Post n°19 pubblicato il 26 Gennaio 2011 da simona.bua
Endometriosi: Individuate due nuove varianti genetiche legate a un aumentato rischio di sviluppare l'endometriosi: sono state scoperte dai ricercatori del Wellcome Trust Centre for Human Genetics e dell'University of Oxford (Regno Unito), del Queensland Institute of Medical Research (Australia) e del Brigham and Women's Hospital e dell'Harvard Medical School di Boston (Usa) guidati da Krina Zondervan dell'University of Oxford. di Miriam Cesta (24/12/2010) http://salute24.ilsole24ore.com/articles/12342-endometriosi-individuate-2-nuove-varianti-genetiche |
Post n°18 pubblicato il 10 Novembre 2010 da simona.bua
Membrana mucosa che tappezza la cavità dell’utero, e si continua con la mucosa che riveste le tube e il canale cervicale essa costituisce la sede ove si impianta l’uovo fecondato. La superficie dell’e. è rivestita da uno strato di cellule epiteliali cilindriche, al di sotto del quale vi è uno stroma in cui sono contenute numerose ghiandole tubulari semplici che si aprono alla superficie.Nella donna sessualmente matura, dalla pubertà fino alla menopausa, la mucosa endometriale va incontro a modificazioni periodiche sotto l’influenza di ormoni prodotti dall’ovaio tali modificazioni hanno lo scopo di preparare la mucosa stessa all’impianto dell’uovo fecondato e, se la fecondazione e l’annidamento dell’uovo non avvengono, sfociano nello sfaldamento emorragico della mucosa, con la comparsa del flusso mestruale. Le variazioni di struttura dell’e. si ripetono quindi ad ogni ciclo mestruale. Durante la prima metà del ciclo, detta fase proliferativa e influenzata dall’attività degli ormoni estrogeni, si ha la rigenerazione delle strutture ghiandolari e mucose frammentatesi e sfaldate durante il flusso mestruale precedente l’e. aumenta quindi gradatamente di spessore, fino a 7-8 mm ca. Nella seconda metà del ciclo o fase secretiva, agisce sull’e. soprattutto il progesterone, sotto la cui influenza le ghiandole iniziano la loro attività secretiva anche le cellule dello stroma si modificano, diventando più voluminose. Il mancato annidamento dell’uovo determina un infarcimento emorragico della mucosa essa si distacca in lembi che cadono nella cavità uterina determinando il fenomeno del flusso mestruale. Se invece la fecondazione e l’annidamento dell’uovo hanno luogo, la mucosa modifica ulteriormente i suoi caratteri e prende allora il nome di decidua.La produzione degli ormoni estrogeni e del progesterone da parte dell’ovaio è controllata dall’ipofisi mediante la secrezione degli ormoni follicolo stimolante e luteinizzante, e questo meccanismo è a sua volta sotto l’influenza dei centri nervosi ipotalamici l’aspetto della mucosa endometriale è quindi condizionato da tale complesso equilibrio ormonale che, se alterato, può dare luogo a modificazioni patologiche: iperplasia o ipoplasia delle ghiandole, maturazione irregolare, insufficiente attività secretoria ecc. Ne possono conseguire disturbi di vario tipo, tali da comportare a volte la sterilità.Con la menopausa, l’involuzione delle ovaie e il venir meno della loro secrezione ormonale sono causa di una progressiva ipotrofia di tutte le strutture endometriali.L’e., oltre le alterazioni patologiche determinate da disturbi ormonali, può andare incontro a processi infiammatori (endometriti), tumori benigni o maligni (polipi, carcinomi, sarcomi). A carico della mucosa endometriale si ha essenzialmente la comparsa di disturbi mestruali di vario tipo o di perdite emorragiche dalla cavità uterina. http://www.corriere.it/salute/dizionario/endometrio/index.shtml Si può definire l' adenomiosi come la presenza di endometrio (cioè il tessuto che riveste la superficie interna dell’utero e che cresce e successivamente si sfalda ogni mese durante il ciclo mestruale) all’interno del muscolo uterino. http://www.liquidarea.com/2010/03/endometriosi-nuove-frontiere-per-il-trattamento/ |
Post n°17 pubblicato il 30 Agosto 2010 da simona.bua
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Post n°16 pubblicato il 10 Luglio 2010 da simona.bua
Endometriosi
Un consumo regolare di alimenti ricchi di acidi grassi omega3 (grassi polinsaturi) aiuta a ridurre il rischio di endometriosi, mentre una dieta a base di grassi “cattivi” - soprattutto quelli trans - lo fa aumentare: è quanto emerge da uno studio pubblicato su Human Reproduction dai ricercatori dell’Harvard Medical School di Boston, negli Usa. La ricerca, durata 12 anni e condotta su 70.709 partecipanti, ha dimostrato che non è la “quantità” dei grassi consumati abitualmente a influenzare il pericolo di sviluppare l`endometriosi, ma la “qualità”. Gli studiosi hanno infatti rilevato che le donne che seguivano una dieta ricca di omega3 correvano un rischio di incorrere nella patologia inferiore del 22% rispetto alle altre. Coloro che, invece, solitamente assumevano cibi in cui erano presenti molti grassi trans, avevano il 48% di probabilità in più di essere colpite dalla malattia. “Lo studio dimostra che i cambiamenti dietetici possono effettivamente ridurre il rischio di sviluppare l’endometriosi – spiega Stacey Missmer, ricercatrice dell`Harvard Medical School -. Anche se dovranno essere confermati da ulteriori ricerche, i nostri risultati dimostrano che non è la quantità, ma il tipo di grassi a ostacolare o favorire l’insorgere della malattia”. http://salute24.ilsole24ore.com/salute/alimentazione/ |
Post n°15 pubblicato il 28 Giugno 2010 da simona.bua
(ASCA) - Roma, 28 giu - Un semplice test del sangue in grado di prevedere l'eta' in cui la donna entrera' in menopausa con un margine medio di errore di soli quattro mesi: e' stato messo a punto dai ricercatori della Shahid Beheshti University of Medical Sciences in Tehran (Iran) guidati da Ramezani Tehrani e verra' presentato oggi a Roma nel corso della 26a riunione annuale della European Society of Human Reproduction and Embryology (Eshre). http://salute.asca.it/interna.php? |
ENDOMETRIOSI
INDICE
- Adesso vi fornisco subito un elenco di Link utili
- Dagnosi di endometriosi
- Terapia dell’endometriosi
- Studio dell' endometriosi e scoperte importanti 03/2009
- Endometriosi: affetta 1 donna su 10 nel 2009
- La scoperta della malattia nel 1921
- Ormoni ed alimentazione nell' endometriosi
- VEGF e biologia molecolare
- Ormoni ed alimentazione nell' endometriosi II
- Ancora sul vascular endothelial growth factor
- Endometriosi tra le cause Bisfenolo A
- Biologia :prima cellula artificiale
- Esame del sangue per prevedere la menopausa
- Gli omega3 riducono il rischio?
- Esperienza INTERVENTO in LAPAROSCOPIA
- Endometrio e adenomiosi
- Individuate due nuove varianti genetiche