Esploriamo la poesia Sole (A. Palazzeschi) con i nostri allievi. Iniziamo con alcune domande... 1. Durante l‘ascolto della poesia annota parole ed immagini “colorate”, utilizzando anche la forma grafica. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 2. Passa a leggere in silenzio la poesia, il cui contenuto, come avrai notato, è tutto risolto in immagini, in impressioni di colore, suscitate da una certa idea di alcuni paesi e luoghi. 3. Una volta letta la poesia rispondi alle seguenti domande: Quale campo dei sensi è sollecitato da questi versi? (olfatto, gusto, visione, udito, tatto?) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Ci sono parole collocate tutte in fondo ad alcuni versi? Riscrivile negli appositi spazi. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Alcune parole, riprese più volte dal poeta, si ripetono nel testo. Riscrivile negli appositi spazi. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Quali sono i verbi ricorrenti nella poesia? Prova a spiegare il perché. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 4. Esprimi le tue impressioni, sulla base delle annotazioni e delle risposte precedenti. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Proseguiamo con altre domande...... |
Sole Vorrei girar la Spagna sotto un ombrello rosso.
Vorrei girar l’Italia sotto un ombrello verde.
Con una barchettina, sotto un ombrello azzurro, vorrei passare il mare: giungere al Partenone sotto un ombrello rosa cadente di viole. Palazzeschi A. (2002), Tutte le poesie, Milano, Mondadori. H. Matisse, Deux fillettes. Fond jaune et rouge |
Interno Sulla deliziosa poesia Interno (S. Penna), potremmo lavorare chiedendo ai ragazzi di:
1. Annotare durante l’ascolto ( il 2°) ciò che colpisce di più (suoni, immagini, parole), utilizzando anche la forma grafica. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2. Leggere in silenzio la poesia, facendo notare che ritrae un interno triste e desolato inaspettatamente illuminato dall’apparizione di un tenero gattino. 3. Riportare nella griglia, dopo la lettura silenziosa, le parole e le espressioni che sembrano esprimere un contrasto (luce/ombra; gioia/ tristezza). Luce Ombra --------------------------------------------- --------------------------------------------- Gioia Tristezza --------------------------------------------- ---------------------------------------------- 4. Riflettere sulla presenza di parole come tavolaccio, ragazzaccio e spiegare perché il poeta non ha usato tavolo, ragazzo. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 5. Consultare il dizionario per il significato di annuvolato, cercando di rilevare quello attribuito dal poeta nel contesto poetico. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 6. Formulare qualche ipotesi sul perché il gattino esita a uscire dalle braccia del ragazzo. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 7. Riascoltare per la terza volta la lettura della poesia, rileggere e provare a descrivere le proprie sensazioni. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Aggiungiamo altre domande..... 8. Rappresentare la scena con un disegno. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
|
Care colleghe Ecco un piccolo assaggio poetico! Come ci lavorereste a scuola?
Interno Dal portiere non c‘era nessuno. C’era la luce sui poveri letti disfatti. E sopra un tavolaccio dormiva un ragazzaccio bellissimo. Uscì dalle sue braccia annuvolate, esitando, un gattino. Penna S. (1970), Tutte le poesie, Milano, Garzanti.
