Senza fallo

Lo so, sembro una nostalgica, ma non lo sono. La nostalgia non è nelle mie corde, davvero, cerco solo la strada per andare oltre.

Però una cosa la devo dire. Sono anni che cerco di capire da quelli più giovani di me quale sia la musica che ha rimpiazzato quella di allora. E pare che non ci sia. Insomma, a parte un po' di rap (ma anche quello origina negli anni di cui sto parlando), i giovani ascoltano ancora la musica che ascoltavo io.

La musica che allora si chiamava new wave è arcinota. Qui faccio solo 2 esempi, che riguardano quello che mi interessa, la dissacrazione e l'estetismo.

Il rock demenziale è un ottimo esempio della dissacrazione da parte del mondo dello spettacolo, quello a cui si riferisce la frase che ho postato in apertura dell'argomento. Poi parlerò anche della TV. Questa è proprio dissacrazione pura, allora se ne sentiva il bisogno, oggi non più. Elio per esempio è andato oltre, lui è più autenticamente postmoderno.

A me nella musica, e non solo, piacciono le atmosfere rarefatte, la raffinatezza anche un po' estenuata. In quegli anni prediligevo questa roba qua:

Oggi nella musica sono quasi scomparsi, dissacrazione ed estetismo. Non so cosa fanno gli altri, io negli anni recenti ascolto soprattutto musica etnica, ma non mi pare mi serva per andare oltre. Da un punto di vista ideologico la scelta si sposerebbe con  il terzomondismo, ma messa in questi termini non mi convince.

(continua)