MenteLocale Rebirth

Quando un uomo dice di aver esaurito la vita, significa che la vita lo ha esaurito

Creato da Lilly_84 il 29/01/2007

 

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La cavalcata delle fashion addicted

Post n°161 pubblicato il 20 Febbraio 2008 da Lilly_84
 

Sono sempre affascinata dalle umane vicende nelle quali spesso mi ritrovo ed oggi non posso fare a meno di descrivere la situazione tipo de l'ultimo giorno dei saldi. In special modo mi accingo a raccontarvi ciò che è stato il mio pomeriggio domenicale dell'altro ieri, all'insegna del disimpegno lavorativo e del tranquillo ozio post esame. Inquadriamo gli eventi:
Chi? Soggetto Liliana R. in estatica contemplazione di vetrine con grosse scritte e numeri dalle invitanti percentuali
Dove? Budello di Alassio (e non chiedetemi perchè lo chiamano budello!!!!! è una vita che ci abito e quando lo dico penso ancora a mattanze passate - tipo Sesto Senso), negozio Carpisa
Occasione? ambitissimo giorno degli ultimi saldi
I saldi sono un'interessante evento sociale in cui le persone rivelano molto della propria essenza vitale; è un'occasione per scoprire qualcosa del mondo che ci circonda: per esempio, siamo uomini o animali??? ci siamo evoluti dall'era medievale oppure ancora ci affrontiamo per la conquista di terre? "Mamma li turchi!", retaggio del passato o inquietante attualità?
Dinnanzi a Carpisa, ieri, molte di queste domande hanno avuto la loro risposta.
C'erano tutti i presupposti perchè ciò che è avvenuto in seguito potesse essere previsto; se al tempo dei nostri avi l'interesse era rivolto alla conquista territoriale e a tutto ciò che garantiva sussistenza, oggi l'uomo moderno vive di tutto ciò che è "MASSIMO 9.90 EURO".
Anche il soggetto Liliana R. non si è tirata indietro e, nonostante le folle oceaniche riversate nell'angusto abitacolo del negozio, si è lanciata.... la lotta per la conquista dell'inesplorato aveva il suo inizio.
(Prego mettere sottofondo per una migliore visione della scena).
Con fare scientifico, mi appresto a descrivere la scena al suo arrivo.

La cortina inziale fu presto sconfitta dalla forza della giovinezza e dall'ardore delle convinzioni: doveva accaparrare quanto più fosse possibile e rimanere nei 20 euro in suo possesso. Superate le retrovie si trovò dinnanzi a due avversari temibili: giovane ragazza coetanea dai lunghi capelli e bimbo-spia mandato in avanscoperta da mamma assatanata. La prima tentò una mossa da lince e, usando la sua tizianesca chioma, confuse il nostro soggetto in una miriade di crini in viso....la borsa crema fu perduta. Il bimbo-spia fu invece così intelligente da infilarsi tra le gambe del soggetto Liliana R. e impedirle la conquista di quella in matelassè nera; essa fu espugnata dalla mamma assatanata con cui ci furono fugaci sguardi rabbiosi. Il soggetto ebbe quindi un momento di sconforto....sentiva di non poter competere con simili avversari. Ma improvvisamente la vide....laggiù.....la guardava...era così sola, poverina.....vernice rossa......Lo scatto fu improvviso, la classica forma della testuggine risultò efficace e vennero scansate le pretendenti senza nessun problema; la nostra eroina si aggiudicò il suo primo trofeo da 6.90 euro....
Galvanizzata dalla recente vittoria, le sue successive campagne furono trionfanti: nera, a tracolla, beige, con manici stretti, con zip, le sue mani si riepirono velocemente di ogni tipo di borsa possibile. La leggenda si sparse velocemente per tutto il negozio, tanto che nel suo peregrinar la nostra eroina fu ammirata dai più con "ma signorina le prende tutte?"...."puo' darsi!" fu la lapidaria risposta.
Come in ogni battaglia che si rispetti l'evento catalizzante fu il duello tra i due migliori cavalieri dei regni avversari... Il ricordo di Lei è ancora vivido nella mente del nostro soggetto: bassina, tarchiatella, età compresa tra i 65 e i 70 anni, con ombrello al seguito per gambizzare i nemici. Si incontrarono dinnanzi all'oggetto del contendere: l'unica borsa nera di vernice del negozio. Lo sforzo fu titanico, l'eroismo degno delle migliori gesta, le occhiate mefistofeliche, i passi sicuri e pesanti...... Cesare amava tessere le lodi degli avversari, se non altro per far vedere che era stato in gamba a sconfiggerli; io mi procuro di poter lodare l'avversaria attempata, una donna che si è battuta degnamente e con la forza di un'esprerienza che si percepiva essere decennale. Ma l'impeto di una 23enne in piena forma fisica fu inarrestabile.... la vincita andò al soggetto Liliana R. che, presa da estasi vittoriosa, ripose per i comuni plebei le altre borse e tenne solo la prima rossa, frutto della potenza della volontà, e l'ultima, conquistata contro il valido avversario. Momenti di etrema commozione al ritorno della nostra eroina ai suoi cari. La nostra vittoriosa, che moccinanamente camminava 3 metri sopra il cielo, era già pronta per nuove avventure.
Carpisa: regno della borsa non tarocca a buon mercato, il mio regno!

 
 
 
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