Blog
Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

Invidio il vento

ma anche no

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ALMOST BLUE-CHET BAKER

 

 

"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran) 

 

Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

 

« In che modo in noi si ap...Non sò se si capisce »

Dresda. Un racconto (1 parte)

Post n°267 pubblicato il 22 Luglio 2011 da simurgh2
 

Questa storia me la racconta lui. Una storia in corso. Le foto me le ha date lui. Questa sotto è Dresda 

-Ma tu hai qualche donna la?
-No, sono separato. Ho convissuto con una psicologa ma non è andata
Sono due sms che si sono appena mandati
-Ho vissuto sette anni con il padre di mio figlio All broken with drugs I am alone since free years
Si scrivono in inglese. Lei è di Dresda.
-I think can learne, io penso tu capisca, to love you bat i need the time, ti amo ma ho bisogno di  tempo, le scrive.

Era partito assieme alla compagna e la madre di lui, un giovedì attorno il venti di Luglio, per un tre notti sulla riviera del Garda: un albergo con le terme, beauty farm si dice adesso. Una volta dicevano che andavanoi a fare i fanghi, altro che beauty farm.
Un posto pieno di panzoni tedesci che si fanno di birra e spuma a boccali fin dalla mattina ma gli piace tanto anche birra e anice. Per fortuna ci siete voi, gli unici italiani, gli dice la tipa alla hall, appena arrivati.  Aveva deciso lui. Voleva fare un regalo alla madre. Da un sacco di tempo diceva che gli sarebbe piaciuto farsi qualche giorno alle terme e cosi..Non che ne fosse entusiasta adesso per quei tre giorni che si prospettavano una noia mortale. Già si guardava in giro rapace se c'era qualcosa su cui puntare. Anche per passare il tempo, attorno all'idea di una tresca. Con la tipa della hall era stato scherzoso e ammiccante.Lei è qua anche domani vero? Le aveva chiesto. La compagna lo guarda con quel misto d'orgoglio e irritazione eppure ha sempre questo sorriso benevolo e comprensivo, tipo di quelli ma che ci vuoi fare? Lui è cosi. In fondo lei ha dieci anni piu di lui. Lei cinquanta, lui quaranta, proprio oggi. Non ha alcuna intenzione di perderlo, in parte è anche il suo vanto, cosi lascia perdere molte cose e gli lascia spazi e modi per fare il galletto.
La cosa succede subito, nella sala da pranzo dell'albergo, all'ora di cena. C'è una tipa seduta al tavolo vicino al loro. assieme al figlio di undici anni e la madre e il padre di lei, i nonni. Lei lo guarda intensamente, di quegli sguardi che avverti e che senti ti graffiano la pelle. Non avrebbe fatto finta di niente però c'era lei e lei se ne era accorta. Le femmine lo sanno fare, hanno radar ambientali e traducono messaggi in codice che si diffondono nell'aria trasportati da molecole invisibili. 
-C'è quella tipa bionda di la, nell'altro tavolo che ti sta fissando ininterrottamente, in modo sfacciato direi, gli dice. Lui si gira appena, la guarda, si sorridono. Lui dice alla sua compagna che dev'essere invidia. Che lei gli invidia il pesce che ha sul piatto mentre lei ha la carne. Sarà per quello, dice a lei nel tono di uno che non è che ci badi, che non gli interessa. In fondo è la con un bambino e due anziani. Lei è fiduciosa. Pensa che è impossibile succeda tra loro qualcosa in quelle condizioni la. Sono le undici passate quando si alzano e le due donne decidono di andarsene a letto. Hanno preso una camera da tre. Lui, come per lasciare che facciano le loro cose da femmine che prima di andare a letto si preparano, dice che intanto lui va al bar a prendersi un caffè, qualcosa da bere, che in fondo è in vacanza e che sta un po giu e poi arriva.

Lui è questo. Una foto che tiene nel suo studio, di quando è andato a Lanzarote, un'isoletta minore delle Canarie. Dovevo andarci assieme a maggio, poi non ho potuto e cosi è andato con Giorgio. E' riprodotta con la stampante bn, appesa ad un fianco della vetrinetta che ha la. Cosi tanto perchè, a vederlo, credo si capiscano un sacco di cose, che ci si fa un'idea insomma. Lui è un wilderman, uno selvatico.

Le cose tra loro due funzionano. Convivono da qualche anno. Entrambi separati con figli. Quello di lui ha diciannove anni ormai, un ganzo di ragazzo. Alle superiori promosso. Adesso andrà all'università. Ha messo su una piccola attività in proprio, di vendite on line, di camicie magliette felpe, robe cosi, di marca, griffe che si procura in giro per il mondo, dall'america, alla cina. Le rivende a prezzi vantaggiosi. Suo padre ne è orgoglioso. Non gli crea fastidi ne problemi. Vive dalla nonna e qualche volta sta dal padre. Anche lei ne ha due, piu piccoli però. Tipo sedici e quattordici. Una bella donna lei, una milf che gli tien botta. Fa la psicologa. Tutto normale, niente che stupisca. Poi la storia va avanti cosi.
(1 parte)

Che cos'è l'amor
è la Ramona che entra in campo
e come una vaiassa a colpo grosso
te la muove e te la squassa
ha i tacchi alti e il culo basso
la panza nuda e si dimena
scuote la testa da invasata
col consesso
dell'amica sua fidata
(Vinicio Capossela)

 

 
Rispondi al commento:
lontradelbosc
lontradelbosc il 23/07/11 alle 01:24 via WEB
Le scene scorrono, immagino la situazione e la fisionomia dei personaggi, mi diverto, penso che questa volta non hai messo le foto. Le foto? Scorro la pagina ed eccolo lì quello per cui non ci sarebbe altro da dire, che si svela da sè. Mi ricorda i centauri degli elefantentreffen di Salisburgo degli anni ottanta, consistenza del sasso e il pieno di non dico che cosa, per non morire ibernati nella tenda sepolta nella neve. Ma lui ce l'ha la moto? E' il tipo, capelli al vento e occhi a fessura, dietro gli occhiali. Tra i due video preferisco il primo che è di una tenerezza di volti, povertà e fame che insieme ad altre cose danno l'idea che di niente è fatta la felicità se c'è l'innocenza la balera e un cha cha cha... Viva Vinicio!
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2lightdewklausmannSkorpiodgl8galex5PerturbabiIetucci.lucreziamiglioserosselladf79emma01vivhotmailsilvia79dgl1boezio62lucedarivaombrosaroberto.menga
 

ULTIMI COMMENTI

Trovato adesso questo post, per puro caso, dopo anni....
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
 
Ecco, cercavo tracce o indizi di spiegazioni di questi...
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
 
https://youtu.be/yYHQmjAbwXw
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
 
Indugiò, sempre qua e là muovendo - Poi timidamente Bussò...
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
 
grazie..
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
 
 

DARK PRESENCES

site statistics;1&autoplay=1

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

SAINKTO NAMTCHYLAK

 

I LIBRI SUL COMODINO

-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici 

 

Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963