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Mai visto truffatori più cretini...

Vi ricordate "In fuga per tre" (oppure l'originale francese "La capra") dove un vero delinquente, appena uscito di galera, si ritrova a fare il babysitter a un imbranato, sfigato, stupido poveraccio che aveva assaltato una banca?
Personaggi simili, probabilmente, sono quelli che cercano di fregare le informazioni riguardanti il conto corrente postale, la carta Postepay o Postamat con messaggi fasulli scritti, magari, in un'altra lingua e tradotti in italiano con Babelfish di Altavista o qualche programma simile. Guardate un po' cos'ho trovato nella mia e-mail stamattina (le emoticons sono ovviamente state aggiunte da me):

Gentile Bancoposte Cliente , Recentemente abbiamo rivisto il vostro cliente  e riteniamo sospetto una transazione basata ATM non autorizzato sul vostro cliente. Di conseguenza come misura che preventiva abbiamo provvisorio ha limitato il vostro accesso alle caratteristiche sensibili di Bancoposte. Per accertarsi che il vostro cliente non sia inizio attività prego compromesso alle vostre operazioni bancarie in linea, verifichi che la vostra identità ed il vostro cliente in linea sia reactived dal nostro sistema. SERVIZIO: Servizi in linea di paga di operazioni bancarie e della fattura di Bancoposte. Che cosa dovete fare: - Vada al collegamento di verifica; - Digiti la vostre identificazione nome utente e parola d'accesso; - Entri nelle informazioni chieste ed i vostri servizi in linea di paga della fattura e di operazioni bancarie saranno riattivato; Effetuare l'aggiornamento dei dati cliccando sul seguente collegamento sicuro: http://bancopostaonline.poste.it/bpol/cartepre/formslogin.html  Grazie della collaborazione, Poste Italiane Insomma, ti arriva una cosa "scritta" da un cialtrone semianalfabeta e tu dovresti servirgli, secondo lui, su un piatto d'argento i tuoi codici personali per vedere sparire tutti i tuoi soldi? Come diceva Totò "Mi facci il piacere"...