DéJà Vu Avantgarde

Avere DAVVERO coglioni... o ovaie! ;)

Sto pensando a mille cose e a nulla...
Sto pensando a come sono io e a cosa voglio, a chi mi sta intorno a chi vedo ogni giorno a quello che vivo e a come.
I molti cambiamenti non cambiano l'essenza di me, e i pochi nemmeno... e il desiderio di evadere il quotidiano non mi assilla.
Poi però ogni tanto guardo altrove e vedo come non sono, come non mi sento di essere... non sono smelenso, non mi sento crudele, non mi sento pessimista, non mi sento ottimista per forza, non mi sento finto, non mi sento falso, non mi sento ipocrita... non mi sento patetico insomma. Vedo chi lo è e ha pure "successo" se così si può dire.
Ma i pareri, altrui espressi o meno, non passano senza lasciare segno.
E non è questione di dipendenza o meno dagli altri...o equilibrio o accettazione di sè o del giudizio altrui o scarsa stima di sè o altro... è che volente o nolente nello "specchio distorto" delle altre persone io mi rifletto di continuo. E se l'immagine ricevuta non mi piace questo mi mette in discussione.
Una parte di me dice, ciò che viene spesso giudicato di me in pochi secondi (e da pochissimi limitatissimi aspetti di me) non rappresenta ovviamente la mia essenza. Una parte di me invece ne soffre, perchè è la pazienza di conoscere che manca.
Se io ho pazienza nel conoscere qualcuno, nel non decidere a priori come è una persona, perchè spesso le persone ti "tarano in quota"? Non c'è niente da fare...continuo a stupirmi del giudizio spicciolo altrui. 
Di certo però non mi abbasso ad avere lo stesso atteggiamento di superiorità che ogni tanto mi viene superbamente sbattuto in muso.
La verità per me è sempre la stessa: io detesto le vittime e il vittimismo. Detesto chi ti sbatte la sua opinione in muso e se gli riservi lo stesso trattamento finge di crollare come un castello di carte.
Cerco di evitare accuratamente di fare la vittima, ma ciò non vuol dire che nasconda i miei momenti di difficoltà. Per me questo significa avere coglioni. 
E  detesto chi ti vuol dare un consiglio e poi però non è disposto a fare nulla per aiutarti.
Se faccio fatica, io lo ammetto e non lo nascondo; ma so che è importante evitare di farla pesare. Anche questo significa avere coglioni.
Sono come sono. Il mio carattere è come è. Ma non è immutabile e contingentabile in poche parole che non sapranno mai esprimere la realtà.
Ma l'immaturità generale dilaga.
Persone che non si rendono conto nemmeno di essere speciali e inseguono sogni che in realtà appartengono alla sfera dell'immaginazione come l'isola del tesoro. Pensano di volare in aereo e sono in barca a remare! E ti stroncano in pochi secondi perchè nella speciale classifica della gara a punti nella loro mente tu non vali abbastanza! Ti stroncano nell'indifferenza... si rifugiano in un giudizio sommario e silenzioso. Ma se dopo pochi attimi hai già deciso, forse è che hai paura di conoscere.
Io impazzirei a vivere nel terrore che qualcuno o qualcosa mandi in frantumo il mio mondo dorato dove mi sono rinchiuso come in prigione!
Io non ho paura di conoscere. Non ho paura di giocare. Non ho paura dei paracarri sparsi qua e là nella mia vita. Non ho paura di farmi valere e di tirare fuori le palle in ogni rapporto e con ogni persona... non cedo ai condizionamenti ma non fuggo le persone e non le uso finchè mi servono e basta.
Nonostante questo non si è immuni dall'amare le persone che vivono così invece! E non si è immuni dal soffrire con loro e spesso a causa loro... perchè si difendono da noi se cediamo alla tentazione di svegliare quella parte di loro che secondo noi dorme.
Oltretutto non credo DAVVERO ci siano persone di serie a e serie b.
C'è chi te lo mette in culo, ma mica tutti son così. C'è chi ha un cuore d'oro... ma mica tutti sono così.
E solo che secondo me ci vuole tempo e una grande pazienza...
...e soprattutto non ci vogliono pregiudizi.