Creato da SpettaCheArrivo il 31/03/2006
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Chàddett? (parte 2)

Post n°543 pubblicato il 03 Novembre 2011 da SpettaCheArrivo



 
Ou...


Hai letto la prima parte del post? Eh? Perchè se non l'hai ancora letta, poi non ci capisci niente e dai la colpa a me per come scrivo! Guarda che sei un bel tipo, neh? FILA A LEGGERE LA PARTE 1! E poi puoi tornare qui.
E muoviti, perchè stiamo aspettando te, per andare avanti!







Ok, allora.... Calma, eh? Qui dovete immaginare la scena bene bene, ok? Leggete con calma, e visualizzate bene quello che vi descrivo, prima di passare alla frase successiva.
"Spetta, cosa fai, adesso ci sono anche le istruzioni, per leggere il tuo blog? Vuoi allegare il bugiardino? Tanto l'argomento è quello".

La portineria è aperta, senza il solito gabbiotto: un bancone circolare, e dietro, rigorosamente SEDUTI, un uomo e una donna due persone.
Lui decisamente sovrappeso; camicia fuori dai pantaloni, ma solo da un lato, 50/55  anni portati male, seduto col sedere un pò in avanti, sbragato. Un braccio sul bracciolo, e un pantalone che sembrava un pigiama prestato da un paziente. Non ho visto le scarpe perchè le gambe erano distese in avanti con una caviglia sopra l'altra; ma sono sicuro che fossero ciabatte. Stava parlando, girando con la sedia a destra e a sinistra, con un signore che presumibilmente chiedeva un'informazione.

A fianco, lei. Alta un metro e qualcosa (ma poco), stessa età, portati male anche lei. Scarpe ortopediche marroni, col tacco largo (si vedevano, perchè non arrivava a toccare in terra), caviglia su caviglia, gambe dondolanti. Gambaletto color carne più CORTO della gonna: uno spettacolo a dir poco
RACCAPRICCIANTE!


Polpaccio importante, e un maglione verde sottobosco vomito a trama larga, che se la vedessero quelli di "Ma come ti vesti?", butterebbero lei direttamente nel bidoncino!

Nessuno mi leva dalla testa che fossero marito e moglie. So che il paragone non è felice, ma ricordavano, come stile, Olindo e Rosa.

Lei stava tranquillamente e spudoratamente chiacchierando dei ca§§i suoi con una conoscente che era lì. Appurato che parlavano di affari loro, e che il budregone malvestito era "impegnato", da dietro avanzo con la testa a fianco della signora, e abbozzando mezzo sorriso guardo verso il basso la portinaia per far notare che avevo bisogno. Quelle espressioni come dire: "Ehiiiii... Cretinetta!!!! Sono qui, la finiamo di farci i pentolini di cazzi tuoi?"

Zero. Niente di niente. Già dovreste stare in piedi, perchè così seduti siete VERGOGNOSI! Ma almeno fare quello per il quale RUBATE lo stipendio!
Visto che il signore a fianco aveva finito, mi sposto di là

(Nota: a questo punto ho perso il post!)

"Buongiorno"
E mi guarda in silenzio con quelle espressioni tipo "Bbè? Hai salutato, e allora? Vai avanti, no? Che c'ho da fare"
Già l'avrei scoppiato come un sacchetto... Ti odio profondamente; e odio ancora di più chi permette che i maiali parassiti come te abbiano un posto di lavoro del genere, rubandolo magari ad un/una giovane con famiglia e volenteroso/a

"Senta, domani i prelievi sono aperti?"
Lui, dondolandosi sulla sedia risponde "Domani èffesta", con l'espressione di chi pensa "Ma che cazzo di domande fai, sei proprio un deficiente a chiedereamme queste cose che già le sai!"
E mentre mi rispondeva, sca§§ato, si è girato verso destra a guardare il corridoio togliendo persino lo sguardo.

I casi sono due: o ti ammazzo, scavalcando il bancone e prendendoti a pugni in faccia finchè quella nana di tua moglie non smette di dondolare le gambe, o vado in banca.

Preso dallo sconforto ho preferito andare in banca, rimandando il prelievo di sangue. La pressione, avrebbero dovuto controllarmi!

Povera Italia... Davvero

Signori... È ufficialmente terminato il periodo positivo!

"Spetta... Posso dire una cosa io?"
Basta che non è una delle tue solite battute stupide, Cicci...

"Spetta, ma il prelievo... Non potevi farlo direttamente in banca? Così risparmiavi tempo! O dovevi fare... Il versamento?"
Il versamento di lacrime, ti faccio fare!!!

 

 
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Chàddett? (Parte 1)

Post n°542 pubblicato il 03 Novembre 2011 da SpettaCheArrivo

E IO LO RISCRIVO! TIE'!

