MenteLocale Rebirth

so di essere l'ultima a poterLe chiedere un favore, ma credo che nella sua munifica bontà possa darmi l'occasione per esporle il mio problema. Sin da ora mi scuso per i vari "nano psicotico" e "vecchia serranda": erano sfoghi del momento che nascevano dal bisogno di esternare i miei malesseri interiori dopo la Cirielli e la vista delle sempre più evidenti rughe dei dispiaceri sulla fronte della Bocassini. Abbia pazienza Presidente!
Vengo ora al motivo di questa mia. In queste settimane ho potuto notare quanto la sua decennale esperienza di uomo della finanza abbia dato un risvolto significativo alla storia Alitalia: tra cordate e scongiuri di commissariamenti, vedo in Lei un uomo che fa al caso mio! Ecco, la mia situazione economica è simile a quella dell'Alitalia.... mi trovo a dover fronteggiare una bruttissima crisi finanziaria e se voi rischiate di perdere Malpensa, io vedo in forse la possibilità di comprare mai il trench bianco di Max & co.
Mi vedo in obbligo di narrarLe le ragioni che mi hanno portato a questo momento: nel corso dell'anno appena passato molte sono state le uscite e poche le entrate e ci sono stati momenti in cui ho dovuto prendere decisioni importanti. Mi riferisco, per esempio, al momento epico in cui ho deciso che era venuto il momento di comprarmi un set di borse Carpisa, per non parlare dell' "aggiornamento intimo" per non farmi trovare impreparata qualora qualche baldo PierSilvio mi bussasse alla porta. Insomma, spese onerose ma dovute; so di parlare con uno che mi comprenderà: dopotutto anche lei ha fatto spese personali alle quali non poteva rinunciare come quel ritocchino alla chioma e il vulcano a Villa Certosa.... vede che non siamo così lontani?
Ho tentato disperatamente di risparmiare, ideando il sistema "fossa delle marianne": mettevo i soldi in una scatola-confino dove avevo infilato cose che non volevo più vedere ma che non volevo assolutamente buttare. Foto degli ex, bigliettini, melensaggini varie e i miei capitali trovavano quindi nel buio fondo del mio armadio la degna sepoltura (vado o no premiata??? non li ho mica portati a Zurigo, io???!!). Tutte le volte che ero tentata di andare ad attingervi, aprivo la scatola e mi ritrovavo davanti le facce e le parole dei peggiori vermi della Liguria che mi guardavano sorridenti..... fantastico l'automatismo del chiudere immediatamente! Ultimamente nemmeno i loro visi riescono a placare il mio fermento e le mie finanze hanno subito un crollo degno di Wall Street nel 29.
Che fare quindi? Io penso che un finanziamento possa essere una buona idea, ne parlavo giusto ieri in chat con Putin (non con qualche problema comunicativo, ametto!) che mi confidava che Lei, Presidente, potrebbe avere una soluzione per me. Pensavo....forse se chiedesse qualche euro in più a Ligresti non nascerebbero problemi.
Guardi, Le dico subito che penso di poter far rientrare questa mia crisi con un 700 euro (anche se con 1000, devo ammettere, vado più tranquilla): cifrette per voi, insomma... si metta una mano sul Suo cuore. Cosa farebbe lei se si accorgesse che il tiraggio in faccia stà cedendo? Ecco, a me accade la stessa cosa quando penso che non ho ancora delle degne scarpe decoltè rosse di vernice e che per pagarmi il pranzo in trattoria del primo maggio, probabilmente, dovrò lavare i piatti nel retrobottega.
In attesa di idee vincenti, La saluto cordialmente