R.A. Renoir, Bambina col gatto. |
Grande successo ieri al Convegno, promosso dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze e dal Lend di Firenze su: Diritti di cittadinanza e competenze linguistiche. Erano presenti quasi trecento persone. Un vero e proprio record! GRAZIE A TUTTI! G. Caillebotte, Parigi in un giorno piovoso (1877) |
Assessorato alla Pubblica Istruzione Lend Comune di Firenze Lingua e nuova didattica
Settembre Pedagogico Diritti di cittadinanza e competenze linguistiche Sabato 14 novembre 2009 Istituto degli Innocenti- Salone Brunelleschi P.zza SS. Annunziata,12- Ore 9/17 Ore 9-13 Presiede Maria Piscitelli Responsabile Lend di Firenze
Apertura lavori Rosa Maria Di Giorgi Assessore alla Pubblica Istruzione Piero Meacci Dirigente del Servizio Scuola dell’infanzia
Relazioni Costruire curricoli plurilingue per diventare cittadini europei Silvia Minardi Presidente nazionale Lend
Competenze linguistiche, emancipazione e cittadinanza Franco Cambi Università di Firenze
Grammatica sì, ma quale? Maria Luisa Altieri Biagi Università di Bologna
Scuola dell’infanzia e competenze linguistiche Barbara Benedetti Responsabile del Servizio Scuola dell’Infanzia
Dibattito Buffet Ore 14.30-17.00 Workshop Curricolo linguistico ed educazione alla cittadinanza Noi come bolle di sapone ( sc.dell'infanzia, 3 anni), S. Baldacci, R. Gariboli, A. Bernini– Circolo didattico-Vinci-Empoli. Fiori per dire e per raccontare (sc.dell’infanzia, 5 anni), T. Ragucci – I. C. Scandicci-Firenze. La posta del cuore. Imparare a comunicare e a relazionare (sc primaria, cl.1a), G. Campigli, A. Fattori- gruppo Lend Firenze. Scambi dialogici in situazioni autentiche (sc primaria, cl. 2a), L. Carpini, C. Granucci– -gruppo Lend Firenze Scritture autobiografiche e narrazioni (sc. primaria, cl.3a), M.G. Baragli, D. Nesi, M. Ramella- Circ. 2 Firenze. Comandi- divieti-regole- Uno sguardo fra presente e passato (sc. primaria, cl.4a), C. Morganti, G. Pipolo- gruppo Lend Firenze Tg: istruzioni per l’uso. Interrogare l’informazione (sc primaria, cl. 5a), A. Greppi e N. Cianti - I. C. Strada in Chianti. Regole e divieti intorno a noi. Due classi a confronto (sc. sec. II grado, cl.1a), M. C. Butini- M. Caserta I. S. “Vasari”, Figline Valdarno, R. Vignini- I.T.I. “Leonardo da Vinci”, Firenze. La voce del mistero. Costruire storie in giallo. Due percorsi in parallelo (sc. se. I grado, cl.2a e sc. sec. II grado, cl.1a), S. Sacchini- gruppo Lend Firenze e P. Martini – I. S. “Galilei” Firenze. Il ruolo del Dirigente nella formazione dei Laboratori di ricerca e sperimentazione nella scuola, I. Summa- Dirigente Scolastico- Bologna. Esonero dal servizio Il Convegno si configura come attività di formazione e aggiornamento. “Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di 5 giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione riconosciute dall’Amministrazione, con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa delle supplenti brevi vigenti nei diversi gradi scolastici” (art. 62 Ccnl 2002/05 e art. 64 del Ccnl 2006/09). Il Lend è soggetto qualificato per la formazione e l’aggiornamento del personale della Scuola, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, D.M. 23-05-2002, prot. 2400/C/3, confermato con D.M. 05-07-2005, prot. 1223. Sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.
|
Nella gioia del volo l'uccello, qua e là, nel vuoto, va scrivendo parole senza alfabeto. Quando la mente vola si risveglia la mia voce, la penna descrive la gioia delle ali. Da Sfulingo, R. Tagore, La gioia che tutto pervade, Poesie.
R. Magritte, Le retour Fuori, nel mondo, cerchi materiale di gioia: ma solo in te stesso lo puoi trovare. Da Sfulingo, R. Tagore, La gioia che tutto pervade, Poesie. |
Laboratorio: “Ascoltare, progettare e creare podcast” Come utilizzare il podcasting nell’insegnamento delle lingue (L1, L2, LL.SS.) A cura di Claudia Perlmuter – ANSAS ex Irre Toscana Lend Firenze Scuola “Citta Pestalozzi”, via delle Casine 1, 50122 Firenze Ore 17-19
