Area personale- Login
TagCerca in questo BlogMenuI miei Blog Amici -
FOREVER YOUNG - TU DOVE SEI? - PULSAZIONI - MAXRAN - JASON - ARIANNALEGGERA - PROF PINETTI - ALESSIO - UOMOAMBIENTE - TIZIANA - CLARITA - LUISELLA1 - LUISELLA2 - DELIRI - CACCIATOREDIBROGNE - BIANCANEVACONTRONANI - SPETTACHEARRIVO - MY BLOG - NAPOLIROMANTICA - SOLEELUNA - DOLCEFONDENTE - PENSIERI FLUTTUANTI - - ISABELXX - PATCHWORK - LA TOGA STRAPPATA - UNITED WE STAND - AMORE PSICHE - BLOG PENNA CALAMAIO - DAL CUORE ALLA TESTA - AMARSI UN PO' - PER_FRANCESCA - SCRIVI AGLI ANGELI - MY RADIO - IN NOME DELL' AMORE - A DIFFERENT VIEW - L'INFINITO AMARE - SPACELAB - ROSA PEQUENA - LE SIRENE... - LA POESIA DELL'AMORE - TORRI 17 - VERITA'... - OBESITA' - PERTURBABILE - TRA SOGNO E REALTA' - LIBERI DI CREARE - COGLI L ATTIMO - NALYA - IO E TE 3 MSC - GATTONERO - POTEVO SPOSARE SIMON - AVVENTURA - MONDOMALIA - SDOPPIAMOCUPIDO - INCAZZATANERA71 - SISSUNCHI - IOVIVOSPERANDO - SORRIDENTEMENTE IO... - RICETTE E DINTORNI - PASTICCIONA E BASTA! - io e te - Linformazione vera Chi può scrivere sul blog
Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I miei link preferitiCitazioni nei Blog Amici: 5 Contatta l'autore
DEDICATO A DE ANDRE'Non avrai altro Dio all'infuori di me spesso m'ha fatto pensare... Genti diverse venute dall' Est dicevano che in fondo era uguale. Credevano a un altro diverso da te e non mi han fatto del male credevano a un altro diverso da te e non mi han fatto del male. Non bestemmiare il nome di Dio non bestemmiarlo invano con un coltello piantato nel fianco urlai la mia pena e il suo nome ma forse era stanco forse troppo occupato e non ascoltò il mio dolore ma forse era stanco forse troppo lontano davvero lo nominai invano. ...continuano i DIECI COMANDAMENTI...ricorda di santificare le feste facile per noi ladroni entrare nei templi che rigurgitan salmi di schiavi e dei loro padroni senza finire legati agli altari sgozzati come animali senza finire legati agli altari sgozzati come animali. questa sera PRIMO DI MARZO...SONO AL CAFFE' LETTERARIO DI BERGAMO http://www.ilcaffeletterario.com/ AD UN INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO " V O L A M M O D A V V E R O " NON VEDO L'ORA! IL LIBRO:
Onora il padre, onora la madre e onora anche il loro bastone bacia la mano che ruppe il tuo naso perchè le chiedevi un boccone quando a mio padre si fermò il cuore non ho provato dolore e quando a mio padre si fermò il cuore non ho provato dolore. Il quinto ci dice di non ammazzare se del cielo vuoi essere degno guardatela oggi questa legge di Dio tre volte inchiodata nel legno guardate la fine di quel Nazareno e un ladro non muore di meno guardate la fine di quel Nazareno e un ladro non muore di meno. Non commettere atti che non siano puri cioè non disperdere il seme feconda una donna ogni volta che l'ami così sarai un uomo di fede poi la voglia svanisce ed il figlio rimane e tanti ne uccide la fame io forse ho confuso il piacere e l'amore ma non ho creato dolore. Il settimo dice non devi rubare e forse io l'ho rispettato vuotando in silenzio le tasche già gonfie di quelli che avevan rubato ma io senza legge rubai in nome mio quegli altri nel nome di Dio ma io senza legge rubai in nome mio quegli altri nel nome di Dio. Non dire falsa testimonianza e aiutali ad uccidere un uomo lo sanno a memoria il diritto divino e scordano sempre il perdono ho spergiurato su Dio e sul mio onore e no non ne provo dolore ho spergiurato su Dio e sul mio onore e no non ne provo dolore. Non desiderare la roba degli altri non desiderarne la sposa ditelo a quelli chiedetelo ai pochi che hanno una donna e qualcosa nei letti degli altri già caldi d'amore non ho provato dolore l'invidia di ieri non è già finita stasera v'invidio la vita. MA ADESSO CHE VIENE LA SERA ED IL BUIO MI TOGLIE IL DOLORE DAGLI OCCHI E SCIVOLA