Blog
Un blog creato da unione.manfredini il 04/07/2008

UNIONE MANFREDINI

Associazione Exallievi/e di don Bosco - Este

 
 

FACEBOOK

L'Unione sta cercando vecchi e nuovi amici mediante il social network www.facebook.com.
Sono beneaccetti anche i SIMPATIZZANTI, ovviamente.
(Non è richiesta alcuna iscrizione per l'amicizia con l'Unione su Facebook. Tuttavia non sono ammesse amicizie con gruppi non religiosi o entità non riconducibili a persone fisiche, nè società con scopo di lucro o con finalità non coerenti con lo spirito dell'associazione exallievi).

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: unione.manfredini
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 110
Prov: PD
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

SAN GIOVANNI BOSCO

Giovanni Bosco nasce il 16 agosto 1815, da Francesco e da Margherita Occhiena, alla cascina Biglione e viene battezzato il giorno dopo a Castelnuovo d'Asti.
Papà Francesco nel maggio 1817 muore dopo breve malattia, confortato dai sacramenti della Chiesa e lasciando alla moglie parole di conforto e di fede e soprattutto la cura dei tre figli: Antonio, Giuseppe e Giovanni.
Il piccolo Giovanni a 11 anni parte da casa per cercare lavoro, anche se dentro di sé coltiva un progetto, nato, come lui stesso racconterà, da un sogno fatto a 9 anni; un sogno profetico dal quale si risveglia con una convinzione forte: diventare apostolo dei giovani, e con una scelta di fede altrettanto forte: Gesù e Maria saranno i suoi maestri.
Inizia a studiare per diventare sacerdote e contemporaneamente impara tutte quelle abilità che gli possono essere utili per educare i ragazzi: saltimbanco, giocoliere, musicista, ma anche calzolaio, sarto… Il 5 giugno 1841 Giovanni diventa sacerdote.

Si mette a radunare, istruire e fare catechesi ai ragazzi immigrati a Torino dalle valli circostanti in cerca di lavoro e il più delle volte abbandonati a se stessi: quel giovane prete diventa l’amico di tutti, e la notizia si sparge in fretta.
Il numero dei ragazzi che ogni domenica si incontrano per giocare, ascoltare la catechesi del prete e stare in allegria cresce continuamente: inizia una specie di oratorio itinerante, vero e proprio pellegrinaggio in cerca di un luogo adatto, fino a quando, nel 1846, finalmente, si possono piantare le tende nella zona di Valdocco, presso la tettoia Pinardi che don Bosco ha acquistato e sistemato alla meglio.
Quella prima sede “ufficiale” dell’oratorio di don Bosco è oggi non solo "il luogo" ma anche il “criterio” per ogni salesiano: è casa per accogliere, scuola per istruire, cortile per incontrare e parrocchia per far conoscere e amare Gesù.
Don Bosco comincia subito a cercare collaborazione a tutti i livelli: educativa, religiosa, economica, e si circonda di persone e amici che condividono la sua passione educativa.

Nasce la Congregazione Salesiana: sacerdoti e laici che fanno voto di vivere casti, poveri e obbedienti e di continuare a diffondere il carisma di don Bosco attraverso l’educazione dei giovani, soprattutto i più poveri e abbandonati.
Prende vita l’Associazione dei Cooperatori: veri Salesiani nel mondo, che attraverso l’impegno in famiglia, nel mondo del lavoro e nella società, rendono presente ovunque l’intuizione e la fecondità del Santo educatore.
L’opera di don Bosco si espande con l’apertura di case salesiane dapprima nel Piemonte, poi nel resto dell’Italia e oltre in confini: Francia, Argentina, Uruguay…

Il 10 ottobre 1878 i suoi don Giovanni Tamietti e maestro Giovanni Vota entrano nella prima casa salesiana del veneto: villa Pesaro. Don Bosco volle che questa casa prendesse il nome del "Manfredini" vescovo di Padova suo sostenitore.

Viene in visita a Manfredini i giorni 2, 3, 4 Aprile del 1879.


Il 31 gennaio 1888 don Bosco, stanco e consumato, lascia per sempre il suo oratorio di Valdocco e i suoi giovani ai quali aveva detto: “Ho promesso a Dio che fin l’ultimo mio respiro sarà per i miei giovani”, con un arrivederci che è anche una promessa: “Dite ai miei giovani che li aspetto in Paradiso”.

