Invidio il vento

In fondo era stata lei (I parte)

In fondo era stata lei a far la prima mossa.
Mi chiama e richiama per rivederci e io zero.
Và a finire che mi dice sabato.
Come se al sabato uno non avesse altro da fare.
Io le dico martedì. A lei par che vada bene tutto.
Mh, dev'essere una tipa un pò passiva.
Già questo avrebbe dovuto insospettirmi.
Chiamo F. per chiedergli informazioni.
Mi dice che è una bella tipa e che io gli piaccio.
Non gli credo ma non me ne frega. Ci vado lo stesso.
E' la seduta con una bottiglietta di minerale.
Carina e sexy con quel vestitino.
Lei aveva tutte queste domande da fare sulla psichiatria.
Io mi dilungo dicendo che son un tipo strano.
Ho bevuto due birre e non so se son troppe o troppo poco.
Finito tutto l'ambaradan di domande ed informazioni
mi dice che deve scappar via per un'impegno preso.
Fanculo, baci sulle guance, ciao ciao e va via.
Ed io là che ci speravo. Mi girano i maroni.
Tre giorni dopo mi richiama. Deve rivedermi.
Chiedermi altre cose, spiegazioni. Mi dà il numero.
339 3639615 ed è da li che capisco che mi stà rimorchiando.
Ci son cose da chiarire mi dice. Finiti i chiarimenti aspetto.
Lei la prende alla lontana e poi saluta. Ciao, scusa.
Dopo tre minuti mi richiama. Lo sapevo. Non cosi presto però.
Vuole offrirmi da bere quando voglio per ringraziarmi.
Va bene, mi farò vivo quando posso, quanto prima.
Ho la situazione in pugno.
Dopo tre giorni la richiamo. Tre giorni mi sembrava il tempo giusto.
Ne troppo presto da arrapato ne trroppo tardi da disinteressato.

(Continua)