Il podcast è un prodotto multimediale che ha radici nella radio e che inizia a diffondersi nell’ambito della formazione per le sue innumerevoli potenzialità didattiche. Di che cosa si tratta? Come viene prodotto un podcast? Quali sono i suoi possibili usi nella didattica delle lingue?. Queste sono alcune delle domande a cui il laboratorio intende dare prime risposte. L’iniziativa si rivolge a docenti di tutti i gradi di scuola[1] e si articola in 3 incontri di due ore ciascuno (6 ore complessive). Le attività in presenza potranno essere affiancate da esercitazioni individuali da svolgere in autonomia nel tempo che intercorre tra gli incontri previsti. Ai partecipanti saranno forniti materiali di approfondimento, di documentazione e di lavoro. Programma 1° incontro: martedì 17 novembre – ore 17/19 Introduzione al podcasting e al suo uso nella didattica - Cosa sappiamo di podcast e podcasting? - Installazione ed uso di iTunes - Ricerca, con diverse modalità, di podcast esistenti (più lingue) - Valutazione dei prodotti ed eventuale “abbonamento” (gratuito) - Ipotesi di uso didattico dei prodotti individuati - Format e trasmissioni: prime ipotesi è Esercitazione: elaborazione di un’ipotesi di trasmissione (format) da realizzare a scuola 2° incontro: martedì 15 dicembre – ore 17/19 Dalla progettazione alla realizzazione di un podcast - Analisi di progetti di trasmissioni ipotizzati e/o realizzati in ambito scolastico (p.e di educazione linguistica, di italiano L2, di inglese lingua veicolare di scienze, ecc.) - Progettazione di un episodio - Presentazione del software open source Audacity per la registrazione e l’elaborazione del suono - Individuazione di musiche per sigle e sonorizzazioni da utilizzare con licenza Creative Commons - Prime prove di registrazione e di editing di suoni. Elaborazione di una sigla è Esercitazione: elaborazione di un contributo sonoro per il podcast del corso
3° incontro: giovedì 4 febbraio – ore 17/19 Realizzazione di un semplice episodio e pubblicazione di un podcast in Internet - Analisi delle esercitazioni: ascolto dei prodotti elaborati - Montaggio dei contributi in un unico episodio - Esplorazione degli hosting gratuiti (spazi su Internet) per la pubblicazione del podcast - Creazione dell’account e pubblicazione del podcast in Internet - (Eventuale) Registrazione del Podcast su iTunes è Conclusione: confronto sulle attività realizzate e sintesi del percorso
Direttore del corso: Francesca Giuliani Sede del corso Laboratorio Multimediale di Scuola Città Pestalozzi – Via delle Casine 1 – 50122 Firenze Il Laboratorio si configura come attività di formazione ed aggiornamento in quanto è organizzato dal Lend di Firenze (Lend-Associazione professionale qualificata per la formazione del personale della scuola ufficialmente riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, D. M. 23. 05. 2002, prot. 2004/C/3).
[1] Non sono richieste particolari conoscenze informatiche. E’ sufficiente avere interesse per l’uso delle nuove tecnologie nella didattica e possedere conoscenze di base di programmi per la navigazione in internet e per l’elaborazione di testi e immagini.
|
Post n°57 pubblicato il 10 Ottobre 2009 da aris67
|
Tutti in scena. Alziamo il sipario! Autorità: Lei come si permette di dire queste cose! In pubblico poi! Chi è lei per dirle! Una voce del pubblico: Nessuno, ma credevo che chiunque potesse parlare! Altra voce: Taci, taci, che è meglio!
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione, cominciando dalla scuola. La legge vieta soltanto i giornali e gli spettacoli contrari al buon costume" (Art.21 della Costituzione italiana).
|
INFORMATIVA
AREA PERSONALE
TAG
ASSOCIAZIONI SCUOLA
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- atapo
- odio_via_col_vento
- Scuola per tutti
- Artemisias World
- STORIE DELLARTE
- casalingapercaso
- nessunoescluso
- antonia nella notte
- CLARANERA
- dagherrotipi
- Arte...e dintorni
- Quotidianamente...
- Le cose della vita
- voglio volare....
- ESPLORA RISORSE
- StellaDanzante
- ERRORI & PERLE
- Patchwork
- Pensieri in Cucina
- ibiscos0
- gaetano21
- POESIA
- carmelaperri2009
- rustyprof
- la letteratura italiana
- Così è se vi pare
ULTIMI COMMENTI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
L'INCONTRO CON IL LUPO MANNARO...
Lucia Mondella, venendo dalla filanda, incontrò il lupo mannaro: che, levatosi il cappello, e sdrusciatene le gran piume per terra, andava sussurrandole certe parolette ad orecchio, delle più zuccherose che aveva. Lucia scappò: e raccontò ad Agnese ogni cosa.
Questa favola ne induce a sospirare: «C’est dommage!»
E. Gadda, Il primo libro delle favole Milano, Mondadori, 1995
Inviato da: aris67
il 07/01/2012 alle 15:47
Inviato da: trixty
il 24/12/2011 alle 21:28
Inviato da: aris67
il 16/04/2011 alle 10:24
Inviato da: atapo
il 15/04/2011 alle 22:34
Inviato da: aris67
il 12/04/2011 alle 13:49