Il 1 aprile 1934, Pio XI, che aveva conosciuto personalmente don Bosco, lo proclama Santo, riconsegnandolo ai suoi giovani che ancora oggi cantano: “Don Bosco ritorna tra i giovani ancora.” 

(tratto da = http://www.salesianinordest.it = cliccalo!).

 

CONTATTI UTILI

 

CHI SIAMO NOI EXALLIEVI DI DON BOSCO

Se hai un profilo Facebook, digita: Unione Manfredini.
Chiedi la nostra amicizia, anche se non sei un exallievo o un'exallieva della scuola.
Sarai quasi giornalmente informato su cosa succede al "Manfredini" e nella nostra Associazione Centenaria.

Entra nel sito della scuola: www.cfpmanfredini.it, clicca su "chi siamo", e poi "Unione Ex-Allievi", per dettagli sulla nostra associazione e informazioni utili.

 
 
 

URNA DI DON BOSCO AD ESTE 2-3 DICEMBRE 2013

Post n°3 pubblicato il 29 Gennaio 2012 da unione.manfredini
 
Foto di unione.manfredini

L'urna di san Giovanni Bosco contenente reliquie ex-ossibus è stata visitabile ad Este per 19 ore tra i giorni 2 e 3 dicembre 2013 presso Chiesa delle Grazie e poi nella Chiesa della Scuola "Manfredini".

Era cominciato il 25 aprile 2009 ed ha avuto termine il 31 gennaio 2015 il pellegrinaggio dell'Urna di S. Giovanni Bosco, dopo aver attraversando nei 5 continenti i 130 Paesi in cui è presente il carisma salesiano. L'iniziativa, di portata mondiale, è stata voluta dal Rettor Maggiore dei Salesiani, don Pascual Chávez Villanueva, in preparazione al bicentenario della nascita di don Bosco (1815-2015).

Nell'urna, la statua a grandezza naturale del corpo disteso supino di don Bosco, riproduceva fedelmente le fattezze della salma custodita nella basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco, ed era talmente ben realizzata da dare una sensazione di autenticità in chi vi si avvicinava, come se si trattasse di don Bosco in persona. Ci offriva una possibilità di visione nuova, inedita, ossia tridimensionale del santo piemontese rispetto alle rappresentazioni frontali fotografiche, ritratti o dipinti, pertanto risultava più coinvolgente. Tale somiglianza contribuiva al pathos, nella preghiera, nel canto, nella riflessione e nella veglia comunitaria.

La grande spiritualità che ha accompagnato l'evento ad Este ha coinvolto non solo la comunità salesiana, ma tantissimi fedeli provenienti anche da luoghi distanti centinaia di chilometri.

 

 
 
 

Cos'è "Unione Manfredini"?

Post n°2 pubblicato il 10 Luglio 2008 da unione.manfredini
 
Foto di unione.manfredini

.

ASSOCIAZIONE MONDIALE DEGLI EX-ALLIEVI ED EXALLIEVE DI DON BOSCO
UNIONE "MANFREDINI" ESTE

Al Manfredini è attiva un'associazione alla quale sono iscritti molti ex studenti ed ex studentesse della Scuola (Unione), fin dal 1913.
Esiste una Unione in quasi tutte le case salesiane sparse per il mondo.
Queste "unioni" sono collegate fra loro in "ispettorie", a loro volta poi in federazioni nazionali e federazione mondiale.
 
Essere ex-allievi/e è principalmente testimoniare di aver vissuto, di aver preso contatto con una realtà salesiana, fatta di esperienze piacevoli da ricordare: quell'amico, il banco di scuola, il gioco scatenato nel cortile, quel salesiano, le risate, gli insegnamenti di Don Bosco, le gite ... In quel clima abbiamo ricevuto la formazione, la cultura, la professionalità, i valori e i messaggi di vita cristiana.

Tutto questo vogliamo dimostrare al mondo e non occorrono grandi cose per farlo: un ex-allievo s'impegna negli ambiti della sua vita, nel lavoro, nella famiglia, nella formazione professionale e/o nella scuola, nell'attività parascolastica ... 

L'obiettivo è quello di continuare un percorso di vita coerente con la nostra formazione, dare il meglio di sè, usando le proprie capacità e rimanendo fedeli agli insegnamenti dei salesiani.