IL SOLE ALDILA' DELLE DUNE A VIOLENTARE ALTRE NOTTI... ...IO NEL VEDERE QUEST'UOMO CHE MUORE... MADRE IO PROVO DOLORE, NELLA PIETA' CHE NON CEDE AL RANCORE... MADRE HO IMPARATO L'AMORE! omaggio a Francesco GucciniNon so che viso avesse e neppure come si chiamava con che voce parlasse con quale voce poi cantava quanti anni avesse visto allora di che colore i suoi capelli ma nella fantasia ho l'immagine sua gli eroi son tutti giovani e belli gli eroi son tutti giovani e belli. Conosco invece l'epoca dei fatti qual' era il suo mestiere i primi anni del secolo macchinista ferroviere i tempi in cui si cominciava la guerra santa dei pezzenti sembrava il treno anch'esso un mito di progresso lanciato sopra i continenti lanciato sopra i continenti lanciato sopra i continenti. E la locomotiva sembrava fosse un mostro strano che l'uomo dominava con il pensiero e con la mano ruggendo si lasciava indietro distanze che sembravano infinite sembrava avesse dentro un potere tremendo la stessa forza della dinamite la stessa forza della dinamite la stessa forza della dinamite. Ma un'altra grande forza spiegava allora le sue ali parole che dicevano gli uomini sono tutti uguali e contro ai re e ai tiranni scoppiava nella via la bomba proletaria e illuminava l'aria la fiaccola dell'anarchia la fiaccola dell'anarchia la fiaccola dell'anarchia. Un treno tutti i giorni passava per la sua stazione un treno di lusso lontana destinazione vedeva gente riverita pensava aquei velluti e agli ori pensava al magro giorno della sua gente attorno pensava a un treno pieno di signori pensava a un treno pieno di signori pensava a un treno pieno di signori. Non so che cosa accadde perchè prese la decisione forse una rabbia antica generazioni senza nome che urlarono vendetta e gli accecarono il cuore dimenticò pietà scordò la sua bontà la bomba sua la macchina a vapore la bomba sua la macchina a vapore la bomba sua la macchina a vapore. E sui binari stava la locomotiva la macchina pulsante sembrava quasi cosa viva sali sul mostro che dormiva cercò di mandar via la sua paura e prima di pensare a quel che stava a fare il mosatro divorava la pianura il mostro divorava la pianura il mostro divorava la pianura. Correva l'altro treno ignaro quasi senza fretta nessuno immaginava di andare verso la vendetta ma alla stazione di Bologna arrivò la notizia in un baleno notizia d'emergenza agite con urgenza un pazzo si è lanciato contro al treno un pazzo si è lanciato contro al treno un pazzo si è lanciato contro al treno. E intanto corre la locomotiva e sibila il vapore e sembra quasi cosa viva e sembra dire ai contadini curvi IL FISCHIO CHE SI SPANDE IN ARIA FRATELLO NON TEMERE IO CORRO AL MIO DOVERE TRIONFI LA GIUSTIZIA PROLETARIA TRIONFI LA GIUSTIZIA PROLETARIA TRIONFI LA GIUSTIZIA PROLETARIA... e corre corre corre corre sempre più forte e corre corre corre corre verso la morte e niente ormai può trattenere l'immensa forza distruttrice aspetta sol lo schianto e poi che giunga il manto della grande consolatrice della grande consolatrice della grande consolatrice. La storia ci racconta come finì la corsa la macchina deviata lungo una linea morta con l'ultimo suo grido d'animale la macchina eruttò lapilli e lava esplose contro il cielo poi il fumo sparse il velo lo raccolsero che ancora respirava lo raccolsero che ancora respirava lo raccolsero che ancora respirava
Vaco distrattamente abbandunato,
da my blog : DIRITTI & DOVERI DI UN BLOGGER http://blog.libero.it/marcosub/1616235.html orologino per quando mi sveglio
|
Ultimi commentiCitazioni nei Blog Amici: 5 Immagini di Febbraio 2018 |
Inviato da: mariocase.mc
il 03/05/2018 alle 12:24
Inviato da: Mr.Loto
il 03/05/2018 alle 10:48
Inviato da: lacky.procino
il 01/05/2017 alle 19:23
Inviato da: mariocase.mc
il 01/03/2017 alle 21:17
Inviato da: arianna.orso
il 01/03/2017 alle 17:55