Violentata - ...dalla vita, e non solo....
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Post N° 28

La notizia mi sconcertò. Non sapevo più cosa pensare, anzi, non riuscivo più a pensare.Sapevo solo che mi ero fidata troppo, di qualcuno che nemmeno conoscevo ed ora lo sentivo parlare in italiano....per dirmi che era del mio stesso paese. Non sapevo nemmeno se Edi era il suo vero nome, cosi glielo chiesi...nella mia lingua.…
 

Post N° 27

"Beni torna in settimana", esordì Arian tre giorni dopo. "Che fortuna!"-pensai, ma dissi "Davvero?". La notizia mi fece rabbrividire. Sapevo che prima o poi sarebbe tornato, ma non vedere quel suo sorriso cadaverico per qualche giorno, mi aveva indotto a pensare che "quel giorno" sarebbe stato molto lontano. Invece no! Invece lui sarebbe tornato in…
 

Post N° 26

Il giorno dopo Beni partì per l’Albania. Andava via solo per qualche giorno…io avrei anche potuto starmene a casa quelle notti -mi fu detto- e non andare per strada.    Non sapevo se essere contenta della notizia o meno. Avevo notato da un po’ di giorni che Arian mi guardava con particolare interesse, era anche più…
 

Post N° 25

Poco dopo fermarono la macchina. Intorno si vedevano solo campi di granturco. Scesero dalla macchina e mi aprirono la portiera…io rimasi seduta…non sapevo cosa dovevo fare, cosa dovevo dire…ricordo che la paura mi stava abbandonando, e il suo posto lo prese una strana sensazione di gelo…non volevo nemmeno capire cosa mi aspettava, volevo solo perdere…
 

Post N° 24

Buon Natale a te che passi di qui!TUCHENE DICIAMICO MIO,SE IN QUESTO NATALE FACCIOUN’ALBERO DENTRO.IL MIO CUORE E CI ATTACCO,INVECE DEI REGALII NOMI DI TUTTI I MIEIAMICI?GLI AMICI LONTANI EVICINI,GLI ANTICHI ED I NUOVI QUELLI CHE VEDO TUTTI I GIORNI EQUELLI CHE VEDO DI RADO.QUELLI CHERICORDO SEMPRE E QUELLI CHE,ALLE VOLTE,RESTANO DIMENTICATI,QUELLICOSTANTI E QUELLI INTERMITTENTI,QUELLI…
 

Post N° 23

 I giorni non passavano più velocemente come all’inizio…adesso non vedevo l’ora che si facesse buio, per andare a Dalmine, a incontrare Edoardo. Ma ultimamente lui passava sempre meno, e si fermava pochissimo, ma abbastanza per baciarmi, e dirmi che mi amava. Non poteva fermarsi molto, altrimenti qualcuno dei ragazzi-papponi lo avrebbe potuto notare.Intanto io continuavo…
 

Post N° 22

Lo passammo girando su e giù con la macchina quella notte. E ci baciammo, ci baciammo cosi tanto, che ricordo che il giorno dopo sentivo le labbra un po’ dolenti…ma questo mi rendeva felice, perché mi faceva capire che non era stato solo la mia immaginazione.Tornai sulla strada attorno alle 4 meno un quarto, in…
 

Post N° 21

Non sapevo cosa dire. Lei stringeva il braccio e con il labbro che sanguinava sembrava così tranquilla.Io no!Improvvisamente mi tornò in mente l’ospedale. Strinsi la pancia come se sentissi ancora dolore li, in fondo. Mi tornò in mente il volto di mia madre, rigato di lacrime, mi tornarono in mente le parole di mia sorella.…
 

Post N° 20

Erano passati 10 giorni dalla mia prima sera in strada.Ma non riuscivo ad abituarmi. Non era come diceva Sara, non poteva essere così.Un giorno, erano le tre del pomeriggio, mi sveglio e sento qualcuno piangere.Era Sara.Con il mento poggiato sulle ginocchia raccolte si asciugava le lacrime cercando di fare meno rumore possibile.Mi alzai e mi…
 

Post N° 19

Ringrazio tutti, davvero!Non posso più entrare spesso, anzi, ora entro raramente, e per brevissimo tempo, e mi dispiace di non potervi salutare meglio, e ognuno."...Mi prese lì, appoggiata alle pareti del bagno, con la porta aperta……..era felice e questo era il suo modo di dimostrarlo. La seconda sera fu ancora più terribile della prima.La prima sera…
 

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