buone notizie

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenendo al primo congresso del Movimento di Responsabilità Nazionale di Domenico Scilipoti ha ringraziato i Responsabili sottolineando che "anche con il vostro aiuto penso di poter durare 5 anni anche questa volta". Un risultato possibile "nonostante il premier non abbia poteri", ma grazie
alla "mia personale autorevolezza".

E' un fiume in piena, Domenico Scilipoti, nella relazione di apertura del primo congresso del Movimento di Responsabilità Nazionale che si è aperto anche con l'arrivo di sei modelle in limousine e l'Inno nazionale, ma il suo bersaglio preferito sono le banche. "Se dovesse cadere Berlusconi - ha detto - l'Italia si troverebbe senza governo e sarà un disastro perchè una lobby non nobile, quella delle banche, è pronta a distruggere il Paese".

Poi, la battaglia contro "l'anatocismo, l'interesse sull'interesse. Ci sono trenta miliardi di euro che
le banche hanno preso agli italiani e che non vogliono restituire". E allora, ha concluso, "io mi chiedo perchè qualcuno che dice di lavorare nell'interesse del Paese in Parlamento non ha votato il mio ordine del giorno contro l'anatocismo?".

E' iniziato "col botto", quindi, il congresso. Ad un certo punto, mentre all'Auditorium Massimo le fanfare suonavano l'Inno nazionale, è arrivata niente meno che una limousine bianca da cui sono scese sei modelle in minigonna e tacchi vertiginosi e due sedicenti amici del parlamentare ex dipietrista, la stilista Lidia Di Verniere e l'attore Valerio Alba.

Assicurato l'effetto scenico e l'entrata in grande stile, i due hanno da prima dichiarato a una stampa piuttosto incuriosita il loro incondizionato appoggio a Scilipoti e poi hanno spiegato che, teatralità dell'ingresso a parte, anche i contenuti ci sono. I due, infatti, hanno spiegato un progetto di legge che Scilipoti presenterà in aula e che, a quanto si è inteso, prevederà l'assegnazione di case in affitto concordato, cento euro al mese, ai pensionati.

"Quello di cui parliamo noi è l'amore di cristo. Noi siamo dei soldati stiamo sulla strada ma siamo
entrati nel tempio e abbiamo visto che ci hanno messo le bancarelle per vendere le noccioline". E' con queste parole che Scilipoti ha voluto aprire il suo intervento, tutto dedicato a Domenico Scilipoti, alla sua storia e alle sue proposte. Sì, perché il deputato parla di sè in terza persona e racconta. Racconta che il 14 dicembre, quando con il suo voto, "insieme ad altri" consentì la sopravvivenza del governo "ricevette una croce".

Sarebbe fin troppo facile rispondere alla domanda del perché non hanno votato il suo anatocismo, però poiché qualcuno lo deve pur fare, lo faccio io molto volentieri, perché LEI CONTA UN CAZ.. caro Venduto, questo è la verità .

Eletto con un partito , emigrato non per senso di Responsabilità verso il paese,ma per BIECHI INTERESSI PERSONALI ( Ovvero Poltrona assicurata, vitalizio firmato Silvio B. oltre quelli soliti ).

Non pago di essere un misero tapino, si prodiga  pure a Compiacere il suo padrone , facendo arrivare delle Donne “ nel classico “ abbigliamento che arrapa tanto il suo degno compare di merende.

Denigrando  e riducendo ancora una volta la figura femminile a mero scambio di favori. Inutile dire che il costo di quest’ operazione nefasta è a carico della collettività, perché i soldi dei finanziamento ai partiti li PAGA il cittadino.

Termino dicendo che Gianni e Pinotto si volterebbero nella tomba sapendo che due INDEGNI compari cercano di imitarli.