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Un blog creato da adry_ac il 14/07/2006

..LE ALI AI PIEDI:-)

la mia grande valigia di sogni...

 
 

CIAO A TUTTI!!..BACI..

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Ciao a tutti!!!!sono Adriana....allora cosa aspettate a visitare il mio blog???!!!...         vi giuro  m'impegnerò davvero per esprimere al meglio me stessa, per illustrarvi i miei sogni e renderli leggibili e e piacevoli in modo da far alzare i piedi da terra anche a voi e risvegliarvi sopra ad una morbida nuvoletta...spero di sentirvi presto!!

la vostra adry*

Pooh by mondoglitter.it Hello Kitty by mondoglitter.it
 

TOM

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voglia di tenerezza...

 

DAREI PIÙ DI TUTTO QUEL CHE HO

Vieni qui che voglio stringerti
E sussurrarti che non finirà
Credimi io voglio viverti
Ed ogni giorno tuo sarà anche il mio

Grazie per questo rumore di passi intorno a me
Per queste nuove certezze per quel che fai per come sei

Darei di più di tutto quel che ho
Per abbracciarti ancora un altro po'
Ti vorrei stringere il respiro su di me su di me
Darei di più di tutto quel che ho
Per tutto il bello che nemmeno so
Di te

Grazie per le cose piccole
Che mi circondano finche sei qui
Mi bastano indizi fragili
Che mi ricordano che tu ci sei

Grazie se quando ti voglio e non parlo tu lo sai già
Grazie per quel tuo profumo che avvolge e che di buono sa

Darei di più di tutto quel che ho
Per abbracciarti ancora un altro po'
Perché stringendoti sul petto sono te e tu sei me
Fa che il silenzio non ci trovi mai
Che io ti senta quando non ci sei
Che alzando gli occhi ogni momento trovi te

Sono te e tu sei me

Darei di più di tutto quel che ho
Per tutto il bello che nemmeno so
Di te

Vieni qui adesso stringimi
Volevo dirtelo
È tutto qui

-NEK-

per giacomo...ti amo amore....ecco la nostra canzone...

 

 

Bari: due arresti per pedofiliaStuprava figlia di 8 anni con un amico

Post n°445 pubblicato il 28 Dicembre 2006 da adry_ac
 

La squadra mobile di Bari ha arrestato due uomini di 50 e 53 anni con l'accusa di avere compiuto atti sessuali su una bambina di 8 anni figlia del cinquantenne. Secondo gli inquirenti gli abusi si sarebbero ripetuti più volte da parte del padre e dell'altro uomo che è suo amico e datore di lavoro. L'ordinanza di custodia cautelare domiciliare è stata emessa dalla sezione del riesame del Tribunale di Bari.

I due, che ora si trovano ai domiciliari, sono accusati anche di violenza privata.

Un caso che, purtroppo, non è una novità in un periodo in cui si ripetono gli episodi di violenza sessuale da parte dei genitori sugli stessi figli.

 
 
 

I 10 problemi che il 2006 non ha risolto

Post n°444 pubblicato il 28 Dicembre 2006 da adry_ac
 

La redazione di Giovani.it ricorda quelli che, a nostro giudizio, sono i 10 principali problemi ai quali non si è riusciti a dare risposte concrete nel corso del 2006

immagineStiamo ormai per archiviare il 2006, e come sempre è tempo di bilanci.
Tante cose sono avvenute nel corso di quest’anno: cambi di governo e attentati, guerre che scoppiano e guerre che non sembrano terminare mai.
Eventi che colpiscono singole persone ma che ci riguardano tutti da vicino, che pongono domande alle quale non possiamo sottrarci facendo finta di non sentire.
Momenti di gioia collettiva per la Coppa del Mondo e la tristezza infinita che ci coglie nello scoprire, che sotto il luccichio degli addobbi natalizi tantissime persone soffrono emarginazione e indigenza.

La redazione di Giovani.it vuole ricordare quelli che a nostro giudizio sono i 10 principali problemi ai quali non si è riusciti a dare risposte concrete nel corso del 2006.
E che ritiene debbano essere i maggiori impegni per il futuro immediato.
Impegni che vogliamo siano presi dalle forze politiche e da tutti coloro che “contano”, ma che dovrebbero essere scritti nelle agende di tutti, soprattutto di noi giovani, gli unici forse in grado di raccogliere le grandi sfide e di riuscire a cambiare in meglio questo nostro, troppo malandato, mondo.

Precariato e crescita economica
E' inutile perderci in nostalgie per il posto fisso e lo stato sociale che pensa a tutto.
Però non è possibile avere un mercato del lavoro nel quale convivano dei lavoratori con tutte le garanzie sindacali-retributive insieme ai giovani precari, chiamati sempre più spesso a tappare i buchi di chi può permettersi di lavorare poco e male e di chi non vuole aggiornare le proprie competenze per rimanere al passo con l’evoluzione tecnologica.
Togliere diritti ai “vecchi” per darne ai “giovani”? Non sarebbe giusto, ma esistono vere e proprie caste di intoccabili che devono abbandonare i propri privilegi per permettere l’unica vera soluzione al precariato: la concorrenza e la crescita economica.
Si apra l’accesso alle professioni, si investa sulla ricerca e l’innovazione, non si sprechino soldi per burocrazie e parassitismi improduttivi, si dia fiducia alle nuove generazioni. Vinceremo tutti.

Conflitto in Medio Oriente
Si garantisca a Israele una vera sicurezza, smantellando i gruppi terroristici che troppo spesso vedono arrivare armi, soldi e coperture politiche anche da noi paesi occidentali.
Si promuova un vero processo di pace che permetta al popolo palestinese di ottenere uno stato realmente democratico, che non sia solo un avamposto utilizzato da paesi stranieri, come Siria e Iran, per condurre le proprie operazioni politiche.
Si permetta un vero processo di democratizzazione nei paesi dell’area, dall’Egitto all’Iran, passando per Arabia Saudita e Siria.
L’unico modo per eliminare gli odi e le guerre è quello di permettere ai popoli di sbagliare, dandogli però la possibilità di cambiare non appena se ne rendano conto.
La comunità internazionale si impegni con tutte le sue forze per stabilizzare l’Iraq. Non possiamo permetterci di giocare ad “amico e nemico degli americani” sulla pelle di quel popolo: l’unica pace possibile è quella della sicurezza e della democrazia.

