WEBPOETICA IL GIOCO DELL'ANIMA
Rilanciamo il gioco letterario iniziato da JouleSal il 7 novembre 2010
Lo aggiorneremo mano mano seguendone e proponendo nuovi 'sviluppi '....
Affinchè la poesia dell’Anima
e l’iniziativa dello Spirito
dirigano Mente creativa
al non-luogo agognato
un titolo:
Il gioco dell’Anima
ed un inizio……
.....commenta ed aggiungi quelli che consideri opportuni
?
Post n°47 pubblicato il 24 Luglio 2011 da joulelife
25.2 Ainwenn intanto, stufa di farsi passare le immagini tra gli occhi, aveva pensato di aiutare consultando il libro dei mutamenti: Il primo esagramma TA YU disegnò l’immagine del fuoco nel cielo. Così il nobile ostacola il male e favorisce il bene, ed obbedisce alla benigna volontà del cielo. - Il giudizio indica che aiutanti forti e leali si stringono intorno al nobile, la loro grande responsabilità favorisce il bene. Nel secondo esagramma KU l’immagine è il vento sotto il monte che soffia sui raccolti. Il nobile deve migliorare la società: prima elimina le cattive abitudini poi ricostruisce e rinvigorisce il buono. - Il giudizio dice: quello che noi uomini guastiamo può essere da noi ricostruito, ma occorre essere accorti ed equilibrati ed accettare il sacrificio. – Ainwenn- Nello stesso preciso istante, per l’ironia del fato, Alex, risalendo le scale ripensava alla sequenza dei numeri folli - così piccina dinanzi alla maestosità del libro dei mutamenti - ma….stranamente la risultanza era somigliante. Era giunto, il giorno prima, al 25esimo capitolo del diario di bordo e, nella la teoria del '8= infinito eretto' questo numero rappresentava la terza gradazione del 7 quindi: “ la rivalutazione del Sé a discapito dell’ego per iniziare a sentirsi d’Io”. Ciò grazie al sentore di Spirito e Anima, il ‘fuoco’ ed il ‘vento’ archetipici; le 2 componenti immateriali nel segno composito 25 precedevano il 5 dei sensi, il reale percepito per cui -‘Ricostruire il malandato presente’ - rifletteva Alex , riaffiorando con Leon dalla botola, mettendo insieme le parole di Dafne, il diario e la folle teoria. Lupo tornava anch’egli dalla caccia, era stanco morto e, in ciò che erano stati artigli, stringeva un lembo insanguinato di cui non gli era ben chiara la provenienza. Si incontrarono tutti nella grande sala. -Jsal- Joule- L’aura .. - consapevole del peso che le gravava sulle spalle per essere il solo tramite di Dafne.. con il mondo reale, e la sola artefice della saggezza Universale che il tutore e padre ‘spirituale’ delle due piccole orfane aveva tramandata - ... si ‘presentò’ all'equipaggio.
Sapeva tutto di Loro, Dafne le aveva trasferito intatte le ‘informazioni’ -quasi fossero un file cognito-affettivo-, ma il contatto visivo, la fece arrossire. Offrendo del cioccolato, ruppe il giaccio, sorrise dolcemente e tra un boccone e l'altro, inizio' a guardare ciascuno negli occhi. Occhi specchio dell'Anima, finestra che s'affaccia al mondo. Due universi paralleli, uno padre e figlio dell'altro, rigenerati da una legge antica quanto il mondo... in cui la presenza senza tempo di un BUCO NERO, era una continua minaccia per tutta l'umanita'. Abbassò gli occhi...e iniziò a raccogliere i pensieri...... - L'aura- Ognuno dei presenti si era sentito come ‘attraversato’ da quegli occhi puri, limpidi, con i colori delle sfumature del cielo. Pervasi dalla dolcezza di L'aura, che con delicatezza sembrava carezzare l'animo di ciascuno, in un momento che aveva del mistico..iniziarono ad ascoltare una storia che aveva dell'incredibile.... -Lupo- Cap 26 L'aura aveva osato andare OLTRE, negli abissi sconosciuti a cuori aridi... e continuava a lottare per riemergere dal profondo... -Occhidigatta- Aveva appena cominciato quando Lupo acuì lo sguardo, come la Ricercatrice aveva notato qualcosa affiorare sulla pelle della novella pilota...ed era... si, era la mappa... quella!
Si mostrava su di Lei sotto forma di Aura evanescente e raccontava ad immagini ciò che L’aura continuava a narrare: ‘il destino ciclico dell'universo, il rischio latente del Buco Nero Assoluto, ed il suo vagare per le vie degli universi risucchiando Amore e Coscienza dei malcapitati sulla sua strada. In vero già la religione Induista aveva parlato di diversi ‘universi paralleli’, detti Loka, nonostante il ‘percepito’ uno solo.. E Dafne era li', in uno dei tanti’. L’aura descriveva e la mappa trasmetteva ora l’incubo a-temporale ricorrente: ‘ incatenata nelle profondità di un buco nero... fra le dune stellari... proprio Lì, nelle profondità di una caverna,..era prigioniera. La testa ed il collo bloccati, in maniera tale che gli occhi fissassero la lava... ma ciò giocava a suo favore perché la pelle di Dafne si nutriva di questa energia e diveniva ‘potenza di luce’.
Tra Lei ed il fuoco, una stradina, rialzata dal rilievo delle dune, percorsa da esseri che portavano ‘forme’ di vari oggetti, animali, piante ... intenti, tutti, a proteggere la “pergamena della distruzione umana”.
Nessuna di quelle ombre doveva e poteva parlare perché nella caverna si sarebbe formato un'eco tanto possente da spingere Dafne verso la stella rinascente, poco distante dalla parallela, la rinnovabile di L’aura (distruggendo entrambe nell'impatto). Dafne sapeva di questi esseri... ed il perchè del loro ‘non conoscere’ il mondo esterno; erano soltanto mute ombre .... ed il comune nemico.. luce abbagliante.
Le mancavano unicamente le coordinate.. che stava calcolando con l’energia mentale ed angolare dei suoi occhi, affinchè potesse incendiare i loro sguardi con la luce del fuoco e vedere finalmente il dolore e la morte... bruciare”. Cosa fare per combattere questo Mostro stellare? Si, avevano la mappa degli Universi, ma il Buco nero era invisibile, scampato alle tante mutazioni avvenute nei secoli nel cosmo. Cosa fare?? L'aura guardava i membri dell'equipaggio.. e sospirava.. - L'aura- Radovicka- Kata fu la prima a sentirsi attraversata da quel lampo celeste, ad avvertirsi squarciata in due: lei stessa potè quasi guardarsi dall'esterno, come anima traslata dal corpo, luce che aleggia dalla sommità dell'orizzonte.... Notò come la sua proverbiale razionalità, mista a simpatica follia, venisse confusa da molti per esibizionismo, voglia di primeggiare. Nessuno colse mai la sua timida voglia di fuggire, che la serrava invece, quando non riusciva ad esprimere ciò che davvero sentiva dentro per ciascuno dei membri della Starship..... Ma L'Aura, splendente come il suo nome, le sorrideva....e ciò la confortò! –Kata- |
Post n°46 pubblicato il 21 Luglio 2011 da joulelife
cap 25 La Ricercatrice ed Alex, a cui si erano uniti gli altri, erano ora nella sala dove confluivano le registrazioni di tutte le telecamere dell’I.O. e della star con la speranza di aprire uno spiraglio su ‘cosa era accaduto?!’ Il materiale era tanto, divisero quindi le zone di interesse per settori, ed a coppie iniziarono a lavorare. -J- Gli schermi continuavano a mandare immagini di vita quotidiana.. ogni fotogramma non aveva nulla da dire e l'equipaggio stava perdendo le speranze.. quando eccola! Dafne in un corridoio.. usciva dalla sala degli esperimenti, teneva qualcosa tra le mani.. ma lo sguardo era assente !? Sembrava quasi telecomandata, come se qualcosa o qualcuno la guidasse. Alex ricordò che l'uomo misterioso aveva colpito Dafne al punto che, nei giorni successivi alla riunione delle nazioni, lei non aveva fatto altro che parlarne...ed ora era li davanti ai loro occhi.. un’ultima inquadratura mentre entrava in biblioteca. Già, l'unico posto dove le telecamere erano assenti. Per volere dell'equipaggio si era deciso di avere un luogo dove la privacy venisse rispettata, un luogo dove ognuno poteva fare una video- chiamata, parlare con l'amato, incontrarsi con un amico. La biblioteca, là forse le risposte... o almeno qualcosa che li aiutasse a capire come stavano le cose... Leon e Alex si incamminarono mentre gli altri continuavano a cercare guardando le immagini delle altre stanze della star. Gli occhi pensierosi di entrambi ed i volti tirati esprimevano tutta la tensione di quelle ultime ore, cosi che si ritrovarono di fronte alla porta senza nemmeno sapere .. cosa avrebbero trovato? Dafne aveva lasciato traccia di se? La stanza si presentò ai loro occhi con luce soffusa e gli arredi, i complementi che facevano ricordare una biblioteca di altri tempi; per quanto tecnologica e moderna, la star in quel luogo tornava alle origini. Il profumo dei libri era inebriante e la solidità delle pareti, ricoperte dalle librerie stracolme, infondevano calore trasmettendo.... sapere. Veniva voglia di sedersi, tuffarsi dentro quelle parole e restarne incantati per ore. Leon accarezzava le copertine in cerca di risposte, Alex scrutava ogni minimo spazio... a un certo punto notò che il tavolo era stato spostato. Sul tappeto si vedevano i segni, ..qualcuno velocemente l'aveva rimesso a posto.. ma non come era prima. Era stato spostato verso sinistra, forse usato per arrivare in alto, verso i libri a cui l'accesso era quasi impossibile se non dotati di scaletta; chiese a Leon di aiutarlo e arrivato in alto si mise a tirare giù tutti i libri.. Fu allora che dietro uno di essi trovò ciò che lo lasciò senza parole... –aRduSogno- Alex, come Maja solo qualche mese prima, aveva a pochi centimetri dalle dita il librologramma di quello ch’è stato, è , e sarà; le scintille nello sguardo erano le stesse, le identiche particelle di quando, in cima al mito emerso dalla segreta biblioteca della allora Starship (ammiraglia della flotta interforze) Maja aveva gridato: ‘Lo sapevo!’ Arrivò appena a sfiorarlo che la parete libraria venne giù ed tomi, come impazziti, venivano risucchiati da quella... ..Alex, notò una botola, la cui apertura doveva portar giù, in una strana stanza segreta. Con un misto di paura e curiosità finirono di aprire il varco, una scaletta cigolante, scendeva in una tetra oscurità. Ogni loro passo, un eco, ed un eco ancora. “Ma dove siamo?” - Disse Alex poggiando il piede sul pavimento, polveroso e indistinguibile. Avevano una torcia con loro e videro orme, dappertutto; c'erano scaffali, scatoloni versi per terra, come se ci fosse stata una colluttazione. D'improvviso una fioca luce, attirò la loro attenzione... Leon, afferrò il braccio di Alex: “ Una luce” disse “ forse.. forse..Dafne??”. Nei loro occhi, si leggeva la speranza, magari di poterla ritrovare. Si avvicinarono cauti, prudenti, silenziosi.. una porta stretta, semiaperta illuminava una piccola porzione di una stanza. Di essa, non si riusciva a definire la grandezza, ma ogni rumore.. rimbombava, e non era un buon segno. La porta fu aperta... Buio...vuoto... Era piccola, il tanfo della muffa ormai aveva impregnato le narici. Solo un tavolo al centro, tante orme per terra ed un foglio lì, in bilico … . Alex e Leon, si guardarono e decisero di leggere ciò che c'era scritto. Era di Dafne..... sgranarono gli occhi..."Forza, leggi tu"- disse Leon a Alex. “Miei cari, non state in pena. Proprio per Amor, quello fraterno, quello che ci accomuna...e che ci ha visto protagonisti, antagonisti in questo splendido viaggio, ho fatto una scelta.. Non preoccupatevi, devo andare. Ho scoperto, grazie alla comunicazione telepatica di Enigma, che la mia è una.. mappa interstellare...di DUE UNIVERSI PARALLELI. Lo so sembra impossibile ...non volevo crederci...ma devo andare. E' molto rischioso lo so, solo io ho la chiave d’accesso, e non potevo e non volevo coinvolgervi perchè .. perché ..non so se mai potrò tornare da voi.. a stringervi , e ridere,...e vivere.... Ho scoperto l’altro uomo dall'occhio solo, il perfido, che ha rubato una fiala d'Amore per poterla clonare nell' universo al Contrario: ‘Fiala dell'Odio’... e diffonderla nel nostro mondo. Quindi la mia sparizione improvvisa e … l'urgenza, è questa la causa. Ho contattato mia sorella, L'aura, siamo gemelle, per stare con Voi, e comunicare tramite Lei, le novità .... Vi amo, tutti.. ecco L'amore per voi, mi ha spinto a privarmi … di voi. Ho Enigma con me, tranquilli... Accogliete mia sorella, come fossi io, ha poteri eccezionali... e parla con il cuore." Alex..e Leon, avevano le lacrime agli occhi.. -L'aura- 25.1 ‘Dove le telecamere non arrivano’ stava pensando Lupo ‘ci vuole il fiuto di
un lupo per trovare le tracce’ .. ed egli, al di là dell'olfatto, riusciva a percepire con i suoi spiccati sensi la luce di cui Dafne era colma. Allo stesso tempo con l'istinto di cui era dotato ‘sentiva’ anche una certa diffidenza verso l'uomo misterioso, avvertiva un qualcosa che lo faceva stare all'erta....ma non era ben chiaro, ancora, cosa fosse..... –Lupo- Quell'unico occhio inquietante....forse, come a voler vedere il mondo a metà: ‘o solo Bene o solo Male’, a dettar legge nei giorni a venire...!!! No, Lupo non poteva permetterlo. Segui' il suo fiuto e con esso i passi di Dafne, la immaginava imbambolata dal carisma diabolico dell'Uomo quando, ad un certo punto, vide una figura arrestarsi di colpo presso una finestra aperta. Lei chiuse gli occhi, tirò forte un gran respiro e si issò in piedi sul davanzale. "Apri le mani, Piccola...!" avvertiva una voce, ai timpani..."Apri le mani, Piccola...." Ma se solo le avesse aperte..... -Kat Lupo la chiamò a voce alta: “ Dafne …Dafne..” La splendida figura si voltò e scorgendolo:“La Dafne che chiami mi ha affidato la fiala che ha riconquistato” disse - “Sono L’aura, sua sorella e l’uomo che vedi scappare è ‘Terra’ l’infido clone di ‘Vento’ l’uomo misterioso dal solo occhio. Fugge perché sa del mio dono di risvegliare le potenzialità nascoste" Aprì le mani e in quel mentre Lupo sentì la licantropia attraversargli la pelle, ululando si mise all’inseguimento del malefico sosia dell'uomo misterioso. |
Post n°45 pubblicato il 12 Luglio 2011 da joulelife
cap 24 “Quanto difficile è l’amore.. quanti misteri..”, rifletteva a voce alta la Pergamena - “ma anche paura” aggiunse Kata: "basta ricordare quel ‘attimo effimero’ e all'improvviso ti cade il mondo addosso" - “Si, già, conosco il suo sapore..” assentì Radovicka ".. è un sapore che ha il gusto di lacrime.. se ne versano tante e si lanciano sussurri e parole che si abbattono su pezzi d’etere. Quando siamo tranquilli, i suoi occhi di lago versano una frescura che dà anche sicurezza, e ci fa distendere al caldo di quelle pupille a guardare l'orizzonte... A volte, lontano...nei ricordi lontani, nei ricordi di una bambina che giocava con le onde del mare vicino alla riva, e correva nella sabbia portando l’acqua del mare ..Ricordi lontani, di un adolescente innamorata, rapita da parole d’amore. Guardare nel becco di un Gabbiano in cui si dirottava la Luna.. sognando di sfiorare, come lui orgoglioso e felice, quell’ azzurro. Osservare e percepire tutti gli abbracci che le onde regalavano alla riva e la nostalgia del “arrivederci” mentre si ritraevano ... e seduti da qualche parte, gustare il teatro più naturale, quello del tramonto: il sole inchinava il suo diadema e baciava calorosamente la sua luna.. poi nello spettro di rosa e turchese con sfumature in blu scuro, verso il buio.... la loro intimità, nel produrre albe nuove..". - Radovicka- “Che meraviglia l'alba,” esclamò Occhidigatta “che trascina e fa tracimare ogni sorgere del cuore innamorato nello sperduto mondo dell'amore ove la certezza non ha dimora, ma trova nella luna la forza dell'anima... ....al suo declamare ode le passioni di ogni onda che infrange la riva”. Anche Francesca assentì: “mi piace l'alba, perchè arriva un nuovo giorno” Radovicka allora mettendo su il samovar prese a dire: -Occhidigatta-oranginella
“..Quando l'uomo uscì dallo stato "animalesco" e cominciò ad osservare il mondo che lo circondava...vide alcuni fenomeni fantastici. Vide il lampo tagliare il cielo, e si spaventò, ed il fulmine uccidere e distruggere le cose e ne rimase pietrificato. Vide ondate gigantesche del mare distruggere le coste, e si stupì. Udì il tuono, e fu terrorizzato. Poi vide che gli alberi periodicamente gli davano dei frutti che lui, senza fatica, poteva mangiare, e felicemente si meravigliò...... cosi imparò l’arte dello stupore. Ma non si stupì mai della solitudine... che ha la sua indipendenza e si conquista da piccoli.. è fredda la solitudine e crea sempre brividi di paura. Tante volte ho desiderato far parte di quella oscurità che tanto odiavo per uccidere la morte che avevo dentro. Ci si sente soli quando il silenzio si trasforma, e non ci sono più parole, non c’è niente soltanto un palude mischiata alle lacrime, anima e polvere di ricordi. L’uomo moderno s'è stupito per la cibernetica, l'informatica... la tastiera che diventa respiro... e sentì che dall’altra parte, ci sono battiti.. come se avessi amici veri. Non riesci a guardare i loro occhi.. ma percepisci quella Luce, quella ritmica, quel polso, che ti offrono e la distanza diventa soltanto un fatto geometrico, mentre la presenza si sagoma in una nuova geometria, quella dell’ anima... –Radovicka-
Erano le cinque, il the era pronto, si accomodarono; la Pergamena, sorseggiando il suo, stava elaborando le fumose parole di Enigma e Dafne alla nuova luce portata dalle considerazioni di Pat , l’equipaggio, Radovicka e pensava ... "Quando due mondi distinti si fondono, creano uno strato diversificato ed unico nel suo genere. Potrebbe essere questo il mistero della vita ....La fusione unica di ragione e sentimento. Anima e corpo. Se riuscissi a scinderli, potrei .... Ma, dov'era Dafne? " -J- Pergamenabianca- Pergamena la cercava con lo sguardo poi chiese agli altri se l'avessero vista. La risposta fu No, anzi, anche Nadia era sparita come pure l'uomo misterioso; in quel momento Leon entrò di corsa annunciando: "Qualcuno ha preso una fiala ed il modulo sperimentale 'Es' non è più nell'angar...." Come nebbia d’autunno un velo d’inquietudine si insinuò tra gli sguardi, Ainwenn aveva accanto Wooden e gli confidò:
