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autostrade italiane

Post n°564 pubblicato il 01 Agosto 2009 da dotatomanontroppo

Salve! Siete pronti ad avventurarvi nel tortuoso budello a pagamento per raggiungere l'agognato sito vacanziero? Si? E invece no... Non si è mai abbastanza pronti per questo. Pochi minuti fa un TG recitava che sulla A3 c'erano appena trenta chilometri di coda, troppi pure per uno paziente come me. Però questo è un blog di pubblica utilità, e lunedì scorso Dotatovostro ha testato la funzionalità del nastro di asfalto da Roma a Padova, poco meno di cinquecento chilometri.

Il primo consiglio? Partite presto... prestissimo. Questo vi darà la possibilità di saltare Firenze prima che i fiorentini si siano svegliati e di evitare quello che succede tutti i giorni tra Firenze Sud e Firenze Nord. E' dal 1930 che il cantiere per la tangenziale è attivo e se arrivate da quelle parti dopo le sette del mattino, non avete alcuna possibilità di uscirne vivi.

Se non erro, ci dovrebbe essere una legge che vieta di porre cartelloni pubblicitari lungo le autostrade e le superstrade, questo per evitare che l'automobilista venga distratto da un enorme culo brasiliano coperto da un filo interdentale travestito da perizoma. E in effetti sono stati sostituiti da utilissimi pannelli luminosi dove vengono proposti i prezzi dei carburanti dalle varie compagnie petrolifere presenti sulla rete. Così mentre voi siete impegnati a leggere che, a 280 chilometri da dove vi trovate, la benzina costa due centesimi in meno al litro, vi andate a schiantare contro un tir che ne sta superando un altro... uno va a 80 e quello che sorpassa va a 82, è come trovarsi davanti a un muro.

Prima di Bologna fate una sosta. Vi servirà per procurarvi un mazzo di carte e un autostoppista. Gli autostoppisti non li trovate più nelle corsie di accesso all'autostrada, è vietato dalla legge. Però potrete acquistarne uno nell'autogrill, nel reparto gastronomia tra il formaggio di fossa e il vino con l'etichetta del Milan (...........). Il compagno di viaggio vi servirà per metter su un torneo di briscola mentre passate dalla A1 alla A13... è una sorta di raccordo che passa vicino alla fiera di Bologna, e ci trovate sette o otto chilometri di coda pure a mezzanotte, se siete fortunati ci lascerete un'ora.

La Bologna -  Padova è piatta e senza curve come la Maria Incoronata che vi state intortando nelle vostre sessioni serali di chat, l'unica differenza è che l'autostrada non ha i baffi (si lo so, vi aveva detto di chiamarsi Nastashaconlacca e di essere una 90-60-90, ma se ve la bevete è un problema solo vostro). Dopo un quarto d'ora di strada diritta vi siete già rotti i coglioni e inevitabilmente il piede destro diventa pesante. Sulla A13 non ci sono autovelox, quindi niente bussolotti azzurri e bianchi che non saprete mai se erano pieni o vuoti, ma mentre schizzate a 170, la vostra attenzione viene colpita da un tabellone luminoso che vi ricorda che il Tutor viaggia con voi, e che misura la vostra velocità media (ma che simpatici!). Ora, se anche voi volete fare altrettanto con il vostro trip computer... lasciate perdere. L'ultima volta che l'avete azzerato è stata almeno una settimana fa, e anche se siete a tavoletta da Arezzo, quello continuerà a dire che la vostra velocità media è di 37 chilometri orari... vi farà arrestare.

Padova... Se siete giunti vivi e con la patente ancora intatta, entrando in città dall'autostrada vi troverete di fronte a un cartello che recita vezzosamente che l'accesso è consentito ai veicoli autorizzati ai sensi dell'articolo 12345commabis007maramaopercheseimorto... vabbè, chi non ha in macchina una copia del codice di polizia comunale? L'ultima risata ve la fate alla stazione ferroviaria, dopo aver seguito religiosamente i cartelli che recano l'immagine del trenino (ho il sospetto che sarebbe bastato andare diritti ma vi hanno fatto fare 25 chilometri), vi ritroverete in un minuscolo parcheggio tariffato a Euro 1,80 per ora... non vi illudete di proseguire oltre, sarete costretti a girare per invertire la marcia e come d'incanto sarete esattamente nel punto in cui siete entrati. Ma la salvezza è proprio di fronte a voi, c'è un enorme garage dove, per 15 euro vi terranno la macchina per un giorno intero, approfittatene!

buon viaggio e guidate con prudenza

 

 
 
 
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