Violenza contro donne
Le donne denunciano sempre di più le molestie e gli abusi dei quali continuano a essere vittime, ma la sola denuncia non basta: si abbandonino tutti quei retaggi di “perdonismo” che ancora si annidano nelle pieghe dei codici penali e nelle menti dei magistrati, perché non esistono attenuanti nella violenza di genere.
Si conduca una lotta culturale per sconfiggere il machismo ancora presente nel nostro paese così come in tantissime parti del mondo.

immagineGrandi temi etici: eutanasia, aborto, fecondazione artificiale, pacs, adozioni single e gay
C’è bisogno di una legislazione moderna e coerente che faccia fronte a questi problemi, sempre più presenti e sentiti nella nostra società.
E che questa legislazione accolga il più possibile il principio che, della propria vita e del proprio corpo, deve essere l’individuo a disporre secondo le sue credenze e idee, e che nessuna morale sia essere calata dall’alto e considerata valida per tutti.
Ognuno è solo di fronte alla propria coscienza e di fronte al suo Dio: quando si parla della propria vita, o di come sia possibile generarla o impedirla, non c’è bisogno di farisei ma di scelte personali libere e meditate.
E poi ancora i Pacs e le adozioni da parte di single o coppie omosessuali.
La differenza è un valore, l’affetto e la sicurezza non conoscono limiti numerici o di genere.
Permettete che siano valutati gli individui concreti, valutate senza pregiudizi chi potrà trasmettere a un figlio esempi e valori positivi.
Lasciate che l’amore tra due persone passi per tutte le strade che queste vorranno imboccare.
Il futuro è in quello che faremo domani, lo stereotipo è destinato a morire, e nuovi modelli a diventare “normali”.

Povertà e guerre nel Terzo Mondo
Non serve la beneficenza (pur meritoria in assenza di altro), ma azioni serie e radicali.
Aprite i mercati ai prodotti del Terzo Mondo abbandonando odiosi sussidi agli agricoltori del mondo sviluppato.
Costruite infrastrutture e rapporti politici che permettano stabilità politica in quei paesi.
Investite in educazione e crescita economica, non in commerci di armi e giochini di potere regionale.
Non c’è più tempo da perdere.

Presenza giovani e donne nei posti di comando
Come si può pretendere di governare un paese senza il contributo diretto dei rappresentati naturali del 70% della popolazione.
Come si può pensare al futuro privandosi delle idee di chi questo futuro lo sta costruendo.
Come si può legiferare a nome delle donne, senza averne dentro il vissuto e la sensibilità.
Permettete a chi vuole dare il suo contributo, anche quando originale e fuori dai vostri schemi, di poter sedere sulla vostra poltrona.

Soluzione problemi immigrazione e integrazione
Quale status vogliamo riconoscere a chi giunge ogni anno nel nostro paese, per fuggire da guerre e povertà, per costruirsi un domani più sicuro e prospero?
Discriminazioni odiose nei confronti dei nuovi abitanti d’Italia saranno difficili da eliminare. Però compito di tutti è di dare a queste persone i diritti di cui tutti devono godere nel nostro paese.
Allo stesso tempo resistono discriminazioni all’interno delle comunità dei nuovi arrivati, contro le donne o contro altri gruppi sociali.
La lotta per i diritti umani non è solo occidentale, è la lotta di un mondo intero che vuole vivere secondo tradizioni e regole diverse, ma sempre nella libertà della scelta e dell’indipendenza.
Non dimentichiamo Hina e tutte le altre ragazze che soffrono vessazioni inimmaginabili.
Hina è noi. E’ una persona che voleva essere padrona di se stessa. E alla quale un uomo, che non tollerava questa libertà, ha voluto togliere la vita.

Dialogo tra culture e religioni
Parlarsi è necessario, spiegarsi, con l’umiltà di chi non può solo pretendere di insegnare ma anche di apprendere.
Ma allo stesso momento l’umiltà non può diventare sottomissione per paura o per buonismo.
L’unico vero rispetto è quello di considerare l’altro come pari a se stesso nella dignità e nel diritto, ma anche nel  dovere e nella responsabilità.
Ci vuole coraggio. Di cambiarsi e di chiedere agli altri di cambiare.

Lotta all’Aids e accesso ai farmaci
L’opposizione, per motivi culturali e religiosi, alle uniche campagne scientificamente valide per debellare il virus, non fa altro che portare nuove morti e nuovi contagi.
Le folli speculazioni di tante multinazionali farmaceutiche, che impediscono a nazioni o altre industrie di produrre farmaci a basso costo per contrastare il tragico decorso di questa come di altre malattie.
Sono questi i principali nemici della lotta all’Aids.

Problemi ambiente
E’ necessario sottoscrivere, ma soprattutto rispettare, gli accordi internazionali per invertire la tendenza autodistruttiva di uno sviluppo incontrollato.
E’ necessario investire massicciamente in ricerca tecnologica per superare la dipendenza dalle sostanze più inquinanti.
E’ necessario garantire che la crescita economica dei nuovi paesi emergenti non sia penalizzata da limiti, ma accompagnata verso un’industrializzazione più “verde” e razionale.

Mafie e criminalità
La mafia e la criminalità sono lo specchio di un paese che vive di incertezze e connivenze, incapace di pensare il proprio futuro in termini di interesse generale.
Noi vogliamo un paese diverso. Un paese nel quale le mafie e la criminalità non trovino posto.

 
 
 

ANNIVERSARIO!!

Post n°443 pubblicato il 28 Dicembre 2006 da adry_ac
 

immagineOggi faccio un anno con Giacomino..evvai!!Lo amo così tanto Domani sera partiremo insieme per la montagna...si va a fessteggiare insieme soli soletti noi due l'anniversario e il capodanno..sono l'Adry* più felice di qst mondo!!!

