Invidio il vento

A me piace da matti l'idea di fare dei post assieme ad altri. Una specie di wu ming. Ma anche, come in questo caso che lasci un commento, e il commento è una cosa che ti piace e ti dici che peccato lasciarlo la a dimenticarsi di sè. Con un commento inizi un dialogo possibile attorno ad una storia, un pensiero, un'emozione. Allora credo ci sia un consumo mostruoso di parole. Discorsi che a me piacerebbe lasciar dilatare, cercare sintonie possibili, condivisibili per un ulteriore creazione del sè che si amplifica attraverso l'altro e incontra nuove risonanze, che magari neanche sospettava. La ragassa, la lontra è persona delicata e con una sensibilità che sarebbe da studiare. Uno dei modelli possibili. Poi c'è sempre una storia esistenziale dietro che va a spiegare i modelli adottati da ognuno, che spiegano i sensi e le parole, anche se son poche, anche se son schive. Anche con te mi piacerebbe scrivere qualcosa assieme. Qualcosa che parta da un filo che segui ma che puoi anche allontanare. Non so. Ci penserò. Poi c'è sempre questa cosa del tempo e degli obblighi che, bene o male, un blog e la piccola comunità che ci ruota attorno, insomma devi dare sempre un'occhio ad un sacco di cose. Bon. Grazie del commento suggestivo sior Ugo