Lego technicsIl diario di un viandante che col tempo si crea da solo. |
MI PRESENTO
Un cordiale saluto a tutti.
Sono una persona con temperamento forte, fine, e di buon gusto. Mi piace la musica, suonare come ascoltarla (autodidatta polistrumentista), tanto quanto stare a contatto con la natura e staccato dalla tecnologia (strumento fortemente utile se usato con intelligenza, ma quale strumento va mantenuto tale, che non sostituisce tutto ciò che è cartaceo). Ogni tanto leggo - preferibilmente cartaceo, non digitale - e sono incline a redigermi testi usando le informazioni e conoscenze ricevute acquisite e scoperte. Questo l' ho imparato col tempo: mai fidarsi ciecamente della cultura che ti viene imposta e prenderla come verità esclusiva, perché la cultura si fa strada da sola, e se non è lei lo farà la sincera verità.
Allora, grazie alla pazienza e la voglia di scoprirsi e conoscersi, la curiosità, e l' umiltà della sincerità, tutto questo mi spinge sempre ad andare oltre al semplice "ti credo a prescindere". Non sono boccalone, sono umano. E l' umanità è una caratteristica naturale che col tempo affiora in noi, portando fuori quel che è il nostro carattere naturale del nostro essere interiore, quello vero, quello spontaneo, quell' io che è la nostra personalità con la quale conviviamo quotidianamente e condividiamo con chiunque.
Scambiamoci allora due chiacchiere qualche volta... ed apportiamoci l' un l' altro con un modo di fare semplice, naturale e spontaneo, dove ci presentiamo e conosciamo gli altri. Di modo che ogni volta noi ci conosciamo, che diventi uno scambio reciproco di stare bene, di esser felici, semplici, cosìcché possiamo goderci la vita. Capirne il senso, lentamente senza fretta del tutto e subito, assaporandone e gustandone i suoi sensi, i suoi profumi i suoi gusti e le sue caratteristiche, comprendendone la natura.
Siate umani verso voi stessi, confiniamoci in che siamo senza sconfinare dove non ci conosciamo. Siamo noi stessi che andiamo a correggere la falsità della maschera che abbiamo mostrato. Non è per gli altri, è per noi stessi questo consiglio.
Libero arbitrio.
MODERAZIONE
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UN PENSIERO...
La cosa più bella che possiamo fare è continuare a crescere coscientemente con noi stessi tra tutti noi.
Vi auguro una meravigliosa ottima giornata piena di felicità.
Marco
INFORMAZIONE LIBERA
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Post n°169 pubblicato il 04 Dicembre 2021 da trudj85
Per me non ci sono "informazioni nascoste" o mascherate da altro, è molto chiaro quel che sta succedendo. Stan giocando con la disattenzione sulla comunicazione della gente, davanti ci dicono una cosa e poi dietro ne viene pensata elaborata ed eseguita un' altra. Come mai parlo proprio in questo modo? Non son complottista no di certo, garantisco che lungo da essere tutti questi titoli strani e stravaganti che si tende ad appioppare al giorno d' oggi. Parlo così perché ho lavorato in aziende che per "segreto professionale" continuano ad operare e dichiarano solo la punta di un iceberg, di quel che stan facendo, della loro filosofia di pensiero, e delle intenzioni. Chiamasi semplicemente "segreto professionale", che stupidamente noi tutti ci distraiamo attraverso un altro modo di parlare con un altro linguaggio piuttosto volutamente legato e dipendende da come viene intavolato il discorso da altri. Nella società del giorno d' oggi si tratta di popolo e governo, le due facce della medaglia della popolazione in tutto il mondo. Quindi se il governo comincia a parlare in un determinato modo con un determinato linguaggio, e continua a riportare e martellare nei suoi discorsi con lo stesso tono e lo stesso linguaggio e con lo stesso modo e con le stesse intenzioni, di conseguenza l' interlocutore opposto sarà vincolato ad utilizzare lo strumento "linguaggio" alla stessa maniera, per cercare di far parlare il primo interlocutore. Partendo dal fatto che il dialogo inizia proprio da una parte, la prima guida e riporta in strada quando capisce che la seconda parte tenta di forzare il dialogo per uscire da quel che vuol dire la prima parte che dialoga. Semplicemente, il tutto