Senza fallo

Lui invece a cosa sarebbe interessato?:-)

E' un discorso articolato :-) Ma se mi legge si incazza, mi ha diffidato dal parlare di lui.

E' il soggetto perfetto, i dialoghi devono riguardare solo incazzosi, altrimenti che gusto c'é?

No, non desidero fare incazzare la gente. In particolare il soggetto di questo dialogo è una specie di "amico virtuale", uno con cui nel tempo si è stabilita una piacevole interazione. Ovviamente non abbiamo trombato :-)

Ok:-)

Se ne trae che non sei una zitella solo perché vuoi trombare? Basta l'intenzione? O serve l'attuazione per farti scivolare nel rassicurante status da single? Estrapolo la tua sensibilità a ninfomania e ti chiedo (seriamente, quasi): Ti sei immedesimata a livello personale nella protagonista? Temi di essere ninfomane?

Non vorrei deluderti ma la mia vita sessuale, con l'eccezione degli aspetti più aneddotici o meritevoli di riflessione generale, non è oggetto di questo blog. Non sono ninfomane, assolutamente, l'ho scritto a più riprese; posso anche stare mesi senza fare sesso e la mia religione mi vieta di scopare con le teste di cazzo. Tuttavia il tema di Nymphomaniac per me esiste perché temo di scivolare verso una visione un po' maschile, un po' dissociata, delle relazioni con l'altro sesso, con tutto il corredo di inaccettabilità sociale e di solitudine che questo comporta.

Non sono deluso, gli aneddoti sono più che sufficienti. Sei la donna, qui dentro, che dice pane al pane, questo mi piace, diretta trasparenza. Quando mi dirai stronzo sarà un piacere sentirlo da te. Cazzo è quasi una dichiarazione d'amore (non prendermi sul serio ho bevuto!).

Non mi verrebbe mai in mente di prenderti sul serio :-)

Perfetto!

Questa dichiarazione d'intenti da parte di una donna vissuta, mi suona sempre strana, forse ad una certa età dopo aver conosciuto molti membri con connesso cervello, o cervelli con connesso membro a seconda, non vuoi genericamente trombare perchè non ti soddisfa più, forse vuoi una scopata interessante, quelle più rare, oppure sei tentata dal "famolo strano", certamente non ti accontenti di una sveltina. Per noi certe donne della serie "mi sono fatto questo e quest'altro", costituiscono comunque degli obiettivi ( c'è sempre da capire chi è il cacciatore e chi la preda, ma qui si apre un discorso senza fine) ma ci lasciano spesso a disagio per la loro acquisita disinibizione. Per cui concordo con il Lui di questo dialogo, la tua è una posa letteraria, io la preferisco a 90°,ma sono disposto a compromessi.

Ti assicuro che il disagio è chiaramente percepibile :-) e lascia spazio solo a 3 possibilità. Primo: frequentare uomini giovani, per i quali l'arrapamento prevale sul disagio. Secondo: frequentare uomini pre-consapevoli (altrimenti detti teste di cazzo), che non manifestano disagio. Terzo: frequentare coetanei consapevoli con tanto di visibile disagio e ripiegare sul famolo strano.

Dialoghi davvero deliziosi,da gustare come pasticcini ipocalorici,roba per diete dal punto di vista sessuale...A quando un kamasutra per pose letterarie?......... Un fiore ed un caro saluto........W......

Quando mi metto in posa letteraria sono irresistibile :-)

Non è da tutti...

...trovarne di donne con la "posa letteraria".
Le poserei in un letto!
:oD

Sì, mi metto in posa letteraria con addosso soltanto una veste intellettuale.

Gran bella dota, l'ironia! :-)))

Grazie, sono piena di qualità, l'ironia, la bella figa... :-)

dotE, ovviamente! (all'una meno venti di notte, un refuso è scusabile - spero!)

Scusabili a qualunque ora, specie se contenuti in un graditissimo apprezzamento.

facendo un collage di "strappi di parole" nei commenti .... che metamorfosi da quando ti lessi la prima volta ...

Mi stai dicendo che sono una vecchia conoscenza? Magari di chat?

mi riferisco a quando lessi la prima volta il tuo blog giorni addietro, era un tema di profonda estetica superficiale :) non so che stanzi frequenti ancor meno il nick, il riferimento alla vicina di casa sta a quegli articoli da cronaca vera quando una mascherina celava di finto pudore, morbosi scandali della provincia

Massì, in fondo sono sempre io, più o meno esplicita, più cazzara o più seria. Anche con qualche inversione di registro: un po' di intellettualismo nelle cazzate, un po' di caciara nelle cose serie.