“Mi tengo in disparte a causa del mio carattere schivo e degli improvvisi sbalzi d' umore, ma resto affascinata dall'equipaggio della Star One... ricordo a malapena della mia vita precedente quando Anima e Ragione si conobbero. L'umanità a quel tempo risplendeva come acqua cristallina, Istinto era potente nel bilanciare le forze contrarie. Ed ora mi preoccupa sapere che il modulo 'Es' è sparito...” –Aimwenn-
‘Tutto stava andando troppo in fretta’.. si diceva la Ricercatrice ‘stavano succedendo cose troppo strane: la sparizione di Dafne.. ed ora Leon cosi agitato.’ Cerco' di concentrarsi per rimettere insieme gli ultimi avvenimenti come fossero un immenso puzzle, poi ebbe un’ illuminazione.?! Chiamò Alex e chiese di seguirla al computer di bordo... ad esso erano collegate tutte le videocamere di sorveglianza... -aRduSogno- Sulla spalla destra, nel tatuaggio di Dafne, si trovava il codice segreto, la chiave degli universi ...ma noi dell’equipaggio sapevamo che il corpo di Dafne aveva la capacità di proteggerlo perchè ad ogni pericolo si difendeva metaforizzandosi sino a divenire luce ... Dafne infatti si era nutrita con raggi di sole.. beve con la coppa della luna... ed i suoi capelli sono trecce di stelle. La sua anima, libera di sfiorare l’azzurro.. cancella gli orizzonti ... ed il suo cuore cavalca ogni nube minacciosa e ci regala energia positiva, fragranza d’amore che ci porge con versi dell’eleganza di una rondine.. – Radovicka- La figura dell’uomo misterioso rimaneva indecifrabile…. Che ruolo aveva avuto nella sparizione, se di sparizione si trattava, e ne era artefice o vittima? Dafne era padrona della luce e poteva con essa difendersi ed attaccare, lo stesso uomo dal solo occhio era sembrato un osso duro da contrastare ma la surreale Nadia, le sue potenzialità immani, per le corsare ed i pirati erano ancora.... ‘immanifestate’. La Ricercatrice ed Alex, a cui si erano uniti gli altri, controllavano le registrazioni di tutte le telecamere con la speranza di aprire uno spiraglio su ‘cosa era accaduto?!’ Il materiale era tanto, divisero le zone di interesse per settori, ed a coppie iniziarono a lavorare senza frapporre altro tempo. -J- Gli schermi continuavano a mandare immagini di vita quotidiana sulla star.. ogni fotogramma non aveva nulla da dire e l'equipaggio stava perdendo le speranze.. quando a un certo punto era apparsa Dafne in un corridoio.. Era la telecamera 6, lei usciva dalla sala degli esperimenti e stringeva la fiala d'amore tra le mani.. lo sguardo assente.. sembrava quasi telecomandata.. come se un entità senza nome la guidasse .. Alex ricordò che l'uomo misterioso aveva colpito Dafne al punto che, nei giorni successivi alla riunione delle nazioni, lei non aveva fatto altro che parlarne...ed ora era li davanti ai loro occhi.. inquadrata mentre entrava in biblioteca. Già, l'unico posto dove le telecamere non erano accese. Per volere dell'equipaggio si era deciso di avere un luogo dove la privacy venisse rispettata, un luogo dove ognuno poteva fare una video-chiamata, parlare con l'amato, incontrarsi con un amico. La biblioteca, là stavano le risposte... e si avviarono a cercare un qualcosa che li aiutasse a capire come stavano le cose... –aRduSogno-
Dove le telecamere non arrivavano ci sarebbe voluto il fiuto di un Lupo per trovare le tracce .. ed egli Lupo, al di là dell'olfatto, riusciva a percepire con i suoi spiccati sensi la luce di cui Dafne era colma. Allo stesso tempo con l'istinto di cui era dotato ‘sentiva’ anche una certa diffidenza verso l'uomo con un occhio solo, in lui avvertiva un qualcosa che lo faceva stare all'erta....ma non era ben chiaro ancora cosa fosse..... –Lupo-
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Post n°44 pubblicato il 28 Giugno 2011 da joulelife
Cap 23.1 Ancora incuriosita da quella macchia zebrata.... la Ricercatrice stava pensando: “ dovrei approfondire gli studi sui colori.. I colori e le luci hanno una grande influenza sulla vita di tutti gli esseri viventi..” poi avvertendone lo sguardo: “ Tutte quante le cose, le emozioni, i pensieri, gli stati d'animo hanno un colore e una determinata vibrazione:” disse Lei e ... “ di recente hanno dimostrato che E' possibile misurare questa mini- energia emessa al nostro interno” le rispose Lupo “ Si , sono collegate alle nostre condizioni psico-fisiche..disse Francesca “ se le cellule sono in buono stato di salute emettono un certo colore, mentre in disequilibrio si spostano su bande più scure” aggiunse riponendo lo spettrometro che la dottoressa le aveva passato. “Visto che l'intero organismo – e tutto l'Universo - è vibrazione ed energia, allora se interveniamo mediante luci, abiti, occhiali con lenti colorate possiamo riportare l'equilibrio là dove è stato momentaneamente perso o modificato” concluse Radovicka..che aveva trovato Pat in forma perfetta ... – Radovicka - “Alcuni ipotizzano il re-equilibrio della triade attraverso il nostro agire mentale sui colori che la caratterizzano” Alex lanciava la sua rossa scia.. “allora bisogna cercare di dare ai nostri sentimenti un colore e una luce” incalzò Francesca -Oranginella- “Gamma emotiva e quindi... 'vibrazioni' quelle che Maja ci ha insegnato a... sentire-tradurre-utilizzare.” disse Pat saltando giù dal lettino: “Dal picco più grave, il dolore, a quello più acuto, la gioia, in una scala cartesiana che non bada agli aggettivi ma alla frequenza". “Ma la parola è essa stessa vibrazione” Kata intervenne “ ed il termine 'acuto' richiama alla mente anche il dolore come 'grave' nell'accezione di profonda può accompagnare la gioia”. "La fisicità è un falso Kata, tutto ed il contrario di tutto possono realizzarsi su paralleli e meridiani diversi ed il tentativo di una formula 'unificante' della realtà fisica circostante -quella che potremmo chiamare virtualità- è naufragato miseramente. Ascolta il battito, seguine il percorso che col sangue arriva alle tempie.... è l’urlo di dolore o piacere -inscindibili nella Realtà- che hanno dato inizio alla vita... fisica .. materializzazione di un'Idea. – J - "Al battito segue il rimbombo, dona il tempo della vita, pulsa fino a quando è ritmico il respiro.... Osserva!" disse Occhi di gatta: "La vita è l'incessante volere, il continuo creare una nota diversa dal semplice, unico BATTITO.. La vibrazione compone luce e colori... ci compone.. - Occhidigatta - “Ci sono giorni che la parola scritta segue i pensieri e vien fuori volteggiando come colori d’un pittore che astrae sulla tela... sono quei giorni che per quanto ti sforzi il nero non vien mai fuori, ma se ne resta relegato nel suo astuccio sigillato e chi ti gira intorno avverte e si riveste di queste sensazioni. E’ contagiosa la scatola di colori che la mente riesce a creare.. come tuffarsi in un mondo incantato... Oggi vi guardo con lo sguardo color ciano.. le labbra magenta e l'anima arcobaleno.. una pennellata di amicizia per ognuno di voi..” -aRicercaduSogno-
La ricercatrice venne investita da una marea di braccia e baci, l’equipaggio seduta stante la elesse ‘Regina dell’arcobaleno’ e sul fianco destro della nave:
Il pensiero lo fa, ..ad ogni granello un ricordo ...ad ogni spiaggia una storia e poi ancora prima all'alba della vita per farne galassie Scalfire dalle comete un pò della loro scia e lastricarne la via che dalla tua porta alla mia
Potenza del Verbo colorar rubiconde guance d'avorio tra lo scintillio dei granelli espandere il pensiero tra le nebulose e la memoria che disegna luccicanti Costellazioni .. testimoni
della storia di ognuno di Noi Dafne e Alex incisero col raggio d'un sorriso. - Dafne - J -
“Ahh...Quei colori dell'Anima” sospirò Kata “ dove tutti possono riconoscersi, e ciascuno, con spruzzi d’infinito, pennellare le proprie esperienze per condividerle col cielo... Oggi i miei colori virano al blu malinconico con sfumature di celesti sorrisi” disse indirizzandone uno a Radovicka che: “C'è un silenzio nel cielo, prima del temporale....che a tutti piace guardare" le rispose: "...poi un silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato. A volte per questo ci sono le anime.. tutti guardano il cielo... le luci... la vetta di noi astronauti. Il nostro specchio è il cosmo... la nostra riflessione, meditazione 'unica' per la quale non si chiudono gli occhi.. la si guarda.. e si gusta ogni spettacolo di luci e stelle. Teniamo tesi fili invisibili verso il cielo coi nostri aquiloni colmi di desideri.. nel gioco del vento che soffia e trascina.. In quel azzurro, lasciando tracce mute della nostra anima, non sono silenziosi .. parlano quando tuona, piangono quando piove.. sono lampi ... l'inquietudine e la disillusione che subiamo sopra la terra sono invece fili invisibili di mani arcane... vorremmo essere liberi ubriachi d’ amore, di eternità come le nostre anime”... - Katartica -Radovicka- “I colori trasformano le sensazioni d'animo in energia” Lupo gesticolando prese a dire: “ siamo un insieme di colori che si alternano seguendo gli stati che attraversiamo. I colori brillanti sono quelli che donano brio e allegria, nei colori accesi le forti emozioni esplodono e nella scala dei grigi affondano i momenti ‘no’ che denotano in quell'istante un 'animo’ privo di colori.. Ci sono poi le sbavature che tratteggiano le incertezze nell'essere se stessi vorremmo correggerle ma alla fine le apprezziamo come parte integranti di noi " " che dite ... porto la mia cartella di colori ?? chiese con un sorriso "Rammento una volta una cara amica in un momento grigio mi dono la sua.. quel gesto, in quel particolare momento, è stata una pennellata d’arcobaleno, tanto da creare tra la terra e il cielo un immenso arco intriso dei colori di amicizia e sentimento puro da cui ogni essere ha potuto attingere linfa e vitalità.. – Lupo- “ mi piacerebbe provare a dipingere queste tue parole.. Lupo” disse Francesca “..su una tela enorme….colori in una raffigurazione del paradiso: ‘la sensazione di un universo stabile, puro, indistruttibile che sfugge all'erosione e alla decomposizione ’. Un mix di colori che plasma l'universo nel quale regnano la pace e la gioia interiore..". –oranginella- “ Ologrammi indelebili in meravigliosi colori... l'emozione giunge sovrana al cuore” disse NavighetorTempo alla Ricercatrice che le fece eco:
“mi piace l'idea di un mondo colorato, un arcobaleno alla cui estremità si possa trovare una pentola d'oro piena di buone intenzioni.. Ma nell'essere umano alberga anche il grigio e talvolta il nero.. non sono bei colori, a pensarci bene ... ad essi si associa sempre qualcosa di negativo. Penso a quelle persone che di questo colore ci ricoprono la loro vita.. cuori ingrigiti dal tempo.. Ecco! Ad essi regalerei una piscina piena di colori caldi e vivaci dove immergere la propria anima e staccare quella ruggine scura che li ricopre... I colori come cura.. si sarebbe una gran cosa.-Navighetortempo-aRicercaduSogno-
Ainwenn, da poco sulla star, era rimasta ad ascoltare, incantata dalla cadenza quasi ipnotica che la Ricercatrice infondeva alle proprie parole.. poi risoluta, inondò la sala con la sua voce incredibilmente multi-tonale resa affascinante da un leggero accento orientale:
“Anime invisibili, quasi inesistenti, in origine … Poi, accecante il bianco, luce, pura energia che colpisce dando loro un nome, una forma, e infine un’esistenza che poi si irradia e si espande verso altre anime d’ombra, pronte ad assorbirne i colori, il calore, la vita … Sempre in agguato, apparentemente lontano, il Nero, che avido assorbe la luce, la trattiene, non la restituisce … se ne nutre per diventare sempre più potente … forse le stelle possono essere d’aiuto quali generatori di luce bianca quando le anime a corto di energia faticano alla creazione …" - Ainwenn - Pat non più frastornato per il viaggio astro-temporale era però stupefatto dal balzo coscienziale compiuto dall’equipaggio che aveva 'condensato' con la sua connaturata poesia, la creazione ed il suo espandersi verso l’adesso. La chiara, trasparente idea del Sè .. abbagliante quando, mediata e falsa, era stata riflessa dalla materia, non-materia, umano, non-umano senz’Anima. La nera ‘Incoscienza’ che aveva imparato ad utilizzare lo spettro cromatico del lato bianco - quello dove Anima faceva 'esperienza' negli esseri viventi interagenti con la virtualità del cosmo- per cercare di carpirla. "La ceca incoscienza infatti..." come colto da un fulmine a Pat fu chiaro.. "non 'vede' l’invisibile confine tra il lato scuro e quello chiaro del ‘Pensiero’ , il non-luogo che è sempre stato, è, sarà sempre d’Anima trasparente e Pura". Origine e riflesso Lei, incorruttibilmente libera dal bene ed il male. Accanto la doctor Radovicka gli stava quasi sussurrando: - J - "Abbiamo infiniti luoghi e mondi ancora inesplorati dentro di noi e altrettante possibilità di scoperta. A volte è difficile esprimere un'emozione perché la voce del cuore è silenziosa.. Ci sono silenzi che hanno mille parole. Penetrano nell'Anima e risvegliano emozioni ....e sono gli accordi dell’anima che carezzando le corde del cuore, aumentando quel fuoco dentro di noi, lo rivestono con i colori dell'arcobaleno e fanno sentire le note dell' amore.." " Proprio così doctor" le disse Kata: " in ogni colore, in ogni sfumatura, le vibrazioni di un'Anima universale...e la consapevolezza di un unico Sentire!!! -Radovicka - Katartica-
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Post n°43 pubblicato il 23 Giugno 2011 da joulelife
prosieguo cap 23 ....il megaprof emerso dal fumo del sigaro chiese a Francesca:
" Quella luce, ..quella macchia zebrata dov'era ..precisamente? "
Lo sguardo intenso sembrava scrutare l’infinitesimo spazio tra il pensiero e l’idea nascente. Anche il tono era ‘differente’, innaturale... meno grave ...ma profondo... Si ?!?... come se a parlare non fosse il fondatore dell’I.O. ma il prof Prometheus. Francesca indicò sul grande schermo il punto dove la luce striata le era sembrato pulsasse...... un suono ... un palpito..
Era una polifonia di voci quella che fuoriusciva ora attraversando la gola e le corde vocali del Megaprof ; il contatto simbiotico di questi con Prometheus era scemato ma mai scomparso durante e dopo l'attraversamento del buco nero assoluto. Ed era la 'loro' voce ..quella del prof, di Maja, Sal, Alma, Sally, Mac che pulsava: ..è il nostro cuore che batte... ..ed il mondo sentiva.
I sensori del telescopio erano impazziti per trasmettere la fonte in espansione: come un sorriso orbitante e sonoro .. ‘ è la stringa contenente la contrazione del distacco’ esclamò Alex ... ‘ è Pat ’ . - Il musicista, il vicino di Maja che al momento della scissione della Starship era stato investito dall’urlo 'misterioso’ e scomparso anche dalle menti dell’equipaggio - Solo ora in un crescendo travolgente come nel bolero di Ravel, emergeva, impetuosa dalla memoria, la sua figura il suo essere musica, armonia, ponte ideale tra le due star. Solo pochi istanti prima Sal ed AlmaMia l’avevano raggiunto e rilanciato verso la terra. La gioia prese forma e sostanza dinanzi ad uno sbalordito Megaprof..... ..Pat in carne ed ossa e con lui il sanguigno ricordo, l’urlo d’amore che
nel pentagramma stellare aveva combattuto la sua personale battaglia e vinto quanto gli si era parato davanti: .. la disarmonia, l'odio non-umano, l'urlo d'angoscia nel riflesso d'una mente e materializzato in un quadro! Alex - Joule - Sal Colori imbrattati,
pennelli squarciati nella tela di un ragno
alla contorta ricerca ......
Sbiadite tinte e sfregiati contorni
attiravano lo sguardo su quella parete di cielo,
composta dalla parte più oscura dell'essere .... –Miya-
e lo scopo era luminescente... ingannare,
nuovamente alimentare l’arsura del potere
riconquistare consistenza riavere un corpo
da utilizzare per raggiungere e
sfamarsi d’energia d’Anima.
Il misterioso personaggio lo aveva, dal solo occhio, visto ....chiaramente:
il non-umano sconfitto puntava ora sulla ‘serpe’ residuale covata nel seno di
quella parte del genere umano che aveva ‘sempre’ , nonostante tutto,
mantenuto il potere.
Questi pochi uomini vedevano nel ‘risveglio’ il frantumarsi della smania del
possesso, la leva che avevano utilizzato, finora con successo, per staccare
l’umano dall’essere e renderlo ‘contenitore’ incosciente.
Col disintegrarsi del ‘sistema Male’ la quasi totalità delle razze aliene
senz’anima era stato spazzato via riscrivendo il presente ed il passato in una
sorta di nuovo continuum spazio-temporale. I soli ‘mutaforme’ e gli incorporei esseri di luce ancora vagavano tra gli stratificati universi alla ricerca del seme lasciato nel sistema solare. Dovevano far presto e radicare in quel corpo mortale prima che la potenzialità di germogliare svanisse.
Anche Enigma aveva metaforicamente parlato di baudelaire .. dei suoi ‘fiori del male’ e Dafne comprendeva ora l’importanza ...del suo particolare modo di comunicare...ora che Pat confermava l’animosità dell’essere Enigma. Era stato strappato dall’altra parte dell’universo dal ‘sistema male’ e rinchiuso in quei due metri e mezzo d’involucro androgeno che lo isolava dall’energia animica. Solo grazie all’opera del pazzoide scienziato, al dissolvimento del ‘sistema’ operato da Maja e Prometheus, aveva potuto risentire la forza, il richiamo d’Anima... .... - J - ..... e dai meandri di quel Oscurita' una luce aveva infranto l'Oblio. Da quella tela imbrattata, lacrime di Sole rischiararono il Silenzio dai contorni prima Stracciati e poi sfumati dal Destino. Ecco.. rinascere il Verbo, quello che Fortifica l'Essenza...il Verbo della Speranza che è inscindibile dal Vivere che scorre incessante dalle Nostre tele... - Dafne-
Enigma, di nuovo cosciente,.. aveva quindi aiutato l’equipaggio ed il mondo a salvarsi, risolvendosi e decifrando l’enigma crittografato e poi…alfine…. tornato, schizzando dagli Stonhenge, alla sua essenza .... - J -
Il mondo nel suo antico disegno non è guidato dalla volontà o dalle intenzioni, perché la vita è ..Espressione fisica...di nervi... fibre...cellule... contemplazione e attrazione... gioie e dolori... visione interiore... alchimia della gamma emotiva.. - Radovicka-
Il seme coscienziale dunque e non quello non-umano è alla base della vita.
