Post n°43 pubblicato il 04 Giugno 2014 da areaoscura
La tradizione vera e propria di incorporarlo nelle fatture da legamento risale al Medioevo e si lega alla magia demonica nello specifico a Lilith, una demonessa della cultura ebraica prima moglie di Adamo. Lilith è collegata alla luna nera e rappresenta l'aspetto più squilibrato e oscuro della donna, è una fame lussuriosa che assorbe tutto e non accetta nessun limite dalla ragione elemento maschile secondo la tradizione esoterica. Fate molta attenzione a mischiare subito demoni e dei antichi, al di là di alcuni riferimenti biblici non ci sono vere corrispondenze tra le due classi di entità.Questo legamento è molto potente ma anche terribile. Facendo ricordo ad energie squilibrate rende la vittima instabile e apatica, soggetta a sbalzi di umore continui fino ad arrivare a manie suicide ed omicide e alla pazzia. Gli amori che nascono con questa magia sono destinati a finire tragicamente, perché non si tratta di amore ma di pura ossessione. "Non vengo per Gesù Cristo Ma vengo per attaccare a questoTanto lo devi legare che di me Non si deve dimenticare. Ti do il sangue delle mie vene Tu mi devi amare fino alla fine;Ti do il sangue delle mie ossa Tu mi devi amare fino alla fossa;Ti do il sangue del mio fondoTu mi devi amare fino alla fine del mondo" Raccogliere il sangue mestruale in una boccetta che si terra' esposta alla luna piena per tre giorni consecutivipoi mescolare insieme un capello un' unghia e peli pubici urina e sudore, bruciarli fino ad ottenere una polvere e successivamente somministrarli al malcapitato opssssssss all'amato bene |
Post n°42 pubblicato il 11 Maggio 2014 da areaoscura
Incroci in quanto evocatori di vite e di morti, che s’incontrano ma che pare si separano, le superstizioni sugli incroci o crocicchi, sono diffuse ovunque.Si reputa che siano luoghi di sinistri fenomeni soprannaturali, infestati da varie entità (demoni, streghe, fate, gnomi, fantasmi, spiriti) che si divertono a sviare i viaggiatori confusi.Nei paesi anglosassoni ciò si crede avvenga ogni halloween quando gli spiriti dei morti camminano in processione per visitare le case dei loro parentie possono essere intravisti proprio appostandosi ad un incrocio e tenendo il mento appoggiato ad un forcone.Secondo una tradizione danese, i morti possono essere evocati stando, a mezzanotte di capodanno, all’interno di un rettangolo segnato dalle impronte di un carro trainato da cavalli.Il mito ad ogni modo è molto antico.I greci, per esempio, credevano che Ecate, protettrice della stregoneria e degli incroci, apparisse agli incroci nelle notti chiare, accompagnata da spiriti e cani-fantasma ululanti; lì erano lasciate offerte di cibo per lei e le veniva invocato aiuto in caso di malattia. Che si credeva fosse causato dagli spiriti dei morti.Proprio la forma a croce di un incrocio è assunta in alcune tradizioni come protezione contro gli spiriti che albergano in questi luoghi, tanto è vero che secondo una superstizione tedesca spiriti e fantasmi non possono attraversare un incrocio, per cui se si è inseguiti da una creatura demoniaca, si dovrebbe correre ad un incrocio dove l’inseguitore svanisce.Ugualmente secondo una tradizione irlandese, i poteri delle fate e degli gnomi sono neutralizzati agli incroci, dove i mortali rapiti da loro possono riavere la libertà.Il valore esoterico dell’incrocio è confermato anche in Italia da uno spiazzo ritenuto magico sul fiume Veio nei pressi dell’omonima città etrusca a nord di Roma dove, secondo gli ufologi e gli spiritisti, si avverte vibrare un’energia diversa, dovuta forse alla presenza di tre crocicchi. |
Post n°41 pubblicato il 11 Maggio 2014 da areaoscura
