Invidio il ventoma anche no |
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"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
« Perchè smisero di cantare | L'uccello che girava le... » |
Le trecento poesie TangLe Trecento Poesie Tang sono una raccolta, selezionata nel 1700, destinata agli studenti cinesi di 10 anni, scelte in base a criteri di brevità, efficacia espressiva e facilità di apprendimento mnemonico. Provo sortilegio ed incanto per la facilità in cui mi evocano immagini stranite, dove "l'estrema semplicità sintattica si fonde con la notevole capacità semantica" lasciando "quel tanto di ambiguo, di sospeso in cui ognuno possa riuscire a trovare angoli di se stesso" UNA NOTTE ALL’ANCORA AL PONTE DEGLI ACERI Cala la luna, gracchia il corvo; il cielo si riempie di brina. Lanterne di pescatori sul fiume, tra gli alberi: inquieto è il mio sonno. Dal tempio di Hanshan, fuori Suzhou, la campana di mezzanotte suona per i passeggeri della barca. L’EREMO DEL PARCO DEI CERVI Vuota è la montagna – non vedo nessuno solo odo fantasmi di voci. Ancora la luce del sole, penetrando nel fitto degli alberi, si riflette, scintilla sul muschio
IL RIFUGIO TRA I BAMBÙ Solo, nella quiete dei folti bambù, pizzico le corde del liuto, accenno a labbra chiuse la melodia. Nel bosco, all’insaputa di tutti – sola mi giunge, luminosa, la luna. IL GIARDINO DELLA VALLE DORATA La gloria del mondo si dissolve in polvere fragrante. Scorre l’acqua senza turbarsi ‒ rinasce spontanea l’erba. Al tramonto, grida d’uccelli nel vento dell’est. Cadono fiori come lei cadde, gettandosi dalla torre.1 1 si fa riferimento al suicidio di Perla Verde, una concubina che scelse la morte piuttosto che lasciare il proprio amante e cedere ad un importuno, e più potente, corteggiatore. La sequenza dei brani: 1) MAAYA SAKAMOTO (c) - ンヌフヘヒ (midori no hane) 2) low hang slow 3) Sainkho Namtchylak - Ovyur 4) Buddha Bar Lounge Dead Can Dance - Budha Bar II - Trip hop lounge 5) Jan Garbarek & Mari Boine - Evening Land 1996
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SAINKTO NAMTCHYLAK
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Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
Inviato da: Lorenzo
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il 01/12/2016 alle 20:30