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Ai Confini della Paura : Mai dopo l'imbrunire

A volte le fiabe come Cenerentola esistono per davvero , non sempre una ragazza può stare fuori casa fino a tardi e Cindy Ridge è una di queste.

“ Ti amo , Cindy lo vuoi capire o no ? “ a parlare alla ragazza è Edwin Blunt , il suo fidanzato da più di un anno. Stanno discutendo su una panchina del parco.

“ Lo so , e pure io , ma credimi non posso stare fuori casa come tu desideri   devo rientrare prima che il sole  tramonti “ rispose la ragazza.

“ Perché in nome del cielo  ! Non riesco a capire .  I tuoi genitori di cosa  hanno paura ? Ti accompagno io a casa con la macchina “  la voce del ragazzo  era sempre più alta.

Cindy guardava per terra , non poteva o non voleva rispondere. Le lacrime stavano scendendo sul suo bel visino.

“ Dai , ora non piangere vieni qui “ abbracciò la sua fidanzata e la baciò.

L’accompagnò a casa tenendola stretta stretta a sé.

“ Cindy, vedo che quel ragazzo ti accompagna sempre a casa  è gentile e  ti vuole bene immagino ? “ domandò la mamma alla figlia.

“ Si mamma  , mi vuole tanto bene e vorrebbe…” lasciò in sospeso l’ultima frase.

“ Cara figliola, noi tutti vorremmo che tu potessi rientrare dopo il tramonto , ma non puoi..lo sai il motivo vero ? “.

“ Lo so , ma siamo sicuri che sia proprio così ? Che voi tutti non vi sbagliate ? Mamma , io amo Edwin e non voglio perderlo ! “ dicendo questo salì in camera sua con  solo le lacrime  che le  facevano compagnia .

La mamma andò dal marito e sconsolata l’abbraccio. Cosa potevano fare per la figlia se non proteggerla come potevano ?

Passarono i mesi e i due fidanzatini si lasciavano sempre un po’ prima del tramonto,  però come tutti gli amori tormentati arrivò un bel giorno i cui  Cindy decise di trasgredire questa imposizione.

E se i genitori si fossero sbagliati su di lei ? Ne era sicura non era mai successo nulla di strano , niente di niente.

“ Oh, Edwin ti amo. Stasera portami a casa più tardi , te ne prego ? “ .

Il sorriso del ragazzo  comparve sul suo volto, era al settimo cielo perché  finalmente poteva stare un paio di ore in più in compagnia della  donna che amava.

Tornando verso casa di lei  svoltarono  verso il River park, posto dove tutti gli innamorati della cittadina si ritrovavano a cercare l’intimità desiderata.

Il sole stava lentamente scomparendo dietro le colline.

“ Cindy sei bellissima, finalmente possiamo stare ancora un po’ insieme “ e dolcemente la baciò.

Lei era felice , non stava succedendo nulla ;  il sole oramai era quasi scomparso del tutto. Le sue labbra rispondevano a quelle del ragazzo, le mani di entrambi si toccavano.

Il sole scomparve del tutto  mentre un vento gelido si stava alzando.

“ Che strano , vento gelido a  giugno ? “ disse il ragazzo. Alzò   la capote della macchina e chiuse i finestrini , poi  si voltò verso Cindy per baciarla di nuovo.

Quello che gli uscì dalla voce non fu una dichiarazione d’amore ma un urlo ..un urlo di terrore.

Cindy lo guardava e vedendo il suo volto avvolto di paura comprese quello che stava succedendo .

“ Mi spiace Edwin, non volevo..credimi , speravo che  i miei si fossero sbagliati su questa mia dannazione e invece…perdonami se puoi “.

Si, perché dovete sapere che la cara  e bella Cindy Ridge è una vampira ,  una maledizione che grava da secoli sulla sua famiglia. Dannazione che solo grazie a studi dei suoi antenati , riuscivano a  farle vivere una vita normale di giorno , ma che al tramonto tutta la  cruda verità veniva a galla.

La ragazza però non poteva saperlo  né tanto meno poteva  vedersi allo specchio, perché di sera essi venivano nascosti alla sua vista.

Come diceva sempre sua madre : “  Non stare mai fuori dopo l’imbrunire  Cindy ricordalo “, proprio come una Cenerentola.