Crediamo non si sia mai ragionato molto sulla funzione spettacolare e comunicatrice di cultura del rogo e della lettura delle sentenze.Il rogo, la rappresentazione della morte cruenta è qualcosa di più di un semplice avvertimento che la Chiesa vuole dare agli eretici ed ai “superstiziosi”. Sembra anche affermare che al di fuori del seno di Madre Chiesa nulla esiste, neanche le pene “normali”. Impiccagione, annegamento, strangolamento non bastano, sono pene ancora concepibili, ancora “civili” in fondo ancora umane. La strega e l’eretico, semplicemente, non hanno diritto d’esistenza, di pena. Bisognerà limitarsi a farli, letteralmente, scomparire.È per quanto riguarda la lettura delle sentenze, potrebbe essere interessante porla in relazione a quanto scriveva Gramsci nei Quaderni dal carcere a proposito dell’oratoria funebre e dei tribunali: “Nella provincia, per esempio, è molto seguita l’oratoria funebre e quella delle preture e dei tribunali: queste manifestazioni hanno anche un pubblico di “tifosi” di carattere popolare, e un pubblico costituito da quelli che attendono il proprio turno, testimoni ecc.. In certe sedi di pretura mandamentale, l’aula è piena di questi elementi, che si imprimono nella memoria i giri di frasi e i brani solenni, se ne pascono e le ricordano .. “Corvino “ Il libro nero delle streghe” |
Post n°40 pubblicato il 02 Maggio 2014 da areaoscura
Dal latino majus, riferito a majorese, gli antenati al cui culto i romani dedicavano questo mese. oppure alla dea Maja, secondo una diversa interpretazione madre di Mercurio protettrice di questo periodo dell'anno Durante la rivoluzione francese prese il nome di floreale Maggio reca un deciso tepore e nonostante qualche temporale ci introduce nella calda parentesi dell'estate La traiettoria della Luna ( eclittica ) e' differente da quella del Sole e in rapporto a quest'ultimo la Luna si trova a meta' del suo tragitto sopra e per meta' sotto Il ciclo lunare periodico e' il tempo che impiega la Luna a compiere un giro completo attorno alla terra per ogni rivoluzione la Luna passa due volte sull'eclittica del Sole, questi punti sono detto nodi lunari ed e' anche il momento in cui possono verificarsi eclissi I pagani festeggiano il primo di Maggio Beltane che significa fuoco lucente in onore agli antichi falo' che venivano accesi dai Druidi in onore del Dio Pan Beltane e' anche noto come la notte di Valpurga |
Post n°39 pubblicato il 15 Aprile 2014 da areaoscura
Conto alla rovescia per la prima eclissi dell'anno. Martedì 15 aprile il nostro satellite entra nel cono d'ombra della Terra dando vita allo spettacolo della Luna Rossa. L'eclissi è un fenomeno che si verifica quando la Terra, la Luna e il Sole sono in perfetto allineamento e la Luna è coperta dall'ombra della Terra''. le eclissi lunari sono l’unione delle energie del sole e della luna, quindi sono adatte a qualsiasi tipo di magia. In questa fase particolare potete accingervi a risolvere problemi che durano da lungo tempo, inoltre potete meditare ed iniziare a lavorare su obiettivi a lungo termine che desiderate raggiungere. |
Post n°38 pubblicato il 06 Aprile 2014 da areaoscura
GLAM DICIN la maledizione celtica piu' potente,lanciata volgendo le spalle a un albero di biancospino, con una pietra, verso il Re che aveva tradito o un ladro o uno spergiuro, talmente potente che se si mancava il bersaglio era auspicabile torgliersi la vita piuttosto che subire il colpo di ritorno "Foresta sacra parla |
Gli uomini ricorrono alla magia quando non riescono ad ottenere ciò che desiderano in altri modi, molti antropologi lo hanno dimostrato.La magia quindi, come soddisfacimento di un desiderio, di un bisogno.