per riportare la concentrazione ed attenzione su quel che vuol dire per come lo vuol far intendere, cioé per come vuole che la seconda parte lo capisca. Indurre un pensiero, inculcare un pensiero, non è facile, tanto quanto non è poi così difficile. Se si crea solo in parte fiducia e sfiducia contemporaneamente, giocando con la sincerità ed i giri di parole su determinate realtà o verità, la gente rimane dubbiosa. In quale situazione in sostanza sarebbe semplicemente più facile indurre l' intrerlocutore con cui parliamo a credere e convincersi nelle proprie parole, se non in questa situazione dove si sente in dubbio e cerca risposte sicure e vere? Proprio in questa situazione che stiamo vivendo con questo covid-19 l' esempio è precisissimo e calza a pennello. Non è un ceppo tra i virus influenzali sviluppatisi naturalmente in natura, bensì un' arma di distruzione di massa volutamente ricercata con intenzioni ben poco chiare anche a chi l' ha voluto inizialmente. E molto probabilmente da chi ha pensato fino a chi ha realizzato, non erano tanto in chiaro e non aveano capito che cosa stavan facendo ed a cosa probabilmente sarebbero andati incontro Non c' è mica stata la guerra fredda, nonostante tutti dichiaravano che erano tutti amici ed in pace, da una parte? Non ci vuole tanto per capire allora, basta togliersi per un attimo dai discorsi di chi divulga volutamente l' informazione propria manipolata, interrompete troncando l' ascolto ed il collegamento con queste notizie, e vedrete che automaticamente il nostro cervello comincerà a far affiorare tutte le informazioni ricevute molto rapidamente e le riordina in automaticamente senza indurlo minimamente, in una logica che (casualmente?) è la realtà dei fatti. Molti si distraggono e son distratti dai mass media e dall' utilizzo che ne fa degli apparecchi elettronici e multimediali, sono oggetti che creano molto facilmente una dipendenza da essi stessi e la instaurano così rapidamente che possiamo tranquillamente dire che è immediata questa dipendenza. Una cosa che non divulgano, omettendo volontariamente (se effettivamente è un vaccino), è che una volta iniziato a vaccinarsi contro un virus bisogna almeno una volta all’ anno fare il richiamo, perché il nostro sistema immunitario va ad eliminare automaticamente gli anticorpi specifici contro i virus quando si rende conto che il corpo è in uno stato di salute sano e non infettato/ammalato, questo avviene circa a partire da 3 a 6 mesi dopo l’ essersi vaccinati. Questa è la funzione naturale e spontanea del nostro sistema immunitario, nel nostro corpo. È un ricordo netto, descritto precisamente ed esplicitamente da mio papà quando aveva iniziato a lavorare in Svizzera ed il suo datore di lavoro gli aveva chiesto per cortesia di vaccinarsi contro l’ influenza stagionale, e l’ ha fatto per circa 40 anni della sua vita. Questo perché, spiegano anche i medici svizzeri, se poi non si continua periodicamente, si va a prendere un’ influenza in forma nettamente maggiore, perché nel nostro corpo il sistema immunitario non riesce a riconoscere più normalmente come prima il virus influenzale, lasciando che si inizi a moltiplicare e solo successivamente quando comincia a svilupparsi in quantità consistenti il sistema immunitario riesce a riconoscere quest’ anomalia e comincia a reagire. In ritardo, perché noi avevamo scelto di vaccinarci e stimolare il sistema immunitario con un virus reso inoffensivo e quindi riconosciuto non come virus, ma come scarto. Il fatto è che il vaccino è un virus reso innocuo, quindi non è una minaccia per il corpo, e quindi il sistema immunitario si “istruisce” all’ inizio per produrre gli anticorpi necessari con successo, ma poi ad ogni prossimo incontro con questo virus siccome la volta prima si è reistruito che non è un virus e quindi fatica di più a riconoscerlo a partire sin dalla volta successiva che quello non è un virus influenzale pericoloso, ma solo uno “scarto” aspettando che venga espulso normalmente dal corpo e non intervenendo più immediatamente.
Detto ciò, inutile che continuo ad esprimere altro, il concetto espresso è molto chiaro ed esplicito. |
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