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la farsa e il nostro amore per lei

Post n°247 pubblicato il 08 Novembre 2008 da ridicolaleggerezza

l'ultimo anno ha consolidato la mia personalità.

gente di ogni genere è passata per la mia strada, a volte pernottando altre volte il tempo di un caffè.

oggi, inaspettatamente, ho incontrato una persona che per un motivo assai lontano mi è sempre stata nel cuore. una persona che non conosco realmente. una donna sincera e leale, sostenitrice dell' indipendenza.

m'ha narrato di una farsa, m'è sembrato di viverla. e in realtà è una farsa che ho vissuto in maniera differente ma attinente.

questa farsa cerca un posto nel mondo e parla, parla, parla. non tiene conto di quello che dice però.
allora si incatena alla sua stessa ricerca di un posto nel mondo per restarne ben ancorata fuori.

immaginavo il piccolo principe e pensavo che una farsa poteva starci dietro le quinte, ma quello è troppo sensibile per nasconderne una. poi pensavo al re dal mantello invisibile e lì si che ho trovato pane per suoi denti.

ma a ben pensarci l'unico errore commesso (se così posso chiamarlo) è stato quello degli spettatori,
chè la farsa è uno spettacolo come un altro, è finzione ma non è cattiveria...crederci o no, spetta a quelli che stanno sotto il palco e non sopra.

dunque io a nome di tutti i miei compagni di viaggio e di visione perdono l'attore per aver fatto il suo mestiere e lo invito a giocare d'astuzia:

"sei ancora in tempo per trovare il tuo posto, ma tu questo posto non lo vuoi, in fondo ( e sono d'accordo) viaggiare di fantasia e di realtà è meglio che staresene fermi".

ve lo dico compagni, e già lo sapete:
"la farsa non voleva fare del male nè compromettere gli ideali che rappresentava, dunque comunque sia andata anche se lo spettacolo è finito, rimarrà sempre nostri cuori, che dimentichi della differenza tra realtà e fantasia si sono lasciati affascinare".

ps. forse lasciarmi sedurre è stata la cosa più sensata della mia vita

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Commenti al Post:
passionediro
passionediro il 08/11/08 alle 18:50 via WEB
Giusto perchè non ti fossi dimenticata di me...Biedda!!!!son tornata!!!E non è una farsa...Un bacio...
 
 
ridicolaleggerezza
ridicolaleggerezza il 08/11/08 alle 21:43 via WEB
certo biedda che nn mi sono scordata un bacio
 
SofistaDissociata
SofistaDissociata il 08/11/08 alle 20:41 via WEB
La farsa è un giusto compromesso alla fallace verità di ciò che noi siamo.
 
 
ridicolaleggerezza
ridicolaleggerezza il 08/11/08 alle 21:43 via WEB
oppure una prerogativa di alcuni spettacoli.
 
xenuca
xenuca il 09/11/08 alle 14:33 via WEB
E come poteva fare del male? e cosa c'entra la cattiveria, se non - al limite - con l'intenzione di un attore che il proprio mestiere lo fa coinvolgendo inconsapevoli comparse (non spettatori) e le loro vite, anzichè su un palco o davanti a una cinepresa? Un simile attore non ha bisogno del loro perdono per ciò che è o che non è o che vorrebbe essere ma non sarà mai. Loro possono solo dispiacersi per lui, poverino (e magari per la farsa, che se è bella resta tale nonostante lui, ma un "farso" che mette in recita una bella farsa la profana, come un berlusconi che cantasse via del campo, come un picasso appeso nel cesso).
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/11/08 alle 16:34 via WEB
mi fa piacere vederti da queste remote parti...reduce da un sonnellino pomeridiano mi s'avvolge il cervello leggendo. pausa. un caffè. rileggo. adesso intendo e bene intendo. la cattiveria di una farsa non è nella spettacolarizzazione di un aspetto ( a volte anche grottesco) ma nell'inganno che per tradizione essa perpetra anche se è un opera bella. e mi riferisco a maschere varie. l'attore con la sua bravura poi contribuisce a rendere difficile la differenziazione tra ciò che mostra e ciò che è agli spettatori ( e nel caso alle inconsapevoli comparse)...però sono d'accordo la farsa se è bella resta tale e un picasso nel cesso me lo terrei. ridicolaleggerezza
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/11/08 alle 15:45 via WEB
certo puoi tenerlo lì, senza dimenticare però che un picasso resta un picasso anche nel cesso, e il cesso resta un cesso anche se lo tappezzi di opere d'arte :) xenuca
 
     
ridicolaleggerezza
ridicolaleggerezza il 21/11/08 alle 18:40 via WEB
ti dico la verità? non avevo ben capito la fine...ma adesso anche l'inizio mi pare impervio...però si un cesso resta un cesso acnche se tapezzato d'opere d'arte...ma alcuni cessi mi piacciono ( a volte è un posto molto intimo, a volte, quando qualcuno non bussa alla porta urlando esciiiii che mi cago addosso!!!) per esempio a me piacciono i cessi dalle linee decise senza ghirigori e dai colori forti come il rosso e il nero...pensa vche figata un de chirico appiccicato al muro mentre nell'intimità pensi e ripensi?! un saluto :P
 
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