Sin dall’antichità, vediamo che il motore primo di tanti incantesimi, formule e rituali è il soddisfacimento del desiderio. Già nella “vita di Apollonio di tiana” di Filostrato, leggiamo che gli atleti, per vincere le gare, si rivolgevano alla magia, la goete. Così pure i mercanti e ovviamente e soprattutto gli amanti. Quest’ultimo tema, quello erotico, sembra essere una presenza costante nelle narrazioni di Apollonio. Anzi è proprio questa tematica che mette subito in luce quale sia il motore profondo della magia.Del resto, persino i suoi avversari nel mondo antico, i quali condannano senza appello le pulsioni che muovono l’ufficio magico, come mera lussuria e passione smodata, riconoscono nel desiderio l’ingrediente principale dell’azione magica.Ma se la magia è appagamento del desiderio, vissuto come onnipotente dai suoi attori rituali, potremo fare due osservazioni: che i desideri mutano con il passare dei secoli, mostrando così che esiste una vera e propria storia del desiderio o perlomeno degli oggetti del desiderio. In secondo luogo che il desiderio mostrato nei vari componenti magici diviene rito egli stesso, meglio un componente ritualizzato. E là dove un desiderio non venga appagato dall’atto magico, perlomeno sembra agire come lenitivo o come forma di soddisfacimento simbolico. Come osserverà più tardi Tommaso Campanella non è che piova o si crei l’oro semplicemente perché qualcuno lo desidera.La magia piuttosto è un’arte.E’ l’arte di saper dominare i sentimenti e le passioni che la natura ci induce a provare. Esemplificando: non è che il mago posa realmente far venire a piovere, ma può dominare se stesso, e insegnare a dominare quel senso di tristezza che proviene da un cielo nuvoloso.Tale dunque è il potere della magia.Degne di nota le operazioni magiche attribuite alle streghe: può far innamorare chiunque di sé, uomini vicini e lontani, può trasformare in rana un uomo, può impedire un parto chiudendo l’utero, può tirare giù il cielo e alzare la terra. E’ questa la minaccia più grave che comporta l’accusa di stregoneria. La strega come potenziale sovvertitrice dell’ordine cosmico, dell’ordine costituito. Questa sarà l’accusa maggiore rivolta alle streghe medievali, la causa che farà nascere la famosa teoria del complotto ai danni della cristianità da parte degli ebrei prima e delle fattucchiere poi. Che farà scrivere a Bodin, uno dei più spietati teorici dello sterminio delle streghe che il mondo minaccia rovina a causa della maledetta genia delle streghe. |
Post n°36 pubblicato il 15 Marzo 2014 da areaoscura
Luna piena perpendicolare sulle onde del mare Sette streghe intorno a me Sacerdotessa il Calderone in fiamme Otto patti di sangue Otto incantesimi lanciati nel fuoco Energie che si fondono tra le braccia della Dea L'argento della Luna si guarda nello specchio Sacro banchetto spazzato dalle forze del vento Acqua, Aria ,Terra, Fuoco! |
Quella di bruciare candele è un’arte antica.
Esse non solo creano un’atmosfera eccitante, ma hanno anche un valore simbolico, espresso nella forma e nel colore. La magia delle candele è rapida, diretta e poco costosa e funziona quasi sempre! Le candele devono essere preparate prima dell’uso di un rito ovvero purificate e consacrate.
Per tale procedura avete bisogno di un olio vegetale non animale di oliva o di zafferano, o di mais. Prima dell’uso gli oli devono essere consacrati al Dio o alla Dea o al tutto. Preferibilmente si preparano e consacrano in fase di luna crescente. Se desiderate attirare qualcosa verso di voi, strofinate l’olio dall’alto verso il centro della stessa, fermatevi e poi ripartite ripetendo il gesto partendo dal fondo verso la parte centrale. Se cercate di scacciare qualcosa da voi, eseguite la procedura inversa, dal centro verso le estremità. Non effettuate mai un movimento in avanti e all’indietro, perché vanificherebbe l’intero processo. Una volta terminato, spalmatevi un po’ di olio avanzato sul terzo occhio e poi al centro dello sterno. Dopodiché pronunciate parole di potere sopra la candela.
