Latte di nuvole

.

.

.

.

Dal luogo di villeggiatura la nipotina ha telefonato al nonno per rassicurarsi sulle condizioni del pesciolino rosso che gli ha consegnato in affidamento prima di partire.
Sinceratasi che fosse ancora in buona salute nel suo umido mondo di vetro, piuttosto che nello scarico del lavandino o in un padella ben oliata come aveva paventato quell'antipatico dello zio Alfredo, ha annunciato di avere la varicella.
In verità mia sorella (la madre) un po' se l'aspettava dato che una cuginetta che aveva frequentato la sua bimba un paio di settimane prima aveva poi manifestato questa malattia dalla prodigiosa contagiosità.
Povera piccola, ho pensato -mentre nel pomeriggio cercavo di riposare- costretta a letto proprio adesso che si trova al mare.
E provavo a chiudere gli occhi torturato dal caldo e dagli schiamazzi dei bambini dei vicini.
Bambini che a pensarci bene fino a qualche giorno fa giocavano spensierati a stretto contatto con mia nipote.
Eheh, credo che dopotutto fra una decina di giorni potrò riposare più che bene o almeno non saranno gli urletti di questi pargoli a impedire la mia siesta

Godetevela finché potete "varicella" children walkin'!