S A T O R

Nella desolazione e nella disperazione più totali, l'unica cosa che mi rimane da fare è pensare a lei, la fine e l'inizio di ogni turbamento, la gioia che provoca tristezza profonda e opprimente, la luce che crea oscure ed impietose ombre attraversando questo stravolto spirito gemente nelle tenebre più profonde.
Immerso, e quasi sommerso, in questo buio, tetro e profondissimo mare gelato qual è il mondo che mi sta attorno, così caldo con molti, ma soffocante per coloro che, come me, non troveranno la felicità nelle frivolezze di quest'esistenza tra tenebre e oscurità senza fine.
Soffocato dall'aria di questi gemiti definiti parole, soffro, vengo risucchiato in questo profondo baratro che è il nuovo e struggente giorno che si avvicina, pronto e rassegnato a bruciare in questo piccolo angolo d'ipocrisia che mi circonda.
Sono pronto a rituffarmi in questo abisso di solitudine che circonda anche coloro che non lo meritano, che non se ne rendono conto, o cercano una falsa via di fuga in qualche attimo in compagnia di altri simili.
Arriverà sempre un momento nel quale l'amata solitudine trionferà, ridendo di chi cercava, invano, di sfuggirle, ma consolando e facendo riflettere chi l'accetta.
O sera, accogli questo mio sofferente grido e portalo alla sorella Luna, affinchè porti un po'di pace in quest'anima provata.

Ray