Ovunque 'questo' seme radicherà… nell'emisfero celebrale che si staglia oltre l'universo visibile. Il confine intellettivo è perimetro da noi posto, per evitare di oltrepassare il limite prestabilito. Una gabbia emotiva che ci protegge dall'illusionistico pensiero, forgiato dall'incandescenza lunare. Come stelle vibriamo nell'oscurità, punti luce di riferimento , isole dalle barriere coralline, estatiche nella visione, ma pericolose e pungenti. Un'autodifesa che unisce e separa nello spazio temporale l'essere una sola entità mescolata al cielo. –Mia-
“L’universo.. cari amici ” Pat, raggiante stava dicendo.. “ è ancora in espansione, l’Akasha, la memoria collettiva lo alimenta e continuerà a farlo sino a quando non si riconoscerà: ‘vibrazione speculare dell’idea di Sé’.
Sarà lapalissiano, allora che: l’immagine allo specchio.. gli universi,.. il cosmo,.. le galassie…. il sistema solare …la vita.. la natura… l’uomo… il suo cuore….il battito d'una cellula… l’imperitura luce di un fotone…. l’immensa energia di un pensiero.. non siamo altro che NOI .. l’Una potenza ed atto.. Fonte e particella della corrente, del flusso interrogativo.....Chi?! .. che nello specchio virtuale, materializzatosi negli infiniti ...come, quando, perchè? , ..ne riflettono olograficamente l'immagine riportandone ciascuna .. l'informazione e la domanda - J - “ CHI.. COME... QUANDO... PERCHE? " - Kata scandì avvicinandosi lentamente.. " le quattro domande cardine che l'uomo si pone al fine di comprendere l'universo e ciò che lo circonda......Povero illuso!!! Basterebbe che si abbandonasse ai ritmi dell'Anima per capire....Anzi, potrebbe non essere necessario nemmeno quello: capire in fondo è solo un atto imposto dall'Intelligenza di cui gli esseri umani son dotati... Ma la vita è ben altro...E' Sangue, E' Linfa, E' Battito, E' Anima senza Tempo.... -Katartica- .. poi abbracciò Pat frastornato e coccolato dalle corsare della star, “ La natura... è lo stesso nostro corpo” la doctor Radovicka stava dicendo assicurandosi dello stato di salute del musicista: “..ed il corpo,nella sua relativa immediatezza, quale lo troviamo sempre alla base della nostra personalità,... è il sentimento. Quel sentimento che è Uno, uno per ciascuno che senta... e uno per tutti: sì che, nella sua schiettezza,sgombrata da ciò che l'offusca piuttosto che manifestarlo, accomuna tutti e tutti stringe col vincolo d'amore... onde ognuno è avvinto a se medesimo! Allora penso.. ecco perché nella natura tutti ci ritroviamo e ci 'intendiamo' -Radovicka-
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Post n°42 pubblicato il 19 Giugno 2011 da joulelife
Cap 22.2 Dafne.....pensava ad una vecchia leggenda, raccontatale da Enigma .. di un Futura implosione dell'Universo, il Fatidico BIG-CRUNCH..il contrario appunto del Big-bang. I pianeti.. che iniziano lentamente, impercettibilmente ad avvicinarsi, fino a diventare una Massa Uniforme, tanto da rischiare ancora un Altra esplosione Stellare. Ma Enigma non fece in tempo a raccontarle tutto, non estrapolò dalla forma leggendaria la 'contingenza', tornò alla sua origine..e non si pote' Capire se il Fatto fosse ATTENDIBILE o meno. Dafne considerava ... parlarne a tutti?.. 'devono sapere' si disse..... - Dafne- Un esplosione stellare avrebbe in questo caso provocato pensieri luminosi? ..Chi avrebbe taciuto? e se lo avesse fatto.....Se avesse rivelato questi pensieri silenziosi ed oscuri, gli eventi avrebbero assunto aspetti inattesi.? .Forse... -Occhidigatta- - "..forse..JouleSal ed AlmaMia.. ..raggiunta la Fonte avrebbero avuto una risposta...dato un senso ... ..il senso è raggomitolare fili di un vissuto sfilacciato e riuscire a tessere nuove trame, dai colori cangianti, dal sapore afrodisiaco che inebria e stordisce. Un senso da gustare, come una ciliegia appena colta, nel turgido peccato d'osare oltre l'impossibile." - J - AlmaMia - Ebbe la netta sensazione che qualcuno le urlasse dalle profondità del cosmo. Cap 23 Il viaggio di ritorno di Leon era quasi finito, “La vita continua” si diceva .. soddisfatto di essere uscito dall'assemblea terrestre avendo lasciato il suo contributo..Per un attimo l'uomo misterioso l'aveva fatto tremare.. ‘ma le fiale d'amore avevano sistemato tutto’ pensò.. ed il governo ‘globale’ era stato fatto. Sbarcato si avviò dove l'equipaggio della star lo stava aspettando.. felice di essere stato invitato a far parte del loro gruppo.. Quanto aveva da imparare da tutte quelle menti meravigliose..nutrimento per l'anima e lo spirito.. ricercatori e scienziati tra i migliori del mondo.. Si, era orgoglioso di farne parte... -aRicercaduSogno-
una morbidezza incantevole si avvolgeva in quelle onde di Emozioni. -volo d p-
- Ben presto avrebbe realizzato che globale ...mondiale, quanto insomma 'incorpora ' spesso nasconde a tergo delle parole di libertà e democrazia un fine di accentramento e tirannia che l'occhio d'anima del misterioso personaggio ..aveva messo in luce. - Joulesal- Dafne intanto continuava a ripensare a quel giorno in cui Enigma le accennò dello strano evento che si presumeva potesse accadere: “Una creatività inesauribile che, di sicuro, è assai vicina alla fuga di galassie, dal centro dell'esplosione, ad una velocità maggiore a quella della luce...Un giorno tutte queste ritorneranno a riunirsi grazie al 'big crunch” erano state le sue parole, ma quale il segreto di tutto ciò?.. - Dafne -Wooden-
La sua mente andava a ritroso a sua madre, alla sorella e a quel saggio che da piccola le aveva insegnato la Filosofia Orientale; La filosofia dell'Anima, dello Yin 阴 la sostanza della consapevolezza, e dello Yang 阳 il contenitore dello Spirito. Yin, forma Femminile, Yang la forma Maschile...entrambi uniti e consapevoli per Equilibrare l'Io e la sua Essenza. Rifletteva su quel 'globale' Governo che già nel 21 secolo voleva Manipolare, soggiogare .. lo Spirito che tra l'equipaggio, invece, continuava a rimanere incontaminato. - Dafne -
Un cerchio avrebbe racchiuso il globale e scisso con l'equilibrio della filosofia; qualunque governo non sarebbe riuscito a legare i cuori liberi...... nati e divenuti ...Fonte di libertà .. -Occhi digatta- Nadine e Francesca rapportarono la presenza di quella strana macchia individuata dal telescopio e Dafne fece partecipi tutti gli altri di quanto le aveva confidato Enigma. Erano al tavolo di studio ed Alex era sorpreso dinanzi ai dati che segnalavano un tipo di luce diversa..nuova!!!. 'Conosciamo la luce e la sua fonte .. i quanti...il campo elettromagnetico . i fotoni...-stava dicendo Wooden - ma questa 'luce' sconosciuta risulta incalcolabile... da dove proviene??? La Luce ha una velocità incredibile ma finita e questo valore viene arrotondato a 300 000 km/s...._ intervenne Lupo...ma di fatto, dai dati non risulta tale..!!! I dati appunto e le immagini furono passati a video in modo tale che tutti ne avessero visione "Forse ci tocca migliorare il sistema di misurazione..._ disse la Ricercatrice - Potremmo calcolarla analizzandone la distanza incrociata con tre pianeti... inclusa...la nuova fonte...- propose Dafne... 'Operando la somma di tutte le energie ???_ chiese Occhi di gatta.... 'Perché non ci focalizziamo invece su questa nuova fonte ... senza farla interferire con le altre due... _ propose Francesca.. - Si, penso che tu abbia ragione, dopo sarà più facile approfondire.. assentì la Ricercatrice - scoprendone la velocità ne miglioreremo la vista... noteremo più colori e sarà possibile percepire eventuali onde. -Almeno sinora le differenti lunghezze d'onda vengono interpretate dal cervello come colori, che vanno dal rosso -delle lunghezze di onda più ampie (minore frequenza) - al violetto –per le lunghezze d’onda più brevi ' - ricapitolava Kata ' ma ....non a tutti i colori possiamo associare una lunghezza d'onda. Spesso questo aspetto non viene sottolineato ..ed è diffusa un’errata convinzione.'.. precisò D4ny..... ...Quando, ad esempio, due diverse onde monocromatiche, appartenenti a due regioni diverse sollecitano contemporaneamente l'occhio, il nostro cervello interpreta la sollecitazione come un nuovo colore, "somma" dei due originari..- disse Nadin - 'ampliamo di conseguenza anche il nostro bagaglio ' ..che rimane misero .. - disse a sua volta -.. la radiazione ultravioletta infatti non viene percepita dagli esseri umani, se non in maniera indiretta" - "la sovra-esposizione della pelle ai raggi UV causa addirittura scottature... alcuni animali invece, come le api, riescono a vedere gli ultravioletti ed altri gli infrarossi..anch'essi a noi negati.' concluse Leon. Non è un caso che Enigma abbia detto a Dafne: "Un giorno tutte queste ritorneranno a riunirsi grazie al "big crunch", anche se ciò continua a non svelarci il segreto racchiuso!... - disse Pergamena bianca mentre il megaprof, emerso dal fumo del sigaro chiese a Francesca: -Radovicka- " Quella luce, ..quella macchia zebrata dov'era. ..precisamente? ....
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Post n°41 pubblicato il 16 Giugno 2011 da joulelife
cap 22.1 un dolce respiro sui suoi battiti, un volo di porpora tra l’infinitamente grande e l’infinitesimale -volo di porpora- Joule Le corsare, i pirati furono scossi da Un coro di Voci, un Profondo Viver_Si, che superava ogni Limite. Un girotondo di Mille colori che si rifletteva nei loro occhi e illuminavano il raccontarSi con sfumature Indescrivibili. Percepibile era ..il " Calore Umano " che si Respirava ad Unisono –Dafne- Vedere il mondo di fuori con la nostra parte interiore quella stupefacente matrice di luce 'anima' essenza capace di donare indicibili emozioni, indescrivibili sensazioni. Capace di assorbire il dolore e trasformarlo in purezza.. capace di fremere ad un sentimento, racchiudersi per guarire dalle ferite e riaprirsi poi splendente d’armoniosi colori come ali di farfalla.... per volare ancora. -Lupo
Anima poliedrica, diamantina, sfaccettata, per assolvere ad ogni ansia di luce e di purezza, per accogliere ogni sfumatura di colore dell'essere umano Anima universale che non chiede ma dà risposte a chi le pone anche nel silenzio dei propri giorni, tra una lacrima e un sorriso -Katartica- ‘Ci sono occhi d’anima che possono apparire magnetici, glaciali, impenetrabili .....occhi il cui sguardo è difficile da reggere’ ...pensava la doctor Rado ancora invasa dai ricordi della sua infanzia: ‘Quando all’orizzonte spuntavano le prime luci della città un sentimento misto di gioia e rammarico avvolgeva la mia anima.... Fu allora che cominciai ad ascoltare il mio cuore: ‘dovevo sentire il suo battito, quel tonfo sordo e il muoversi del petto’... Con gli occhi di bimba vedevo gli anni di mio padre... 28 anni.. come un traguardo lontano... la sua altezza irraggiungibile ... i suoi movimenti.. da eroe... era Lui quello che volevo, dovevo imitare. Con occhi d’anima la piccola piazzetta era più grande d’ un campo di calcio , con occhi d’anima... ero alla ricerca di mia mamma .. da piccola mi dicevano che era in cielo.. ed io, da quando ho conosciuto il mondo, non ho mai staccato gli occhi dal cielo. Non sapevo nulla di dio... ma sapevo delle stelle.. della luna.. e cercavo sempre di volare... Che bello lanciarsi! Non sapevo dell’esistenza o meno di qualche dio ...ma con occhi d’anima osservavo la vanità dell’essere umano .Con occhi razionali preferisco la teoria di Darwin .. australopiteco .. o evoluzione.. scimmia ...antropologico... che un Abramo vissuto 700 anni -quando lo scheletro umano più antico trovato non ne ha più di 160 -. A quegli occhi l’insegnante di scuola elementare era uno scienziato.... Già, da bimba ..... non conoscevi i buchi neri, l’universo.... ma iniziavi a contare le stelle.. con gli occhi di un bambino credevi che tutti i tuoi mali, dolori fossero nella pancia.... e non sapevi che era dolore anche nell’ anima.. nel pensiero... che penetravano nella pieghe della materia grigia.. con gli occhi di un bambino vedevi come vedevano gli adulti... ma solo la parte positiva della vita. Con gli occhi di un bambino credevi ... credevi persino che il pane... bastava frantumarlo e metterlo nella terra per far nascere .. panini e baguette ... e tu correvi a prenderne per darne ai tuoi amici che non ne avevano...... rattristata per loro quando ti cercavano un morso dal tuo pezzo di pane con olio e sale... e con gli occhi di un bambino credevi bastava poter piangere perchè qualcuno ti sentisse e venisse a coccolarti Occhi d’ anima.. è luce.. la luce di tante anime, anche via web..meravigliose... è l’anima di una bambina fragile che ti dice: ..pronta per la bella avventura? ...quella del cosmo, la più bella ed efficace... perchè siamo noi che sfioriamo l’azzurro .. passionali e mai quieti... - Radovicka- Rad, similmente a quanto accaduto a Prometheus, era ancora immersa nello stato tra veglia e sonno profondo che la avvolgeva dalla notte del rientro. Questa condizione attutiva senza azzerare la percezione esterna omni-comprensiva anche del misterioso personaggio, ma i pensieri derivanti o indotti erano come cullati in uno spesso strato onirico: le parole della bimba si fondevano ora con quelle della Ricercatrice di Sogni che annunciava la visita dei bambini della IV base webpoetica per il viaggio nel cosmo...
- “Il primo momento sarà quello teorico 'presentazione dei nostri telescopi'; grazie alla descrizione delle potenzialità e le presentazioni a video i bambini proveranno a sondare quanto sono in grado di lanciare lontano lo ‘sguardo’ . Potranno perdersi all’interno del nostro sistema solare o varcarne la soglia e arrivare sino a galassie lontanissime, immerse nel cosmo profondo” - diceva Alex - “ Ricordate l’altra volta? ...Il bel momento che, passeggiando nel sistema solare, permise loro di apprendere graficamente i particolari di tutti i pianeti e degli altri corpi che lo compongono..? - aggiunse Wooden
“Si, - rispose la Ricercatrice con il suo entusiasmo - “ ricordo anche l’altro momento, quello che li vide spettatori interessati alla rappresentazione del cielo nella cupola del planetario gonfiabile; l’entusiasmo e gli occhi sbalorditi, come di fronte ad un nuovo gioco, .....Stelle, pianeti, galassie, eclissi, le costellazioni dello zodiaco,i satelliti… tutto contribuì a scatenare la loro fantasia rendendoci destinatari di domande e curiosità... ricordo, in particolare, quella della figlia di Kata: E’ vero che il sole esploderà?...
- Si, - Kata confermò - non era facile spiegarle.. la palla di gas che nella loro immaginazione... era Aton... il seme della vita.... erano i due orizzonti uniti .. il disco, il diadema spettacolare.... - Io ricordo.. - occhi di gatta - quella ragazzina minuta e i suoi occhi quando mi chiese: Un asteroide sta per colpire la Terra?... cosa accadrà... moriremo tutti?... io con mio fratello siamo scappati dalla guerra, allora non è servito a niente...? - disse Occhi di gatta riabbracciandola ora col pensiero
“ E quando abbiamo svelato che non c’era bisogno di andare al Planetario di qualche posto per studiare gli emisferi celesti.?.. era Lupo a parlare - Lo si può fare anche a scuola, o addirittura a casa propria, - gli spiegammo- utilizzando questo straordinario mappamondo.... frutto di un’ idea della Ricercatrice di sogni ...spinta dalla passione del cosmo di suo figlio.. - .. e noi lo abbiamo regalato ai bambini... disse Noivibriamo - era una mappa straordinaria....che, anziché i continenti e gli oceani.... rappresentava proprio le costellazioni proiettate sull'ipotetica volta celeste... e viste per così dire "dall'esterno". - "Sono chiaramente disegnati anche i contorni stilizzati - precisò Francesc@ - ." Lo strumento però non mette abbastanza in evidenza il fatto che quelle che a noi paiono gruppi di stelle legati tra di loro in realtà non lo sono affatto, se non per un gioco prospettico." era di Nadi@ la nota - .. "Per esempio, le stelle dei Gemelli appaiono vicinissime, ma in realtà distano tra di loro assai più di quanto la più vicina dista dalla Terra.... ed i bambini rimasero cosi affascinanti ...quando glielo spiegammo" disse Dafne . "Cercheremo di perfezionare quella mappa ... - D4ny.... meno accademica.. ma fatta di luce e stelle" .." di una luna... un impianto che assomigli al volto celeste" - aggiunse Pergamena bianca.... -Radovicka...
L’idea lanciata da D4ny aveva lasciato il segno.
Poco dopo Nadin e Francesca erano intente a cambiare i filtri e raccogliere i dati del nuovo telescopio montato sulle coline toscane... Francesca...aveva notato una macchia strana...a forma di zebra... ma color verde e arancio ... che stranamente non cèra più...( era un’ illusione o un dato di fatto?) D4ny si trovava nella Sede centrale per ricevere il nuovo kit, tutti gli altri nell’aula per perfezionare la mappa-cosmica per i ragazzi ..."ho già un idea! più che perfezionarla dovremmo aggiungere un meccanismo... un sistema... di elementi solari” affermò Lupo - “un disco di segni luminosi con cui possiamo spiegare la formazione stellare.... il loro consumo.. e la nascita di una nuova stella” - aggiunse la Ricercatrice – “ Bellissima idea, i bambini sono sempre attratti dalle stelle.. chi di noi non gira la testa verso il cielo per ammirare le stelle???” Disse Serena....
Si, ..io penso ad Una cuspide di segni luminosi starlight al centro della mappa (della galassia)...A spirale fatta di strisce...di colori... per esempio colore biancastro per stelle di mezza età... le stelle molto più giovani blu . _disse Pergamena - “E la loro formazione come verrà presentata?- chiese Kata ?
