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Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

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Haut les mains

Post n°119 pubblicato il 19 Gennaio 2011 da simurgh2
 

Paolo Nori scrive questa cosa:
"Haut le mains, peau da lapin"
che forse si potrebbe tradurre cosi:
"In alto le mani, fuori i calcagni"

Io, quando ero bambino
ricordo che si diceva stà storia:
"In alto le mani, fuori i salami e
se non li avete, fuori le tette"
Che si potrebbe tradurre così
"Haut le mains, je out salami
si vous ne vouz avez, sur le toit"

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Commenti al Post:
ladymiss00
ladymiss00 il 19/01/11 alle 09:35 via WEB
ma per caso giocavi al dottore? Immagino le infermierine di berlusconi o le polizziottine che dicevano
 
 
simurgh2
simurgh2 il 19/01/11 alle 11:32 via WEB
Qualunque gioco, purchč si giochi. Il gioco č sempre un corpo a corpo con il destino, disse qualcuno. E un corpo devi pur incontrarlo per giocare, altrimenti č un gioco solitario. Se č solitario immagini e allora ecco le infermierine, le poliziottine ed il gioco si fą erotico, l'immaginario fomenta e gioca con il desiderio e il suo infiammare, il corpo a corpo. Poi vedi, le tette c'entrano sempre.
 
teti900
teti900 il 19/01/11 alle 14:38 via WEB
o mamma mia!
ma č francese?
uhmmm non mi fido molto della traduzione, sei proprio sicuro?
anche il detto, mahhh___
 
 
simurgh2
simurgh2 il 19/01/11 alle 17:06 via WEB
Si, sicuramente non affidabile. Intanto ho scoperto che tette si scrive tits. Vado a correggere. Poi, siccome mi hai fatto ragionar su, mi vien da spiegarla cosi:
Son filastrocche, quei giochi di parole scherzoso-maliziose che usano i bambini per poi ridere. Entrambe son vere e ricordo che una volta si dicevano. Allora
"In alto le mani, fuori i calcagni" č un'immagine che si crea immaginando che uno le alzi talmente tanto quelle mani da sollevarsi sulla punta dei piedi e, siccome le scarpe te le prendevano una misura piu grandi perchč dovevi crescere allora ti uscivano i calcagni di dietro.
L'altra :
"In alto le mani, fuori i salami e se non li avete, fuori le tette" Era un modo perr intimorire le bambine. I salami ovviamente sono quelli che tengono dentro i pantaloni i maschi e, non avendo salami le bambine allora dovevano tirar fuori le tette.
Per la traduzione esatta, vediamo se qualcuno ne sa piu di me.
 
Lady_Juliette
Lady_Juliette il 19/01/11 alle 22:11 via WEB
perņ ^__^ monella sta filastrocca!!
povere bambine ehm o bambini?
si meglio poveri bambini neh?!
 
 
simurgh2
simurgh2 il 20/01/11 alle 04:40 via WEB
Che dire lady juliette? I bambini stavano molto tempo a giocare all'aperto, trovavano nasconbdigli ed esploravano il mondo. I piu grandi poi, ti insegnavano le marachelle e le cose sporche come fossero grandi segreti. Erano i riti di passaggio. Ti riconoscevano se eri pronto, se potevi passare con i piu grandi. C'erano prove da affrontare. Rituali e prove simboliche, lotte e scontri tra bande e poi, gli amori erano altrettanto struggenti, ricordo. Chissą te se ricordi il primo amore d'infanzia? chissą
 
manu58dgl5
manu58dgl5 il 19/01/11 alle 23:00 via WEB
Io dicevo: in alto le mani fuori i galani, se non li avete fuori le tette...chissą perchč i galani, invece dee fritoe!! ciao simurgh2
 
 
simurgh2
simurgh2 il 20/01/11 alle 04:34 via WEB
MANU Anch'io dicevo i galani (crostoli)ma dev'essere una versione piu edulcorata, a meno che i galani non abbiano avuto un qualche riferimento simbolico o metafora di chissą cosa di alttrettanto "sposrco". I bambini se la godono a dir parole sporcaccione. Il divieto vien cosi visto come limite da esplorare, oltrepassare il confine cosi, come fanno loro ridendo e godendosela un mondo. La fritoea (frittella, per chi legge) č anche un chiari riferimento al sesso femminile. Ma quanti nomi gli han messo? Fuori la fritoea forse era troppo osč? Bah, non credo. Chissą se sono ancora cosi sporcaccioni i bambini? Le persone "mature" (per modo di dire, eufemisticamente) che son state bambini allora chissą se lo sono ancora, di quel sporcaccione buffo e irriverente? Ciao manu
 
   
ladymiss00
ladymiss00 il 20/01/11 alle 08:28 via WEB
si, i ricordi dell'infanzia, tipo palla prigioniera
 
   
manu58dgl5
manu58dgl5 il 20/01/11 alle 23:14 via WEB
Forse rimaniamo sempre dei bimbi sporcaccioni e irriverenti (dentro di noi lo siamo) solo che abbiamo paura ad esternare quello che di vero c'č in noi, quindi maschere, corazze, agguerriti pił che mai in un mondo che ormai non ha pił voglia di ridere, per paura che ci ridano dietro, che tanto si fa presto a parlar male della gente, no? I galani... credo sia un riferimento a quelle cose che penzolano in mezzo alle gambe delle persone di sesso maschile... A proposito, non so se anche da voi per dire ad una persona che č un pappamolle, si dice ti xe na fritoea. Ti vedi che ghe xe tanti modi in cui si puņ usare la parola "fritoea", el venexian xe molto variopinto! Ciao simurgh
 
     
simurgh2
simurgh2 il 21/01/11 alle 19:27 via WEB
Il bambino sporcaccione che abbiamo in noi va salvato, come un piccolo santo burlone ed irriverente.
Nessuno ti ride dietro se lo fai di nascosto. A me piace far ridere e lo faccio in compagnia. Le maschere e corazze che indosso alla bisogna, lo č sempre con una buona dose di ironia. Della gente poi, si są.
Dei "galani" non mi par verosimile possano, simbolicamente, assomigliare al pendolo del maschio, perņ. Mentre, "fritoea" era il pavido e piagnucoloso pappamolla si, anche qua. El venexian ha diffuso la sua variopinta cultura anche nell'entroterra. In questo nessuno lo batte, in quanto a feroci metafore e offese. Un'esilarante invenzione. Ciao manu.
 
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