             Reflex Images By Rom@n@deROM@               

 
 
 

A dieta... per le feste

Post n°442 pubblicato il 27 Dicembre 2006 da adry_ac
 

Per non ingrassare la regola del 5

A Natale si ingrassa. E’ un dato di fatto. C’è chi la prende con filosofia e rimanda il bilancio a dopo la Befana, c’è chi si consuma nei sensi di colpa ma non rinuncia a salmone affumicato e pandoro, c’è invece chi stringe i denti e cerca di limitare i danni. Eppure per non avere un impatto troppo drammatico con la bilancia a feste finite, non serve sottoporsi a rinunce draconiane: bastano alcuni accorgimenti “facili” che i nutrizionisti chiamano “la regola del cinque”.
immagineIl cinque sembra un po’ il numero magico del periodo, almeno dal punto di vista alimentare. A tradurre in cifre gli effetti del Natale sulla linea è Andrea Poli, direttore scientifico del Centro studi dell'alimentazione Nutrition Foundation of Italy (Nfi). Ad esempio: ingurgiteremo nei 15 giorni natalizi, circa cinquemila calorie di troppo, che si traducono in circa un chilo di ciccia in più,”spalmata” sadicamente su fianchi e pancia. E si tratta di una stima ottimistica, perché tiene conto soltanto dei tre pasti supercalorici, ossia la cena della Vigilia, il pranzo del 25 dicembre e il cenone di San Silvestro. Se si aggiungono gli avanzi di Santo Stefano, il panettone della serata tra amici e i dolciumi della Befana, si arriva facilmente a cinque chili in più al rientro in ufficio. Ma niente paura: per smaltire gli eccessi basta bruciare cinque calorie al giorno in più per chilo di peso corporeo, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio.

La “regola del cinque” va messa in atto nel periodo di massima abbuffata e, in particolare, tra Natale e l'Epifania". Poli spiega che l’obiettivo “equivale a spendere 375 calorie in più al dì per un uomo di 75 chili e 300 calorie in più al giorno per una donna di 60". Non si tratta di una mission impossibile, anzi è più semplice di quanto possiamo immaginare, ha assicurato lo specialista. Ad esempio un uomo di 75 chili otterrà questo risultato dedicandosi quotidianamente a qualche piccolo lavoro domestico, ad esempio cambiando le lampadine bruciate in salotto e fare un po’ di shopping passeggiando a piedi. Per una donna di 60 chili, invece, cucinare e rassettare la casa in previsione del pranzo del 25 potrebbe già bastare. Insomma, secondo l’esperto, il segreto sta tutto in queste "cinque calorie per ogni chilo di peso da spendere in più ogni giorno, oltre alle normali attività quotidiane".

immagineConcorda il professor Michele Carruba, nutrizionista dell'università degli Studi di Milano e direttore del Centro di studio e ricerca sull'obesità. "Il contributo dell'attività fisica al controllo del peso corporeo è importante e spesso sottovalutato”. E se a un po’ di sana attività fisica si vuole abbinare qualche strategia in più, bastano poche accortezze per far calare almeno un po’ la conta delle calorie.

Ecco ad esempio alcuni suggerimenti contenuti nel libro “Le francesi non ingrassano” di Mireille Giuliano (Sperling & Kupfer):
1 - Dedicare tempo e calma ai pasti, anche a un semplice spuntino, masticando lentamente: il fatto di mangiare seduti e con calma, aumenta il senso di sazietà.
2 - Preferire portate diverse al “piatto unico”, anche se si ha poco tempo: alternare i sapori soddisfa maggiormente il gusto, lasciandoci sazi con quantità inferiori di cibo.
3 – Chiudere la bilancia nell’armadio: durante il periodo di Natale è inutile pesarsi in continuazione: aumenta solo lo stress e il senso di frustrazione.
4 - Quando ci siede a tavola, assaporare con calma i primi bocconi, masticandoli lentamente e focalizzando l’attenzione sulle sensazioni gustative e olfattive. Ci si sentirà sazi più in fretta.
5 – Fare la pace con il proprio aspetto fisico, compresa un po’ di pancetta e di sedere. Le curve “morbide” non devono essere nemiche della gioia di vivere.
6 – Divertirsi a cucinare cose buone e sane, privilegiando le cotture che aiutano a “risparmiare” grassi, ed evitando gli intingoli troppo complicati.

Ed ecco invece la dieta-tipo adatta a tutti suggerita da Federsalus per il dopo feste.
A colazione bere latte, the o caffe' con 5 biscotti secchi o 3 fette biscottate senza marmellata o con una a base di fruttosio. A pranzo invece, 50 grammi di pasta di semola o riso conditi con verdure, sugo di pomodoro o pesce e 10 grammi di olio d'oliva extravergine a crudo. Per spezzare la giornata ci si puo' concedere una merenda, magari con uno yogurt magro alla frutta o un frutto di stagione, mentre a cena si puo' scegliere tra carne o pesce, accompagnati da verdura, un po' di pane o due uova e formaggio.
In questo modo, senza fretta, in qualche settimana si può ritornale alla forma sempre avuta.

 
 
 

Sogni

Post n°441 pubblicato il 27 Dicembre 2006 da adry_ac

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Ogni notte quasi 6 miliardi di persone sulla Terra sognano per più di un'ora, costruendo miliardi di sogni. Ma perché sogniamo così tanto? E che significato hanno i sogni? Dal momento che non se ne sa granché, è questo un campo in cui ognuno può ipotizzare quello che vuole.
Nel 1861 un francese, Alfred Maury, avanzò l'ipotesi che i sogni fossero provocati da stimoli esterni. Giunse a questa conclusione in seguito a un curioso incidente che gli capitò una notte. Stava sognando di essere ghigliottinato durante la Rivoluzione francese. Quando sentì la lama staccargli la testa, si svegliò pieno di terrore: si accorse che la testiera del letto gli era caduta sul collo. Da ciò, Maury concluse che tutto il sogno si era svolto tra la caduta della testiera e il risveglio, e che quindi tutta la storia e le scene di prigione fossero passate in un lampo, create da quella sensazione. In realtà, gli studi più recenti hanno potuto dimostrare che la maggior parte dei sogni occupa un tempo reale.
Ai primi del novecento, enorme scalpore fecero le teorie di Sigmund Freud, il quale sosteneva che "Il sogno è la strada maestra verso l'inconscio". Con ciò intendeva dire che, considerato che durante il sonno la mente cosciente non è attiva, tutte quelle sensazioni, pensieri, idee disturbanti che cerchiamo di evitare quando siamo svegli spuntano fuori mentre stiamo sognando. Inoltre, anche durante il sogno noi ci difenderemmo dai nostri pensieri, facendoli diventare frequentemente delle idee fantastiche. Queste immagini costituirebbero i nostri sogni, interpretabili esclusivamente attraverso l'analisi di uno psicanalista. Il problema, però, è che se si cerca un significato in immagini fantasiose come quelle dei sogni lo si può sicuramente trovare, ma non c'è nessuna certezza che sia poi quello giusto.
Una teoria contrapposta a quella freudiana è quella del neurofisiologo Robert W. McCarley, il quale suggerisce che i sogni non indichino un processo di mascheramento bensì di attivazione: questo spiegherebbe perché molti sogni riportano un'attività eccessiva come il correre, lo scalare e così via.
C'è poi un'altra teoria che propone che il sogno sia un modo di elaborare le informazioni nascoste durante le esperienze quotidiane. Durante la giornata molti eventi ci colpiscono ma noi ne prendiamo in considerazione soltanto una piccola parte. Nonostante ciò molte di queste informazioni sono importanti e per questo sono mantenute in un sistema di memoria per riemergere quando cadiamo addormentati. Secondo questa teoria, dunque, noi abbiamo bisogno di sognare per classificare gli eventi e risolvere dei problemi che si sono posti durante la giornata.
Vicina a questa teoria è l'ipotesi delle "reti neurali", intese come complessi gruppi di cellule nervose che lavorano insieme per registrare le associazioni tra cose ed eventi. Ogni rete è in grado di ricordare una gran quantità di eventi contemporaneamente; man mano che aumenta il numero di cose da ricordare, però, tutti questi elementi si mescolano e ciò potrebbe portare a confusioni terribili se non, addirittura, a vere e proprie allucinazioni. C'è dunque bisogno di fare ordine e pulizia tra tutte queste immagini e la teoria delle reti neurali sostiene che ciò avviene di notte. Con i sogni le reti vengono inondate di impulsi nervosi che portano via tutti i ricordi più deboli, lasciando solo quelli più forti per il giorno seguente, permettendo così alla rete pulita di continuare a imparare. In altre parole, la funzione del sogno secondo questa teoria sarebbe quella di liberarsi dei ricordi che non servono, e quello che vediamo nei sogni, dunque, non sarebbe altro che la "spazzatura" che il nostro cervello sta buttando via.