“Penso, possiamo creare un meccanismo di polvere che dà l’idea delle dune.. e del vento stellare, mentre una stella si sta consumando”... propose Dafne .... e la radiazione e venti supersonici da fuoco... super-hot...giovani stelle blu che sgomberano il gas residuo (che si illumina di rosa), e quindi arrestano la formazione ulteriore di stelle nelle regioni in cui sono nati.... disse Wooden
"Non possiamo usufruire del materiale raccolto dal telescopio perché nelle coordinate Or 2841 e Js 48 b...attualmente c’è un relativo basso tasso di formazione stellare rispetto alle spirali che sono in fiamme con nebulose a emissione"....disse D4ny che era rientrata con Francesca, Nadia ed il kit
"Ragazzi... non cercate la perfezione nell’essere umano... noi siamoAnima.. conta quella...importante dare la visione più coinvolgente di come è fatto il cielo notturno" intervenne Noi vibriamo ... Potremmo definirlo anche pirotecnico... cosi facciamo capire ai ragazzi che la povere che i cinesi al tempo scoprirono per i giorni di allegria...( testimonia la storia.. filosofiaConfucio) noi europei...l’umanità l’abbiamo trasformata in armi da fuoco...” Giusto, cosi rimarchiamo le differenze.... ammirare le stelle e odiare le armi _ concluse recreativeminds... -Radovicka-
Il kit era di buona qualità e si passò alla parte pratica del montaggio e dell’applicazione delle idee.... In egual modo il sogno e la realtà si relazionavano e la doctor Rado fuoriusciva dal sonno assistita da Dafne che intanto... pensava... |
Post n°40 pubblicato il 03 Giugno 2011 da joulelife
Cap 22 Dall’altra parte del mondo mentre la gente era ancora incredula per esser finalmente libera e non piu sottomessa al giogo dei non umani.. i governanti della terra, fuoriusciti dai loro bunker, si riunirono...C'erano tutti.. presidenti di ogni nazione.. gli eventi avevano portato una nuova consapevolezza .. l'essere umano era il vero 'tesoro' .. e come la vita stessa stava per essere strappata via dal pianeta. La priorita' andava a questioni impellenti quali:' distruzioni e contaminazioni ' ed a quelle ancora sospese.... fame.. poverta'.. Queste erano le urgenze da risolvere.. ..( e quanto sarebbe stato trasmesso dai mezzi di comunicazione) ....erano tutti d’accordo ...quasi tutti... nell'ultimo banco in alto a destra c'era un uomo.. un uomo dal volto indurito e con lo sguardo assente... lui pensava .... -aRicercaduSogno- Un uomo dai vestiti logori sporco in viso, con una strana benda all'Occhio sinistro. Era li' nella penombra ad ascoltare il discorso, nel silenzio pero' scintillava l'Iride blu dell'unico occhio libero sul suo viso. Le rughe che solcavano il suo volto, erano come cicatrici di dure lotte fatte durante la sua vita. Non si riusciva a capire l'eta', ma sembrava affranto e stanco, perso nei suoi pensieri.. D'un tratto... -Nadi@- …l'iride blu accentuò l'intensità tanto da coprire alcune cicatrici,
le vesti lacere richiamavano la primordiale era in cui aveva vissuto. La barba lunga ne delineava il tempo tessuto a combattere contro i pensieri che come velieri gli parevano fuggire dal tempo e dalle mani ... Non c'era luce negli occhi assetati di vendetta, contro ogni ostilità e memoria. Troppi anni si era rinchiuso nella gabbia del silenzio. Doveva uscirne ...
si alzò e con voce ferma, resa dura dal forte volere disse a tutti: “Voi che avete vissuto nel lusso, senza mai patire la fame, conoscere la povertà che sovrasta ogni essere, non imbrattate.. - Occhidigatta- Pergamena-
..l'azzurro di questo cielo… trasmettendo parole che non riflettono il recondito pensiero...... Quanto matericamente abbattuto dal coraggio di pochi alberga nei cuori di pietra ed ancora fomenta la vostra mente.. lo vedo! ... aleggiare .. invisibile presenza... nell'aria "
Un misterioso personaggio … un occhio solo ...L'ALTRO..celato, era dotato di poteri PARTICOLARI... che riuscivano a Vedere il Non-umano ancora gravare sulla libertà e la pace del mondo. - Nadi@ -Joule- L'uomo veniva da un piccolo stato dell'est asiatico.. e si era recato ed intrufolato quasi per magia nell'assemblea del mondo unito.. Quando era arrivato tutti lo avevano osservato chiedendosi chi fosse.. le sue vesti.. il suo aspetto.. il chiacchiericcio lo esponevano al giudizio degli altri.. ma a lui non interessava. . il suo scopo era far sentire la voce del suo popolo.. stanco di essere sfruttato e maltrattato.. dal potere delle multinazionali Erano autoctoni del piu grande giacimento di diamanti della terra... lui sapeva che attraverso la loro polvere potevano essere curate malattie mortali.. malattie che fino ad allora erano rimaste senza cura... ma era stata sua figlia..Agnes..che aveva scoperto la vera essenza del cuore scintillante di quelle pietre.. lei per anni ne aveva studiato la composizione .. Era li per non farsele portare piu via...era pieno di rabbia contro tutti.. e la sua lingua adesso avrebbe ferito.. per poi poter sanare il mondo Viveva lì dai tempi dei tempi.. tutti lo credevano un mago...ma non lo era.. anche se si era unito a tante donne nei secoli.. quella che piu amava era l'attuale.. Anche perchè gli aveva dato Agnes.. la sua meravigliosa figlia .. - aRicercaduSogno- - la madre della donna che Dafne credeva di aver perso quand'era ancora in fasce - Intanto i componenti dell'Equipaggio...pur non percependolo fisicamente ...avvertivano invece sempre piu' un senso di malessere... il filtro....dell'Amore...sembrava perdere i suoi favolosi poteri...e non ci si spiegava il perche'... -Nadi@- 'toccare terra' per le corsare ed i pirati era stato un'incredibile gioia ma anche un improvviso sentirsi addosso il 'peso' della realtà. La ricerca di un antidoto alla crudeltà, alla infelicità umana ne era la prova:' la fiala portatrice d'amore, il tentativo di sintetizzare chimicamente l'essenza che, come esseri umani, avremmo dovuto naturalmente possedere: “ la certezza che l'unica via che porta alla felicità è quella lastricata dall'amore, in tutte le sue forme e manifestazioni ' . – joulesal- Storditi, privi di Vitalita', inermi, quasi spenti.. vegetali. L'equipaggio era Steso, chi per terra, chi appoggiato su tavolini, sedie, mezzi di fortuna, avevano lo sguardo rivolto verso il vuoto. D'un tratto l'Iride Blu, del misterioso personaggio inizio' a roteare: prima verso destra, poi verso sinistra.. e dopo fisso davanti a se' - Ecco il Non-umano, trasparente che , con le braccia verso l'ALTO, sembrava emanare uno strano fluido verdastro...e qui.. ed ora Il misterioso...decise di intervenire.. -Dafne- conscio delle tante vite vissute, delle reminiscenze di tanti nel suo lungo vagare sulla terra egli aveva la capacità di individuare il non-umano anche incorporeo in quanto ‘senza’ l’anima che il suo potere "sentiva"....-Lupo- "Guardatemi" - gridò - "guardatemi tutti: donne e uomini, pirati e corsare di questa nave ormai fatiscente!! Il futuro non è nello Spazio. Il futuro è dove l'Amore non si raccoglie, ma si vive; dove i bimbi non conoscono malattia; dove l'essere umano non conosce bestialità... il futuro è dentro ognuno di Voi, nella fluida essenza divina .. riconoscete il vostro ES !!" -Katartica- Oltre l'inconscio individuale e collettivo... Freud e Jung sino a Montefoschi ed oltre..... l'inconscio dell' uni-verso al quale Anima protende -Joule-
Alcun libro potrà esserti d'aiuto,
se non letto con
- occhi d'Anima -
come i segni
e le rughe
sulla pelle
Si potrà affermare:
Anima non ha occhi
è
Matrice
di punti di luce
E' vero!
come è vero
che non potrai scoprirli
se non con
- occhi d'Anima -
- Alex - Joule - Sal -
Riflessi nell'imo
gli sguardi al presente
solfeggiano note di tutti i giorni
contornando la vita
- La Pergamena Bianca -
Coro di più voci
innalza
una Melodia d'Altri tempi
in non-luoghi
senza tempo
Anima non mostra,
non ha,
- occhi d’Anima -
osserva con quelli
di chi sa scorgerla
dentro di sè
e quando guardi il mondo con
- occhi d'Anima -
ti accorgi di quanto
sia meraviglioso e prezioso
ogni attimo assaporato....
il senso
d’ogni cosa
Dafne – Katartica - Sogno
Le corsare, i pirati furono scossi da Un coro di Voci, un Profondo Viver_Si, che superava ogni Limite. Un girotondo di Mille colori che si rifletteva nei loro occhi e da questi illuminavano il raccontarSi con sfumature Indescrivibili. Percepibile ..il " Calore Umano " che si Respirava ad Unisono. -Dafne - vedere il mondo di fuori con la parte interiore che c'è in noi, quella stupefacente matrice di luce "l'anima" essenza capace di donare indicibili emozioni, indescrivibili sensazioni. Capace di assorbire il dolore e trasformarlo in purezza.. capace di fremere ad un sentimento, chiudersi in se stessa per guarire dalle ferite e riaprirsi poi splendente d’armoniosi colori come ali di farfalla.... e volare ancora. -Lupo-
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Post n°39 pubblicato il 28 Maggio 2011 da joulelife
Cap 21 capita a volte di chiudere gli occhi e riuscire a vedere una luce..bella una luce che rischiara, non abbaglia come Una tra le tante verità che vibrano alla frequenza d'anima
i tempi erano giunti e il mondo libero dai non-umani.. La Star faceva ritorno a casa e la gente in festa invadeva le piazze.. bambini sventolavano la bandiera della pace.. tutto sembrava compiuto.. ' Sembra… pensava Leon.. sarà il caso d’ istituire un governo della terra?.. .. la festa si sarebbe trasformata in anarchia?.. bisognava fare attenzione?.. c’era il rischio di cadere dalle mani dei non umani in quelle di umani senza scrupoli? ..si avvio verso la piattaforma di sbarco, Alex.. lui aveva sempre una risposta ad ogni suo dubbio... e... le fiale…..ecco!Forse erano la risposta Alex gli aveva detto, prima di partire, che sarebbero state utilizzate proprio per la purezza e la sincerità dell’ animo..” “La terra non avrebbe più visto ne guerre ne dolore.. E non ci sarebbe stata più tribolazione.”. erano state le sue parole, "ora" pensava ancora Leon "bisognava solo capire chi meritava veramente di avere in mano tale tesoro.. C’era ancora da fare per sentirsi veramente liberi.". La Star posava quasi soavemente il suo equipaggio e la 'mitica' fiala; Questa conteneva l’essenza d’amore ma nessuno di noi ne sapeva precisamente l’ effetto. ... Ricercatrice di sogni la teneva tra le mani.. e sentì qualcosa risuonare.. poi una dolce melodia dentro di lei... Stava accadendo qualcosa di strano.. nel pieno della metamorfosi... gli occhi stavano assumendo la forma di cuoricino.. e l’iride nell’ arcobaleno ..e le labbra petali di rose.. Vicino a lei Dafne.. con un viso angelico.. e dalle sue labbra fiorivano le parole più dolci mai sentite ... "che bellezza .!!! " sussurrò Wooden. Tutti, non appena sbarcati, eravamo rimasti a bocca aperta: ' A poca distanza un prato smeraldo circondato da alberi fatti di rose e tulipani .. noi sorridenti.. un sorriso di camomilla come se sulle nostre labbra ci fosse ....l’autografo del sole! Una pace immensa, si respirava soltanto amore fra di noi.. Adrenalina magica, nessuna faccia triste o preoccupata.. un elisir ... ci siamo guardati e le nostre vibrazioni ci hanno fatto capire che era l’essenza d’amore che produceva questo effetto...era un prodotto d’amore, affettivo.. cosi incantevole che gli umani 'mai avevano potuto provare prima! ..
Era quell’ amore che era mancato più del pane.. nei secoli addietro. L’essenza stava per traboccare e Alex esortò sogni a chiudere il tappo ‘ rischia di scoppiare ’ disse .. è l’unico campione l’altro ‘seme’ lo ha conservato Leon che stà arrivando. L'equipaggio per un attimo attraverso il profumo sprigionato dalla fiala aveva potuto misurarne il potere.. erano ancora avvolti da tale sensazione appagante e ristoratrice dell' anima.. quando Leon, che ne era il creatore, gelosamente tolse la fiala dalle mani della Ricercatrice: "non si gioca con questa" le disse strizzando uno dei suoi occhi.. meravigliosamente azzurri come il cielo... Aveva impiegato tanto tempo per crearla ..e quante notti passate a mischiare i componenti...cercando aiuto nei testi piu belli.. nelle parole dei poeti. Aveva estrapolato le emozioni cercando nei ricordi...nelle lingue antiche AMORE è agape, riferito a quello incondizionato; ..philia: quello tra amici; eros:amore sessuale;. anteros :quello corrisposto;..photos: amore sognato e tante altre definizioni che gli avevano fornito le chiavi per scoprire l'essenza preziosa all’uomo, al mondo... - aRicercaduSogno - Radovicka- Leon temendo che la fiala potesse rompersi cercò in tutti i modi di proteggerla, anche perchè molte essenze iniziavano a scarseggiare, tante erano state le distruzioni dei non-umani, e creare dal nulla ‘non era facile’… di sicuro qualcosa avrebbe escogitato per conservare le sensazioni respirate e preservarle...trasformarle.. non perderle -Occhidigatta- ci vorrebbe un idea geniale !! Pensava .. ‘si potrebbe mettere a punto uno strumento ultrasensibile capace di trasformare le sensazioni d’ anima, le emozioni positive, tutto ciò che è sentimento: in essenze.
Con queste creare altre fiale e dare il via ad una sorta di magica ruota: rilasciando nell'aria l'intenso profumo si creerebbe quello stato di pace e amore colmo d’anima che produrrebbe ancora essenze e fiala dopo fiala riuscire ad espandere l'amore in tutto il pianeta". –Lupo- “Credi sia davvero possibile 'contenere' l'amore, Occhi di gatta?” chiese Alex osservando Leon allontanarsi col suo fare quasi maniacale poi, continuando ad inseguire il filo trasparente di una rifrazione mentale: “Se l'amore è la forza che muove gli universi .... non potrà mai esserci materia capace di ‘tenerlo’ .... solo pulsanti, vive cellule d'un cuore innamorato sono in grado, per un pò, di 'conservarlo”.
Occhi di gatta lo guardò e con un sorriso: “Penso che l'amore o essere innamorati sia una esplosione di gioia Alex, il cuore si riempie di emozioni e sensazioni; è quando vedi la pioggia e riesci ad apprezzare il sole che c'è dentro... Con gli occhi dell'amore tutto assume sfumature magiche.....
“Espandere..” disse intrufolandosi Pergamena: “ come un profumo di terra che al contatto con la pioggia vuole farsi sentire” infilò quindi le sue braccia tra le loro comicamente appoggiate sull’anca: “E' così che l'uomo dovrebbe apprezzare ogni piccolo segnale che la Madre lancia ai propri piccoli ... fermarsi e non pensare, ma ricolmarsi degli attimi ..”-Miya–Occhidigatta-Joul- e così si incamminarono, simpaticamente concatenati, verso l’Indipendente Osservatorio in festa.
JouleSal stava ancora scendendo le scale della Star One quando si fermò a fissare in alto, Alma Mia era qualche gradino più sù ed il suo sguardo era rivolto allo stesso punto ma continuava a scendere...quindi...crash.. si ritrovarono una sull'altro! Riaquistando l’equilibrio, si scambiarono un cenno d’intesa: “ la porta spazio-temporale è ancora aperta” disse Sal “non lo sarà ancora per molto” – Mia “ Allora... un saluto veloce e poi... via!
I compagni di viaggio intesero le loro intenzioni e come in volo li circondarono abbracciandoli con un’emozione tale da tagliarne fette salmastre tra le ciglia .. Restarono là a guardarli mentre per mano correvano alla piccola navicella ‘Oltre ogni limite’ ...li videro decollare e ‘bucare’ il tramonto che s’infocava di un rosso vivo, una nuova gradazione di rosso ... del tono dello Spirito ... ‘ il rosso avventura ’.
Un’istante dopo la porta spazio-temporale rifluì in se stessa mentre nello spazio si faceva largo un portone di interrogativi ??!!??