Da qualche anno, poi, è nato un gruppo che ha bisogno dei giovani, perchè coniuga il bisogno di sana socialità di ciascuno con il proficuo contributo di tanti carismi e passioni che contraddistinque proprio i "più amati da don Bosco":

GEX (G-iovani EX-allievi ed EX-allieve)

Vi fanno parte gli ex-allievi e le ex-allieve giovani (fino a 30 anni) che hanno bisogno, e voglia, di vivere esperienze di un certo tipo, che più si avvicini al loro mondo. E le proposte sono varie: dalla semplice pizza di classe alle feste assieme al Movimento Giovanile Salesiano  o dai ritrovi a livello ispettoriale e nazionale ai campus estivi ..... e tanti altri potremo ancora inventare, scoprire, progettare e trasformarli in realtà !!!!!!

C'è dell'altro: ogni anno organizziamo una grande festa di Don Bosco proprio nella sua/nostra casa, l'Istituto Manfredini, una festa commemorativa e tradizionale della Castagnata Salesiana, ed un ritrovo a cui tutti, nessuno escluso, sono invitati: il convegno.

Gli exallievi muniti di tessera d'iscrizione hanno poi una "corsia preferenziale" quando - girando per l'Italia e per il mondo - capitano nelle case salesiane per informazioni, per alloggio, in pellegrinaggi o gite, in quanto dimostrano credenziali suppletive rispetto tutti gli altri.

Chissà se ti abbiamo fatto nascere un po' di curiosità... noi speriamo proprio di sì come speriamo di vederci presto, magari alla Festa del tuo paese o in qualsiasi altra buona occasione...

Approfondimento sull'associazione:  Cos'è l'associazione degli exallievi
 
Siamo un Movimento Internazionale di giovani e adulti, maschi e femmine: siamo gli Ex Allievi di Don Bosco, membri della Famiglia Salesiana, in virtù della educazione che abbiamo ricevuto e della nostra fedeltà al Santo dei Giovani.
La Confederazione Mondiale raggruppa Ex Allievi e Ex Allieve senza distinzioni etniche e di religione, dando alla Confederazione un aspetto di internazionalità e di solidarietà , promovendo la formazione permanente dei suoi membri e favorendo l'educazione dei giovani, specialmente i più poveri, secondo il metodo educativo di Don Bosco.

GEX - GIOVANI EXALLIEVI ED EXALLIEVE DI DON BOSCO

I Giovani  Ex Allievi di Don Bosco (GEX) sono giovani lavoratori, studenti universitari o professionisti, la cui età va dai 17 ai 30 anni, impegnati in lavori di volontariato, negli oratori, nella cura pastorale dei giovani, nello sport, e nell'educazione in campo sociale e politico ecc.
Gli Ex Allievi di Don Bosco si sforzano per costruire un mondo migliore.
L'Associazione inoltre, si presenta come uno strumento, non secondario, della diffusione dell'azione educatrice della Congregazione.
Gli ex allievi si vedono impegnati nelle loro famiglie nella scuola, nella comunità in cui vivono , non solo come semplici ufficiali o impiegati, bensì come persone libere associate, per poter difendere e mettere in pratica i valori umani ricevuti durante la loro formazione Salesiana.
Per questa ragione essi si organizzano in Unioni Locali per lavorare, assieme, con i giovani per la costruzione di un futuro degno della persona umana.
Fanno pure parte degli Ex Allievi di Don Bosco adulti con più di 30 di età, che assieme alle Unioni Locali, lavorano uniti per i giovani, e allo stesso tempo cercano di riaffermare la loro educazione, di mettere a frutto le loro capacità e arricchire il curriculum vitae.

MISSIONE DI OGNI EXALLIEVO E OGNI EXALLIEVA IMPEGNATI

L'Exallievo/a conserva ed approfondisce i principi educativi ricevuti, per tradurli in autentici impegni di vita mediante la carità fraterna e la mutua assistenza.
A tale scopo l'Exallievo/a,  è impegnato/a a:
a) vivere cristianamente e rimanere  fedele allo spirito salesiano;
b) partecipare concretamente alle finalità evangelizzatrici della Chiesa;
c) mettere a disposizione l'esperienza familiare, professionale e sociale agli altri;
d) stimolare e valorizzare lo spirito di gruppo e solidaristico tra i cristiani;
e) sollecitare l'apertura al dialogo con le altre religioni.


