READY TO GO?? ;)

Onnisaccenti onnipresenti.

Risultato di un giorno di ferie:

- collega1: sull'orlo di una crisi di nervi, dimostrata da una serie di mail incomprensibili. Oggi però si è comportata come avviata donna d'affari, senza palesare nessun presunto problema occorso venerdì quando invece abbiamo rischiato la crisi diplomatica con i colleghi della casa madre che, essendo esseri umani, non amano essere ripresi ed apostrofati dall'ultima imbecille assunta nella filiale italiana.

- collega2: in preda ad una crisi di nervi, seguito alle continue rotture di palle di collega1 che sa fare tutto, ma in realtà non sa neanche allacciarsi le scarpe. Si è ripromessa di mandare a quel paese collega1 più spesso, onde evitare che il nervoso accumulato si presenti sotto forma di gastrite.

- collega3: si fa le grasse risate fregandosene ampiamente di tutto perchè "oggi è una bella giornata", senza escludere mercoledì di fare fuori collega1 perchè "non era una buona giornata".

- capo1: in ferie, ricevo più mail oggi di quando non è in ferie. Animale strano anche lei.

- capo2: abbiamo un capo2? Ah, ecco chi è quel tizio che due/tre volte l'anno ci viene a trovare, e io che pensavo fosse Babbo Natale!!!!

- io: ho preso due giorni di ferie di cui ne ho fatto uno, ovviamente sono stata piegata in due da dolori lancinanti (che bello nascere donna.. mortacci..) per tutti e tre i giorni, con tanto di obbligo ieri sera (momento di punta dei tre giorni di sofferenza) a presenziare alla rassegna a cui ha partecipato Figlio, con tanto di pianto dall'apertura alla chiusura del sipario (uhhhhhh emosssssssssione).

E oggi è lunedì. Domani è il primo maggio e si sta a casa, poi sarà già mercoledì. Tra venti giorni compie gli anni mammina. Mio fratello non mi risponde ai messaggi che gli mando, salvo poi fare lo spiritoso quando ci vediamo da mammina. Tra sei settimane sono in ferie. Tra sei settimane finisce la scuola. Tra due mesi l'esimio sig. Figlio compie otto anni.

Ah, e martedì scorso ho festeggiato otto anni di matrimonio. E il sig. marito mi ha regalato l'anello che avevo visto qualche tempo fa, perchè io non porto anelli ma quello proprio mi piaceva.

Buona giornata :)

Gente strana.

Tre giorni di ferie, mentalmente mi sento rigenerata.

Nonostante sappia per certo che in ufficio venerdì si sono scannate.

E, onestamente, non vedo l'ora che sia domani per sentire quali drammi si sono consumati.

E, di tutta risposta, prenderò anche venerdì di ferie. Essendomi mangiata un giorno su due del mio ponte, mi sembra il minimo.

Come mi ha consigliato il mio capo l'ultima volta (che di fronte alle loro minchiate sono rimasta con il mento appoggiato sul pavimento circa un quarto d'ora incredula), questa volta farò passare un pò più di acqua sotto il ponte prima di riprendere in considerazione una loro affermazione.

Di tempo ne ho già perso anche troppo. Di cose da dimostrare ne ho ancora, non si smette mai, ma sicuramente non a loro.

E aspetto con ansia le mie ferie di giugno.. .. generazione di fenomeni!

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Ogni passo fatto spiana la strada ad un passo nuovo da fare.

Nessuno spostamento di ufficio.

Un nuovo progetto a cui partecipare.

Tutto tace sul fronte occidentale.

E anche su quello orientale.

Forse è anche il caos degli ultimi mesi.

Io vorrei un po' di primavera e piove. Che spettacolo.

Un vero e proprio spettacolo.

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Come dicevo ad una persona cara circa un paio d'anni fa, prima bisogna imparare ad arrangiarsi per conto proprio, poi, se proprio "necessario", ci si può attaccare alle mani che vengono tese per aiutarti. Ma bisogna sempre, sempre avere un appiglio, altrimenti si cade. Le persone, e le loro mani, vanno e vengono, e bisogna "farsene una ragione".

In quell'occasione mi sono resa conto di quanto predico bene e razzolo male. Di quanto spesso mi capita che mi attacco ad una di quelle mani, o mi allungo verso di esse, e loro si ritraggono. Ed io, che tutte le volte cerco di fidarmi, rimango appesa a dondolare, stretta nell'unica mano di cui mi posso fidare.

Chi fa da sè fa per tre. Io non voglio fare per tre, ma vorrei fare abbastanza per me. Cerco di trovare sempre una giustificazione al non-fatto o al non-detto delle persone che ho vicino, ma questa cosa inizia a stancarmi. Ricomincerò ad arrangiarmi, lasciando agli altri il dubbio nei miei non-fatti e non-detti.

Ho bisogno di domande intelligenti un pò da tutte le parti, e di qualcosa di più concreto delle solite promesse buttate li da una parte specifica. Ho bisogno di capire se HO un progetto, o ABBIAMO un progetto.

Giusto giusto perchè c'è una sostanziale differenza.

.. ricominciamo?!

Ok ok.. il gentile ufficio in cui lavoro è oggettivamente fuori dalla movida cittadina. Abbarbicato su per una montagna a circa 80km, per la precisione. Vantaggi e svantaggi, come in tutte le cose. Certo che se tra gli svantaggi mi ci metti che quelle tre (UNA-DUE-TRE!!) volte l'anno che il mio capo viene a trovarci deve farsi tre ore di macchina tra andare e tornare dall'aeroporto, bè, a me girano ok?? Per l'amor del cielo, ma nessuno ti chiede di fartela a piedi. Ti vengono a prendere, ti portano, e ti riportano. TRE VOLTE ALL'ANNO.

Fra quindici giorni verranno a farci visita un numero imprecisato di stranieri da tutta Europa (che tra parentesi.. nient'altro da fare che venire qua????) per valutare (per l'ennesima volta) il nuovo progetto di cui sento parlare da quattro anni ormai. E ovviamente si lamenteranno della posizione dell'ufficio (embè).

Molto probabilmente il mio capo mi legherà imbavagliata alla sedia, magari con un sacco di iuta sulla testa. Per la serie c'è, ma almeno non fa danni.

E' da dire che quando il mio vecchio capo si diede alla macchia tre anni or sono, fu uno dei paletti che misi. Ok, mi prendo la responsabilità del manic.. ehm dell'ufficio, però se l'ufficio resta qui. Spostamento = trovatevi qualcun altro. Innegabilmente i risultati ci sono, nonostante problemi legati a mesi e MESI senza una persona decente (alias organico al 75%). Certo che se vuoi uno schiocco di dita e tutto che magicamente funziona, bè, forse hai sbagliato posto.

Forse cercavi l'ufficio del Mago Zurli???

Staremo a vedere.. Tolto lo sguardo dalla cara casina da 230.000 euro (ma dove diavolo crede di abitare sta gente????), tanto carina quanto fuori budget per le mie (nostre) tasche (ma soprattutto per quelle della banca che se gli chiedo un mutuo per quell'importo mi fa una - poco - amichevole pernacchia), vorrei guardarmi intorno per cercare (e magari trovare?) il nostro nido. Certo che se da qui a sei mesi devo fare tre ore di macchina anzichè venti minuti, mi piacerebbe saperlo prima di lanciarmi. No perchè sai, fa appena appena la differenza. E vorrei evitare di sbattere una testata tale da lasciare il mio gentil cranio aperto come una mela sul pavimento.Bum.