Ma la gioia d’essere a casa lo richiuse senza remore e tutti di corsa raggiunsero l’osservatorio. Un rientro felice, perchè a valle avevano visto i loro mille perchè sorridere"
L’ imbrunire trovò la Star vuota, metallicamente stanca ma soddisfatta ...sazia! -JouleSal- Oranginella- La notte scrutava le menti attraverso i sogni di gran parte delle corsare ed i pirati stanchi e felici. Ma qualcuna in particolare non riusciva a dormire:
Kata pensava che quella di Leon era proprio un'idea geniale: racchiudere ancora fiale d'amore, renderle visibili, concrete e trasmissibili di generazione in generazione.. Cominciò a scavarsi dentro, a scendere nelle profondità della sua anima: prese un foglio e scrisse, di getto.. come se la mano fosse guidata da una forza invisibile e inevitabile!! I primi versi adesso erano pronti a dissetare quella sete d'amore universale... -Katartica-
anche Dafne..pensava intensamente, mentre nella sua stanza era stesa sul letto. D'un tratto fu attratta da un petalo che cadeva dal mazzolino appoggiato sulla credenza. Un petalo che si poggiava delicatamente per terra.. “Giusto” -pensò.. perche' no?? - disse quasi urlando. Come polline dei fiori, attraverso il vento, quel delicato profumo d'amore.. potrebbe diffondersi comodamente per tutto Il mondo. Poi le api, le farfalle , la pioggia.. avrebbero fatto tutto il resto. E i tatuaggi, risplendevano nell'oscurità', quasi a gioire dell'Idea.. quasi Naturale, quasi inciampò, nel correre nel corridoio a di-spiegare quel Desiderio,..... far partecipi tutti dell'Amore... - DAFNE-
L'idea di un " Polline fecondatore" di Anime, rendeva tutto piu' frizzante. La mente trasportata da una strana forza istintiva e primordiale, iniziò a decifrare dei Versi invisibili, che come melodia aleggiava nell'Aria. "Amor senza confini, Amor che Amor richiama..".. Questa frase, impalpabile insieme al delicato profumo d'Iris, appagava i sensi.. - Nadi@- Era polifonia sensuale, un rincorrersi di note preziose quella che stava nascendo; musica cenestesica, visiva ed alfine auditiva:
'Anima parlava attraverso il comune percepire'. - Joule-
...e quando l'Anima parla diviene sinfonia, ogni emozione risuona nell'aria come una dolce nota, ogni piccola sensazione diviene arpeggio che cattura il sentire – Lupo -
Radovicka intanto dormiva e ripercorrendo la ‘gita spaziale’ sognava di organizzare una nuova ‘missione particolare’.. “siamo collegati con il liceo artistico Webpoetica..” commentava il telecronista nel sogno “...sono adolescenti dai 14 ai 18 anni” “.. abbiamo deciso di suonare insieme, cioè loro suonano dal loro liceo e noi dallo spazio” lei, Radovicka stava spiegando il progetto “.. coordiniamo l’ora di differenza.. Abbiamo scelto un pezzo breve dalla prima sinfonia di Beethoven... l'Allegro con brio.... lo spettacolo, trasmesso in Eurovisione, prevedeva: Kata recitare la sua Poesia .. Dafne i suoi versi accompagnato dalla chitarra di Alex .. la Ricercatrice di sogni avrebbe suonato un pezzo di Paganini col suo violino spaziale... d4ny cantato o Sole mio ...e Occhi di gatta 44 gatti insieme a tutti i bambini in ascolto.... poi alla fine ci sarebbe stata una canzone di Pace scritta da Wooden... nel sogno lei ne ascoltava i versi stupendi.... -Radovicka-
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Post n°38 pubblicato il 21 Maggio 2011 da joulelife
Cap 20 Il cuore di leon era un cavallo imbizzarrito, l'adrenalina scorreva copiosa nelle vene.. aveva paura.. eccome se ne aveva.. ma cercava di non farla trasparire. Alex al suo fianco lo rassicurava con lo sguardo, nei mesi precedenti si era chiesto spesso che cosa avesse potuto salvare il pianeta.. ed ora lo sapeva.. era l'amore.. l'amore universale per la vita e verso il prossimo.. Quell'amore che lui era riuscito non si sa come a ricreare in laboratorio: '.essenza.. sensazioni.. emozioni.. la droga più potente mai esistita sul pianeta.....ed ora ne avevano due fiale che lui ed Alex tenevano ben strette nella mano...il tempo scorreva veloce.. mancava davvero poco ormai.. -aRicercaduSogno- Kata si soffermò a preparare loro le rotte segnate...e la sua mente correva lontana: non poteva fare a meno di pensare a ciò che era, prima di questo viaggio cosmico assieme all'equipaggio tutto della Star One! Ricordava allo specchio del bagno una donna smarrita, senza autodeterminazione, con poca autostima e tante vertigini, segno che difficilmente sapeva affidarsi ad altri. Ma quel provvidenziale viaggio e la convivenza forzata con gli altri astronauti le fecero scoprire il senso dell'unione, della fiducia, della gioia nel superare un ostacolo dietro l'altro, della Paura finalizzata al Bene supremo... Kata sapeva dentro sè che non sarebbe mai più tornata quella che era: e sorrise orgogliosa……… -Katartica- mentre raggiungeva la sala riunioni. Quì il messaggio venne esaminato dal Megaprof riunitosi coi pirati e le corsare:furono individuate due zone di razzia poco lontane dall’I.O. ed i 7x(X)y7, gli unici che ancora riuscivano a non far trasparire del tutto il loro ‘risveglio’ , decisero di formare due gruppi. Quattro coppie si sarebbero recate a Milano e tre a Monaco, avrebbero finto di credere alla ‘manifestazione miracolosa ’ che i non-umani avrebbero escogitato per ingannare gli ‘incoscienti’ e saliti con loro sulla Orion 7 e la Pleiadi 27. Da li avrebbero mantenuto il contatto con la Star One che le avrebbe seguite sino in Islanda. Questo era il piano: ‘ si sarebbe aspettato l’affluire di tutte le navi ed il completamento dell’imbarco per impossessarsi della navicella Adamo e liberare in un sol colpo tutti gli umani '. Come precisamente… lo si sarebbe deciso al momento.
Leon e l’androide Enigma erano alla ricetrasmittente a decriptare quanto trasmesso dagli alieni, i due gruppi avevano raggiunto gli uni piazza del Duomo e gli altri Montecarlo, il megaprof e Pergamena erano dinanzi agli schermi e le attrezzature prese dalla Star per coordinare e tenere i contatti coi tre punti mobili ..a questo punto la Star, attivata la schermatura intercettiva, s’era alzata in volo.. Il piano era partito!
Ci volle poco perchè da Milano arrivassero le prime conferme: la madonnina aveva cominciato a piangere.. piangeva a dirotto ed alla folla che si radunava dinanzi al duomo… preannunciava, dalla sua guglia, l’arrivo della salvezza dal celo.... .. l’ologramma lanciato dalla Orion 7 era perfetto, la nave disattivava con studiata lentezza gli specchi mimetizzanti ed appariva nella sua falsa maestosità!
I mutaforma eterei avevano preso le sembianze di quanto ciascuno si aspettava di vedere e gli alieni luminescenti guidavano, ispezionando il 'gregge’ , l’ingresso nella navicella. Le quattro coppie corsare comunicarono: …. ‘siamo dentro’
Qualcosa di molto simile ma con uno scenario alquanto diverso: ‘ il casinò ’ aveva avuto luogo a Montecarlo dove il danaro aveva preso a ballare un 'ipnotico' tango figurato che aveva trasbordato con sè, sulla Pleadi 27, un impressionante numero di persone... ed anche da qui era arrivata la conferma… ‘siamo dentro’.
Le due navi erano in volo, la Star le aveva sullo schermo e non le mollava. S’era in territorio islandese quando..... -JouleSal- furono tuoni e saette, una nube densa e un suono fortissimo. Il monte fumava tutto ed il fumo saliva come quello di una fornace: la montagna tremava dalle fondamenta. Il suono del flicorno diveniva sempre più grave ed ampio... “ nel cielo la nostra nave era come sospesa .. tra i lampi che attiravano e rilasciavano energia.. Ad un tratto..proprio di fronte ... una nave decorata d'oro, munita d'asta, di stendardo, di carena e lanciamissili... siamo rimasti senza fiato: " la gigantesca Annunaki con la navicella Adamo scortata dai suoi maledetti intercettatori ”. Era Radovicka che stava trasmettendo all’ I. O. l'accaduto e ‘Al mio fianco c’era Dafne.” continuava a raccontare Rado.. “che leggeva sul suo tatuaggio i geroglifici perchè ricordava di averci visto quella sigla .." Il megaprof era alla radio dell’Indipendente Osservatorio e si agitava davanti allo schermo; tendeva l’orecchio all’altoparlante pensando: “Speriamo che funzioni?!?”
I problemi con i non-umani ed il loro vantaggio tecnologico aveva reso necessario realizzare un nuovo quadro di controllo per la Star. Le pilote Dafne, Kata e la Ricercatrice di sogni lo avevano solo collaudato sulla navicella sperimentale .. contenuta nella 'One'.
Il nuovo controllo era estremamente complesso, racchiudeva in sè funzioni
diverse e modificabili a seconda della fase della missione. In sala comando un
computer era tarato sulle onde elettriche trasmesse dai velocissimi contatti
sinaptici...in ‘emergenza’ bastava sfiorare col pensiero le possibili soluzioni e le pilote sapevano come comportarsi.. I comandi inviati erano ricontrollati sulla base delle reazioni chimiche delle sinapsi dei neuroni semi-artificiali ed infine ricevuti dai calcolatori che in un istante li controllavano, li limitavano e li elaboravano prima di effettuarli.
la radio riprese a trasmettere: “Chilometri e chilometri , una colonna di fumo bianco dal vulcano Grimsvotn , un risveglio provocato proprio quando sorvolavamo quello spazio. Pareva d’essere in un corpo di ballo: ‘testa-gambe, testa-gambe’ a velocità crescente.... Tutto turbinava... vedevamo una massa rossa ..e poi l’orizzonte bianco., solo bianco . .. giravamo in tondo sembrava fossimo stati inghiottiti da una turbina .. Un vortice dentro il quale il magma creava una fascia rossa che diveniva man mano un gran Disco.. appariva ora il cielo come fosse la terra ... ed il vulcano il sole.
Kata era sconcertata.. Alex faceva l’impossibile.. Noivibriamo innescava la carica.... poi gli sguardi si sfiorarono e subito dopo.... il legame sensoriale.. una forza incredibile e l’inserimento del nuovo sistema di controllo. ___ Alex, guarda !!! __ disse Kata... tra occhi della Ricercatrice di sogni brillava il talismano, e Lì le coordinate da seguire Tutto l’equipaggio li guardava erano diventati due Pentacoli.... il tatuaggio di Dafne stava cambiando i colori!!! Stava cambiando anche la forma!!!! Guardate!!! … si notavano tantissimi cerchi e stelle... Kata stava navigando seguendoli al massimo della velocità.... Aleex !__ gridò Occhi di gatta____ anche il cuore di il d4nf si sta moltiplicando... Attenzione...!!!! Poco distante esplodevano missili che risplendevano come fuoco scintillante... il cielo sembrò contenere cento soli, cento lune e miriadi di stelle... aveva come raggi scie fiammeggianti.. e le traettorie delle armi producevano un vento che con la luce diventava.. spirali... anelli. Col tuono vibravano... il cuore di d4ny.. aumentò l’ aritmia e l’alta pressione dei corpi amplificò l’energia alimentando non solo la navicella ma anche il missile che partito, colpì il lanciarazzi della nave nemica... Un’esplosione d’immane potenza propagava la sua onda d’urto la Star tremò paurosamente ...poi tornò alla normalità... erano senza fiato, a terra, ma tutti sani e salvi !
Un respiro lungo.. poi le risate... una felicità indescrivibile li circondava. La Star aveva attraversato il magma in ascesa dal vulcano seguito da decine di intercettori non umani, ma ad uscirne era stata la sola. Gli strumenti ripresero a funzionare e la radio a gracchiare .."stiamo per atterrare, ma non sembra l'Islanda " erano i gruppi sulla Orion 7 e le Pleiadi 27; dalla terra Leon dava conferma: "hanno cambiato la rotta, non più l’Islandao la Cornovaglia.. l’astronave madre è in panne e l'Adamo le aspetta ad Amesbury nello Wiltshire....... a Stonehenge. L’Annunaki colpita a morte provò ad atterrare ma si schiantò tra le enormi pietre rese fosforescenti dall’emozione.
Il nuovo quadro di controllo per il comando della Star... aveva funzionato!
Per venire incontro alla necessità di cambiare repentinamente i calcolatori la soluzione adottata era stata quella di dividere la missione in diverse fasi.... per così dire ….. animiche ... ben poco programmabili quindi ma di potenzialità che stavano dimostrandosi incommensurabili. Radovicka - Joule- Intrisa di felicità, la navicella contagiò l'universo intero. Gli astri si colorarono dell'iride celeste, sfumando la malinconia in piccole gocce lacrimate da un cielo incompreso. Le nuvole si tinsero di rosa, dei colori del tramonto di un sole atto a rinascere ogni giorno, destando di stupore i navigandi in balia di un sorriso che avrebbe mutato l'evoluzione. -Mia- Sulla navicella Adamo col suo carico umano confluito dalle più piccole Orion e Pleiadi, i 7x(X)y7, di nuovo insieme, guidavano la rivolta. La discesa della Star aveva fatto diradare la nebbia ‘mistica’ che li avvolgeva ed i non-umani apparivano ora nelle loro sembianze originali. Guidati dalle corsare ed i pirati della ‘One’ gli ‘incoscienti’ esseri umani sentirono finalmente crescere le vibrazioni d’Anima e dal loro cuore un vento di coscienza cominciò a spazzar via quelle orride figure che secolo dopo secolo avevano sepolto la meraviglia sotto polverosi sensi di colpa. -J- In un arcobaleno di COLORI, sapori, immagini, tra cui anche i tatuaggi di Dafne, tutti allegramente o con sorrisi o con la telecinesi , coinvolsero ogni particella che li attorniava: ‘la felicità si palpava materialmente e cadeva sulla loro pelle.. come piccoli e candidi fiocchi di Neve Calda’.
La neve della fratellanza e della forza che in quel luogo, li aveva visti protagonisti ed eroi, in quella Battaglia dove il tempo e lo spazio non avevano piu' ragione.. Felici di essere Vivi, felici di essere insieme.. –DAFNE-. Enigma, teletrasportatosi nello Wiltshire, si riscaldava a quel Dolce tepore della Magica Neve che copriva il suo corpo. Sotto i raggi di un timido Sole, che si accingeva a tramontare, quei fiocchi scintillavano di un colore Innaturale. Quel corpo ‘enigmatico’ era fatto di scaglie di un pianeta lontano, ormai distrutto, ma il ritorno dei Nemici alla loro forma batterica aveva reso inutile il passato. L’androide Risplendeva e tutti, con gli occhi chiusi, ascoltarono una cosmica melodia quando, dissolvendosi, tornò a riformare il suo mondo perduto. - Nadi@. |
Post n°37 pubblicato il 17 Maggio 2011 da joulelife
Cap 19.2 Nella sala relax .. invece, l’aria era appunto tale... leggera. Dopo aver risposto alle domande, vi era confluito parte dell’equipaggio con i loro cari e tanti bambini. Finalmente comoda sul divano Radovicka si stava confidando: “Sono otto ore che siamo atterrati con la nave.. ma non riesco ancora a riprendermi.. Sto volando perché da sempre mi sono sentita un’ astronauta.. Ero piccola quando mi lanciavo da ogni altezza da cui sembrava sicuro l’atterraggio’ e non riuscivo a fissare il traguardo ideale tra il sollevarmi il volo e la discesa .. A volte aprivo le braccia e sentivo soltanto sfiorarmi il vento.. Ho provato anche con ali di gallina che attaccavo con alicoplaste alle braccia.. ma era lo stesso.. però sentivo quel vento tagliente mettere in moto la fantasia.. in quel centesimo di secondo mi sembrava toccare la luna.. e poi, se mi lanciavo da un altezza più grande, … incontrare le stelle .. -mi viene da ridere a ripensarci- Una volta disegnai con le matite a colori una stella sulla fronte… - mi sono fatta anche male perchè la matita non aveva la punta perfetta- e dicevo alle mie amiche che era il segno che mi aveva lasciato il bacio di una stella...
Tutti in fondo siamo ‘astronauti’, perché la terra è un navicella che si muove.. Oggi, particolarmente oggi, ho avvertito quelle emozioni forti che provavo prima di partire … perché, in qualche modo, dentro sono tanti... i miti.. e poi ci siamo sentiti importanti e guardati.. Ricordo in particolare i momenti quando tanti bambini ci guardavano come extraterrestri, chi sa quanti di loro ci hanno considerato ‘Superman’ .. e quanti ci hanno fatto domande.. Il loro mondo è cosi irreale.. fantastico.. al di la delle nostre coordinate… tutto si congiunge fantasticamente.. ed è bello anche per noi..
Le si erano avvicinati una dozzina di cuccioli terrestri e la dottoressa Rado, come la chiamavano i piccoli, gli raccontava: "Dopo aver orbitato attorno alla Terra ad una velocità di quasi 60.000 km/h, vale a dire più di 16 km al secondo, viaggiando tra le stelle…” ed i bimbi seguivano le sue mani come impegnate a disegnare una mappa immaginaria.: “... è bellissimo .. sei dentro un arcobaleno i cui colori si mischiano.. e senti dentro un’entusiasmo particolare .. a certo punto, dicevo, si entra nel vuoto .. Si, come in ogni altro vuoto provi il desiderio di chiuderti e quindi inizi a farti tante domande e non trovi sempre la risposta ai tuoi perché” si rivolgeva ora alle corsare e mamme:.." Da lì guardando la terra pensavo.. ecco il cosmo, l’uomo e la sua rovina.. ma nello stesso tempo, non so ma lo amavo… Vedendolo girare cosi velocemente.. era una cosa spettacolare.. iniziavo a fissarlo.. e mi dispiaceva in fondo.. perche là avevo una parte della mia vita.. Su quel pianeta mi si offerta un' altra esperienza di vita .. avevo lasciato le lacrime.. il dolore e tanti affetti.. Là nello spazio per la prima volta non ho considerato me stessa una ex comunitaria.. ma terrena… e tutti noi non dovremmo avere ostacoli.. barriere e muri. Lo spazio lo percepivo non azzurro ma grigio… e ho iniziato ad immaginare i nostri tramonti del sole.. li ricordavano cosi favolosi.. e diversi secondo il rilevo di ogni stato.... gli spettacolari tramonti di Positano.... stupendo quello di piazza San Marco a Venezia.. dolce a Gaeta.. meraviglioso ad Alghero.. cromatico quello di Portofino.. lo spettro irideo di Sicilia.. e poi incantevole quello balcanico.. affascinante l’ africano.. attraente quello asiatico.... e maestoso quello in tutto il pianeta terra.. tutta la terra.. Da su guardavo il verde… ma sembrava azzurro e la vegetazione degradava nel marrone col contorno rosso ed i grandi deserti sono di colore viola… Le nostre orbite erano di novanta minuti. ..Ogni ora e mezza facevamo il giro attorno al mondo ed in questo lasso di tempo vedevamo più di dieci volte la notte e il giorno… spettacolare, qualcosa di meraviglioso… come un racconto sulle fate. Una cosa impressionante erano le tempeste, un spettacolo fatto di onde piene di sfumature.. e le luci diventavano pezzi di stelline.. I lampi sono diversi da quelli che vediamo sulla Terra… diventano i raggi interminabili… si proiettano nell’infinito….. da lassù mentre ci allontanavamo si notavano. Le stelle, molto più intense e brillanti, un spettacolo indescrivibile ..come abbracciati in coppie.. e danzavano. Nel cosmo il sole quasi brucia…. Avevamo molto paura per la nostra navicella, la parte esterna della nave spaziale si surriscalda coi raggi solari, a più di cento gradi centigradi però si raffredda a meno di cento sotto zero, quando siamo nelle zone oscure… -Radovicka-
Da quando era arrivata sulla terra anche la Ricercatrice di Sogni faceva continue riflessioni.. Mentre guardava l'infinita' di quel cielo azzurro che la sovrastava penso' che sulla star c'erano stati giorni in cui si sentiva come persa nello sconfinato oscuro spazio.. quasi smarrita nel nero della notte immensa.. illuminata solo di stelle come segnali di rotta.. Quei riflessi provenivano da migliaia di anni luce lontani.. luci di rotta che avrebbero potuto essere morte oramai, ma erano ancora li brillanti per lei. Ora che la resa dei conti era arrivata sentiva invece dentro se l'entusiasmo di un guerriero la notte prima della battaglia: 'si sentiva serena, severa custode di un sogno più grande' .. e per lei non era importante l’esistenza di un dio senza nome.. ne le importava sapere il come e il perché. Quello che davvero per lei era importante era essere qui... adesso! Testimone di questo esiguo tempo.. testimone di cio che stava accadendo e insieme agli altri avrebbe lasciato il ricordo per chi, dopo di loro, sarebbe venuto a lasciare le proprie orme nel mondo. -aRicercaduSogno-
Cap 19.3 Come tra la polvere, e il fragore delle bombe tedesche i tecnici inglesi avevano cercato e … la Lorenz SZ42 era stata decodificata... così sulla Star d'un tratto Alex avverti' una presenza... dietro di lui, avvertiva quella sensazione di un "qualcosa" che lo stava osservando.. da lungo tempo.. Gli sovvenne l ’immagine di quel momento in cui gli inglesi ebbero in mano la chiave per 'aprire' le comunicazioni cifrate nemiche.. grazie a Colossus un mostro a valvole, in grado di effettuare calcoli matematici ad una velocità 'impressionante' per quell’epoca .. Ed ecco, avvicinarsi l’ombra del passato, come una nebbiolina fitta e trasparente mentre tutto si ammutoliva, - un Fermo temporale’- . Un "Essere" alto all'incirca 2.50 m, avanzava a passo sicuro. Era un Androide degli Umani nemici ma sfuggito al lorocontrollo. Esso.. sapeva di avere una missione, era stato creato da uno scienziato, per venir a capo di quel "ENIGMA"..creato per decodificare quel mistero secolare, creato per salvare l'Umanita'... -Dafne- L' Androide aveva infatti quel Nome: ENIGMA. Non aveva un cuore, nel suo petto batteva invece un Piccolo Sole.. e da Esso, si ricaricava per riprendere energia. Ma nei giorni grigi, aveva bisogno di un 'aiuto speciale'.. Il calore dell'essere Uomo: l'energia vitale, degli umani.. lo ricaricava, ma senza far danno alcuno a chi si prestava a tale 'missione' - in maniera quindi inversamente proporzionale a quella operata dai non-umani-. Anzi, per gratificare.. donava la Saggezza, quella delle Lingue Universali, come PASSPARTOUT, in ogni dove. - Nadi@- Dopo ore di estenuanti lavoro Leon ed Alex trovarono un punto d'arrivo, una trionfale valutazione ma una terrificante comunicazione:..
