JUVENTUS (3-5-2). Storari 6; Barzagli 6.5, Bonucci 6.5, Ogbonna 6; Isla 6.5, Vidal 6.5, Pirlo 6 (21' st Marchisio 6), Pogba 6.5, Asamoah 6; Tevez 7.5 (35' st Giovinco 6), Llorente 6.5 (24′ st Vucinic 5.5). In panchina: Buffon, Citti, Chiellini, De Ceglie, Peluso, Motta, Padoin, Lichtsteiner, Quagliarella. Allenatore Conte.
VERONA (3-5-1-1). Rafael 6; Gonzalez 6, Moras 6, Bianchetti 5.5; Cacciatore 6.5, Romulo 6, Donati 6 (13' st Gomez Taleb 5), Hallfredsson 6 (32' st Donadel 5.5), Agostini 5.5 (22' st Iturbe 5); Jorginho 5.5; Cacia 5.5. In panchina: Nicolas, Mihaylov, Laner, Longo, Jankovic, Cirigliano, Rubin, Marques, Sala. Allenatore Mandorlini
ARBITRO: Bergonzi di Genova
RETI: 36' pt Cacciatore, 40' pt Tevez, 48' pt Llorente
AMMONITI: Asamoah, Ogbonna, Vucinic, Donadel, Marchisio
RECUPERO: 3'; 3'
Dal brivido del gol di Cacciatore alla grande gioia per il primo sigillo in bianconero di Llorente. La Juventus batte, con più fatica del previsto, un'ottimo Verona, rimontando il risultato grazie ai gol di Tevez, migliore in campo in assoluto, e dell'attesissimo attaccante spagnolo, che ha così ripagato la fiducia di Antonio Conte. I campioni d'Italia salgono a 10 punti in classifica, gli ospiti restano in buona posizione a quota 6 in graduatoria.
TURNOVER PER CONTE - Conte lascia a riposo oltre a Buffon, anche Chiellini e Lichtsteiner lanciando titolari Ogbonna e Isla. In avvio di gara, palloni dalle parti di Rafael ne arrivano pochi, anche per merito di un Verona che con il suo 3-5-1-1 bada prima di tutto a serrare ogni via. In avanti c'è il tanto atteso Llorente insieme a Tevez, ma il primo tiro un po' insidioso arriva da un cross svirgolato dalla destra di Isla che al quarto d'ora costringe l'estremo difensore gialloblù alla deviazione in corner. Un minuto prima era stato Cacia a provare a far male alla Juve, ma sull'incursione della punta era stato bravo Barzagli a stoppare tutto.
I 3 GOL IN 15 MINUTI - Al minuto 36′ gli ospiti passano a sorpresa in vantaggio. Il marcatore è Cacciatore che da un corner dalla sinistra sfrutta la torre di Moras e tutto solo infila da due passi complice una difesa distratta. Lo svantaggio, però, ha il merito di svegliare la Juventus che prima sfiora il gol con un colpo di testa di Pogba (miracoloso salvataggio sulla linea di Gonzalez). Poco dopo arriva l'1-1 con Tevez, ancora lui, che servito da Bonucci entra in area e incrocia di destro sul palo opposto. Il numero 10 non viene invece premiato quando nel secondo minuto di recupero si vede respingere la conclusione a giro dalla distanza prima da un palo e poi dall'altro, mentre è più fortunato Llorente qualche secondo più tardi quando sul cross dalla destra di Vidal infila Rafael di testa mandando la Juve al riposo in vantaggio. L'esultanza sotto la curva è rabbiosa, quasi a scaricare la rabbia per la lunga attesa prima che Conte gli desse una chance da titolare.
MARCHISIO IN CAMPO NELLA RIPRESA - La musica non cambia nella ripresa, con la Juve chiamata a mantenere il possesso palla e a riversarsi di continuo nella metà campo veronese e gli ospiti a provare a rispondere di rimessa. Dalla distanza ci prova prima Pirlo al 19′, con Rafael chiamato alla deviazione volante in corner, e su azione due minuti più tardi Pogba che si vede respingere la palla dalla traversa. Il Verona dalle parti di Storari non si fa praticamente mai vedere, nonostante Mandorlini inserisca una punta in piu', argentino Gomez Taleb, per Donati, e solo in avvio di tempo, al 7′, un grande intervento di Bonucci salva su Jorginho pronto a concludere da distanza ravvicinata. Conte, invece, ributta nella mischia Marchisio ad oltre un mese dall'infortunio al ginocchio e cerca freschezza in attacco con Vucinic e Giovinco per Llorente e Tevez. Nel finale il risultato non muta, con la Juve sale a 10 punti in classifica e il Verona che dimostra di essere squadra ostica per tutti ma decisamente più prolifica in casa che fuori.