Blog
Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

Invidio il vento

ma anche no

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ALMOST BLUE-CHET BAKER

 

 

"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran) 

 

Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

 

« Ugo CorniaFacce da bgiliardo 1 . Guido - »

Nowhere 4 -e poi merda in fin dei cont i -

Post n°204 pubblicato il 10 Aprile 2011 da simurgh2
 
Tag: nowhere

- Scaricata
- Non ti amo piu amo un'altra ciao mi dispiace
- Spostare la data sul cellulare
- Lo Zimox o il Monuril

 

Scaricata! Al volo. Come da un finestrino aperto di un'auto in corsa.
Buttata via.
Una botta, un ruzzolone,
escoriazioni, imprecazioni
e merda, sopratutto merda
ecco quel che si dice, da sola: merda merdaaa!
merda se pensa a quel che l'aspetta
a quanto tempo ci vorra? quanto?
che almeno sia un tempo di merda
vento e neve, tempeste e pioggia
quante bestemmie e maledizioni dovrà tirare?
e l'amore non è che passi, niente, ancora peggio
neanche le pareva che potesse essere cosi forte
che si sente solo quando è finito, solo dopo
millemile domande ossessive rutilanti
la cui unica risposta gli è stata già data
Non ti amo piu amo un'altra ciao mi dispiace
e allora adesso quanto tempo a maledire l'altra? quanto?
a chiamarla troia, a sentirsi troia
e diventare una rompicoglioni adesso, gli tocca, lo sà già
rompere icoglioni a tutti, lagnarsi.piangere, tirare le madonne
riscrivere un trattato sulla costituzione dell'amore
che li potessero arrestare per frode e rapina
portarsi via tutto cosi, restare senza niente, ma si puo?
per quanto gli toccherà rognare, star la a rimuginare? per quanto?
settimane? per niente poi. Ma quante?
forse sei? dieci? forse anche cinquantasei
e perchè non centoundici? No trentaesei, come un parto, dovrebbero bastare
Avrebbe perso la ragione, che gia ne aveva poca
quanto ci avrebbe voluto poi a rimetterla assieme? Non si sà
Sarebbe diventata un relitto, sfaldata, più buona a fare niente
quando prima era brava a fare tutto, l'arrosto, cantare
il sesso alla pecorina, ruttare, accorciare i pantaloni
Adesso saltava tutto, la festa per Raspin, la gita al lago
il viaggio a Londra, la camera nuova. Che gliene fregava piu
Diventerà una donna di trecento chili, cambiare il guardaroba, spese
ogni cosa farla senza esserci, assente, il mondo indifferente
una depressione della madonna, non tornare piu come prima
odio permanente, afflizione, non curarsi neanche piu i denti
perdere ogni orgoglio e vanità, il buonumore, mandare tutto a cagare
l'angoscia che ti assedia, restare a casa ad aspettare
cosa? che passasse quando sapeva non gli sarebbe passato mai
Quante settimane? sei? quindici? centotrentasei?
Non è possibile, e perche? Voleva trovarsi già tra due anni
spostare la data sul cellulare, farsi stampare dei calendari due anni avanti
ma cambiò subito idea. Era scema? che idiozia
Buttare via due anni. Non avrebbe visto le olimpiadi
la vittoria della sinistra, nascere Filippo, settecentotrenta gioni
di cui settantasette al sole, cento pizze di cui metà con le acciughe
e cosi via e il pensare a tutte le cose che avrebbe perso
ridusse la sua rabbia ad una cistite che le sarebbe passata
con lo Zimox o il Monuril e poi merda, in fin dei conti

(a Clelia, per le sue storie tese)

Immag0172

Una cover tratta da "Verso la dolcezza" di Francois Begaudeau

Poi questa che mi ha mandato Eulalie beh, merita e fa pendant

ADESSO

Posso fare quello che mi pare adesso,
la notte
tenere accesa la luce fino all’una,
alle due,
e nessuno che protesta,
tirare le coperte tutte dalla mia
parte,
e nessuno che brontola,
sull’autostrada in macchina
ai centoquaranta, ai centocinquanta e
più,
che prima se superavo i centodieci,
al cinema ogni tanto,
ma è un po’ che mi piace anche stare
in casa,
il mio lavoro, il giorno sono sempre
in giro,
dopo sono stanco, ecco, no, ci sono
delle sere
che vorrei andare a mangiare una pizza
a Rimini,
ma da solo, sta’ buono, a proposito di
mangiare,
anche il grana, una roba, tutte le
volte,
ma quanto ne metti? Che sono goloso,
io, il grana,
pastasciutta o minestra, non basta
mai, e adesso
ne posso mettere finché voglio,
adesso non dice più niente nessuno,
adesso
ma cosa faccio, piango?