Il problema è che devi fare una coda per tutto, per qualsiasi cosa... Coda in macchina/moto per andare/tornare al lavoro; coda dal panettiere per comprare un pezzo di focaccia; coda in farmacia, e alla Lidl per pagare! Capisco che spendi meno e aspetti di più...
Ma spesso c'è solo una cassa, aperta, dai! Tra l'altro mi fanno troppo ridere quelli che cercano nelle espressioni delle cassiere un segno di conferma che apre un'altra cassa, per tuffarcisi saltando tutta la coda! AHAHAHAH!
"Ehm... Spetta... TU, sei uno di quelli!"
Seeeeeeeeeeee!!!! ma se io faccio passare davanti a me quelli che hanno poca roba!
"Certo, li fai passare per morsicarli prima che ti oltrepassino!

E coda dal dottore per avere la ricetta della medicina che magari prendi da vent'anni... Coda alla stazione, all'aeroporto... 'Somma, ogni cosa che si fa, è una coda!
Lunedì scorso, ho deciso INSINDACABILMENTE che avrei fatto il ponte! E quindi ne ho approfittato per (provare a) fare qualche commissione.
Prima fra tutte: gli esami del sangue, per controllare tutto l'impianto: la prevenzione non è mai abbastanza!
"Spetta, cos'è? Pubblicità progresso? Qualche casa farmaceutica ti sta pagando?"
Ma stai zitto, per favore.....

All'ospedale dove vado io, funziona così: dalle 7,00 alle 9,30 puoi prendere il numeretto (e farti la tua bella coda!)
Quando tocca a te, vai a pagare il ticket e ti metti in CODA in un'altra stanza in attesa che ti facciano il prelievo. Ma presumo che funzioni così un pò da tutte le parti: non mi risulta, che Genova sia più avanti degli altri.

Verso le otto meno un quarto arrivo, con la mia bella richiesta sventolante, davanti al portone dell'ospedale: c'era tanta di quella gente, che credevo stessero regalando la colazione a chiunque passasse (e da queste parti potremmo UCCIDERE, per una colazione gratis!). 
Man mano che mi avvicinavo, invece, la situazione era via via più chiara: sembrava la Borsa di Tokio il giorno della fusione con la borsa di Francoforte! C'era persino il furgone attrezzato dei panini, con tuuuuuuutte le Beck's nella vetrinetta inferiore!
Mi aspettavo da un momento all'altro che arrivasse la Protezione Civile, a distribuire le bottigliette d'acqua e le coperte!

Invece, era semplicemente (!) la gente che aveva già preso il numeretto, e aspettava di pagare il ticket.
Provo ad entrare, falciando una pensionata invalida, e mollando una gomitata in  bocca ad un bambinetto che era lì in mezzo. Arrivo finalmente alla macchinetta dei numerini, e prendo il mio. Click.... Bzzzzzzz...... Settecentotrentuno



731???

Alzo gli occhi, con timore, verso il display... 565. Centossessantasei persone davanti a me! Ok, ok... Magari scorre in fretta: cerchiamo di stare calmi. In pratica, dopo dieci minuti eravamo al 556: nove in meno. Sono generoso: DIECI, và! 
"Spetta, non è che sei generoso (TU? AHAHAHAHAH): è che così fai prima a fare il conto!"
Masstaizitto, cosa vuoi sapere, Cicci!

In pratica fanno sessanta numeri ogni ora: ci vogliono quasi tre ore! E poi devo andare di là a fare l'altra coda! E io che speravo di riuscire ad andare anche in banca!!!
Però.... Però magari domani, anche se è festa, fanno lo stesso i prelievi! Io vengo qui  alle cinque, con la caffettiera, e alle sette sono il primo, no?
Del resto, gli ospedali sono aperti sempre, no? Metti che ti tagli un dito il giorno di Natale, mentre servivi l'arrosto: se vai all'ospedale te lo riattaccano! Mica ti dicono: "Guardi, torni dopodomani. che oggi è Natale... Abbia pazienza, no?"
Te lo immagini? Arriva il chirurgo con il prosecco in mano, e togliendosi il cappelletto di Babbo Natale barcolla e rischia di andare in terra, se l'infermiera non lo prende al volo!

Comunque... Sai cosa faccio? Vado lì all'entrata, in portineria, e glielo chiedo!


Penserai mica che finisca qui, neh?
Certo, testa, c'è anche la seconda parte!
Sì, ma devi cliccare, eh?
Altrimenti come ci vai, alla seconda parte?

 
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Grazie, Signor Libero

Post n°541 pubblicato il 03 Novembre 2011 da SpettaCheArrivo

Avevo preso l'abitudine, finito di scrivere i post,
a copiarmi tutto per non rischiare la solita perdita
di ciò che avevo scritto.

Beh, non basta più nemmeno quello: durante la scrittura, Firefox ha deciso che doveva tornare indietro di una pagina;
ovviamente tutto perso.

Chissà, se Libero adotterà prima o poi la funzione di salvataggio AUTOMATICO ogni tot tempo, come fanno quasi tutte le altre piattaforme, come fa Gmail durante la scrittura delle mail, e tanti altri siti.

CHISSA'...

Beh, peccato. Oggi niente post

 

AGGIORNAMENTO ORE 14,25

 

È destino che questo post io non riesca a scriverlo!
Ma stavolta è salvo!

 

 

 
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