TOUJOURS PRET

Non sono del tutto d'accordo. Servono entrambe ormai, sia le relazioni virtuali tramite mezzi come cellulari/computer che i dialoghi seduti di fronte ad amici/parenti ad un tavolo. Il rischio però resta che ci possa venir meno del tempo da passare con noi stessi, e i nostri pensieri. La stessa parola "anima" ormai sembra solo un termine religioso o da psicologi.

Arianna perdonami ... ma ma ma le relazioni virtuali sono semplicemente un surrogato se non peggio !!! Che il mezzo sia utile nessuno lo mette in dubbio ma ma ma non concordo con l'uso e l'abuso che se ne fa !!! Io sono per il vis a vis !!! Porfirino il Birichino PS* Hai mai letto un libro di Bauman ?

Forse uno, molto tempo addietro e non lo ricordo più molto bene. Mi sembra di ricordare però che parlasse, questo autore, sempre molto male del mondo virtuale, e chiunque tratti in modo nettamente negativo di qualcosa non lo vedo mai in una visione equa e perciò valida. Comunque cercherò di saperne di più ora. Anche se sono all'interno del mondo virtuale da quando avevo 14 anni, ed è difficile per me demonizzarlo, magari è o sarebbe giusto farlo. La mia psicologia mentale è un po' sofferente e fuori fase, da anni...

Ah ecco...ho cercato il libro di Zygmunt Bauman che ho nella mia libreria: L'arte della vita. "La nostra vita è un'opera d'arte, che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no."

Arianna ... virtuale significa irreale ! Tra il virtuale e la realtà c'è un abisso ... senza contemplare la dipendenza che il mezzo può creare !!! L'ultimo libro di Bauman che ti consiglierei di leggere è "Nati liquidi" Trasformazioni nel terzo millennio. Poi fai tu !!

Mmh...caro Porfirino, qui la tematica è scottante. Non tanto per l'acuta analisi di Bauman che condivido a pieno, quanto per lo scomodo di certe verità che rischiano di scivolare nell'incoerenza di molti. Io sorrido di fronte a chi si appoggia al virtuale per trovare una qualche anima da conoscere eventualmente più da vicino...Certo può capitare, ma chi affaccia al virtuale con aspettative in tasca anche se ben celate persino a se stessi..beh...qualche problemuccio ce l'ha. Va da sè che la mia è un'opinione e non un giudizio. Per certi versi il virtuale può essere additittura terapeutico, ma mai sostitutivo di esperienze reali. Quindi sai,di fronte a certi argomenti erelative affermazioni io trovo che la linea che divide la bontà di un concetto espresso o condiviso da quello che di fatto è il razzolare del singolo, è fin troppo sottile.
:)

Cara Estelle ... io sono per il vis a vis !!! Le persone mi piace guardarle nelle pupille degli occhi ... Porfirino il Birichino

E questo l'hai già detto..:)

Ahahahahahahahaha ... Ecco ! Lo immaginavo ! Il problema è che ho la memoria breve, molto breve e non solo la memoria ! Porfirino ! PS* Ho detto anche la seconda ?

Non ricordo....._____^