buone notizie

Ieri un mio amico mi ha spedito sul cellulare un video preso su Youtube, mi dice: “So come la pensi in materia, ma guardalo , te ne prego”.

D’accordo gli rispondo e finito la telefonata, guardo il video.

Tre persone in conferenza stampa con giornalisti e con cameramen che gli riprendono.

Parlano del Covid, dei numeri, danno percentuali su morti vere o presunte del virus, ecc..

Quello che mi fa “ridere” lo ammetto sono i curriculum di sta parlando:

Prima persona: un Esperto in Nutrizione e Naturopata.

Seconda persona: Primario di Psicologia in una struttura pubblica.

Terza persona: un Avvocato.

Sorge spontanea la domanda, ma siamo sicuri che questi tizi sono Accreditati per parlare di Covid? Non sono VIROLOGI!!

Diamo alcune definizioni, perché, purtroppo molte persone non le sanno o non hanno voglia o tempo di informarsi.

L’epidemiologo è uno specialista che si preoccupa di studiare e analizzare la diffusione e la frequenza nella popolazione delle patologie e anche degli eventi che rivestono un’importanza a fini sanitari. Per gli studi epidemiologici si ricorre a strumenti e competenze proprie della statistica ma anche della medicina preventiva e clinica e della sociologia.

L’infettivologo o specialista in Malattie infettive è un medico che si occupa di curare direttamente i malati affetti da condizioni causate da virus, batteri, funghi, parassiti e qualsiasi altro microrganismo che, venuto a contatto con un organismo umano ne determini uno stato di sofferenza.

Un Virologo è uno specialista che studia precipuamente i virus, che fra tutti gli agenti infettivi hanno la caratteristica di avere bisogno di sfruttare le cellule dell’ospite (uomo o animale che sia) per riprodursi. Ovviamente queste tre specialità sono fortemente legate e nulla vieta, per esempio, che un virologo sia anche uno specialista in Malattie infettive, né che un infettivologo sia competente e attivo anche nell’area dell’epidemiologia.

La professione di virologo necessita di un percorso di studi specifico. In primo step si parla quindi di laurea in Medicina della durata di 6 anni, alla quale deve seguire una specializzazione in Microbiologia e Virologia, della durata di 4 anni complessivi. All’interno del percorso formativo e teorico l’aspirante virologo matura le conoscenze necessarie in campo batteriologico, virale, parassitologo e micologico, sulle loro caratteristiche e patogenicità.

Capite ora che chi NON ha le competenze come quelle tre persone citate sopra, con qualche diritto si devono farle parlare? Della democrazia? Va bene, ma se tu dai informazioni false o tendenziose, questa non è democrazia, è fare leva sull’ignoranza delle persone o sulla paura, per poi sovvertire la democrazia con manifestazioni scellerate e violente, il tutto in nome: “l’Ha detto quel tizio”, “Ho visto un video dove si diceva…”.

Sarebbe come io se mi mettessi a parlare con voi snocciolando notizie e informazioni su Musica Classica, Sinfonica e Operistica, dove lo ammetto NON ci Capisco una Beata Cippa.

I tre tizi citati appartengono a questa categoria, per questo dico sempre al di la di uno come la possa pensare o vedere sul Covid e si quello che sta accadendo, di Riflettere su cosa si condivide. Mia opinione personale è che solo i VIROLOGI hanno diritto a parlare, tutti gli altri NO!!

Basta fare due piccoli esempi: Negli USA uno solo parla ed è Fauci, in Inghilterra sono solo due. Queste persone sono autorizzate dal Governo.

Poi se aggiungiamo che i programmi televisivi pur di far audience fanno venire nelle loro trasmissioni cani e porci( questi animali sono molto più nobili degli esseri a due gambe) completiamo l’opera.

Quindi rinnovo il riflettere su cosa si condivide altrimenti, PARLANO TUTTI E I PESCI ABBOCCANO  E SONO PURE TANTI.