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Progetto AlphaSusan Blackmore



 
 
 

...buon Natale!!!

Post n°440 pubblicato il 25 Dicembre 2006 da adry_ac
 
Tag: cinema

La mia rubrica nn pensavo proprio di continuarla la notte di Natale...ma il cuore me lo chiede. Questa sera dopo una mega litigata con i miei mi sono sfogata guardando un film. Pensdavao fosse una serata monotona come tante altre..invece....

www.uip.it/sesolofossevero/

Se solo fosse vero è un film che apre davvero gli occhi a tutti e ti fa credere nella vita e soprattutto nell'amore..guardatelo...un bacio grande e buon natle  atutti di cuore Adry*

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Post N° 439

Post n°439 pubblicato il 24 Dicembre 2006 da adry_ac

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immagineTantissimi auguri di natale e di un felice anno da tutti....

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Nek

Post n°438 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da abelarda5

<a href="http://digiland.libero.it/blog/">Sei solo tu

 
 
 

Post N° 437

Post n°437 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da adry_ac

"Sarò un angelo dalle piccole ali
e volerò leggero
fino alle profondità del tuo cuore.
Mi spingerò ancora più giù
giù ...fino a toccare il tuo amore.
Dormirò !
Sognerò,
cullato dai battiti del tuo cuore buono
e morirò
solo quando smetterai di amarmi.
Sarà il sopirsi dei battiti
Che mi toglierà il respiro.
Solo allora volerò in alto
volerò via con le mie piccole ali."

 
 
 

Post N° 436

Post n°436 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da adry_ac

lo so l'ho già pubblicata in passato ma mi piace troppo....leggetela e lasciatevi trasportare...come accade a me...

Se cerchi gli angeli...

non guardare molto lontano.. essi non sono distanti.. ma sono qui.. vicino a noi.. vestono i nostri abiti, sorridono con il nostro volto.. vivono in noi.

Ognuno di noi è angelo di se stesso nella misura in cui si riconosce tale, ci siamo dimenticati che quel giorno abbiamo deciso di nascondere le nostre ali e nell'umiltà poter dimostrare la nostra grandezza.. e la più profonda grandezza è riuscire ad Amare..

Amore.. che grande parola... amore è delle piccole cose che alla fine sono le più grandi..
amore è accogliere con un sorriso.. perché nessuno mai sarà così povero da non poter donarne uno..

amore è quel tocco dato ad uno sconosciuto.. ma che parte dal cuore,
amore è cercare in fondo, dentro di noi.. e in quel meraviglioso scrigno chiamato cuore trovare noi stessi.. avere la forza e l'audacia (perché è audacia in questo mondo) di donare e mostrare le perle preziose che in esso possediamo.

Non lasciare che gli eventi o le persone spezzino le tue ali.. è difficile perché se doniamo tutto.. tutto possiamo perdere.. ma in realtà tutto ci viene donato attraverso la vita che è tale solo se vissuta con amore.

Nello spazio del mio cuore ho trovato un angelo.. non chiedete spiegazioni alle mie parole.. partono dal cuore ed è nel vostro cuore che vogliono arrivare.. e quell'angelo è ora.. il mio migliore amico, mi parla con voce saggia e sicura

ci sono dei momenti della mia vita in cui esso si vuol far sentire.. quei momenti li chiamano "pelle d'oca" ma io li chiamo "il tocco di un angelo" ascoltate quei momenti.. sono i più importanti perché l'angelo che c'è in te, ti vuole parlare...

 
 
 

2 milioni di italiani in piazza

Post n°435 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da adry_ac
 

 

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Due milioni di persone in piazza per dire no alla Finanziaria a al Governo Prodi. Due milioni di italiani accorsi a Roma per opporsi ad un Esecutivo che nega ai giovani il diritto al futuro e vuole far credere che l’aumento esponenziale delle tasse sia un traguardo e non una catastrofe. La manifestazione più grande della storia della Repubblica: si può riassumere così la mobilitazione organizzata dalla CdL e destinata a restare scolpita nella memoria di un popolo, unito e compatto contro una maggioranza delegittimata anche dai suoi stessi sostenitori. Sabato 2 dicembre abbiamo scritto un importante capitolo di storia italiana: è stata la gente comune a rispondere con i fatti a chi crede che le priorità di una nazione siano l’indulgenza verso chi ha commesso gravi reati o l’abuso di sostanze stupefacenti.
L’Italia è stanca di Prodi e dei suoi numerosi ministri: vuole rispetto, dignità e considerazione, caratteristiche negate da un Governo che in sei mesi ha parlato solo di prelievi fiscali, droga, indulto, stravolgimento del termine famiglia e di “antiberlusconismo”.
Oltre ad una folla consapevole e caparbia, in piazza si sono visti quei valori in cui l’Italia crede fortemente e ai quali non è disposta a rinunciare. E non esiste migliore risposta da dare a chi antepone le strategie elettorali interne all’interesse nazionale, legittima chi brucia il tricolore e la divisa del nostro Esercito e impone a colpi di maggioranza una manovra economica distruttiva e deleteria, studiata ad "hoc" per gli "amici" e che specula sul semplice cittadino e sul destino dei lavoratori.
Azione Giovani ringrazia tutti coloro che con goliardia e determinazione sono giunti a piazza Indipendenza, dando vita ad un corteo unico nel suo genere, nonostante le difficoltà che un viaggio interminabile comporta e malgrado le lunghe ore di attesa per le vie della Capitale. Abbiamo lanciato messaggi politici inconfutabili sui quali spicca l’evidente volontà di ricominciare a credere nel domani. Vogliamo mandare a casa il “Prodi Park, un governo di figli di sultana” perché “rivogliamo il nostro futuro”.
Il riscatto della nostra Italia è ripartito grazie al suo stesso popolo... Ed ora provate a fermarci!

