Baby a bordo

Qualcosa di profondamente sbagliato

Sono stata sempre una bambina magra.

Una radiografia ambulante.

Mi si contavano le costole.

Mi impegnai alle superiori per ingrassare un po'.

Volevo assomigliare alle mie amiche con un reggiseno da riempire e ragazzi da poter conquistare perchè ti trovavano carina.

Complice una cura di ormoni riuscire riempire il mio corpo fino.

Ma quel vestito quel corpo non era il mio.

Odiavo gli apprezzamenti a volte troppo volgari della gente per strada.

Preferivo essere anonima.

L'amica di quelle carine.

Ho avuto un fidanzato ma non sopportavo che volesse da me qualcosa al di là di un bacio.

Mi bloccavo.

A casa colmavo il vuoto dell'anima con sconcertanti abbuffate per poi finire con la testa nel water a vomitare tutto.

Vomitavo il mio corpo.

Vomitavo i ragazzi.

Vomitavo quell'amore che per me non era amore.

Sono andata da uno psicologo. 

Mi ha insegnato a dire NO.

A mettere ME prima di tutto e prima di tutti.

Mia madre mi ha messo al mondo di nuovo sciogliendo quel cordone ancora unito.

Ha saputo mettersi da parte e tendermi la mano quando ne avevo bisogno.

Sono arrivati altri ragazzi ma ho vomitato anche loro.

Poi quando bastavo a me stessa è arrivato LUI, il papy, la MIA ciliegina sulla torta.

Mi ha guarita.

Mi ha amata.

Mi ha ascoltata e mi ha amata anche nelle mie lacrime.

Da tutto questo amore è nata Giada portando con sè un amore ancora più grande.

Ed io piangevo perchè non lo so cosa ho fatto di buono per meritarmi tutto questo.

Sono guarita.

Non mi abbuffo più da 8 anni.

Non vomito più.

Il mio corpo è ritornato quello di sempre quando la mia mente è ritornata quella di sempre.

Leggere oggi i commenti al post di carrie mi ha fatto male.

Saranno stati anche commenti forti detti tanto per...

Ma sapere che c'è qualcuno che invidia le anoressiche fa male.

Forse siamo figli di un tempo sbagliato.

Mi auguro solo di essere in grado di dare a Giada un buon modello di vita.