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Un blog creato da Tartina0 il 03/04/2006

Un cucciolo di uomo

Alessandro

 
 

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« Messaggio #26Un po' di me. »

Post n°27 pubblicato il 13 Giugno 2006 da Tartina0

Se una partita di calcio ci rende orgogliosi  di essere italiani, lo siamo molto meno  quando si parla di strutture ospedaliere.
Ho cominciato la scorsa settimana a fare i monitoraggi del mio bambino , e per farli mi sono dovuta rivolgere all'ospedale nella quale andrò a partorire.. avendo avuto vari problemi durante la gravidanza hanno deciso di monitorarmi ogni 48 ore.
Il primo monitoraggio  la scorsa settimana.. dove ho dovuto attendere solo 2 ore.. il secondo per fortuna era di sabato e anche li solo due ore e mezzo..
Ieri l'apoteosi del menefreghismo..
Arrivo in ospedale alle 8 circa ( prima delle 9 nn iniziano a fare i tracciati) e c'è già chi aspetta il proprio turno, in tutto siamo sei donne  tutte in stato avanzatissimo di gravidanza... ci rassegnamo ad aspettare tra una chiacchiera e l'altra visto che due di loro le avevo incontrate già durante i monitoraggi precedenti..aspettiamo.. e finalmente  chiamano la prima, dopo  venti minuti circa la seconda  e ci si scambia sguardi felici.. ah oggi si procede velocemente.. ha esclamato una di noi. comincia il solito via vai di medici , e dopo un po' arrivano anke le PAZIENTI dei medici che lavorano in ospedale.. spesso parlano tra loro dandosi del TU, e spesso parlano  in mezzo  a noi  come se nn esistessimo... e alla frase..... Ma io nn posso aspettare qui tutta la mattina ...( marito) ...devo tornare al lavoro  ho degli appuntamenti e poi sai ke G****a si stanca ad aspettare... il medico risponde... Nn ti preoccupare ora vado dentro e le trovo un posto per fare il  tracciato..
Ci scambiamo tutte uno sguardo... ma nn ci sembra il caso di protestare visto che poteva essere anche un'urgenza.
E così la prima paziente "privata" ci passa davanti..
Seduta nelle sedie davanti a me c'è una ragazza di colore, molto carina,  esce un'infermiera e chiede  chi è li per l' accettazione , alcune donne si alzano e tra loro anche la ragazza, che nn deve avere più di 20 anni.. osservo l' infermiera, una donna piccola di mezza età con dei modi molto sbrigativi.. quando si rivolge alla ragazza mi sale un momento di rabbia , perchè se alle altre  si era rivolta dandole del lei, ragazzine comprese .. alla ragazza di colore le si rivolge con  un .. E a te cosa serve?..Le mie reazioni in questi casi , se dovessi dare retta all'istinto , sarebbero sempre molto esagerate, o molto giuste .. nn so. .. comunque la ragazza che probabilmente nn parla nemmeno l'italiano le porge un foglio bianco con scritto qualche cosa a mano..l'infermiera lo legge , glielo restituisce e le dice di sedersi... lei obbediente riprende il foglio in mano e si siede.. quindi .. penso .....un po' capisce la nostra lingua.
Ecco che arriva un'urgenza .. una vera urgenza, una donna alla 36a settimana di gravidanza è ruzzolata giù per le scale.. in accettazione la visitano subito ( fortunatamente) e quando esce la fanno sedere assieme a noi dicendole che le avrebbero fatto immediatamente un monitoraggio per vedere se la bambina stava bene.. L'immediatamente si è trasformato in un'ora e mezza d'attesa, con lei che si copriva di lividi bluastri sulle gambe davanti ai nostri occhi..pallida e preoccupata..
La ragazza di colore poggia la testa sulle ginocchia ,si stringe la pancia e comincia a singhiozzare in silenzio..tutte  la guardano.. molte dispiaciute.. ma nessuna si muove..ho paura di essere invadente, ma è più forte di me , immagino che vivere in un paese straniero dove si viene trattati troppo spesso senza nessuna gentilezza , sia davvero difficile... esul lavoro che possono fare queste ragazze qui ( almeno nella mia città) nn è che ci voglia molta fantasia...
Mi alzo dalla mia sedia e le vado vicina le poggio una mano sulla spalla, e le chiedo se sta bene.. le altre osservano..e giuro che quando sempre restando piegata in avanti mi ha rivolto lo sguardo , mi sono sentita morire.. un faccino carinissimo, con dei piccoli tatuaggi vicino agl'occhi tristissimi e pieni di lacrime.. in quell'attimo ho pensato di tutto, alla cattiveria degli uomini che le vedono solo come merce, alla cattiveria del mondo  che le costringe a trasferirsi in un altro paese e a fare i lavori più degradanti  per nn morire di fame, alla gente come l'infermiera che nonostante il suo lavoro di umano ha ben poco ... mi mancao le parole nn so che cosa dirle.. la tengo abbracciata mentre lei continua a singhiozzare.. mi fa male da morire vedere le persone che soffrono , ma so il loro riserbo e nn le chiedo altro..dopo qualche minuto si solleva e nonostante le lacrime mi sorride, le chiedo di nuovo se va meglio, e mi risponde di no, toccandosi la pancia mi dice che sta male. Basta! Mi stacco da lei e busso in accettazione.. ne esce la solita infermiera che mi dice di attendere che il medico sta visitando.. le rispondo che la ragazza sta male e che nn è possibile che si faccia aspettare così tanto una persona  che sta male.. ma lei mi dice che ci sono altre persone prima di lei.. quando sto per risponderle per le rime mi sento toccare una spalla , è la dottoressa che che mi ha vista il sabato precedente, mi chiede che cosa succede.. le spiego e lei  molto gentilmente si avvicina alla ragazza che le porge sempre quel foglietto bianco che tiene  stretto in mano.. lei legge e poi  le dice di seguirla in un ambulatorio.. intanto l'infermiera mi guarda un po' stizzita.. e tra me penso.. Ecco brutta stronza , nn comandi niente qui..
Mi risiedo al mio posto e  aspetto.. e aspetto ancora.. sino  quando alle 13,30 stanca di vedere passare tutte davanti a me entro in reparto e chiedo come mai nn sono ancora stata chiamata per il monitoraggio..  mi viene detto che il lunedì ci sono sempre dei problemi.. le dico che aspetto il mio turno dalle 8,00...e lei seraficamente mi risponde che purtroppo ci sono tutti i letti occupati e che nn sa quando saranno liberi..
Ho una voglia matta di piangere...sono sfinita, ho i piedi gonfissimi, ho male alla pancia ...
Ma cavolo e allora tutte quelle che mi sono passate davanti perchè pazienti di questo o quell'altro medico? Sono forse questi i problemi????
Ca**o devo pagare per farmi fare un tracciato???
Mi dice che devo aspettare purtroppo...la fulmino con lo sguardo, le dico... Vergogna!!!
Volto le spalle e prendo l'uscita...
Mio marito è fuori che mi aspetta , salgo in macchina e scoppio a piangere..sei ore perse in un'ospedale dove se nn hai conoscenze vieni trattato alla stregua di niente.. dove al solito  chi paga viene per primo, dove nn si ha rispetto per la vita...Oggi mi sarei dovuta  ripresentare di nuovo.. ma dopo ieri nn me la sono sentita.. se sei ore d'attesa sono dure per qualsiasi persona normale  , per una donna alla 39a settimana di gravidanza sono letali.. e già il pensiero  che dovrò andarci domani, mi fa stare male.

 
 
 
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