PERCHE’ FARE ASSOCIAZIONE

Gli associati sono coloro che, condividendo le finalità operative dell’Associazione, intendono farne parte, sostenendone le iniziative e accettando senza riserve il
Regolamento nazionale. L’Associazione così costituita si articola in:
Unioni, Federazioni ispettoriali, Federazione nazionale, e si inserisce nella Confederazione mondiale Exallievi di Don Bosco.


LE FINALITA’ ASSOCIATIVE

La Federazione Italiana Exallievi/e di don Bosco non ha fini di lucro e, mediante l’azione comune, ha lo scopo:
1. di partecipare alla missione della Chiesa;
2. di collaborare con la Chiesa secondo il Sistema preventivo di don Bosco;
3. di maturare un progetto culturale orientato in senso cristiano.
Inoltre, con il necessario impegno pastorale e l’indispensabile collaborazione dei Salesiani, si prefigge di accompagnare i propri amici nel processo di crescita
personale e comunitario:
a) servire la persona umana, e curarne la formazione socio-politica;
b) difendere i valori della famiglia e proteggere la sacralità della vita;
c) avere un’attenzione privilegiata per i giovani più poveri e abbandonati;
d) programmare le politiche giovanili in coerenza con le finalità associative;
e) seguire i giovani fin da quando sono ancora allievi/e, facendo loro conoscere l'esistenza dell'Associazione e le sue finalità e riservando agli stessi particolari occasioni di incontro;
f) attivare esperienze di formazione permanente (anche insieme agli altri rami della Famiglia salesiana), di aggregazione e di solidarietà, con particolare e costante impegno per la ricerca dei lontani;
g) assecondare la partecipazione degli Exallievi/e ad attività di volontariato, con prospettive anche di impegno missionario.


STORIA DEL MOVIMENTO EXALLIEVI ED EXALLIEVE DI DON BOSCO

Il sorgere del Movimento Exallievi, risale all’iniziativa di un piccolo gruppo di antichi allievi artigiani del L Oratorio di Valdocco a Torino. Guidati dal Capo rilegatore Carlo Gastini, si presentarono a Don Bosco il giorno del suo onomastico, il 24 giugno 1870, per esprimergli la loro riconoscenza; nel 1908, sotto l’impulso del Prefetto Generale della Congregazione Salesiana Don Filippo Rinaldi, nacque l’idea di una Federazione Internazionale di Exallievi, preparando un apposito Statuto. Dal 1954 la “Federazione Internazionale” si trasforma in “Confederazione Mondiale".

Attualmente gli Exallievi iscritti nel mondo sono circa 200.000. Ad Este il numero di iscritti regolarmente ogni anno supera di poco il centinaio. Contatti ed Amici su Facebook sono oltre 2400 (al 30 giugno 2016). I database contano un numero stimato di exallievi (studenti che hanno frequentato almeno un corso al Manfredini) di oltre 30.000 persone.


L’UNIONE MANFREDINI

Storia dell’Unione di Este

Nel 1913 per volontà del direttore don Secondo Marchisio anche ad Este nacque ufficialmente l’Unione degli Exallievi di don Bosco.
Ad Este si susseguirono varie vicissitudini, ma trovarono sempre la Scuola e l’Unione fianco a fianco in tutte le battaglie.
In tutto tredici presidenti si sono susseguiti alla guida di altrettanti consigli direttivi in rappresentanza dei soci iscritti, ma anche lavorarono (e lo fanno ancor oggi) a favore anche dei non associati e di tutti gli amici del Manfredini.

Attività dell’unione di Este

Il gruppo di Este aiuta la scuola a mantenere i contatti con gli ex studenti e le ex studentesse, per accertarsi che crescano bene ed affrontino con serenità le prove del lavoro, degli affetti e, in pratica, della vita.
Cerca di pubblicizzare anche i nuovi corsi che nascono, informando gli exallievi e loro familiari, soprattutto fratelli e sorelle più piccoli delle nuove opportunità.
Organizza ed effettua feste e convegni anche in collaborazione con altre componenti della famiglia salesiana.

Come ci si iscrive all’associazione

L’adesione all’Unione può essere fatta in due modi:
- iscrizione locale e
- iscrizione federale.