..raduneremo le navi per un’ultima razzia… Orione 1 – Basilea; Pleadi 1 –Parigi; Orione 2 - ……. due intere schermate di navi e locazioni poi….. Il contatto ed il trasbordo nella navicella Adamo di tutti gli umani verrà effettuato alle ore 20 e 12 in Cornovaglia..... a 12 ore esatte dall’ok della navicella: annegheremo la terra!. -J- Potevano conoscere in anticipo ogni loro movimento: Alex e Leon avevano smesso di ‘perdersi. Padroni ora di una linea che conduceva da una parte all'altra nell'etere, provavano gioia ed orrore ascoltando le mosse nemiche in anticipo. Il tempo della vita era diventato un semplice ostacolo: superare il segnale nemico a velocità sempre maggiore... - Oranginella- |
Post n°36 pubblicato il 12 Maggio 2011 da joulelife
Cap 19 Anche il centro studi era in allegro subbuglio, dalla decodificazione dei messaggi alieni si era evinta quella che forse non era più - solo una speranza: ‘I contatti col ‘Sistema Male’ si erano interrotti, i non umani erano isolati dal potere centrale 'ultracosmico’. La notizia era trapelata e tutti sentivano che era stata la Star, a farlo! Parenti e amici affollavano festanti i varchi d’uscita per accogliere i pirati e le corsare, ansiosi di stringerli e ‘sapere’. La gioia era spessa, palpabile, era un fiume caldo, cioccolato fondente che inondava i cuori e l’equipaggio, appena uscito, era trascinato via dalla corrente. -Joule- Cioccolato, tentazione primordiale in cui annegare l'anima lentamente e aspettare d'essere risucchiati dal nulla che appaga e regala nuova vita. Una metamorfosi impregnata d'attitudini e potenzialità che fonde il passato al futuro, il presente all'aspirazione divorando, staccando con le mani, scaglie di cacao e polvere di cuore per goderne…. dei frutti pronti a nascere. –Mia- Miriadi di Pensieri, e mani che stringevano mani in un girotondo di baci che lasciavano in bocca un dolce sapore. - Nadi@- Erano tutti emozionati.. il Mega Prof ( il fondatore della regione ‘Anima’, dove era stato montato, con mezzi di fortuna, il telescopio I.O. e si erano rifugiati i familiari dei pirati e le corsare insieme con i risvegliati di tante parti del mondo) aveva organizzato una festa. Vi partecipavano astronomi ed astronauti, studiosi di fisica e della non-materia, psicologi, poeti e semplici cittadini, Anime curiose ed appassionati dello spazio. Alex e l’intero equipaggio erano agitati... una raffica di quesiti e domande … una folla che li poneva al centro dell'attenzione.... non ne erano abituati.
La navicella era sulla bocca di tutti.. si parlava di Dafne, del suo tatuaggio ed i suoi occhi smeraldo che cambiavano colore come un camaleonte.. Della Ricercatrice di Sogni, di NoiVibriamo in metamorfosi con l’arcobaleno.. qualcuno affermava che era stata la Speranza che, come quella mitologica egiziana,.. aveva lasciato quell’ irideo riverbero sui loro capelli.. Tutti chiedevano della materia ‘particolare’ e della past-line trovata nel volto misterioso e sulla stella in involuzione.. Molti si incuriosivano per i 7x(y)x7 perfetti esemplari di razza umana - non più, solo fisicamente ‘ottimi contenitori’ d’Anima ma stupendi, ora coscienti, esseri umani- .. per il ‘Ka-Pegaso’ di Kata che sapeva cavalcare le nuvole e trasformare il loro grigio nel fluido romantico inchiostro bianco col quale scrivere le sue poesie.. nel firmamento per... Occhi di gatta ed il suo sguardo da prestigiatrice, lei che come una adorabile Circe sapeva mutare il dolce.... in eroico Angelo nel suo racconto. per ... Wooden che persa l’ombra nel buco nero aveva trasformato ‘deliri e oscurità’ in un romanzo appassionante e per Lupo che dalla Meraviglia dello spazio aveva ricavato un tautogramma dal cui M-inizio non si vedeva la fine. Pergamena con la sua boutique ed il ‘capello’ by Cosmo-Paris, D4ny, Radovicka ed Alma Mia, Frid@ e Nadi@ attiravano l’attenzione per la competenza e l’innata sensualità con la quale offrivano il loro cuore al fine di allestire un Punto di Soccorso mobile e ultra-tecnologico. – Radovicka – 19.1 Lo scontro con i non-umani sarebbe stato estremo, cruento, si lasciava quindi che la gioia del ritorno prendesse almeno per un pò il sopravvento. C'era però chi non riusciva a non pensarci e si era recato nel laboratorio per fare il punto della situazione. Il contatto simbiotico con Prometheus aveva fornito al Mega Prof l’informazione dell’avvenuta distruzione del centro ‘Sistema-Male’ ed ora Joule gliene dava conferma, il 'male' peggiore era quindi scongiurato, ma... la gigantesca Anunnaki , la nave ‘Adamo’ e la miriade di navicelle Orione e Pleadi erano tuttora ottusamente impegnate nella operazione: ‘Diluvio Universale’. Erano macchine da guerra, non provavano, non conoscendola affatto, la pietà, gli stessi sentimenti li sfioravano solo superficialmente; erano talmente asserviti alle direttive impartitegli che per certi versi somigliavano agli uomini del ventesimo secolo dinanzi al loro 'schermo' padrone.
I mutaforme, di cui l’imperatore faceva, parte non intendevano ‘mollare l’osso’ e lasciare, allo scoccare del nuovo segno astrale, il comando. Era una prassi consolidata da ere ma la perdita di ‘sicurezza assoluta’ che il centro Sistema -male, tramite il ‘contatto’, inculcava di continuo aveva di fatto indebolito varie razze aliene.
Purtroppo erano stati tanti, milioni, a farsi ingannare e salire a bordo delle loro navi, ed immense le distruzioni che, alieni ad esso, i non-umani stavano infliggendo al pianeta.... ai suoi abitanti, considerati frutto di un loro 'miracoloso' esperimento e non.....esseri viventi. La verità che nascondevano a loro stessi era che il creato aveva superato il creatore ed ora questi aveva una fottuta paura che il 'risveglio' propagasse Coscienza : gli esseri umani sarebbero a tal punto divenuti indistruttibili dei. -Joule- Queste navi somigliavano ad Arche di Noe' del 3.000 D.C... in cui intere famiglie, speranze e paure si stringevano l'un l'altro.. -"cosa ci aspetterà??"- Si chiedeva una bambina dai lunghi capelli dell'Oro.. -"Sopravvivremo alla crudelta ?" ... I motori a Ioni delle navicelle erano in attesa del Via.. polvere, sassi, pensieri.. volavano via.. come quella sensazione di Attesa.. che scorreva nelle vene di tutti.. -Dafne- L’interrogativo cui trovare una risposta immediata era proprio 'cosa fare per salvare anche gli 'incoscienti' saliti a bordo delle navi aliene pensando rappresentassero la ‘salvezza’? -J -
Finalmente Leon era riuscito ad estrarre Alex dalla folla.... era necessaria la tecnologia della nave. Tramite le informazioni ricevute stava ultimando una sorta di vaccino che poteva in qualche modo essere da antidoto in quei casi in cui il risveglio dalla trance creata dai non umani avesse fatto perdere tutta la memoria terrestre. Si era sentito di casi in cui il risveglio era stato traumatico.. e il compito del ricercatore era proprio ‘impedire ciò’. Vicino a se aveva però … l'arma segreta.. quella che avrebbe contribuito a spazzare via il male dalla terra. Aveva codificato tutti i testi sacri.. estrapolando la cabala che essi contenevano.. aveva tradotto ogni versetto ...anagrammando e trasformando alcune parole grazie ad un antico sistema usato dagli ‘illuminati’ ( i diretti discendenti degli umani ‘padroni del mondo ’ che in cambio del potere sulla terra s’erano alleati ai non-umani ) era stato un lavoro certosino e c'era mancato poco che lui stesso desse di matto.. Ma ora sullo schermo scorrevano le parole criptate dal complesso sistema computerizzato... di cui era fornito la Star One …..cercavano il codice.. il codice che avrebbe in qualche modo dato il via ad una nuova era... -aRduS-
... il codice planetario che avrebbe disteso l'immaginazione là dove il mondo non è capace di riconoscersi. Una cartina topografica in un disegno per oltrepassare le barriere dell'infinito.. – Oranginella –
Mettere in chiaro il ‘loro’ codice avrebbe rappresentato, ora ciò che fu per gli inglesi nel corso della seconda guerra ‘decriptare Enigma’ : la chiave vincente! Gli sembrava anzi risentire e rivivere quei momenti… la nuova ondata di cannonate interrompere il segnale.. ed in quel fragore … dall'alto… l'arrivo dei caccia tedeschi; alzando al massimo il volume della ricevente i tecnici provavano a decriptare il segnale, ma nell'aria rimbombava un rumore assordante come un minaccioso monito al mondo... la fuga ...non era in grado di tener testa ai bombardamenti e le bombe… non riuscivano ad ad impossessarsi della paura .. -Oranginella- Non la fuga quindi …ora come allora la soluzione era capire, risolvere l’Enigma Alex e Leon sulla Star, Joule e Megaprof nel laboratorio, le loro menti rasentavano la fusione prese com’erano nell’immettere dati , le prime, nel trovare la giusta strategia le altre. - J - |
Post n°35 pubblicato il 07 Maggio 2011 da joulelife
Un finale, il terzo (Cinematograficamente, simpaticamente auto-gratificante),
non di grande spessore letterario ma: Esplosivo!
Potremmo terminare.. ma, perchè non approfittare delle sue innegabili potenzialità?
Volendo sostituiamo allora, al cap 18.3 precedente, il nuovo:
Cap 18. 3 - Scenario 3.... - Il ritorno della Star One -
l'universo diede la possibilità di emergere in un strano fluttuare, non comprensibile ma di immensa intensità, se il viaggioavesse dato luogo ad un' altro evento ... ..cosa sarebbe accaduto? -Occhidigatta- è giunta la fine, l'inizio, la nuova comprensione di se stessi, finalmente liberi di mostrarsi, veri, puri, anime circolari intorno a un mondo perduto e ritrovato.. - Alma Mia- Non più sulla Starship sospesi nel cosmo tra pensiero ed azione, potenza ed atto, ma finalmente .. (con la Star One) in azione sulla terra senza precludersi, la Potenza del pensiero ed essere.... (con la Star Two) anche avatar lanciati oltre l'immaginabile. La prima star si ritrovò nell’atmosfera terrestre giusto in tempo per rincorrere un Mega acceleratore di particelle alieno che sorvolava il territorio toscano creando un’ interferenza sul ricevitore principale dell’ Indipendente Osservatorio toscano. “ Non ho visto il pilota, non saprei dire se avesse o meno un profilo umano” disse Radovicka – “No” le rispose Dafne “non era un ‘semplice’ uomo.. era ‘Metal’ pilota e bodyguard del capo dell’alleanza interstellare .. ‘l’imperatore’... di una bellezza straordinaria.. un'altezza di 60 cm e gli occhi petalo di tulipani…” risero di cuore, - “Dalle ricerche risulta che si considera un mito… in quello spazio, fra fuoco, frammenti e polvere di stelle in decadimento” .. disse Occhi di gatta “staziona lì con la sua Flotta di militari stellari ed effettua rapidi raid in cerca di arruolamenti” - aggiunse la Pergamena – “‘Metal è l’unico ad avere il corpo metallico e un cuore umano… ed è proprio quello,.. il suo tallone di Achille” ..Kata precisò.... -Radovicka- ..continuando a giocare sulla falsa riga della visione che sino al secolo prima gli uomini avevano avuto degli alieni... simili a tratti ma diversi dai non-umani Alex intanto era riuscito a far partire il trasmettitore, con il dileguarsi della navicella aliena anche l’interferenza era sparita. -Joule- Per Leon sulla terra.. ricevere la risposta fu come essere baciato dalla donna dei propri sogni.. l'attesa era finita e di colpo il sonno.. la fatica.. la paura vennero scacciate via. Digitava sui tasti del pc.. velocemente, tanto che le dita nemmeno si vedevano.. cercando di attivare non solo un contatto audio ma anche video con la star.. Il messaggio di Alex era là e scorreva a chiare lettere nello schermo:.. STAR ONE CHIAMA TERRA.. SONO ALEX AMICO MIO.. il cuore batteva impazzito e lacrime di gioia pungevano i suoi occhi chiari.. Non riusciva ad immaginare la fine della vita sul suo pianeta.. Lo spirito che dentro di se lo animava andava oltre il tempo e lo spazio.. lui stesso in quel momento era vita.. era speranza.. era l'istinto a di sopravvivenza che ti istiga a non cedere mai... -allaRicercadiunSogno- Predisponendosi al mezzo Alma concordava con Joule sul fatto che ... 'saliva sulla lancia di sbarco alla condizione di non tornare più sulla terra ’, a missione conclusa, avrebbero riagganciato il ponte spazio-temporale per oltrepassare il 'Black' … Kata confusa chiedeva.. “ Se non conoscete ancora la nostra terra, perché limitarvi e rifiutare cosi.. completamente?”… - “ Si ”, aggiungeva Dafne, “anche sulla terra ci sono anime meravigliose…” poi prendendo posto: “Ogni cosa dipende da noi… è chiaro a noi stessi che siamo diversi.. abbiamo in comune ‘morfema ventre’, ma abbiamo prefissi e suffissi diversi, quindi mai potremo essere uguali”.. .
“ Passo primo... svuotare l’ego” - intervenne di nuovo Kata e traslò: “non vi è alcuna certezza che la Terra sia cava, ne la teoria attuale della Terra piena è esaustiva! L’uomo non è mai arrivato oltre pochi km sotto terra!” .. “ e qualche centimetro entro l’immenso della mente” concluse Rice Sogno sedendole accanto, poi a supporto della metafora proseguì: “L’ipotesi della Terra cava risale alle tradizioni orali di molte etnìe che si tramandano tale convinzione… per esempio …gli Eschimesi,… Hopi… Maya… Egiziani e Vichinghi, loro possedevano questa consapevolezza… e quel che sempre mi ha affascinata è ‘ da dove provengono queste tradizioni, comuni a popoli vissuti in luoghi così diversi del pianeta?”
-“ Non posso dimenticare che durante la spedizione al polo...” stava dicendo Rado .. “ .. ero in volo con Noivibriamo … quando abbiamo visto sostituirsi al ghiaccio... terre emerse… uno spettacolo incredibile! Laghi e montagne coperte da alberi… sembrava rivivere la descrizione dei paesaggi e strani animali simili a mammut fatta da quegli antichi popoli; nonostante ancor oggi se ne faccia mistero. -“ Eppure l’Angelo del mio romanzo mi hai avvisato, anche lui, con la sua mongolfiera, ha visto dal cielo .. meraviglie.. ma io non gli ho dato retta perchè è piccolo”.. disse Occhi di gatta
– “ lui continua ad essere un ‘profeta’ le rispose Rado e.. “forse tutto ciò che è stato e sarà è ancora racchiuso negli occhi delle madri che non sono
tra noi ” aggiunse facendo riemergere lo sguardo chiaro dal fiume di seta e sale …… - No, disse Noivibriamo … stringendola forte a sè: “L’anima della tua mamma, anche se non ne hai mai visto il volto e conosciuta la bellezza, c’è e ci sarà Sempre! La guardava ora intensamente e: … soltanto dovresti non ... ‘credere’ ma sentire,... ‘sapere’ che Anima è immortale… devi considerarla “viva” . Lei verrà ogni qualvolta tu ne avrai bisogno perchè Fonte Unica delle
scintille d’acqua e fuoco che ci rendono vivi, fonte alla quale tornare come particella d’esperienza.
I led della nave di sbarco trasmettevano l’avviso. ‘Allacciare le cinture’ si avviarono ai posti di aggancio ciascuna ancora in compagnia dei propri pensieri e l’mmagine dei volti cari che tra poco avrebbero rivisto.
Alma, nonostante l’altissima pressione della discesa, stava scrivendo.. lei, meditativa, quello su cui rifletteva lo fissava sul notes, poi... riletto il foglio ...lo tirava via. “ Mi chiedo, cosa è la saggezza?
