Creato da suntree il 30/06/2006

L'albero di luce

Gli alberi, spesso, se li osservi, hanno sempre qualcosa da insegnarci...

 

 

Gratitudine ...

Post n°105 pubblicato il 03 Luglio 2012 da suntree

Ci sono persone che sono speciali.

Speciali per il loro modo di essere e per il loro modo di volerti bene.

Speciali perché sanno aspettarti in silenzio, oppure perché, ad un certo punto, si arrabbiano e te le cantano di santa ragione.

Qui ho incontrato due persone di questo tipo: Claudia e Marco.

Sebbene ci siamo visti poco, da subito ci siamo voluti bene, ognuno a proprio modo, ognuno per quel che poteva col suo povero cuore, vista la differenza di temperamento, di abitudini, di mentalità.

Ma ci siamo voluti bene veramente e so benissimo che ce ne vogliamo ancora.

Dopo molto tempo ricomincio a scrivere qui …

Forse duplicherò questo spazio su un’altra piattaforma, ancora non so …

Ma non potevo ricominciare se non ripartendo da loro: una mia certezza, la loro presenza, nel mio cuore …

Grazie ragazzi … con tutto il mio cuore … per la pazienza che avete avuto con me …

 
 
 

Adagio Indiano

Post n°104 pubblicato il 20 Maggio 2011 da suntree

La vita dell'uomo ha quattro tappe. La prima è quella dell'imparare, quando si è formati dai maestri. La seconda è quella dell'insegnamento in cui si condivide ciò che si è appreso con gli altri. La terza fase è quella del bosco, nel quale ci si ritira per ritrovare se stessi ed energie nuove. Infine, la quarta tappa è l'essere mendicanti, tendendo la mano agli altri perché ti sorreggano nella malattia e nella vecchiaia. 

 
 
 

Giovinezza

Post n°103 pubblicato il 29 Aprile 2011 da suntree

La giovinezza non è un periodo della vita, ma uno stato d'animo, un effetto della volontà, una qualità dell'immaginazione, un'intensità emotiva, una vittoria del coraggio sull'amore della comodità. Non si diventa vecchi per aver vissuto un certo numero di anni, ma perché si è abbandonato il proprio ideale. Gli anni tracciano solchi sul corpo e raggrinziscono la pelle, la rinuncia all'ideale li traccia nell'anima.

Samuel Ullman

 
 
 

Perdere

Post n°102 pubblicato il 30 Marzo 2011 da suntree

Dov'è la vita che abbiamo perso vivendo?

Dov'è la sapienza che abbiamo perso nel sapere tante nozioni?

Eliot

 
 
 

Il molto e il buono

Post n°101 pubblicato il 20 Marzo 2011 da suntree

Non è il molto quel che si apprezza; è il buono. I libri sono come le anime, la cui grandezza non si misura dalla mole del corpo, ma dalla nobiltà degli spiriti.

Daniello Bartoli 

 
 
 

La nostra visione delle cose e l'ottimismo....

Post n°100 pubblicato il 22 Febbraio 2011 da suntree

Un uomo sull'autobus si trovò seduto accanto a un ragazzo misero con una sola scarpa. "Hai perso una scarpa?" gli chiese. "No, ne ho trovata una", rispose il giovane.

Anthony De Mello

 
 
 

Una fiumana umana

Post n°99 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da suntree

Il maggior pericolo non è tanto la tendenza della massa a comprimere la persona, ma la tendenza della persona a precipitarsi ad annegare nella massa. 

Simone Weil

 
 
 

Le tre sorelle

Post n°98 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da suntree

La vigliaccheria chiede: «È sicuro?».

L'opportunità chiede: «È conveniente?».

La vanagloria chiede: «È vantaggioso?».

La vera misura di un uomo si vede non nei momenti di comodità o convenienza, ma tutte le volte in cui affronta il rischio o la sfida.

 

Martin Luther King

 
 
 

Stonato

Post n°97 pubblicato il 17 Novembre 2010 da suntree

“stonato come me che non faccio mai la scelta giusta perchè ho paura di cadere di sbagliare e di ferire.......sento che stai pensando a me adesso....così vicina sei da poter prendere.............stonato come me che non dico mai la frase giusta perchè ho paura di cambiare....”

