SPETTA CHE ARRIVO

Finalmente a casa...

101 MODI PER IMPARARE A MEMORIA I SANTI

27 gennaio: metodo N.12

Dopo un'estenuante (!) giornata di lavoro, coprirsi in  modo adeguato per affrontare i 4 (no, dico...quattro!) gradi che ci sono fuori.

Fischiettare  allegramente, infilandosi tra una  macchina e l'altra, con lo scooter, pregustando l'imminente  rientro a casa per il meritato riposo.
Dopo essere arrivati in prossimtà della propria abitazione, parcheggiare ed appropinquarsi  verso il portone, abbozzando mezzo sorriso di soddisfazione.

Aaaahhhhhh....... (sospiro): appena entrati in casa, godere dei 23 (no dico... VENTITRE!) gradi che la caldaia condominiale elargisce, e in tutta fretta togliersi guanti, casco, giubbotto e scarpe, sostituendole prontamente con pantofole con pelo ecologico, che avrete preventivamente lasciato sul termosifone dalla mattina (una furbizia non da poco!)

Una bella lavata alle mani e veloce cambio di abbigliamento, mettendosi una tuta comoda e calda.

E ora, via! A preparare la cena! Cominciare ad aprire il frigo, per prendere l'insalata e tutto il resto. A quel punto, rendersi conto di colpo che nel bauletto dello scooter abbiamo dimenticato:

una confezione di songino
6 uova fresche
una confezione di ricotta
una busta di spinaci surgelati

varie ed eventuali

"Spetta, cosa sono le varie ed eventuali?"
Boh... Nella convocazione dell'assemblea lo scrivono sempre...

A quel punto, rimanere qualche secondo fermi, con lo sguardo fisso nel vuoto e la mano sulla porta del frigo aperta, sperando con tutta la fede che si ha, e con tutte le proprie forze psicologiche, che ci si stia sbagliando; contemporaneamente, lasciar scorrere velocemente le immagini che la nostra mente ci propone, e che rappresentano cosa ci separa dallo scooter. Appurato e resisi conto che tra noi e la spesa ci dividono:

la porta di casa
due rampe di scale da 10 (dieci) gradini,
una rampa di scale da 20 (VENTI!) gradini
l'interno  del palazzo
il portone interno
il portone esterno
una rampa di scale da 12+5 (diciassette) gradini
circa 50m di strada

e realizzare che ci si deve rivestire alla bene e meglio, sarà facilissimo, oltre che spontaneo, elencare i soliti Santi, stupendosi  di ricordarne dei nuovi.
E' superfluo ricordare di accompagnare il tutto con imprecazioni, anche inventate (makekazz...porc...tr...), prendersela  con i vicini, invidiandoli nelle loro dimore (spero che succeda anche a voi, str**zi!), ed infierire sui prodotti acquistati per nostra libera scelta (spinacidimm**da! Prossima volta mangio due uov... UOVADELCA**O!!!).

Arrivederci al prossimo metodo!