Invidio il ventoma anche no |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Suggestioni effimere
- la finestra
- N u a g e s
- La Donna Camel
- RUMORI SECONDARI
- surfista danime
- ALABURIAN
- parole imprigionate
- Lettere dal delirio
- ... ININ-FLUENDO ...
- LUNA DI MARMELLATA
- Il Gioco del Mondo
- In punta di piedi...
- Mondo Jazz
- InsonniaCreativa
- hasard et nécessité
- Io e Sara
- LUOGHI PERDUTI
- odeon 3.0
- Nuda
- Esercizi di memoria
I MIEI LINK PREFERITI
ALMOST BLUE-CHET BAKER
"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
« Ci son delle volte | Cosa secondo te potrebbe... » |
Post n°150 pubblicato il 17 Febbraio 2011 da simurgh2
DIMMI COSA VEDI? Questo dura 26 minuti e rotti e c'è tutto ma stufa, forse |
https://blog.libero.it/simurgh/trackback.php?msg=9896521
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
_____ al minuto 14 o 16 una papera bianca sotto la pioggia e al minuto 20 un bel gioco grafico innanzi tutto, poi una costruzione del tutto ideale per far elaborare l'inconscio durante i sogni, sono quasi le due, la connessione fa le bizze quindi i 26 minuti stanno diventando un'ora e passa, fuori è chiaro che sembra giorno, invece è la luna che ha aperto le nuvole meglio del sole di mezzogiorno mentre pioveva fino alle tre che invece ero a fotografare la fontana di de ferrati con l'acqua rosa che poi ho messo sul blog insieme a quello che ho visto ma sarebbe meglio dire scritto prima di vedere al minuto 21 la papera, chissà se è la stessa dì prima, nella camera con quella isterica che parla con quell'essere apolide più anziano di lei che fuma e finisce con i titoli nel fumo, mi è passato il sonno e comunque per dire le cose preferisco sto genere qui e non solo perché in generale il genere coreano, bucolico, muto, lento e incolore se sto attenta e non mi faccio prendere dal brio mi piace molto come anche il post prima di questo che però non commento perché non ho più esperienza nel ramo anche perché ho dimenticato la pratica, figuriamoci se mi ricordo le emozioni, a meno che arrivi un po' di vento e allora per inerzia mi avvio ma tanto faccio poca strada oltretutto adesso ho anche un anno di più e dico che ne ho 55 perché 54 non mi piace e tanto che differenza c'è? ciao, buon giorno, se non hai capito niente, fa uguale tanto mi piace parlare da sola, ma secondo me qualcosa si capisce:)*
perchè potrei dirti che è la differenza di genere di appartenenza quella che fa deviare la tua mente nello specifico rispetto alla mia che invece sembra sfuggire verso altre connessioni apparentemente sconnesse sia tra loro e sia con quelle altrui:)
e torna il tema dell'estetica e del gusto soggettivo di identificare la memoria a un'immagine piuttosto che a un'altra. comunque quel film che Hypnos definisce mediocre a me è tanto piaciuto. tutto svolto intorno e dentro a degli specchi antichi e per tanto stregati fino a quando lui dopo averla uccisa (ovviamente a causa di un esagerato amore) l'addobba fino a quando marcisce come fosse ancora viva e bambola. insomma, a me il cinema orientale risuona immagini che appaiono più coerenti con le parole forse perchè le loro parole sono appunto immagini e di conseguenza il loro pensare è per metafore visive.
per il resto l'intesa travalica a mio avviso ogni illustrazione e descrizione. è materica (se c'è) si fa toccare e pizzicare per essere certa che ci sia (se c'è) dura un attimo e poi via.
come il viaggio conta più il percorso dell'improbabile approdo, quello per intenderci che quando lo vedi lo guardi spostarsi un po' più in là) la, la, la , la la__ :)
"..è la differenza di genere di appartenenza quella che fa deviare la tua mente nello specifico"
Ogni differenza declama ricchezza e ulteriorità. L'appartenenza è modo per definirsi in un'identità altrimenti piu inspiegabile. Lo specifico, nel mio arrancare in cerca di un senso, è forse solo il cercare un'appiglio che distragga e dia millantato credito a cio che dico.
altre connessioni apparentemente sconnesse. Piu o meno come faccio io.
"e torna il tema dell'estetica e del gusto soggettivo di identificare la memoria a un'immagine piuttosto che a un'altra."
Per me questo è solo un pretesto. personalmente di quel che trovo faccio sia mezzo. Poteva capitarmi il tuo film e dirne altrettanto. Non credo di essere lontano dalla visione estetica che rivendichi. La scelta di uno spezzone rispetto ad un altro per me è casuale. Ecco, dovrei essere in pensione per avere il tempo di scegliere qualcosa che sia coerente ad un'estetica precisa.
"a me il cinema orientale risuona immagini che appaiono più coerenti con le parole forse perchè le loro parole sono appunto immagini e di conseguenza il loro pensare è per metafore visive." Completamente d'accordo come anche sul resto che scrivi, sullo spostarsi un po piu in la, un pò, sempre un pò poropoppopò.
immensa, bianca,
a tutte le ore.
La mia mente non vede;
altro.
Serena giornata ;)
bianca
Io mi vedo che parti
ti incammini
L'oracolo dice che
se fai un giro completo
un giro completo vale
il cambiamento delle cose
Te non li vedi i pinguini?
animali dotati di grazia e autoironia
Mi piacciono perche sanno essere
al tempo stesso impeccabili e impacciati
Credo mi assomiglino perche ho quest'idea
che in realtà siano dei grandi incompiuti
Te ci vai mai dentro a quella distesa?
Porti una volta anche me?