Turbine Interno

PECCHè??

Oggi mia cugina mi ha lasciato il figlio più grande, che doveva andare a portare l' altro all' asilo nido per farlo abituare.
Ieri sera sono andata a dormire tardi e stamattina me lo ha portato alle 8.30. Ad un certo punto mi si stavano chiudendo gli occhi, mentre Simone era più che sveglio!!
- ma tu non hai sonno??
- no!!
-

Ha tre anni, ed è dolcissimo. Ancora non ho imparato del tutto a tradurre cosa dice, ma sono sulla buona strada. E' super curioso, e questo è il periodo dei "perchè". Solo che non se ne esce da questi perchè...
- e quella?
- è una tartaruga finta. Lo sai che le tartarughe vanno in giro con la loro casetta?
Mi guarda con un' espressione accigliata:
- pecchè?
- eh per proteggersi. Così se hanno paura si chiudono in casa.
- pecchè?
- così nessuno può fargli del male e stanno al sicuro.
- quella?
- ehm.. quella non proprio perchè è finta, ma quelle vere fanno così.
- pecchè?
- guardiamo se piove che è meglio .

Ad un certo punto ho acceso il computer e ha visto la pubblicità dell' alfa romeo.
- la macchina!! spingi tasti sulla macchina!!
Alla fine era talmente tanto affascinato dalla Mito che sono dovuta entrare sul sito per fargli vedere il video. Comincia presto con i motori .
Poi mi ha telefonato mia zia, che voleva venire a prendersi il caffè. Mentre la aspettavamo e guardavamo dalla finestra, Simo si attacca troppo alla tenda e la tira giù. Risistemo tutto:
- secondo te, l' ho messa uguale all' altra?
- no!
- ma come no? - rispondo sconsolata. Tanto già lo so che non appena entrerà in cucina, mamma si accorgerà che c' è qualcosa di strano nella tenda. Quando mai le sfugge qualcosa !!
- senti facciamo una cosa?
- osa?
- quando viene mia zia ci nascondiamo qui e appena entra le mettiamo paura. Che ne dici ??
Sul suo viso si dipinge un sorriso divertito e fa si con la testa.
Quando arriva mia zia, però lo vede dalla finestra. Pensavo si fosse dimenticato dello scherzetto e invece mentre andavo ad aprire la porta, mi prende per i pantaloni e trascinandomi dietro al mobile, accucciandosi fa:
- qui...
- mmm... ok. Aspetta che ora arrivo.
Ci mettiamo acquattati dietro al mobile, finchè mia zia non entra. Solo che mi ha fatto andare avanti da sola. Lui è rimasto dietro il mobile tutto vergognoso .
Zia aveva portato pure i cornetti, e cercando di farlo uscire dalla timidezza gli fa:
- ciao!! Ho portato i cornetti, ne vuoi uno?
Credevamo che rispondesse con un no, e invece:
- Si!!
Siamo scoppiate a ridere e lo abbiamo fatto mangiare. Tra l'altro in quel momento è tornata mia cugi, quindi dovevo mettergli la giacchetta, ma mica lo posava il cornetto!!
Ale mi ha chiesto se può riportarmelo anche venerdì visto che i miei zii non possono guardarlo. Tanto per me non è un problema, anzi!!
Il resto del tempo l' ho passato a chiacchierare con mia zia. Mio cugino è stato di nuovo bocciato, e così cercavo di spiegarle come vedevo la cosa. Poi prima che se ne andasse, le ho dato un libro. Ha voluto prendere Veronika decide di morire. Tra l'altro, mentre lo stava sfogliando, è comparsa la dedica di 600 km.
- Uh.. ma c' è una dedica! - ha fatto, con l' intenzione di ritornare su quella pagina, e in faccia un grosso sorriso malizioso.
- ehm... si. Ma tu non leggerla.
Confido nella sua lealtà, anche se molto probabilmente andrà a sbirciare . Mannaggia a me e a quando ho preso quel libro!!

A proposito di 600 km. Ieri mi è arrivata la cartolina che ha spedito dalle vacanze:

"Visto che cartolina piccola? Non c' è spazio per parlare di universi... eppure esistono!" 

Che letta da uno sconosciuto non vuol dire nulla. Ma io so cosa vuol dire, e l' ho apprezzato davvero molto. E' proprio tenero.