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Post N° 434

Post n°434 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da adry_ac

Essere giovani vuol dire avere la schiettezza di Natanaele, il quale, dopo aver manifestato le proprie perplessità sul Nazareno, non sa resistere allo sguardo di Gesù che chiama, e lo segue senza calcoli.

Giovanni Paolo II

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Nati ieri

Post n°433 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da adry_ac
 

Un piccolo reparto materno-infantile di una grande città, "assediato dalla vita", è protagonista di una quotidiana avventura...

Il racconto corale di una squadra di uomini e donne che ha nel percorso di crescita umano e professionale di ciascuno il filo rosso che lega le puntate. Il mistero entusiasmante che avvolge l'avventura di ogni nascita, declinato in casi umani sempre nuovi dal forte impatto emotivo che in ogni episodio si intrecceranno con le vicende dei nostri personaggi.

Per la prima volta sugli schermi televisivi una corsia di ostetricia e ginecologia raccontata in una fiction avvincente e nuova. I più piccoli, anzi i piccolissimi, saranno i veri protagonisti delle storie. Il lavoro dei nostri ginecologi, pediatri, ostetriche, puericultrici e infermiere ruoterà tutto intorno al mistero della maternità e al miracolo della vita nel momento affascinante del parto.

Parti naturali e nascite difficili, incidenti pediatrici e interventi imprevisti. Non c'è un attimo di respiro, ma questa è la vita: la vita dei neonati, delle madri e dei padri.
 
In un entusiasmante caos di risate e lacrime, commozione e gioia, vagiti e pannolini... la travolgente forza della vita.
Prima puntata - PRENDERE O LASCIARE

Stefano Maioli (Sebastiano Somma) è uno stimato ginecologo, candidato a primario del lussuoso policlinico Galilei gestito da Renato Guastalla (Stefano Santospago). La sua compagna Natalie (Serena Bonanno), con la quale Stefano conduce una ricerca sulla poliabortività, lo informa che i suoi rivali stanno per "fargli le scarpe". Stefano, che confida nel buonsenso di Guastalla, opera una sua paziente, la signora Asiago, senza sapere che quell'intervento gli cambierà la vita...


LA VOCE DELLA VITA

Dopo la denuncia degli Asiago, Stefano non viene sospeso ma si ritrova a coordinare il satellite ostetrico del Galilei, l'abbandonato Sant'Anna. Qui incontra il suo amico Corrado Milani (Ettore Bassi), scanzonato pediatra che fa parte di un'equipe quantomeno originale, capeggiata dalla figlia di Guastalla, la ginecologa Sara (Vittoria Belvedere). Stefano, che vuole rimettere in sesto il Sant'Anna, chiede l'aiuto di Alberta (Lina Sastri), la sua vecchia ostetrica che da anni non esercita più...

 
 
 

WELBY

Post n°432 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da adry_ac
 

Pannella: "Morto Piergiorgio Welby"Aveva chiesto a Napolitano l'eutanasia

Marco Pannella ha annunciato la morte di Piergiorgio Welby durante la diretta di Radio Radicale. Welby aveva 61 anni e da quaranta era malato di distrofia muscolare. Aveva chiesto l'eutanasia al presidente Napolitano lo scorso settembre. Poche ore prima del decesso il Consiglio Superiore della Sanità aveva negato lo spegnimento del respiratore perché "non c'era accanimento terapeutico".

La distrofia muscolare che lo ha costretto ad una vita da lui stesso definita inaccettabile, aveva colpito Piergiorgio Welby all'età di 20 anni. Da allora, la malattia è peggiorata, lentamente ma inesorabilmente. Di papà scozzese (fu giocatore in serie A nella Roma), Welby aveva molteplici interessi: appassionato di caccia e di cani, ha fatto studi classici. Nato a Roma il 26 dicembre 1945 è stato colpito da una forma di distrofia muscolare progressiva. Nell'ultima fase della malattia, Welby era costretto a letto inibito a qualsiasi movimento di tutto il corpo, ad eccezione dei movimenti oculari e labiali. La sua sopravvivenza era assicurata esclusivamente da un respiratore automatico al quale era stato collegato nel 1997.

Copresidente dell'Associazione Luca Coscioni, nel 2002 ha aperto un forum sull'eutanasia nel sito www.radicali.it e un suo blog (http://www.calibano.ilcannocchiale.it). Il 12 giugno del 2005, in occasione del referendum sulla fecondazione assistita e la ricerca scientifica, i radicali lo accompagnarono al seggio per assicurare almeno il suo voto tra i centomila disabili intrasportabili obbligati ad astenersi. Grazie al suo contributo, e a una norma ad hoc alle elezioni politiche del 9 e 10 aprile scorso, sottolinea l'associazione Coscioni, molti malati intrasportabili hanno potuto votare presso il proprio domicilio.

Il suo caso era salito alla ribalta lo scorso settembre, quando Welby con una lettera-appello diretta al presidente della Repubblica aveva chiesto la concessione a "staccare la spina", a cui Giorgio Napolitano ha voluto rispondere. Un appello rilanciato nel suo libro "Lasciatemi morire".

Dopo l'appello al Quirinale, Welby aveva presentato un ricorso al Tribunale di Roma per ottenere l'interruzione di quello che ha definito accanimento terapeutico, attraverso il distacco del respiratore artificiale sotto sedazione terminale. Il tribunale aveva risposto che in assenza di una legge non aveva potuto prendere posizione. Mercoledì 20 dicembre la presa di posizione del Consiglio Superiore della Sanità che ha definito la malattia di Welby non ancora terminale e di conseguenza non si era in presenza di accanimento terapeutico. Poche ore dopo il cuore di Welby ha cessato di battere.