- Raffaello Baldini -

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/simurgh/trackback.php?msg=10098506

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
pipistrella1970
pipistrella1970 il 10/04/11 alle 10:19 via WEB
Mi sono sentita esattamente allo stesso modo...consolazione di non essere l'unica...buona domenica, un sorriso...
 
 
simurgh2
simurgh2 il 10/04/11 alle 11:09 via WEB
l'accomunar consola, un riflesso solidale, una spartizione. Un tributo al femminile, l'immaginar un grumo di pensieri scritti male. Volevo si sentisse la rabbia e l'afflizione, che il mondo seppur uguale non è piu come prima,che si diventa piu rognosi e ritrosi, che ci si chiude il cuore, che si diventa poi sospettosi ma poi c'era quell'ironia e forse la voglia di riprovarci ancora, appena passata, via che si sta mica senza l'amore. Robe cosi. Un pensiero confuso e buttato giu in fretta, sommando una serie di sensazioni, anche da ridere poi, almeno mi pare.
buona domenica anche a te e grazie del passaggio
 
placebo.ma
placebo.ma il 10/04/11 alle 12:16 via WEB
Perfetta sintesi di un evento che spesso si abbatte sulle umane esistenze (per lo più quelle delle donne), quindi mi domando, ma come fa Simurgh, che è uomo a conoscere così bene la psiche femminile? siamo così precedibili?
 
 
simurgh2
simurgh2 il 11/04/11 alle 10:25 via WEB
Non è che simurgh la conosca cosi bene. La osserva, ne è affascinato, curioso. Cosi lontana dai meccanismi maschili, ne trae insegnamento empirico. Immancabile poi lo scarto tra quanto si apprende e quanto, nella realtà e nelle implicazioni emotive e sentimentali, questo scarto si amplifichi e ci renda vulnerabili e normali, cioè fallibili.
Grazie placebo per il tuo passaggio
 
placebo.ma
placebo.ma il 10/04/11 alle 12:16 via WEB
prevedibili
 
Eulalie2
Eulalie2 il 11/04/11 alle 08:45 via WEB
La sofferenza legata ad un abbandono è devastante sia per l'uomo che per la donna ,indistintamete, a tal punnto da decidere di non rimettersi più in gioco.
Poi uno si consola cercando gli aspetti positivi .......
...................................
ADESSO
Posso fare quello che mi pare adesso,
la notte
tenere accesa la luce fino all’una,
alle due,
e nessuno che protesta,
tirare le coperte tutte dalla mia
parte,
e nessuno che brontola,
sull’autostrada in macchina
ai centoquaranta, ai centocinquanta e
più,
che prima se superavo i centodieci,
al cinema ogni tanto,
ma è un po’ che mi piace anche stare
in casa,
il mio lavoro, il giorno sono sempre
in giro,
dopo sono stanco, ecco, no, ci sono
delle sere
che vorrei andare a mangiare una pizza
a Rimini,
ma da solo, sta’ buono, a proposito di
mangiare,
anche il grana, una roba, tutte le
volte,
ma quanto ne metti? Che sono goloso,
io, il grana,
pastasciutta o minestra, non basta
mai, e adesso
ne posso mettere finché voglio,
adesso non dice più niente nessuno,
adesso
ma cosa faccio, piango?
- Raffaello Baldini -
 
 
simurgh2
simurgh2 il 11/04/11 alle 10:35 via WEB
Sempre azzeccate le tue citazioni poetiche. Invidio l'archivio che devi possedere Eulalie. L'abbandono, una volta subito, lascia un solco profondo, un richiamo ancestrale di immote paure e angosce. Rimettersi in gioco puo anche non essere una decisione ma solo una resistenza, oppure una mutata forma nel rapportarsi che, quando verrà ad accadere, subisce l'altrettanto inesorabile richiamo della fascianzione amorosa. Questione di accadimenti, credo. Certo che non si è piu uguali.
La poesia di Baldini mi sobilla ad un'imitazione, ad una lista delle cose che mi vengono in mente sotto la categoria "vantaggi"
In un certo senso, con questo approccio ironico e sdrammatizzante, penso sia un buon esercizio al prendere un po in giro noi e il come vanno le cose nella vita.
Forte Baldini
 
placebo.ma
placebo.ma il 11/04/11 alle 20:46 via WEB
Quando dici che dopo l'abbandono non si è più gli stessi e che poi si subisce il richiamo della 'fascinazione amorosa' vuoi dire che inevitabilmente si ritorna ad innamorarsi e ad amare?
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2lightdewklausmannSkorpiodgl8galex5PerturbabiIetucci.lucreziamiglioserosselladf79emma01vivhotmailsilvia79dgl1boezio62lucedarivaombrosaroberto.menga
 

ULTIMI COMMENTI

Trovato adesso questo post, per puro caso, dopo anni....
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
 
Ecco, cercavo tracce o indizi di spiegazioni di questi...
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
 
https://youtu.be/yYHQmjAbwXw
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
 
Indugiò, sempre qua e là muovendo - Poi timidamente Bussò...
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
 
grazie..
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
 
 

DARK PRESENCES

site statistics;1&autoplay=1

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

SAINKTO NAMTCHYLAK

 

I LIBRI SUL COMODINO

-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici 

 

Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963