“ Purifico e consacro questa cera nel nome del dio e della dea Possa servire nella forza, al servizio della luce”
Continuate dichiarando lo scopo della candela. Quando incidete la cera, usate la stessa procedura direzionale. Per attirare cose verso di voi, scrivete prima dall’alto e poi dal basso sempre verso il centro. Se volete respingere qualcosa, eseguite il movimento inverso. Tale magia è molto potente e pratica. A volte non basta una sola candela e bisogna ripetere il rito per varie volte. Si può “vestire” la candela , ossia scrivere sulla candela il desiderio o la richiesta che si intende formulare, ricoprendo poi la scritta con la cera di un’altra candela. Il messaggio si può incidere sulla candela oppure scriverlo su un foglio di carta. Le candele vanno accese con una candelina di compleanno preferibilmente bianca e tenuta da parte per lo scopo accendendo la candela rituale con entrambe le mani, pareri contrastanti nell’uso di accendini o fiammiferi di legno in quanto lo zolfo è considerato impuro. Si spengono con uno smoccolatoio e agitando la mano sopra per creare corrente sufficiente a spegnerla, stando attenti che non si capovolga o sparga cera liquida. Le candele usate per l’allontanamento vanno se possibile seppellite fuori dalla vostra proprietà, oppure gettate subito dopo il rito fuori dalla vostra casa. Se vi servono risultati veloci, prendete uno spillone per capelli e conficcatelo in prossimità della punta della candela, facendo attenzione a non romperla. Mentre lo inserite, esclamate: “ Quando la candela si consumerà fino allo spillone, il processo di (desiderio) inizierà” Inserite uno secondo spillone vicino al primo e pronunciate ad alta voce: “ Quando la candela si consumerà fino allo spillone il processo di (desiderio) giungerà con successo a compimento e terminerà” La magia delle candele e del colore è considerata magia propiziatoria |
Piante, animali, pietre, altre sostanze, parole e formule potenti furono gli strumenti attraverso cui le streghe, in contatto continuo con le forze naturali e soprannaturali, mediavano e interagivano con le forze della natura: tritavano semi, erbe, fiori, radici, parti di animali, minerali, metalli; distillavano erbe e liquidi organici, preparavano pozioni, decotti e filtri; confezionavano medicamenti, preparavano unguenti e impiastri, che curavano e guarivano, e sapevano riequilibrare ogni dissenso interiore ed esteriore con sottile “ arte spagirica” termine con cui Paracelo indicava l’antica scienza della composizione e decomposizione degli elementi. Da qui ebbe anche origine l’antichissimo uso dei brevi, pacchettini-talismano da portare addosso o al collo, di forme diverse (prevalentemente a cuore) contenenti reliquie, formule di preghiere scritte, e molteplici sostanze, animali, vegetali, minerali, umane e altro. Un breve del tutto particolare e assolutamente personale era quello che conteneva un’infinitesima parte della “camicia”, il rivestimento del sacco amniotico, con il quale era nata la persona stessa. Portato addosso fin dalla nascita avrebbe “segnato” la futura strega inducendola a guarire, a praticare le arti magiche ecc… L’uso dei brevi è una tradizione diffusa in tutto il mondo, tuttora esistente. Essi venivano confezionati dalle streghe e dai praticanti di arti magiche, su loro iniziativa per aiutare il prossimo o su richiesta di chi desiderasse possederne uno, per il neonato, per casi difficili e particolari. Terminata la raccolta per il breve, la strega lo avvolgeva in un tessuto rosso, dandogli la forma di cuore, poi lo cuciva più volte nella parte esterna, con filo continuo, cioè senza mai formare nodi, in modo da chiuderlo definitivamente. Come sigillo finale, nel proferire parole propiziatorie faceva cadere nel breve una goccia di olio di iberico. |
Post n°30 pubblicato il 09 Febbraio 2014 da areaoscura
La magia è l’arte di modificare la realtà. È magia ad esempio cercare di attirare a sé la persona amata, cercare di attirare ricchezze, ma anche guarire un ammalato (in genere in questi casi si parla di magia bianca) o far ammalare una persona sana (e in genere qui si parla di magia nera). Primo punto fermo è quindi il seguente: la magia è l’arte di modificare la realtà esterna attorno a noi.La Grande Opera significa entrare in unione con l’infinito e liberare la divina scintilla di luce imprigionata nel corpo”. “Amore è l’unica legge, Amore sotto il dominio della Volontà”, A.Crowley “Se vuoi regnare su te stesso e sugli altri, impara a volere”.A.Levi |
Ci sono due modi per interpretare un oracolo: nel primo si “vede” nel secondo si “interpreta” nel primo il veggente usa gli oggetti per concentrarsi meglio. Dispone le carte come l’interprete però non tiene conto delle figure e dei simboli e non li mette in rapporto col problema. Spesso si limita a gettare un’occhiata agli oggetti e a prenderne coscienza. Dopo di che sembra assente, cessa di reagire agli stimoli sensoriali e si chiude in se stesso. Chiuso sul suo IO riceve le notizie e le comunica all’interrogante. La capacità di veggenza è una dote naturale, ma con un lungo esercizio di anni e anni, può essere acquisita. L’interprete trae informazioni direttamente dagli oggetti che poi abilmente combina e che grazie alla sua capacità di immedesimazione mette in rapporto con la persona. Anche per un interprete e’ necessario l’intuito, ma fornisce notizie legate al presente. Mentre è intento a decodificare all’improvviso ha la sensazione che una data notizia è la chiave della soluzione, un pensiero che conduce nella giusta direzione. Anche per l’interpretazione le intuizioni sono importanti. Ricordarsi che l’oracolo non mente mai a meno che non sia “offeso”, per esempio quando l’interrogante pone la stessa domanda più volte, oppure quando mette in discussione tutto per una risposta negativa. Ogni oracolo ha un proprio spirito, una propria anima. Lo si constata specialmente quando si interroga l’I Ching.