Adesione locale

Per aderire all’Unione nella sezione solo locale, è possibile  fare un versamento su conto corrente postale numero 34101352 intestandolo a “Unione Manfredini Este” di euro 8,00 annui. Si riceverà regolarmente due giornalini Don Bosco al Manfredini ogni anno di iscrizione e comunicazioni scritte da parte di Presidenza, Segreteria e Tesoreria dell’Unione.
Dall'anno 2008 l’Unione offrire la prima adesione locale, ai nuovi ex-allievi qualificati (ed eventualemente non qualificati) alla Scuola CFP Manfredini, qualora ne facciano richiesta.

Adesione federale

Allo stesso modo è possibile aggiungere la quota che va versata a Roma, passando di livello alla sezione federale per la quale la quota diventa in totale Euro 20,00.
Si avranno gli stessi trattamenti riservati agli ex-allievi della sezione locale, ed in più, arriverà al proprio indirizzo la rivista nazionale “Voci Fraterne”.
Chi è iscritto alla sezione federale può candidarsi ed essere eletto a rappresentante dell’Unione.

Elezione dei rappresentanti

Eventuali collaboratori sono bene accetti, già da subito, nel gruppi "informale" e "giovani". La dirigenza dell'Unione è stata impegnata nei festeggiamenti per il primo  CENTENARIO di fondazione dell’associazione (18 maggio 2013), occasione non solo di speciale raduno per gli exallievi e le exallieve ma anche di festa per tutta la famiglia salesiana del Manfredini. Nel 2014 si sono tenute le elezioni di rinnovo della Presidenza Unionale "Manfredini-Este". Dieci nuovi consiglieri, tra i quali sei con età inferiore ai venticinque anni, affiancano i cinque già esperti e tuttinsieme sono pronti ad organizzare sempre nuove iniziative.

Contattaci:
Unione  Exallievi/e di Don Bosco “Manfredini” - Via Manfredini, 12 – 35042 ESTE (PD)
E-mail: unione.manfredini@gmail.com - Web site: www.exallievidonbosconordest.it
 
Tel. 0429 612101

Visita anche i siti:
www.cfpmanfredini.it, www.sdb.org, www.exallievidonbosco.it, www.cnos.org
www.donboscoland.it

ARRIVEDERCI A PRESTO!!!!
Presidenza Associazione Ex-Allievi/e di don Bosco “Manfredini  Este”

 
 
 
 

STATE ALLEGRI, VE LO DICE DON BOSCO

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cliporpointunione.manfrediniiuliusnepososcar008delfina.nera1nilsiaStolen_wordsinclito.maledettogioiaamoreanmicupramarittimasybilla_cchristie_malryil_pabloamorino11
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 

MASSIMA

Chi dona non deve mai ricordarsene,
chi riceve non deve mai scordarlo.
 

CARTOLINE ANTICHE

Disponiamo di un discreto numero di cartoline, databili primi del Novecento, in perfette condizioni, non viaggiate, con soggetto Cà Pesaro di Este.
Riproducono foto d'interni e d'esterni della Villa e viste panoramiche sui Colli Euganei.
Per avere un lotto di 10 cartoline (ognuna diversa dall'altra) è richiesto il pagamento di Euro 34,00 mediante conto corrente postale n°34101352 intestato a "Unione Exallievi Manfredini" e causale: 10 CARTOLINE ANTICHE.
Ulteriori info: unione.manfredini@libero.it.
Provvederemo alla spedizione (all'indirizzo riportato su ricevuta ccp) con posta raccomandata rintracciabile da Euro 4,00.

 

SCUOLA MANFREDINI CFP

Il Centro di Formazione Professionale "Manfredini", l'attuale scuola diurna del Manfredini, consta di quattro settori: Grafica,  Elettro-Elettronica-e-Automazione-Termpoidraulica, Meccanica, Ristorazione. Offre corsi di specializzazione nei settori predetti e corsi brevi informatici per qualificati e diplomati, occupati, inoccupati e disoccupati anche beneficiando di borse di studio regionali.

A guida della comunità salesiana, preside e direttore dell'Opera Salesiana Manfredini, c'è il prof. don Dino Marcon (dal 2014). L'ha preceduto don Pietro Bianchi, trasferito al CFP salesiano di Il Cairo in Egitto. In precedenza era stato direttore don Carlo Giacomuzzi, passato al CFP salesiano "San Zeno" di Verona.

