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"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
« Non è vero niente | Nastassja Kinski - Paris Texas » |
NELLA NOTTE DEI TEMPI (1)
Godard, epifanie volatili degli ultimi minuti. Gli ultimi minuti del tempo, gli ultimi minuti della gioventù, di un amore ecc. Pare sempre manchi qualcosa, che qualcosa sia stato strappato. L'attenzione, in fondo vien rivolta maggiormente a ciò che non esiste.
Tante volte viviamo dentro quelli che potrebbero essere e, a volte sono, gli ultimi minuti di qualcosa.
DANS LE NOIR
DU TEMPS
Perché è buio nella notte?
Chiede una voce femminile
Un uomo, davanti ad un fuoco risponde.
E' la voce di Godard.
"Forse questo mondo manca di luminosità.
Gli servirebbe una torcia per illuminarlo.
Guidare qualcosa di lontano e portare qualcosa di nuovo
Sopratutto di fronte alla folla.
Penso sempre che questo sia necessario"
* * *
In realtà voleva dire
Forse l’universo, una volta era giovane come te.
Tutto il cielo era tutto in fiamme.
Mentre il mondo cresceva, cresceva piu lontano
Quando guardo il cielo tra le stelle
vedo soltanto ciò che è scomparso
Percè è buio nella notte? dico io
C'è un buco vuoto nella gravità
dentro un buio gravido
Dentro quel buco va a finire ogni buio
Tranne quello che ognuno tiene dentro di sè
Ma questo è un altro discorso
Ogni buio poi, tanto riprende il suo giro,
dal bordo della notte, dalla periferia delle ore.
C'è prima uno schianto, lo senti,
cade dentro ma non ne senti il tonfo.
(Qualcuno ha detto si sentiva un tanfo)
Poi c'è una visione, poi senti un canto.
Il buio è l'amore coniugale dell'abisso.
La dove si incontrano pianeti ed astri;
a strapiombo, ma loro non lo temono l'abisso.
Cosi il sole e la luna se ci son nuvole
si incontrano dietro là:
Il buio è la loro camera, come fanno mamma e papà.
Ma loro stanno bene attenti che non cada qualcosa dal comodino.
E' questo che si deve raccontare ai bambini
Cosi che possa fare meno paura
Che sembri più dolce il conto finale
Che possa sembrare eterno e meno banale
Che possa stupire e, nel sospiro il bambino trasale.
"E' cosi facile alla luce il riscatto"
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SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)