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Post n°27 pubblicato il 29 Gennaio 2014 da areaoscura
Molte persone non sono in grado di accettare ciò, perché è troppo radicale per loro, ma la verità è che i testi antichi ci parlano di questi “esseri ibridi” da migliaia di anni. Ci sono anche alcune antiche tradizioni indiane nelle quali si sostiene che queste creature fossero presenti in Nord America, molto prima che gli indiani vi abitassero. Addirittura esiste un’antica storia indiana riguardante una guerra tra una tribù di indiani e una razza di giganti cannibali dai capelli rossi. La Bibbia si riferisce a questi ibridi chiamandoli “Nephilim” e col passare del tempo le prove a sostegno dell’esistenza di questa razza di giganti, si accumulano ed identificano i Nephilim come esseri molto reali..... gli ultimi Dei e i nosti padri? i Nephilim sono stati associati a volte con gli “antichi umani”, ossia i possibili sopravvissuti di Atlantide che avrebbero contribuito alla ricostruzione del mondo post-diluviano, altre volte sono stati associati a quelli che vengono definiti “antichi astronauti”, cioè un gruppo di alieni che in passato avrebbe visitato il nostro pianeta, venendo riconosciuti come divinità. I Nephilim compaiono nell’Antico Testamento ben due volte. La prima volta nel libro della Genesi, la sezione della Bibbia che descrive i tempi remoti delle origini e poi, nella parte più vasta, il racconto dalla storia dei patriarchi Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuseppe. Il titolo “Genesi” significa “Origine” o “Generazione”.Secondo quanto riporta la Bibbia, in un tempo remoto, esisteva una “progenie divina” che coabitava la Terra con gli uomini primordiali.Angeli caduti... A quanto pare, secondo la Bibbia la creazione del mondo non è opera di un’unica entità che la cultura monoteista identifica come Dio, ma è frutto di un’azione congiunta di diverse entità. La stessa collaborazione è confermata nel momento in cui si decide di creare l’uomo. In questo caso, la traduzione dall’originale conserva il plurale quando il “simposio creativo” esclama: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza”. Il termine Nephilim torna nella Bibbia la capitolo 13, versetto 33, del libro dei Numeri, la narrazione del viaggio che porta il popolo d’Israele dalle pendici del monte Sinai sino al confine della terra promessa. Si legge così: “La terra che abbiamo attraversato per esplorarla è una terra che divora i suoi abitanti; tutto il popolo che vi abbiamo visto è gente di alta statura. Vi abbiamo visto i giganti (nephilim), discendenti di Anak, della razza dei giganti, di fronte ai quali ci sembrava di essere come locuste, e così dovevamo sembrare a loro”. DA ILNAVIGATORECURIOSO |
Post n°24 pubblicato il 24 Gennaio 2014 da areaoscura
La luna viene associata all’idea della morte e della rinascita, probabilmente a causa delle sue fasi calanti e crescenti ogni 28 giorni, infatti la luna “muore” e poi “rinasce”. Nella mitologia è considerata destinazione o ricovero delle anime dopo la morte. Gli antichi greci credevano che la luna fosse a metà strada nel passaggio dalla terra al cielo o viceversa. Le anime dei morti recenti andavano prima sulla luna, dove i corpi astrali erano purificati, prima di continuare il viaggio verso i cieli; le anime degli eroi e dei geni, in preparazione alla reincarnazione sulla terra. Si recavano sulla faccia lunare che guarda verso la terra, dove successivamente venivano per rivestirsi dei corpi appropriati. Secondo Plutarco (filosofo greco del I secolo), gli esseri umani avevano due morti, la prima sulla terra nel dominio di Demetra, dea della fecondità, separato da anima e mente, tornava d essere polvere mentre anima e mente andavano agli inferi, regno di Persefone, dove una seconda morte separava le due. L’anima tornava alla luna, dove conservava le memorie della vita, mentre la mente, andava al sole, dove veniva assorbita per poi rinascere; la mente tornava alla luna e si ricongiungeva all’anima, insieme andavano sulla terra per reincarnarsi in un nuovo corpo. |
