All'uscita dall'Hermitage il tempo non è ancora un granchè e decido quindi di restare in zona in modo da poter rientrare in albergo nel caso cominciasse a piovere o che facesse ancora più freddo.
Attraverso il ponte che si trova vicino il palazzo d'inverno e mi trovo così sull'isola Vasilesky (una delle isole che compongono Piter). Lo stile dei palazzi è sempre lo stesso: molto "europeo" e dipinti con colori pastello. Scatto qualche foto e noto una delle usanze locali: i pietroburghesi, per festeggiare il matrimonio affittano delle grosse limousine e scorazzano in giro per la città insieme a parenti e amici per fare le foto nei posti più suggestivi. Un po' una pacchianata, però simpatica come idea. Le limousine sono di tutti i tipi: dal "simil-hammer" alla extra-lusso...
Ritorno sul Nevsky prospect e arrivo così alla cattredrale Kazan, cioè una grossa cattedrale ortodossa che si trova sulla strada principale di Piter. Decido di scattare qualche foto all'esterno e quindi entro... purtroppo niente foto all'interno: la chiesa era "attiva" e quindi niente riprese. Quando ci sono entrato io, era in corso una messa e così ho potuto assistere anche ad un rito ortodosso. Una delle particolarità degli ortodossi è che nelle chiese non ci sono panche, si sta tutti in piedi. Forse è questo uno dei motivi del fatto che le chiese ortodosse sono generalmente più piccole di quelle cattoliche. Altra particolarità che mi ha riportato ai tempi del viaggio in Ucraina è stato il fatto che nella cattedrale c'erano tantissime icone e davanti ad ognuna c'erano delle persone a pregare. La preghiera avveniva vicino all'icona: ognuno aspettava il proprio turno per avvicinarsi all'immagine del santo o della madonna e cominciava a pregare sotto voce. La preghiera si concludeva con un bacio all'immagine sacra. Molti devoti si occupavano anche della lucidatura delle basi delle colonne che erano rivestite di bronzo (credo), forse, immagino, in segno di ringraziamento o solo per spirito di devoziono.
Uscito dalla cattedrale Kazan, mi dirigo verso uno dei monumenti più spettacolari di San Pietroburgo: la chiesa del Salvatore. Probabilmente chi ha fatto ricerche su Piter almeno una volta avrà visto la foto della chiesa. Impossibile da descrivere all'esterno tanti sono i particolari da ammirare sulle facciate dell'edificio e quindi ho deciso di mettere una foto che ho scattato prima di entrare al suo interno. L'ingresso per i visitatori si trova sul retro (venendo da Nevsky pr.). Il biglietto non è proprio economico (se non ricordo male dovrebbero essere 7-8 euro compresa la possibilità di fare foto), però ne vale la pena: praticamente so ogni spazio disponibile della chiesa ci sono dipinti o mosaici. Incredibile la quantità di particolari che si possono ammirare. Ho approfittato per fare tante foto ma non so se sono riuscito a catturare tutti i particolari di questo fantastico edificio. Questa chiesa, al contrario della cattedrale Kazan, non è aperta al culto ma è considerata un museo e quindi è possibile girarci liberamente e scattare foto.
All'uscita dalla chiesa del Salvatore sono stanco morto e anche infreddolito. A questo punto, dato che si era anche fatto tardi (erano quasi le 22 anche se era ancora giorno), decido di tornare all'albergo dato che il tempo volgeva al brutto e cominciava pure a piovere.
La sera, prima di andare a dormire, ho pianificato il mio secondo giorno intero a Piter: visita alla fortezza di Pietro e Paolo e all'isola Vasilesky.
Inviato da: Jardin potager
il 04/08/2013 alle 11:06
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il 16/04/2010 alle 13:48
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il 21/06/2009 alle 13:00
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il 20/06/2009 alle 23:20
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il 31/12/2008 alle 02:18