Per ulteriori informazioni su corsi, altre attività "salesiane" e/o restauri chiedere al Direttore dell'Opera al n° tel. 0429 612105 oppure alla Segreteria Generale n° tel. 0429 612101, sito internet www.cfpmanfredini.it.

 

"IL NOSTRO SANTO" DON CRESPI

Don Carlo Crespi (Legnano, 1891 -  Cuenca, 1982) è ricordato da don Aurelio Olivati nel girnalino "Don Bosco al Manfredini" (n°2 - Dicembre 1991 - pag. 10) come il più celebre missionario della storia dell'Istituto. "...partito nel 1923 per l'Ecuador, dove profuse le sue eccezionali doti di scienziato (ricerche naturalistiche con la scoperta di oltre 600 esemplari di felices, un osservatorio astronomico, una scuola agraria, una stamperia, un museo di archeologia di reperti precolombiani) ma soprattutto la sua carità missionaria per la promozione umana e cristiana delle popolazioni povere, alle quali diede tutto di sè, riservandosi solo una veste logora e un pagliericcio. Morì nel 1982, vwenerato come un santo".

Il 30 aprile 2008, anniversario della morte del Servo di Dio Carlos Crespi (30 aprile 1982), la Vicepresidenza della Repubblica dell’Ecuador e l’Impresa delle Poste Nazionali hanno presentato una emissione postale dal nome “L’apostolo dei poveri”, titolo con il quale è conosciuto don Crespi.

Il sindaco di Cuenca Marcelo Cabrera ha ricordato la grande opera sviluppata dall’insigne sacerdote salesiano a beneficio della città di Cuenca e della parte est dell’Ecuador nell’ambito educativo, culturale, scientifico, sociale e religioso.

Don Rafael Bastidas - vicario dell’Ispettore salesiano dell’Ecuador -  facendo riferimento ai suoi personali ricordi di aspirante presso il “Colegio Orientalista Salesiano” di Cuenca, fondato dallo stesso don Crespi, ne ha ricordato la figura amabile e generosa del Servo di Dio.

Numerosa la presenza di gente nel nuovo teatro dell’Università Politecnica Salesiana, recentemente ristrutturato e dedicato a don Crespi, che ha accolto la presentazione dell’emissione.

Avanza il processo di beatificazione di don Carlos Crespi, definito dalla gente "l`apostolo dei poveri". . E` cio´ che annuncia, uno dei quotidiani più diffusi di Cuenca, "La Tarde" del 26 luglio. I mass-media locali hanno dato notevole rilievo alla visita del Postulatore per le Cause de Santi della Famiglia Salesiana, che si è recato nei luoghi della sua missione.

Il Postulatore, accompagnato da don Luciano Bellini, Rettore dell`Università Politecnica Salesiana di Cuenca e Vicepostulatore della Causa, e dai suoi collaboratori, ha pregato nel cimitero di Cuenca sulla tomba del Servo di Dio, perennemente ornata dai fiori offerti dai fedeli; ha visitato il Museo, che raccoglie numerosi cimeli delle varie discipline coltivate da don Crespi; ha celebrato nel Santuario di Maria Ausiliatrice, dal quale si è diffusa l`opera caritativa dell`eroico missionario.

Venerdì 7 dicembre 2007, vigilia della solennità dell’Immacolata Concezione e a un anno dalla sua apertura, si è svolta la sessione di chiusura della Causa Diocesana del Processo di Beatificazione e Canonizzazione di don Carlo Crespi Croci, salesiano sacerdote.

Mons. Cisneros ha sottolineato la sua soddisfazione per aver potuto condurre il processo diocesano su don Crespi, avvenimento importante e significativo per la chiesa di Cuenca e dell’Ecuador. Il processo si è svolto nella stessa città dove ancora oggi, come ha precisato il vescovo, si respira la santità del salesiano che per oltre 50 anni ha dedicato, nello stile di Don Bosco e del suo oratorio, la sua vita per i ragazzi e i giovani più bisognosi.

Don Luciano Bellini, Vicepostulatore della Causa di don Crespi, si è mostrato fiducioso che un giorno il Servo di Dio sarà elevato all’onore degli altari. Don Crespi, accolto come figlio prediletto dalla città e riconosciuto come benefattore dei ragazzi e dei giovani di Cuenca, è già invocato come “Apostolo dei Poveri” e “Cuencano illustre del XX secolo”.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963