L'albero di luce

19. Un Sovrano non può mobilitare un esercito soltanto per uno scatto d’ira, né un generale può combattere soltanto perché mosso dalla collera. Infatti, mentre un uomo in collere può recuperare la calma, e un uomo risentito può rasserenarsi, uno Strato finito in pezzi non può essere ripristinato, né i morti possono essere restituiti alla vita. 26. Con ordine, affronta il disordine; con calma, l’irruenza. Questo significa avere il controllo del cuore. SUN TZU.

Ovviamente....L'arte della guerra...;-))....Grande Sand.....

Ovviamente... lo sapevi eh! ;)

Studiata e ripassata almeno una volta ogni 6 mesi, caro Sand...trattato filosofico che descrive benissimo il nostro io e le nostre debolezze, che descrive altrettanto bene cosa può succedere all'esterno di noi...Il bello è che, alla luce di questo, non capisco come moltissimi non si accorgono di quello che sta davvero succedendo................

Vuoi sapere qual'è il vero male attuale? La passività. Si subisce e non si agisce. Si compra e non si crea. Si sente e non si ascolta. Si legge (forse) e non si impara! L'indivisualismo attivo sta morendo...siamo verso la società liquida di Baumann. Anche questo "luogo"... deve essere preso in modo proattivo...deve essere spunto e non si deve subirlo. Sto ascoltando proprio in queste settimane esperti sociologi che parlano del prossimo futuro (che è già presente) e la visione fa paura!

Caro Sand...Hai ragione....Ma l'uomo ha in sè energie inespresse....e proprio quando l'acqua tocca la gola allora impara per necessità a nuotare...(ti recupero una lettura sull'uomo scritta da un filosofo cattolico in cui lo riporta come una riflessione di Dio mentre lo guarda)...siamo semplicemente attorniati dalla comodità...e la comodità è ciò che avvelena di più l'animo umano rendendolo inerme (pensa al panem et circenses di romana memoria e alle conseguenze che ha portato)...ma proprio in quel momento nacque il germe che ci ha portato alla costruzione della società occidentale (ora ne è solo la caricatura)...quindi è giusto ascoltare i sociologi, se vuoi il cognato di Giovanni è lui pure sociologo...ma non troppo...perchè talvolta c'è il rischio di sottovalutare la nostra capacità di reazione e di adattamento...certamente i nostri modelli cambieranno e molto velocemente...per la logica dei vasi comunicanti...con buona pace di chi si arrocca nel proprio castello di carte che cadranno...come tutti i diritti acquisiti di cui godono moltissime persone senza sapere che è un semplice privilegio che verrà spazzato via...

La virtù dei forti ha il perno nella pazienza, intelligenza e diplomazia. Con competenza e buon senso, lavoro e dedizione, ogni obiettivo può esser raggiunto. Un bacio :)) Giusy

E' virtù, non grazia infusa...e questo mi ricorda sempre quanta fatica dobbiamo fare per arrivare a questo equilibrio....Un baciotto a te.......

...sella serie "meglio una buona pace che una cattiva pace" seguendo con "la pazienza è la virtù dei forti" e ancora "la forza sta nell'intelletto"... Per quanto mi riguarda: la vita è una strada con molti incroci nei quali si disperdono cose, sentimenti importanti ma, esistono pure le rotatorie che ti possono far cambia strada e raggiungere il perduto... Stringersi nel tempo e lasciarlo passare perchè solo in esso si ricuce la ferita... buona giornata M.Elenoire

Secondo me, personale pensiero, è che ad ogni giro di rotatoria, comunque non è più lo stesso...perchè la nostra consapevolezza cambia e quindi cambia anche il modo di essere e di vedere e di percepire nostro...possiamo riabbracciare il perduto, ma non sarà lo stesso perduto....nel tempo, stringersi ad esso e lasciare passare: in questa immagine vedo nettamente la ferita ricucita...è verissimo....come già ti ho detto i tuoi commenti sono densi come densa ne è la padrona....buona serata........

nn aggiungo altro, noto che hai fatto un nuovo post che leggerò in altro momento... poi se c'è di mezzo il sand ci devo pensare di +...ma, quello sempre in mezzo sta? aahahhahahah Buona giornata :)

Sgrunt!

ops intendevo "meglio una buona guerra che una cattiva pace"

ovviamente era inteso........