Turbine Interno

UNA TURBINE LAUREATA

Cari miei, da oggi sono la dottoressa turbine !!! (che non è come dire "la dottoressa Giò", ma dà comunque delle soddisfazioni)

Vabbè ma cominciamo dall' inizio, che è meglio. Dunque, ieri sera - come al solito - mi è presa un po' a male per una questione riguardante 600 km. Ok, Non mi dilungherò troppo perchè tanto lo so già quello che state pensando: "e che palle questa con sto 600 km !!". Diciamo che sono andata a dormire abbastanza tardino perchè cercavo di spiegargli una cosa a cui tengo tantissimo. Se ho degli scatti di gelosia, non è perchè voglio essere una prima donna, e voglio mettermi al centro dell' attenzione. Mi viene automatico farli, ma non per farmi notare. Insomma, passo tutta la vita ad essere la semplice anonima, e mi ritrovo accusata di questo... non si può! soprattutto da una persona a cui tengo  .

Comunque, chiusa la parentesi, stamattina mi alzo alle 6.30 per lavarmi i capelli, visto che ieri ero troppo distrutta per farlo. Metto il mio gessato e parto alle 8.10 da casa. Sarà che oramai non sono più abituata ad andare in giro con i tacchi (ammesso che un tempo lo fossi), i piedi già mi facevano male finito di scendere le scale di casa. Sul motorino ero un po' impedita in effetti. Anche se di cretini che guidano da cani la mia città è piena: mica guardano gli specchietti !!!
Come è normale che sia, tutti i semafori oggi erano rossi. L' appuntamento era alle 9 in facoltà. Sarò arrivata trafelata alle 9.03. Apro la porta, ed erano già tutti sistemati ai loro posti che avevano cominciato a scrivere . La tipa che stava alla cattedra mi ha consegnato subito il foglio. Giustamente non aveva neanche bisogno di chiedermi il nome, dal momento che ero l' unica rimasta.
Mi ha comunicato che c' erano 3 ore di tempo (ma già lo sapevo) ed ho cominciato a riscrivere l' argomento. 

A chi non sta capendo di cosa stia parlando, dico che nella mia facoltà si può scegliere al triennio se fare la normale tesi o un elaborato applicativo scritto. Quest' ultimo consiste nel preparare 6-7 pagine di un argomento che poi dovrà essere riscritto sottoforma di tema il giorno della tesi. Al posto della discussione per intenderci.

Spiegato ciò, mi riaccingo a continuare la narrazione. Dunque, ci avrò messo un' oretta e mezza a riscrivere tutto. Ho riletto per 2 volte e poi ho consegnato. Che stavo a fare lì? Me ne sono uscita e sono andata a comprare la pizza. Avevo una fame . Dopo aver mangiato con calma, sono andata a chiedere un libro in biblioteca e a stampare le cose che mi servivano. Poi, visto che mancava un' oretta, mi sono chiusa in aula computer. Tra l' altro ho incontrato due sorelle con cui avevo seguito un corso. Ci siamo aggiunte su fb perchè volevano sapere come mi sarebbe andata la laurea.
Tra l' altro oggi, tutti mi dicevano:
- caspita che eleganza turbine!!
E lì a spiegare tutto da capo.

Alle 13, giusto per non farmi mancare nulla, sono andata a seguire la lezione di sistemi. Tanto in quelle ore non avevo nulla da fare, e poi vista la lezione precedente tostissima, non volevo rischiare di non capire ultieriormente nulla.

Alle 14.45 sono uscita ed ho raggiunto i miei genitori. Mi hanno anche comprato i fiori! La proclamazione era stata suddivisa in due turni: alle 15 e alle 15.30. Hanno cominciato alle 16 giustamente.
E' stato un po' strano. Ci siamo messi lì davanti alla cattedra con tutti i professori della commissione e dietro i familiari. Ad uno ad uno ci chiamavano e dicevano tutta la pappardella. Finchè non hanno chiamato me:

"turbine di pensieri, con i poteri consentitimi dalla legge, ti dichiaro dottoressa in economia delle imprese e dei mercati con il voto di.... (suspence... OOOOOOOOOO... e mo che dirà ??) 100/110"

Sono andata a firmare, e la mia prof mi ha sorriso. Mi ha dato il massimo del punteggio. Partivo da 95.

Bene. Sono soddisfatta alla fine. So che non è il massimo, ma sapevo anche di non avere la media del 30 quindi... non mi pare tanto male come risultato finale in fin dei conti.
Stasera si esce e si va ad un pub... mi sa tanto che festeggerò .