Post n°23 pubblicato il 22 Gennaio 2014 da areaoscura
Arrivan da nord, da sud, da est, da ovest Nel nero manto avvolte, per rito ancestrale Dai quattro cantoni si recan al luogo Già da lontano si vedon i fuochi Scintille arroganti si levan al cielo Le giovani, le vecchie, misuran le voci Arcane parole sussuran magie S'intonan le nenie al re del perduto Appare, sovrana, la giovin Mirana All'ara si accinge, con mano a coppella Nell'altra una lama, di morte assetata Ai lati le dame, le masche, le mammane Nero il gallo per l'unzione Bianco l'agnello estremo suggello L'innocenza perduta, l'innocenza spregiata Le nenie in grida si levan schiumose Sull'ara si adagia la virgo Siùyana Le vesti levate, la pelle alla luna Ardenti i falò diffondon la luce La mano con gallo in rito s'accinge Cala la lama, precisa, a colpire Il capo reciso il sangue copioso In guisa di stilla la virgo a coprire La colpa si espande sul corpo vibrante Gracchie, nell'aria, le grida sguaiate Tremante l'agnello bela al nessuno Lo levan, l'innalzan al cielo arrossato Al cuore colpito, la vita finita Il sangue del candido di nuovo ricade Sul corpo bramante le colpe a lavare Ed ecco dal buio, fantasma, che appare In forma di capro la bestia si mostra All'ara le ancelle si stringon d'intorno Il capro s'innalza allarga il mantello Siùyana, perduta, accetta il suggello In terra si gettan le schiave del nulla Dal buio, ghignanti, si odon le voci Bramanti satiri appaion, voraci Il rito è compiuto il patto siglato Le carni si fondon in orgia sfrenata La vecchia Morgana, lontana, seduta Alla luna affacciata, intona una strofa Alle cose perdute, alle cose lasciate La strada percorsa, la via abbandonata Il nulla, illusion pura, culla di ogni paura Sull'atavico viso una ruga lucente Una lacrima sgorga, in ferita splendente Tutto, tutto ormai è compiuto, tutto perduto Tremula luce appare lontana E' l'alba, regina, s'impone sovrana Le masche allontana, le ombre disperde Alle fumanti ceneri allunga la luce Ulula un lupo in cerca di pace!
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INNO A ISIDE
Rinvenuto a Nag Hammadi, Egitto;
risalente al III-IV secolo a.C.
"Perché io sono colei che è prima e ultima
Io sono colei che è venerata e disprezzata,
Io sono colei che è prostituta e santa,
Io sono sposa e vergine,
Io sono madre e figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono donna sposata e nubile,
Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,
Io sono colei che consola dei dolori del parto.
Io sono sposa e sposo,
E il mio uomo nutrì la mia fertilità,
Io sono Madre di mio padre,
Io sono sorella di mio marito,
Ed egli è il figlio che ho respinto.
Rispettatemi sempre,
Poiché io sono colei che da Scandalo e colei che Santifica."
QUESTO BLOG E' DEDICATO A ECATE DELLA NOTTE
Mi manchi sis...
La stregoneria o magia, appartiene ad una cultura che risale alle epoche più antiche in ogni paese del mondo.
Nell’immaginario popolare la stregoneria non conosce leggi, limiti di tempo o di spazio, dimostrandosi in modo sorprendente presente in ogni luogo ed epoca.
Considerate malefiche durante le persecuzioni, queste donne furono in realtà fate benefiche, consigliere, guaritrici e depositarie di segreti.
Così come erano depositarie di segreti millenari che si potevano esercitare e tramandare solo avendo particolari caratteristiche innate o acquisite, ma sempre tramite una iniziazione.
Un sottile filo magico ci condurrà nel mondo delle streghe, un mondo ancora non conosciuto se non dagli adepti, ma a me basta per adesso sfiorarlo appena.
Inviato da: fenice_2015
il 19/06/2015 alle 21:22
Inviato da: lubopo
il 11/02/2015 alle 00:51
Inviato da: glicini.in.fiore
il 30/01/2015 alle 20:14
Inviato da: centokiodi.revenge
il 30/01/2015 alle 10:43
Inviato da: areaoscura
il 23/01/2015 alle 15:32