 
 
 

maturità...AIUTO!!!

Post n°431 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da adry_ac
 

La maturità cambia: ecco la riforma di FioroniCon 275 voti favorevoli e 220 contrari è arrivato il sì della Camera alla riforma dell'esame di Stato. Alcune disposizioni varranno solo dall'anno accademico 2008-2009

Una riforma che "restituisce alla scuola un esame di Stato credibile di fronte all'Università e al mondo del lavoro". Così ha commentato il Ministro Fioroni il primo sì arrivato dalla Camera al disegno di legge da lui fortemente voluto, presentato poche settimane dopo il suo insediamento a Viale Trastevere."(...)Misure come la reintroduzione dello scrutinio finale per l'ammissione all'esame e il ripristino delle commissioni miste col presidente esterno, sono garanzia di serietà per una prova tanto importante per il futuro dei nostri studenti. Ma soprattutto, per la prima volta, si premia l'eccellenza con incentivi di natura anche economica, finalizzati alla prosecuzione degli studi universitari o nell'ambito dell'istruzione e formazione tecnica superiore" ha concluso il Ministro.

Ecco cosa prevede la riforma Fioroni:
  • ammissione all'esame per gli studenti che avranno superato lo scrutinio finale e saldato i debiti formativi contratti negli anni scolastici precedenti. immagine
  • modifica dei requisiti di ammissione per gli studenti che intendono anticipare l'esame per merito. L'ammissione sarà vincolata, oltre al conseguimento di 8/10 in ciascuna disciplina nello scrutinio del penultimo anno, anche al conseguimento della media di 7/10 nei due anni precedenti.
  • esame preliminare per i candidati esterni (privatisti) che non sono in possesso della promozione all'ultima classe, che dovranno inoltre possedere la residenza nella località dell'istituto scelto come sede d'esame.
  • la seconda prova scritta per gli istituti tecnici, professionali e artistici assumerà una connotazione più tecnica e laboratoriale.
  • le prove nazionali verranno scelte senza la predisposizione da parte dell'Invalsi (Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema di Istruzione), anche per la scuola media inferiore.
  • modifica dei punteggi di valutazione finale: il credito scolastico passerà da 20 a 25 punti; il colloquio scenderà da 35 a 30 punti.
  • ripristino delle commissioni d'esame miste, composte per metà da commissari interni e per metà esterni, oltre al Presidente esterno al quale potranno essere affidate non più di due classi.
  • il numero dei candidati esterni non potrà superare il 50% dei candidati interni, fermo restando il limite numerico di 35. Presso ciascuna istituzione scolastica potrà essere costituita una apposita commissione per i soli candidati esterni.
  • task force ispettive assicureranno il monitoraggio del regolare funzionamento degli istituti statali e paritari e, in particolare, verificheranno il corretto svolgimento degli esami di Stato.

    Il provvedimento prevede, inoltre, una delega al Governo che consentirà di:
  • realizzare, nell'ultimo anno di studi, dei percorsi di orientamento che permetteranno agli studenti di scegliere con maggiore consapevolezza il corso di laurea più idoneo alle loro caratteristiche e aspirazioni, con la partecipazione in aula anche di docenti universitari e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica.
  • potenziare il raccordo scuola-università favorendo la partecipazione degli istituti di istruzione superiore alle prove di accesso alle università.
  • valorizzare la qualità dei risultati scolastici raggiunti, assegnando una quota del punteggio degli esami di ammissione ai corsi universitari a numero programmato a quegli studenti che, nell'ultimo triennio e nell'esame di Stato, abbiano conseguito risultati scolastici di particolare rilievo, anche in riferimento alle discipline più significative del corso di laurea prescelto.
  • premiare l'eccellenza degli studenti con incentivi, anche di natura economica, finalizzati alla prosecuzione degli studi universitari o nell'ambito dell'istruzione e formazione tecnica superiore (a questo scopo vengono destinati 5.000.000 di €).

    La riforma dell'esame di Stato renderà la vita difficile anche per i candidati esterni delle paritarie (passati da 348 del 2001 a 11.000 del 2006!): questi dovranno presentare domanda di ammissione all’esame di Stato e sostenere lo stesso e gli esami preliminari presso istituzioni scolastiche statali o paritarie aventi sede nel comune di residenza; una misura, questa che eviterà che gli studenti emigrino verso scuole compiacenti anche molto lontano da casa.

    La riforma vista dalla prof
    Abbiamo chiesto ad Ines Poli, la professoressa di Studenti, it, cosa pensasse della riforma Fioroni. Ecco cosa ci ha risposto:

    "Il disegno di legge per modificare la maturità presenta aspetti interessanti ed anche necessari: una diffusa esigenza di serietà, di maggior controllo sulla scuola statale e paritaria, una presa in considerazione degli alunni stranieri. 
    Sono poi positive le scelte della commissione mista e dell'aumento a 25 del credito scolastico per una maggiore oggettività della valutazione che non penalizzi i candidati. Bene anche i maggiori contatti con l'università, gli incentivi per i meritevoli. 
    Cosa chiedere dunque al Ministro oltre ad augurare "buon lavoro"?  - Avere un costante contatto con la base, con tutti quegli anonimi prof che timbrano il cartellino ogni mattina e cercano di fare il loro meglio.  - Organizzare corsi di aggiornamento, annuali, sulla valutazione delle prove d'esame per tutti i docenti, di qualsiasi disciplina, che presentino la domanda di partecipazione all'esame di stato, compresi i neolaureati. - Fare in modo che i ragazzi bravi, che studiano e si impegnano, vedano un risultato concreto alla fine del loro corso di studi e non si ritrovino laureati e specializzati, ma a spasso!"

