sottilMente

...purtroppo nulla garantisce che certe tracce virtuali restino nel tempo, abbiamo messo i nostri pensieri in "latte digitali" per un messaggio nel tempo, chi e come, in quale tempo, ritroverà il pezzo d'archeologia digitale..questo è quello che mi fa riflettere il tuo enunciato, come la consapevolezza dei cicli che si chiudono, ricambio il passaggio, saluti

Au Revoir.

nitido, delicato riassunto di un tempo e delle sue esperienze, suggestioni, emozioni, disincanto

Percezioni...invisibili e manca(menti) :)

Quel ricordo che s'infila o si sfila dalla pelle alla testa e contagia il quieto vivere...Rimarrà li dentro negli anni a tua disposizione :)

il fascino e la fascinazione dei ricordi ma soprattutto forza di un legame che si permea in ogni oggetto , in ogni gesto, in ogni dove e da ogni dove fuoriesce incontrollato ed inaspettato. Dom

A volte le parole rendono solo le cose più difficili, tipo "enjoy the silence"... ma è anche vero che ce ne sono di meravigliose, che descrivono mondi e galassie lontane, oppure universi interiori... Il top sarebbe sapere sempre esattamente quello che più esprime... :-))

"albatecico"....cavolo cosa ho scritto........volevo esprimere "alfabetico" succede

Il Mondo afono non esiste, solo chi si sofferma al linguaggio albatecico, esso limita il senso della comunicazione.. Notte

Ci sono frangenti in cui le parole diventano fuorvianti in cui la codifica e la decodifica verbale porta solo ad incomprensioni. Parla di più uno sguardo, una espressione, un sorriso, un abbraccio.... il linguaggio del corpo non ha parole. Quello che trasmette un bacio od un abbraccio non potrà essere trasmesso da un milione di parole. Post vero e intenso che fa capire quanto la verbalità e la virtualità, per quanto affascinante, sia limitante e limitativa. Dom