….Immagino sempre un sentiero da percorrere ed una scarpa, seguita dall’ altra, vagante, nel policentrico.. amorfo, inerte, gigante, asimmetrico ... nostro essere. La vita ci insegna che non è facile penetrare quella Dicotomia tra il male e il bene. I filosofi ci hanno lasciato l’utopia della linea orizzontale, baciata dai due principi cosmici: il cielo e la terra.. Gli accademici sono
ancora alla ricerca, tra la considerazione della linea verticale che biforca il cammino del Aton, la luce della vita.. e l’ Esperienza d’amore, la disarmonia di una Piuma strofinata nell’aria ed una Luna silenziosa al tatto.. Qualche credenza ci illustra la Dea e Dio della divinità Wiccan considerandole non streghe ma cognizioni. Traccio il Pentagramma del Pentacolo disegnato
nel cerchio del universo.. Il nostro globo è ovale, il ventre dove si genera la vita, si presenta con meridiani e paralleli e noi distesi siamo preda del suo disequilibrio come in un ‘marsupio graduato’. Funziona cosi, .. saper tenere la capra e il cavolo insieme.. l’uomo diventa cosciente soltanto quando interiorizza,.. la parte inconscia, come codice del Dna identifica la
sua inconsapevolezza; Ora.... se guardandoci dentro.. spogliati dal patrimonio… dagli onori… dai meriti e demeriti dei padri… abbiamo accesso soltanto alla nostra ‘particella di grandezza’, in fondo al nostro cuore possiamo scoprire .. tra foglie di umiltà, il frutto della Saggezza…- Radovicka
Ci si preparava all'atterraggio... e -J - mentre si avvicinavano il richiamo con il suo pianeta penetrava Sogno nell' anima..non era solo la forza di gravita' che a lui la conduceva..era il ritorno a casa..a cio che l'aveva creata e da cui proveniva. Dentro di se ripete' il mantra che da sempre l'accompagnava e che la rilassava nei momenti di forte emozione......dall'oblo della navicella il pianeta azzurro splendeva piu' bello che mai...i volti dei compagni di viaggio le davano forza e le trasmettevano con la mente la loro vicinanza...questa esperienza l'aveva cambiata..l'aveva resa una persona migliore..ed era anche merito loro che sempre l'avevano sostenuta e incoraggiata..anche quando sentiva la mancanza dei suoi cari..o quando le veniva la claustrofobia, il senso di vuoto dello spazio nero e la notte la avvolgeva... -allaRicercadiunSogno- La navicella, si adagio' delicatamente sulla Crosta terrestre: tutto l'equipaggio, era intento a slacciarsi le cinture di e prepararsi per il Lieto incontro con gli Affetti. Chi preparava borsoni, chi invece prendeva giusto il necessario.. solo cioe' quella Semplice Gioia di farsi abbracciare teneramente dai propri Cari e dai teneri raggi del Sole. Quel Sole...tante volte osannato... ed ora.. contemplato -Dafne- sole che lanciava un’ultimo sguardo al boreale emisfero apprestandosi, come d'opra soddisfatto, a morire e scoprirsi migliore, solo l'attimo appresso risorto, in quello australe. ( Che peccato che i cristiani preferiscano a quella cosmica quella di legno e attendino la fine dell’orbita, un'intero ciclo stagionale, per merarigliarsi all’evento: il ‘miracolo’ del sorgere quotidiano della vita ) pensava -Joule-
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Post n°34 pubblicato il 30 Aprile 2011 da joulelife
Cap 18.1 Mentre sulla star il nostro equipaggio scopriva, sempre di piu', il potere dell'anima e la trasmissione del pensiero li avvicinava.. sulla terra la battaglia era appena all'inizio.. Gli umani risvegliati si adoperavano per combattere coloro che gli avevano soggiogati. Un gruppo di persone era riuscito a far ripartire dei vecchi computers.. e stava inviando, tramite la rete, un sos a tutti quelli che volevano unirsi alla lotta. Uno di loro era un vecchio compagno di scuola di Alex e stava cercando di mettersi in contatto con la star.. Da giorni inviava una specie di codice morse rivisitato..per far si che i non umani non ne capissero il significato.. ma Alex si.. lui avrebbe compreso.. Quel linguaggio lo usavano all'universita'. Era nato per passarsi i compiti, tramite il portatile che sempre avevano dietro,..e mai ..mai che una volta i prof si fossero accorti di nulla ... -allaRicercadiunSogno- Codici morse dell'Anima. Silenzioso ticchettio che vibra sulle corde della percezione, tese verso mondi sconosciuti. Il pigiare accurato risuonava nell'etere, acclamando possibili reclute d'armarsi di propositi e inventiva. L'epilogo sarebbe giunto, reale e vicino al loro fianco e mai avrebbero voluto essere colti impreparati - Alma Mia- I disastri, preannunciati dalla predizione di Bahia, erano avvenuti tra il dodicesimo anno del terzo millennio e la primavera successiva. Una bolla d’energia animica aveva però preservato zone ed abitanti della terra che avevano unito le loro coscienze alla Fonte, liberandosi dai condizionamenti n. u. Sacche di resistenza in Italia, Spagna, Brasile, India e tantissimi paesi del mondo. (La cosa non era mai avvenuta nelle quattro volte precedenti! Erano stati loro a predisporre un’unica ‘Shuruppak’ o ‘Ararat zone’ col loro fidato Utnapishtim, Ziusundra o Noè). Una variante, questa, che li coglieva di sorpresa, per il resto il copione procedeva come prestabilito: La comparsa mistificatamente miracolosa delle grandi astronavi non-umane e le sembianze assunte dai Mutaforme - così vicine ai dogmi religiosi terrestri – avevano tratto in inganno parte degli umani. Il concomitante scuotersi della crosta terrestre col manifestarsi degli ‘dei’ era stata intesa da molti, come previsto, in: ‘Salvezza venuta dal cielo’ e s’erano affrettati a rifugiarsi in quelle enormi, accoglienti, prigioni volanti. Una volta fatto il pieno di ‘umani contenitori’ d’Anima i n.u. (tanto simile il loro acrostico alla vecchia nettezza urbana) avrebbero dato il via al quinto diluvio, l’ultimo dell’era Mutaforme. Erano infatti già il lotta tra loro per stabilire quale tra le razze n.u. sarebbe poi tornata sulla terra, non ancora ‘asciutta’ come dio ‘Pesce’ , per ridurla nuovamente a colonia. Avrebbero di nuovo assoggettato la stirpe del Utnapishtim di turno e trasformato l’ominide in homo sapiens-sapiens, padrone del ferro e del fuoco ma non più di se stesso. L’ostilità tra le razze rallentava le operazioni, Il tempo... non era per loro un problema: Sarebbero stati semi-immortali, a carico di ‘contenitori d’Anima’ concluso, e l’utilizzo della tecnologia della base ‘Sistema-Male’, là, al sicuro, stazionata oltre il buco nero assoluto era per loro una certezza. Non avevano mai fallito sinora ... ma ... c’è sempre un ma, tra l’attimo e l’eternità.. - JouleSal- Rispondi.. rispondi .. rispondi Alex.. dannazione..possibile che il segnale non funzioni? Leon, cosi si chiamava il ricercatore che dalla terra cercava di conttattare la star, si stava passando le mani tra i lunghi capelli, non ricordava piu' da quante notti non chiudesse occhio e si nutrisse di vitamine e cibo energetico in barrette. Non aveva tempo da perdere..aveva bisogno di alcuni dati..senza di quelli non poteva completare l'arma che stava creando.. Un' arma potentissima con cui riuscire ad entrare nella mente dei non umani.. era il solo ed unico modo per combatterli.. Lui lo sapeva, dovevano colpire dall'interno..andare al nocciolo del loro sistema..e soprattutto colpire l'entita' suprema che li dirigeva tutti.. ed Alex soltanto e l'equipaggio della star potevano aiutarlo. Il segnale continuava a viaggiare nello spazio.. Leon stava quasi per lasciarsi andare al richiamo sempre piu forte di morfeo.. quando un lieve segno di vita lo scosse e lo riporto' alla veglia.. Alex aveva risposto... -allaRicercadiunSogno- cap 18.2 Sulla star Rice Sogni e Dafne erano in palestra… e stavano ripassando la legge di gravitazione universale, le stelle e loro rotazione applicate alla filosofia delle arti marziali … "E' tempo, ragazze" intervenne Alex mentre loro provavano alcune tecniche: "che le leggi fisiche siano ovunque le stesse nell'universo è Falso! e teorizzato da decenni. A parità di ‘condizioni’, sono costanti ma mutando ‘queste’ muta anche il resto”…. e con una capriola le raggiunse al centro del tatami : “ Più ci avviciniamo alla velocità della luce, più ci approssimiamo al buco nero.. più cominciano a manifestarsi cambiamenti …” - Radovicka- e le due donne bloccandolo a terra esclamarono: ‘Ah si? Allora liberati!” Detto, ... fatto Alex era al fianco delle prese vuote. “ Come vi dicevo, siamo liberi dalla tridimensionalità, giunti oramai alla soglia del ‘Mistero’, dell'orizzonte degli eventi. Quì la materia onirica, l'incubo ed il sogno sono la realtà e non viceversa. Dobbiamo appropiarci in fretta delle nuove potenzialità, sulla terra hanno poco tempo e le notizie trasmesse da Leon non sono per niente buone... ha lanciato l'S.O.S ". “ Dobbiamo far presto” esclamò Sogno lasciando il tappeto, seguita da Dafne che confermava: “Non possiamo aspettare i risultati della ‘simulazione' del Jotckw 68” - “Si” ribadì Alex: "Non ci resta che addentrarci direttamente e sfruttare l'inversa ed immane potenza del buco nero assoluto per spedire metà della star oltre il 'Black' e l'altra sulla terra per salvarli o morire con loro" .. Fecero di corsa il tratto che li separava dalla sala grande dove.. -J- ...d'un tratto le apparecchiature iniziarono ad avere problemi: radar impazzito, altimetro fuori fase, lucine rosse e verdi che segnalavano..bip..bip. dappertutto.. e fu Subito Buio. Ecco, un silenzio totale; nella penombra il viso di tutti i membri dell'equipaggio, erano sfocati da una nebbiolina chiaro-scura che sottolineava i loro lineamenti tesi e preoccupati. -Cosa ci sTA succedento??- disse Rado, mentre Occhi di Gatta e Ricercatrice ..si urtavano fluttuando nell'Abitacolo.. I tatuaggi di Dafne, e il color smeraldo dei suoi occhi iniziarono ad avere dei cambiamenti strabilianti -Eccoci..ci siamo ragazzi..- Alex, aveva gia' intuito.. Erano nelle vicinanze del BIG BLACK.. Anzi era esso che si era avvicinato Loro. Si, era un ENTITA' con potere di Cognizione, ed avvertiva da tempo che dalla navicella Partivano dei Pensieri di Attrazione 'contrari' ad Esso. Alex cerco' di sedersi ai comandi, in Plancia, ma invano.. Allora si affido' ai poteri telepatici di Dafne, ed ora di tutti, ...si infatti, nei pressi del BIG BLACK. .la materia...si trasformava in ANTI onirica MATERIA... e tutto era qui, ..a-temporale...RELATIVO...... al... SE' -DAFNE- A causa della rotazione, lo spazio circostante la starship aveva assunto la forma di un anello. “Si formeranno due orizzonti degli eventi distinti, è tempo” disse Prometheus che, dopo aver stretto forte Maja, si avviò con Sally e Mac Njor verso la punta della nave in direzione del Black, “Siamo già nell’ergosfera di Kerr” gli urlò a sua volta Alex mentre i pirati e le corsare si spostavano in coda. - “Tra pochi istanti entreremo nel raggio di Schwarzschild, la zona appena fuori l'orizzonte esterno, funziona come una membrana unidirezionale: tutto può entrare ma niente, può uscire,” stava spiegando Dafne ai 7x(y)x7 intontiti dalle manovre dell’equipaggio e dagli incitamenti a far presto che Wooden gli rivolgeva. Lo spaziotempo, a causa dall'intenso campo gravitazionale, sarebbe entrato in rotazione da un momento all’altro trascinato da quella del buco nero. “ Un gigantesco vortice da domare” si auto-incitò NoiVibriamo ai comandi delle estensioni esterne lanciate alla massima velocità ed apertura per far corto-circuitare tra loro gli orizzonti e le due regioni spazio-tempo. Al centro della nave Alex, Sogno e Maja erano alle leve dello ‘Stacco’ ..pronti. attimi di tensione ...altissima..... abissale Silenzio…. "Ora!” gridò NoiVibriamo che bloccò i comandi e con uno scatto felino schizzò verso gli altri. Una frazione di secondo dopo, azionate le leve, si scatenò l’apocalisse: Alex e Sogno si lanciarono nel retro, verso il passato della nave , Maja raggiunse Prometheus, nel fututo. Il paradiso venne scosso dall’inferno nel neutrale campo ‘purgatoriale’ ed il dogma assoluto esplose liberando le particelle di verità dalla corazza ... ‘falsa’ che le ricopriva: la Fonte manifestava la sua potenza, Anima, stufa del gioco al massacro degli n.u, vibrava seriamente e Spirito e Mente non erano da meno....un brivido di terrore percorse la schiena dei non-umani sulla terra ed oltre il Big Black .. sul Sistema-Male. Le due navicelle erano sulla loro inversa, identica rotta: L'una verso... ..il passato, la terra, Leon ed i cari di ciascuno dei pirati, le corsare, dei 7+7 ... tutti talmente uniti, dalla immane pressione esterna e dall’immensa coscienza interna, da sembrare un solo, grande, essere umano; L'altra verso.. ..il fututo, oltre la Black Star, ora scintilla del Big Bang i fantastici 4, che annichilivano, al loro passaggio, la terrificante nave-pianeta del Sistema Male. Maja, Prometheus, Sally e Mac espansi all’inverosimile, in maniera contraria alla materia contratta al punto, ... finalmente oltre ... immateriali, disegni ....animati dai Sogni.
cap 18.3 Il sonoro si apriva al finale ed erano appena partiti i titoli di coda quando nella sala multimediale ancora buia, l’occhio di bue iniziò ad inquadrare uno dopo l’altro gli autori – attori presenti alla prima seduti in terza fila. Come sullo schermo, in ordine d’apparizione, gli avatar divenivano carattere ed immagine digitale mentre il regista li presentava: JouleSal, NoiVibriamo, Dafne, Spitama, Semprepazza, Woodenship, Occhi di gatta, Katartica, Sophia, Alex Joulelife, allaRicercadiunSogno, Radovicka, laPergamenabianca, d4ny3L4, Alma Mia, Frid@, il pubblico sembrava aver apprezzato il film che era stato trasmesso contemporaneamente anche in diretta web. Nel webpoetica, dove confluivano i blog degli autori cominciarono ad arrivare i primi commenti…. -Joule-
.. finale 3?, quindi non una fine ma, frutto della triade, un re-inizio. L'esperienza passata diviene :'punto focale' e Fonte di DUE futuribili prospettive: 1 inizio e presente - uguali e contrari - che nel loro incontro-scontro danno luogo al 2 l'infinito universo delle 'possibilità'.