 
 
 

Post N° 430

Post n°430 pubblicato il 19 Dicembre 2006 da adry_ac
 
Tag: cucina

Ingredienti:
1 Pacco - Pancarré
350 G - Prosciutto Cotto
15 - Sottilette Di Formaggio
2 - Uova
350 G - Formaggio Stracchino
10 - Zucchine
Olio D'oliva
Prezzemolo Tritato
2 Spicchi - Aglio Tritato
Sale


Preparazione:
Prendete una teglia rettangolare o rotonda alta minimo 7,8 cm ed imburratela (meglio una pirofila da forno). Bagnate in una fondina piena di latte, le fette di pancarré e disponetele sul fondo della teglia fino a ricoprirlo per intero; disponete un primo strato di prosciutto sopra il pancarré e sopra ancora uno strato di sottilette. Sopra le sottilette disponete un secondo strato di pancarré sempre precedentemente imbevuto nel latte. Disponete un altro strato di prosciutto e sopra di esso le zucchine che devono essere prima trifolate: per far questo tagliatele a rondelle e gettatele in una padella nella quale versato un po' di olio (non tanto); fate cuocere le zucchine a fuoco medio fino a disfarle, e solo alla fine gettate su di esse un trito misto di prezzemolo e due spicchi di aglio; spegnete quindi immediatamente il fuoco e lasciatele riposare in modo che prendano un po' di sapore, mescolandole di tanto in tanto; ricordatevi di salarle (meglio verso la fine di modo che non facciano troppa acqua). Tagliate a fette lo stracchino (abbastanza spesse) e disponetele in modo da ricoprire abbastanza tutto lo strato di zucchine (ricordate che poi si dovranno sciogliere in forno). Sbattete due uova in una fondina e spargetele omogeneamente sopra tutto il piatto. Immettete la pirofila in un forno già precedentemente portato a temperatura media e fate cuocere per 20-30 minuti. Accendete il grill del forno e fate dorare lo stracchino. Servite non troppo caldo.

 
 
 

NATALE..BELLO!!!!....E la dieta che fine fa???

Post n°429 pubblicato il 18 Dicembre 2006 da adry_ac
 

L’alimentazione a Natale:......e per chi è a dieta?

Con la festività del Santo Natale accanto alle celebrazioni e le ricorrenze, diviene più frequente l’opportunità di riunirci con amici e parenti per rinnovare legami e affetti o per il semplice gusto di stare insieme. Naturalmente in questi giorni anche la “Tavola Imbandita” di tradizioni e novità gastronomiche rappresenta un motivo di forte attrazione. Ma cedere per un così lungo periodo alle lusinghe della buona cucina non va certo d’accordo con le regole di una alimentazione salutistica. Tantomeno con le regole di un regime alimentare controllato come quello di chi si sottopone a diete dimagranti o regimi alimentari particolari per la cura di determinate patologie (ipertensione arteriosa, dislipidemie, diabete mellito, allergie ed intolleranze alimentari, etc…). Salvo diversa indicazione da parte dei medici presso i quali si è in cura, propongo, di seguito, una serie di piccoli consigli per ridurre gli effetti negativi sul nostro peso corporeo delle “trasgressioni” alimentari alle quali rischiamo di sottoporci durante le prossime festività. Considerando che la rinuncia ad ogni costo è motivo di frustrazione per chi deve seguire un regime alimentare controllato, proviamo a definire quali possono essere gli eventuali margini di libertà nei quali muoverci:
• Nei pranzi e nelle cene dei giorni di festa (24 notte, Natale, 26/12/2003, notte di capodanno, 1/1/2004, 6/1/2004, o eventuali altre importanti ricorrenze) dimentichiamo la nostra dieta (salvo diversa indicazione da parte del proprio medico) e godiamoci la compagnia di amici e/o parenti anche a tavola (non bisogna, però spiluccare dolci tutto il giorno).
• Negli altri giorni manteniamo una alimentazione qualitativamente e quantitativamente controllata.
• Alcuni cibi hanno un elevato apporto calorico e pertanto dovrebbero essere evitati o, se la tradizione lo impone, assunti saltuariamente ed in piccole quantità (per esempio: Torroncini, Torrone, Panforte, Cioccolata, Frutta secca ed alimenti che la contengono - fichi secchi, datteri, noci, pistacchi, arachidi, etc. -, Pasta di mandorle, Cotognata).
• Per coloro che sono abituati a fare una piccola merenda al pomeriggio, o uno spuntino al mattino il consiglio è di servirsi di pietanze a basso contenuto calorico come gli yogurt, la frutta, un bicchiere di latte, una tazza di tè con 2 biscotti di piccole dimensioni. Evitare di fare uso, in questi giorni, di tranci di pizza, panini, cibi non consumati completamente in tavola durante un pranzo o una cena.
• L’assunzione di alcolici deve sempre e comunque essere moderata (anche per chi non si sottopone a regimi alimentari controllati). Ritengo comunque serenamente rinnovabile la tradizione dei brindisi augurali assieme alle persone che ci sono più care o in occasione del cosiddetto Cenone di Capodanno.
• Il Panettone ed il Pandoro, purché non farciti, possono essere assunti anche ogni giorno, ma devono rappresentare un eventuale sostituto della prima colazione e/o delle merende. Pertanto si consiglia di pesarne una piccola porzione di circa 30-50 gr.
• Chiaramente nei giorni di festa (come il giorno di Natale) il Panettone ed il Pandoro, purché non farciti, possono essere assunti con maggiore libertà e senza preoccuparsi di pesarli.

                            immagine

A questo punto non mi resta altro da fare che porgere a tutti Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo

 
 
 

i telefonini.......

Post n°428 pubblicato il 18 Dicembre 2006 da adry_ac
 

 I più amati
1.
immagineSamsung SGH-ZV40
Il Samsung SGH-ZV40 è un telefono cellulare con scocca con design a conchiglia.2.
immagineNokia N73
Il Nokia N73 è uno smartphone con scocca monoblocco basato sul sistema operativo Symbian 9.1 .3.
immagineNokia N95
Il Nokia N95 è uno smartphone con scocca con design a scorrimento basato sul sistema operativo Symbian.4.
immagineMotorola RAZR V3xx
Il Motorola RAZR V3xx è un telefono cellulare con scocca con design a conchiglia.5.
immagineMotorola RAZR MAXX
Il Motorola RAZR MAXX è un telefono cellulare con scocca con design a conchiglia.6.
immagineSamsung SGH-Z720
Il Samsung SGH-Z720 è un telefono cellulare con scocca con design a scorrimento.7.
immagineSamsung SGH-D900
Il Samsung SGH-D900 è un telefono cellulare con scocca con design a scorrimento.8.
immagineLG Electronics KG800 Chocolate
L' LG Electronics KG800 Chocolate è un telefono cellulare con scocca con design a scorrimento. (è qll che ha gicomino!!).9.
immagineLG Electronics KU800
L' LG Electronics KU800 è un telefono cellulare con scocca con design a scorrimento.10.
immagineNokia N80
Il Nokia N80 è uno smartphone con scocca con design a scorrimento basato sul sistema operativo Symbian.