Riporto questa frase di un mio amico che mi ha fatto riflettere stamattina,l’ho letta prima di partire e ci ho riflettuto  mentre ero in macchina…

Mi capita spesso di sentirmi stonato, fuori tempo rispetto al coro, fuori onda rispetto agli altri…

Eppure spesso capita che, invece, mi sento dire che ho sempre la parola giusta, il gesto appropriato, lo sguardo comprensivo … L’unica cosa che mi sento di fare in quei momenti è … sorridere in silenzio … certe parole mi lasciano senza parole …

Perché …. la verità è esattamente quella che riportavo più sopra, anche se estrapolata da un altro contesto e considerando che la parte centrale non era certamente rivolta a me (“sento che stai pensando a me adesso....così vicina sei da poter prendere” )…

Infatti: quando mi sono accorto che spesso ero stonato, ho considerato quanto sia più appropriato il saper tacere … ho così imparato a scrivere e a riportare su pezzi di carta quello che provo … ma poi mi sono anche accorto che lo scrivere, il condensare le parole era un gioco dell’intelletto e non del cuore … ho così cancellato il mio primo blog, fatto di riflessioni certamente più intime e personali rispetto a questo … e ho cominciato a trascrivere pezzi di frasi, citazioni, di altri che certamente avevano il dono della scrittura e del saper condensare in poche parole emozioni, sentimenti, ragionamenti; come io non sapevo fare …

Anche questo però, nel tempo si è raffreddato perché ho ravvisato quanto sia migliore tra tutti, l’atteggiamento del silenzio, il saper ascoltare piuttosto che parlare, il saper riflettere e meditare su ciò che gli altri possono darmi e insegnarmi …

Talvolta mi torna la voglia e scrivo, anche di getto … ma cerco sempre di non “svelare” ciò che scrivo semplicemente per la capacità della parola di rivelare o velare doppiamente …

 Ho apprezzato la possibilità di comprendere le persone anche attraverso uno sguardo o un silenzio …

E sempre mi sono reso conto della mia enorme incapacità di accogliere davvero l’altro, stonato al punto da saper così poco amare … sempre alla ricerca di amare davvero le persone che incontro …

E’ da questo che mi viene il pensiero di riconoscermi capace solo di cadere, di sbagliare e di ferire … perché … perché, in fondo sono incapace di cambiare o, meglio, cerco di cambiare, lotto contro me stesso per cambiare … so benissimo che non riuscirò mai a cambiare fino in fondo davvero, ma ciò che conta è saper lottare, cercare di lottare … in un film che ricordo volentieri si diceva parafrasando “liberi si è dal momento stesso in cui si combatte per ottenere la nostra stessa libertà” … lo ricordate? E’ brave heart ……

 

 
 
 

Amicizia

Post n°96 pubblicato il 09 Novembre 2010 da suntree

 

Guardo la scrivania sommersa ormai dalle scartoffie…

Domani verrà da me Sand, finalmente…

e cercherò di dedicargli del tempo giovedì, il tempo che merita…

In questi ultimi mesi sono successe talmente tante cose, tante nuvole nere all’orizzonte eppure tante cose belle successe, tante aspettative, speranze, possibilità lavorative…

non parlo mai di me in questo contesto, mi sembra improprio dal momento che non mi sembra sia necessario monopolizzare l’attenzione delle persone…

Eppure devo perchè troppo spesso ultimamente vedo, avverto poca speranza nel cuore delle persone che mi circondano… sembra quasi che le persone non riescano più a coltivare una speranza, ma si nutrano di rabbia o di rassegnazione…

e mi chiedo perché…

in fondo l’incontro con Sand sarebbe inutile perché non ha uno scopo preciso, se non uno importantissimo: stare un po’ insieme in amicizia e sincerità…

secondo voi è davvero inutile credere nell’amicizia, anche in quella che si può stabilire tra persone lontane ma vicine in etere?

 

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963