 
 
 

il mondo è mio

Post n°427 pubblicato il 15 Dicembre 2006 da adry_ac

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Aladdin:
Ora vieni con me
Verso un mondo d'incanto
Principessa, è tanto che il tuo cuore aspetta un sì
Quello che scoprirai
E' davvero importante
Il tappeto volante ci accompagna proprio lì

Chorus:
Il mondo è tuo
Con quelle stelle puoi giocar
Nessuno ti dirà
Che non si fa
E' un mondo tuo per sempre

Jasmine:
Il mondo è mio
E' sorprendente accanto a te
Se guardo fin lassù, poi guardo in giù
Che dolce sensazione nasce in me...

Aladdin:
E' una sensazione dolce in te...

Jasmine:
Ogni cosa che ho,
Anche quella più bella
No, non vale la stella che fra poco toccherò
Il mondo è mio...

Aladdin:
Apri gli occhi e vedrai...

Jasmine:
Tra mille diamanti volerò..
Con un po' di follia, e di magia
Per me è come se volerò...
Un astro celeste sarò....

Aladdin:
Il mondo è tuo...
La nostra favola sarà

Jasmine:
Ma se questo è un bel sogno...

Insieme:
Non tornerò mai più, mai più laggiù
E' un mondo che appartiene a noi

Aladdin:
Soltanto a noi...

Jasmine:
Per me e per te...

Aladdin:
Ci aiuterà...

Jasmine:
Non svanirà....

Aladdin:
Solo per noi...

Jasmine:
Solo per noi...

Insieme:
Per te e per me.

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Post N° 426

Post n°426 pubblicato il 15 Dicembre 2006 da adry_ac

immagineL'immaginazione

Fra le varie cose che avrebbero inventato i moderni è l'immaginazione, cioè prima ad esempio gli antichi avevano come teoria artistica la mimesis, ora la mimesis secondo i moderni è tipicamente non immaginativa, perché ci si limita a copiare le cose, come se fra l'altro fosse semplicemente possibile a copiare qualcosa, cioè come se uno potesse copiare una cosa; quando uno copia una cosa dà una quantità enorme di trasformazioni, per esempio la cosa a tre dimensioni, lui la trasporta in due, quindi non è così semplice. 

Comunque gli antichi copiavano soltanto, questo secondo i moderni; i moderni invece inventano, producono, costruiscono e quindi costruiscono anche con l'immaginazione, sono produttori di immaginazione, inventano un'arte non più asservita all'immaginazione, e via discorrendo. Ora in realtà la cosa è molto più complicata, nel senso che, per prima cosa non si analizza abbastanza che cos'è l'immaginazione. Se, come io sono portato a credere, la massima produzione sta nella ripetizione, nella ritenzione, allora l'immaginazione antica è produttiva tanto quanto quella moderna. E' vera una cosa, che i moderni a differenza degli antichi, non pensano che le forme siano ordinate in natura. 

Uno come Platone, uno come Aristotele o ancora un medioevale, pensava che ci fosse un ordine del cosmo; poi dopo sta a noi, come indagatori delle cose, andarlo a trovare, trovare dei rapporti. Nel Timeo, per esempio, Platone dice: "Gli uomini potrebbero fare benissimo a meno della vista. Se il Dio gli ha dato la vista è semplicemente perché, guardando i movimenti degli astri, imparino il tempo e la matematica". Quindi, se uno guarda l'esterno, trova un ordine, cioè impara le cose guardando all'esterno, perché le cose sono in se stesse sensate. Per i moderni le cose cambiano, effettivamente, perché, in Cartesio tipicamente, non dentro al mondo c'è un principio matematico, ma la realtà di fatto è insensata. Non c'è senso, non c'è ordine. Addirittura, per esempio, Hobbes dice che probabilmente non esistono neanche delle specie vere e proprie, cioè degli aspetti veri e propri delle cose, ci sono fuori di noi soltanto dei vortici, e poi dopo sono i nostri sensi che sintetizzano e fanno sì che io veda una cosa, veda gli oggetti. Quindi c'è da una parte questa realtà completamente caotica e dall'altra la mente umana che pone ordine e misura e quindi, per esempio, la matematica è un prodotto degli uomini per dare ordine al mondo e non qualcosa che gli uomini imparino dal mondo e poi dopo trasferiscano nelle loro pratiche

***

Allora l'immaginazione diventa l'organo di questa produzione a priori e la filosofia diventa quel tipo di pensiero che - più di ogni altro - dovrebbe essere ancora più produttivo della geometria e della matematica, mentre lo era meno in Kant, che diceva che la matematica è proprio sovrana perché fa quello che vuole, la filosofia invece è assegnata al dato.

***

Questo ha determinato poi la sorte dell'immaginazione, nel senso che fino a Kant non c'è trattato filosofico che non parli dell'immaginazione; con un crescendo poi, da Otto a Novecento, l'immaginazione viene un poco alla volta derubricata dalle trattazioni filosofiche e anche dalle trattazioni psicologiche. Tipico è per esempio, non so, che Lacan parlasse di immaginario e si sia cominciato a parlare molto di immaginario a partire dalla seconda metà del Novecento. Questo perché, quando si dice immaginazione, si pensa che è una cosa che vale per la letteratura, per le cose finite, per le cose che non sono vere. Allora l'apparente trionfo dell'immaginazione con l'inizio dell'Ottocento è anche la sua condanna completa, perché quando una facoltà viene assegnata esclusivamente all'irreale, poi alla fine non interessa più a nessuno, non interessa più neanche a quelli che sono desiderosi di irreale, perché poi dopo l'irreale piace per rapportarlo al reale. Per farla breve, l'immaginazione è stata marginalizzata nel suo trionfo, è entrata in una nozione d'arte che a sua volta poi è anche abbastanza fasulla, cioè l'arte come pura finzione, cioè l'immaginazione è diventata il mondo di Madame Bovary, che legge i romanzi, che è peggio del mondo di Don Chisciotte, perché Don Chisciotte fa ancora la sfida alla realtà con i suoi romanzi cavallereschi, mentre Madame Bovary sa che sono finti e le piacciono per quello.

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spero a presto..adry*

 

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vi lancio una sfida..nel mondo dei blog siamo numerosi però ce la si può fare a far girare un messaggio a tutti...è per una causa buonissima
ANTIPEDOFILIA!
Perchè episodi come il piccolo TOMMY, DENISE E I 2 FRATELLINI SCOMPARSI siano solo un brutto ricordo per tutti.Daremo un segnale...crediamoci insieme!

Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e, dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma..come dire IO CI STO!!!!

 

combattiamo insieme.

IO CI STO

Adry*

 

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