Nota: |
Post n°33 pubblicato il 24 Aprile 2011 da joulelife
Cap 18 Ed era stato così, durante gli otto mesi che precedettero l’imbarco Alex, Maja, Rice Sogni con Radovicka, NoiVibriamo ed altri della starship avevano formato dei team ed approfondito ed insegnato vari esercizi. Erano fondati su quanto un professore di origini liguri aveva scoperto. Era proprio il Mega Prof che ora dirigeva l’Indipendente Osservatorio toscano con cui Prometheus era in continuo contatto. Questi ‘Esercizi’ permettevano di mettere a nudo il fattore ‘interferenze non-umane’ e auto-risolvere il problema. Il contatto diretto con Anima ne era alla base ed Anima stessa aveva rivelato che non c’era molto tempo.. ' I non-umani non sopportavano l’idea che l’essere umano prendesse coscienza e fosse in grado di liberarsi di Loro'. JouleSal ne stava studiando la variante ‘sonora’: “Il suono, come i colori la vita stessa e l’Anima, hanno un comune denominatore” diceva : “ Le vibrazioni”. Aveva attinto a piene mani dalle ricerche scientifiche del Mega Prof e spirituali di SAl’ ‘e (n)’ ‘Ma, che aveva trovato frammenti di una teoria simile in antichi manoscritti in Nepal. Stava elaborando una ‘sinfonia’ che unisse la 'follia' trascinatrice di Ravel con la sequenza matematica di Fibonacci: Musica, insomma, che fosse in grado di risvegliare, contemporaneamente, una fetta enorme d’umanità. Tutto questo poi, prima che i non-umani ricollocassero la terra allo stato iniziale, evitando anzi, attraverso l’elevato stato coscienziale, che ciò accadesse. Era passato un anno da allora ed il giorno di pasqua terrestre stava volgendo al termine.. sulla star l’elaboratore tracciava i primi dati leggibili e l’osservatorio alternativo toscano informava Prometheus dello stato avanzato cui erano pervenute le ricerche: Il contatto diretto era avvenuto anche con Spirito, la triade stava per ricomporsi ..perfetta.. alla Mente arrivavano i messaggi archetipici e le vibrazioni d’Anima ed ora iniziava a infondersi anche l'immensa forza di Spirito. I non-umani avrebbero trovato, anche sulla terra, pane per i loro denti. I pirati e le corsare per festeggiare, dopo quattro ore di ricerche tra i fogli , avevano improvvisato un pranzo degno di un ristorante a 5 stelle.. In laboratorio avevano ricreato tutto ciò che serviva e tra buon cibo.. e chiacchiere in allegria il tempo era volato. Poi Alex aveva dato a tutti un paio d'ore di riposo.. prima di riprendere la missione.. e c'era chi ne approfittava per scrivere mail.. chi per dormire un pochino e chi come la Ricercatrice.. Radovicha e Dafne per dedicarsi un po' al proprio corpo.. La star aveva una palestra.. una sala massaggi e una sauna.. e in quel momento era proprio dentro quest ultima che se ne stavano in tutto relax.. raccontandosi un po' della loro vita prima di far parte dell'equipaggio... -allaRicercadiunSogno- Joule- parlavano liberamente, anche dei viaggi fatti quando si ritrovarono a guardarsi ..sorprese.. tra una miriade di piccole gocce ... Caspita! Pur essendo di tre nazioni diverse, avevano assistito alla stessa conferenza: Quella tenuta dal Mega Prof in Italia: ‘L’asse della coscienza’ ne era il tema. E ....Loro tre, pur non conoscendosi ancora, ..erano a Roma, cinque anni prima, nello stesso momento..nello stesso posto...?! Non poteva essere un caso.. come non lo era il fatto che in plancia gli altri, rilassati in poltrona, trattassero, ora, lo stesso argomento: -J- “Il mondo occidentale è più propenso a definire la coscienza come la capacità di essere consapevoli di eventi esterni, riconosciuti dai cinque sensi principali, ..Io penso” diceva Wooden “che il mondo orientale è più incline a dire che si è un 'essere cosciente' se si ha la capacità di essere consapevoli di eventi interiori riconosciuti dagli organi di senso superiori. Questo significa che la nostra realtà cosciente fisica è percepita dai cinque sensi, Tuttavia, questi sono limitati ad un piccolo segmento dello spettro totale della luce, del suono, ecc., e anche per questo piccolo segmento non possiamo registrare coscientemente tutto". - “Quindi” , diceva ora Alma “dobbiamo filtrare e lasciar fuori la maggior parte delle percezioni e inviarle alla mente inconscia e superconscia. Così relegate, riusciamo ad attingere a queste informazioni quando è necessario”- “I sensi fisici riconoscono gli stimoli mediandoli ….. Per esempio, possiamo percepire la luce soltanto sopra l’infrarosso e sotto l’ultravioletto. Lo stimolo è ancora lì, ma possiamo percepirlo soltanto inconsciamente”- disse Occhi di gatta…….. “Inoltre non possiamo percepire coscientemente gli stimoli con un’intensità sotto la soglia dei recettori fisici. Ci può essere un suono, ma se è al di sotto della soglia del nostro udito, allora ..coscientemente noi non lo udiremo”. “Impariamo anche ad adattarci ai stimoli familiari” riprendeva Wooden: “ Per esempio, chi ha vissuto accanto alla ferrovia per anni, può anche non notare un treno che passa, laddove un’altra persona nuova della zona può percepirlo in modo molto forte….” “…Cioè voi state dicendo che la coscienza è solo percezione?... era Maja a porre la domanda … “questo ci può confondere molto, perché spesso le due emozioni sono miscelate”. - “ Sono d’accordo” affermò La Pergamena Bianca: “ Faccio un esempio .. possiamo amare lo sci, ma abbiamo paura di farci male, possiamo anche amare un’altra persona, ma sentire che lui o lei ci ferirà. È qui che il chakra del cuore viene invitato ad aiutarci nel seguire ciò che amiamo senza perderci nella paura” – “…Voi parlate della coscienza come di una realtà costruita. Credete che per creare un ambiente stabile e gestibile, si sviluppi dall’infanzia un sistema di filtraggio sensoriale che viene continuamente rimodellato dalle successive situazioni.. ma la coscienza è anche tutto altra cosa" -intervenne Kata - …" La coscienza è la coscienza universale, il fondamento di tutta l’esistenza, in accordo con quello che hanno affermato da millenni molti saggi del misticismo orientale. Tutto ed ogni cosa è coscienza, materiale, immateriale, vivente ed intelligente, senza possibilità di separazione tra inerte e organico. E non si tratta quindi solo di quel “fattore” (misterioso) che la considera come il precursore della fisicità" aggiunse Wooden… chiedendo .. “ dov’è Novibriamo? Abbiamo tanto da assimilare dal suo pensiero" .. -Radovicka- intanto nella saletta post-sauna: “Siamo fatti di Energia, pura Energia.. come quella che è in Se',nell'Universo. Ogni sensazione, positiva o negativa, entra in collisione o affinita' con L'universo. Certo", - stava dicendo Dafne asciugandosi.- "mi spiegherò meglio -Facciamo finta che l'universo sia Il genio della lampada".. ogni Nostro pensiero, paura, gioia.. diventa un Desiderio che L'universo Andra' a Esaudire” - ... INcredibile.-. esclamarono Rado e Rice in coro... “Si, entriamo in Simbiosi, siamo delle calamite, e a Noi, attiriamo ogni Sogno che immaginiamo. In fondo i pensieri sono Onde di Energia che coinvolgono e ci coinvolgono nel Nostro quotidiano. Noi.. ed Universo.. un Legame forte ed invisibile". E mentre Dafne.. usciva dal centro Massaggi, si era accorta che aveva comunicato con i suoi ‘colleghi di Viaggio’, per via telepatica, infatti l’accolsero in plancia sorridendo e strofinando le tazze ..aladine -Dafne- Colta dalla nube di vapori, fuoriuscita della sauna, la 'geniale' Pergamena riuscì comunque ad esprimere il suo pensiero che accolse NoiVibriamo che entrava in quel momento: "Viaggiare dentro se stessi è il percorso più difficile che un umano riesca a portare a termine. Nella vita quotidiana amiamo gesticolare e prenderci cura di noi stessi, del nostro corpo, attraverso le pratiche materiali. Dentro noi però la luce dell'Anima ha bisogno di un luogo tutto suo, dove il vento non soffi mai per far sì che si spenga.." -laPergamenaBianca- Fu Kata la prima a raccogliere l’invito alla riflessione e porgendole un’ asciugamano le disse: “Il corpo è un dono, l'anima nasce con noi...dell'uno dobbiamo prenderci cura, dell'altra dobbiamo seguirne le inclinazioni, se non vogliamo accelerarne la morte...In un'Anima forte il vento della fragilità sibila tutto attorno, ma non riesce a penetrare: è così che la fiamma d'immenso resiste alle intemperie della vita!!!” -Katartica- “E di corazza di tratta” pensò Pergamena, quando addosso sentì scorrere un brivido. Che fosse stata la mano del vento a carezzarle il pensiero o le energiche carezze dell’asciugamani, resta un mistero. Alma però s’era avvicinata e le stava sussurrando: "Impacchettando il passato t'accorgi che è più leggero di quanto sembri in realtà. Un bel nastro di seta rosso ed il cuore in subbuglio aspettando un treno che sbuca all'orizzonte come Rondine di una primavera perduta". "Basterebbe avere il coraggio di salirvi senza rimpianti, perchè la vita continua sempre, fino al capolinea inevitabile, che poi pensandoci bene è un'altra partenza ignota". -Pergamena -J- Alma- “Si, Alma” disse NoiVibriamo “il corpo degrada ma non è così per Anima, E’ proprio l’ immortalità e la sua compatibilità con il ‘contenitore’ umano che ha reso, dalla notte dei tempi, i non-umani ‘cacciatori’ e noi ... prede”. Il colore della sua pelle sfiorava una trasparenza che copriva i toni dal blu al bianco, emanava vibrazioni d’una forza incredibile quando affermò: “ E’ tempo che il loro ciclo finisca, tra non molto avremo la rotta!” Fece segno di seguirla e giunti al Jotckw 68 mostrò quanto si delineava sul dodicesimo particolare del ventesimo foglio che il plotter stampava... ‘Ecco perchè non si era riusciti a dare ne capo ne coda ai 20mila e 12 fogli formato A3 che avevano sommerso Alex.. ciascun foglio era una tessera di un puzzle che solo ora, attraverso gli A0, avevano una definizione percepibile. Tutti aguzzarono lo sguardo e l’attimo diede forma al recente passato delineando ORA, nel presente, ciò che era sempre stato..... gli occhi smeraldo...i tatuaggi e.. non una ma due, speculari ed inverse Dafne! Unite in un solo punto, fine e principio dei tatuaggi che le coprivano l’intero corpo. Una vibrazione quasi spasmodica colse la pilota che diede inizio a movenze di una danza archetipica: Assunse ( e con lei NoiVibriamo, Maja, Rice, Alex e tutti gli altri) la posizione del Serpente, alzando una gamba e portando il braccio destro verso l’altro mentre il sinistro scendeva in basso ( a ribadire ‘come in alto così in basso’); ispirò profondamente e poi salda, con le gambe leggermente divaricate allargò, ora ali le braccia, ad unire passato e futuro: Era la posizione dell’Aquila . Le vibrazioni facevano scricchiolare le pareti della star quando infine Dafne e gli altri unirono le caviglie accostando all’altezza del cuore il pugno della mano destra al palmo aperto della sinistra: Era la posizione della Mangusta che faceva confluire l’energia della croce ancestrale al plesso solare, Era il segno dell’unicità d’Anima, Spirito e Mente ed il preludio alla lotta. -J-
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Post n°32 pubblicato il 23 Aprile 2011 da joulelife
Cap 17
I ragazzi si erano fermati nell’ aula di informazioni.. non era stato mai cosi rumoroso quel posto.. per loro era stata preparata una lezione.. Moltissime domande si riferivano alle stelle, ai buchi neri.. il sole.. e le comete, ma quelle sull’azzurro erano le domande più affascinati per loro, forse perché riflette il mare..? “Ma il mare è fatto di acqua trasparente… è azzurro perché a sua volta riflette il cielo ... sapete dare una risposta a questo dilemma?”… Chiedeva Radovicka ai ragazzi con gli occhi sbarrati sugli oblò e gli schermi della starship (allora non ancora pirata).. “In realtà la luce del cielo è ... di tutti i colori, anche se noi vediamo solo il blu…. La luce che emana il Sole nel cielo infatti è bianca, perchè è composta da onde elettomagnetiche di diversa lunghezza, che "formano" tutti i colori: vanno dalla radiazione che noi percepiamo come violetta fino a quella rossa, blu, verde, giallo, arancio” la Ricercatrice spiegò ai ragazzi. “La luce rossa, arancione.. e gialla viene influenzata in minima parte (pensate al tramonto),…..mentre la luce blu ha una lunghezza d'onda inferiore alle altre luci, viene quindi "registrata" dalle molecole dell'aria, e da queste riflessa, in tutte le direzioni. E' per questo che da qualunque parte del mondo noi guardiamo, il cielo è blu” aggiunse Dafne…… "Dovreste sapere che la nostra atmosfera è separata dallo spazio da uno strato d'ozono, il quale, quando viene attraversato dal un raggio del sole, assorbe certe onde e ne riflette altre, facendoci vedere il cielo azzurro"... completò Occhi di gatta ….. “La terra è composta da tre quarti d'acqua e quindi la luce dell' acqua si riflette sul cielo. Ovviamente di notte non è illuminata e quindi è scuro”…ora illustrava Pergamena …..”Invece per quando riguarda le onde normali sono date dalle correnti d'aria che agitano la superficie del mare”… “Allora fanno le onde” chiese una ragazzina dai capelli rossi come il fuoco della voglia di sapere “ No, Spirit, per quanto riguarda il Sole e la Luna, con la loro forza attrattiva, sono responsabili dell’ alternanza di maree ma non che siano in grado di generare delle onde”….. le rispose Kata.. Un’ultima domanda la fece un ragazzo piuttosto introverso ed era quella sugli Ufo e gli alieni… “UFO è una cosa …Alieni è un'altra, purtroppo si fa sempre il solito errore ..U.F.O letteralmente .. Unidentified Flying Object.. ovvero "Oggetto Volante Non Identificato"… Questo significa che la parola UFO non dev’essere per forza attribuita agli alieni ma a qualsiasi cosa volante di cui non si riesce a capire l'origine; per cui ogni qualvolta si guarda il cielo dicendo :"Cos'è quella cosa?" ecco allora hai visto un UFO anche se non si tratta di un veicolo non-umano ma di un veicolo terrestre di cui non sei a conoscenza” _ gli rispose Alma …. -Radovicka- “Io li ho visti” disse Peter, il ragazzo introverso, “ Io invece li ho sognati... gli alieni ” disse Hanim’a, una ragazza molto somigliante alla protagonista del film - Sei giorni sulla terra - “Cosa hai sognato?” le chiese Alex “Da piccola veniva sempre nella notte, lo vedevo sai… vicino al mio lettino che voleva prendermi, ….Un drago altissimo…con le zampe e la coda, ero tanto impressionata che dormivo sempre tutta rannicchiata per la paura. Poi però giungeva subito quello bello alto e biondo e gli faceva segno di andarsene e quello subito gli ubbidiva! Così mi riaddormentavo piccola, piccola e placida, nelle sue enormi braccia” ..stava raccontando Hanim’a, Allora Alex facendo segno a Maja e alla Ricercatrice di Sogni continuò molto dolcemente: “ ..e poi.?” “Poi una volta è venuta anche una Signora bellissima, anche lei alta e biondissima e mi ha preso in braccio. mamma e papà scomparivano dal letto quando lei scendeva dall’alto…mi diceva: “Siamo noi i tuoi veri genitori, non quelli che dormono nel letto. Tu appartieni a noi, non sei di questa Terra, solo noi ti vogliamo bene e ti salveremo l’Anima!” “Ah, così diceva…” Alex, con Maja e Sogno accanto, le chiedeva mentre il resto del gruppo si spostava verso il telescopio di bordo “Certo! Mi diceva che ero speciale perché io li vedevo e gli altri no, e poi che non dovevo dirlo a nessuno, altrimenti poi erano tutti invidiosi di me… che mi proteggevano sempre, però se non li seguivo e facevo tutto quello che volevano da me, beh! allora mi avrebbero fatto prendere da quell'altro: il Serpente-Drago”... Hanim’a “E cosa dovevi fare?” .... Alex "Mi facevano giocare ad uccidere i cattivi.".. Hanim'a "Giocare … e.. poi?..". Alex "Poi, una volta ho anche visto un Essere tutto luminoso fluttuante, che mi sorrideva e diceva di volermi tanto Bene e mi pare che mi abbia portato su, su, in alto….però non ricordo dove e cosa mi facevano, perchè mi addormentavo, ma mi pare ci fossero anche altri bambini che piangevano, ed avevo paura, ma loro mi rassicuravano: io ero buona gli altri erano cattivi.."... Hanim'a “E tu cosa hai fatto, lo hai raccontato poi, ai tuoi genitori?” ...Alex Si, una volta glielo detto, c’era anche una zia e si sono messe a ridere …. Poi la zia .. ha detto:” giochiamo i numeri al lotto?” e poi hanno perfino vinto! Allora ogni volta che veniva a casa questa zia mi chiedevano sempre se vedevo qualcosa sotto il soffitto che diventava sempre tutto luminoso, per giocare al lotto, così poi mi compravano un gioco che mi piaceva tanto, oppure un vestitino più bello: non eravamo ricchi. Si vede subito la differenza, tra il Bene ed il Male, è facile, non trovi? Disse la ragazza che aggiunse: “Quelli Bene sono sempre di pelle bianca, alti e biondi: tutti lo sanno ed è sempre stato così, anche nei quadri!” “Si, ma a quanto pare, anche questi alti e biondi ti portavano via uguale” le disse Alex: “gli hai mai chiesto il perchè?” “Perchè sono speciale” Hanim’a rispose: “ sono una loro Prescelta, è così che mi hanno detto” "Ma Tu sei Speciale Hanim'a, sempre! Anche senza di loro; Ed ora, se vuoi, ti insegneremo A, M, S a non farti più prendere" " Si...si" disse Hanim'a " la notte non mi fanno dormire" Gli occhi della 'triade' erano velati di lacrime quando con la ragazza 'libera' raggiunsero gli altri al telescopio. La gita cosmica volgeva al termine ma per alcuni.... era appena iniziata la ricerca della Verità! -NoiVibriamo- Joule- Pasqua, come la volta passata, stava per venire e sulla starship (ora pirata) non c'erano più ragazzi e ragazze incasinati a scaldare il cuore. D'altro canto non c'era manco più l'equipaggio, quello ancora asservito alle Interforze, loro.. Sì ma 'ignoranti'.. non ancora .. pazzi.. ma..Coscienti. Non s'aspettava certo la resurrezione, ora là, in sala colazione, s'era richiamato un 'ricordo felice' perchè bisognava esser forti, Certi di .. poter intraprendere la rotta...e mettere fine alla non-umana Tirannia.. . -J-
Cap 17.1 La gita spaziale era stata ‘speciale’ sotto tutti i punti di vista: l’equipaggio ed i ragazzi erano cambiati. Se, per quanto riguarda le vicende dell’ex equipaggio, della starship, (essa stessa non più Regina della flotta Interforze galattica, ma -alla stregua della ‘Perla nera’- Pirata!) conosciamo le ultime vicende, cosa, invece, era successo ai ragazzi? La notte del rientro sulla terra, nella grande stanza da letto allestita, invece di dormire, discutevano: “Al buio, quando sono a letto penso a tante cose.. ma a volte mi chiedo se ci sia un’ altra forma di vita nell' universo??? E poi, non so, ma mi viene di credere che esistono! perchè credo che almeno in una piccolissima parte del gigantesco universo in cui viviamo possa esistere un' altra forma di vita...” era Peter l’introverso a parlare “Magari gli 'extraterrestri' non sono come li immaginiamo: piccoletti.. verdi e con gli occhi a palla.. ma potrebbero essere piccoli come germi o enormi come dinosauri”…rispose Monica con un viso dolce, lei sarda di Olbia ….. “UFO: oggetti volanti non identificati (?) bho, mo’…faccio un esempio.. Da un palazzo di 40 piani cade una penna dalla finestra, tu sei per strada e stai guardando quell'oggetto .., come capisci che è una penna? Vedi che magari, ad un tratto, riflette la luce del sole, ma niente di più. Anche quella penna è un UFO se non la riconosci al volo” disse Ciro un ragazzo napoletano bello cicciotto e sempre pronto alle battute … “ Non so dirti se gli ufo che vengono avvistati sono alieni, comunque anche se lo fossero, certamente chi ha il potere non lo verrebbe certo a dircelo; perchè se la gente lo venisse a sapere probabilmente cambierebbe lo stile di vita”..fece Carlo con suo accento Milanese e la postura nordica …. “Premetto che sono un credente .. e poi frequento la chiesa insieme ai miei genitori..... ma io la notte penso, quando non dormo e mi vengono in mente tante cose,… tipo …Cosa c'è dopo la morte...xke non è possibile vedere dio se dopo la morte c'è.. com'è l'inferno!?!? la gente ke dice d’ essere stata nell'inferno d’aver vissuto una doppia vita varie strane apparizioni di fantasmi nei campi della 2 guerra mondiale, gente ke non è mai tornata… che fine hanno fatto!?!? Chi racconta di essere stato rapito dagli ufo... quel nonno ke dice ke nella sua giovane età non è stato sulla terra e poi naturalmente esistono gli ufo!?” “ Io penso di si, sono molti i sistemi solari ke permettono la vita in altri pianeti e poi un'altro mio dubbio è quello del big bang e Adamo e Eva dov'è la Verita!?!!?... chi sono gli angeli!?!?!? e soprattutto avrò mai risposte alle queste domande!?!?! si dilungò Francesco, romano de’ Roma con quella D al posto della T, che lo rendeva chiacchierone ma troppo simpatico… -Rad- Hanim’a aveva una luce nuova negli occhi e quando disse: “ Non solo esistono, ma quelli che vengono sulla terra sono pure cattivi” i ragazzi la attorniarono volendone sapere di più. “ Non sono umani, hanno tante forme e consistenze e ‘succhiano’ la nostra energia. Per fortuna Alex, Maja e Sogno hanno trovato un metodo semplice per liberarsene ed ora lo insegneranno a tanti sulla terra” -J-
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Post n°31 pubblicato il 20 Aprile 2011 da joulelife
Cap 16.3 E mentre Dafne rifletteva, i suoi occhi grigi ritornarono all'originario colore. Idee fatte forme, Jotckw 68 continuava ad assorbire i pensieri, profondi, che quella notte riecheggiavano nella navicella. “Sara' stata mica la Pizza con le formiche??"- si chiese ironicamente, poi sopravvenne il ricordo di quell' Amore che superava la forte amicizia creatasi tra tutti i Navigatori. "Condividere è annullarsi per rinascere in nuova forma" -pensò mentre passava lo sguardo ad ognuno dei suoi cari amici, li baciò virtualmente... e si addormentò, stringendo forte il suo cuscino. Ed ecco, presa da Morfeo.. inizio' a sognare: Formiche, e formiche un esercito. Piu' esse marciavano, più diventavano piccole, minuscole, indefinibili. Particelle, atomi, neutroni, neutrini...fino dentro al nucleo... lì. una risposta. Un universo nell'Universo. Noi tutti fatti di pura Energia, siamo influenzati ed influenzabili dalle Vicende esterne, siano esse positive o negative. Vibrazioni di pura essenza.. che dall'interno.. esplodono per assimilare Nozioni cognitive Esterne, per poi implodere dentro Noi.. ed arricchirci l'IO.. nella sua interezza. Microcosmo e macrocosmo insieme.. e la logica della scienza, non poteva attecchire. – Dafne - Maja invece quella notte sognò..loro; fu un sogno vivido come mai avuto prima; Si svegliò in un bagno di sudore, soprafatta, quasi tramortita da tanti rumori e colori che sembravano avvolgerle l'Anima... “Erano ignudi, o quasi, con lo sguardo vuoto nei grandi occhi scuri, come bambini esterrefatti di vederci...” raccontava a Rado anche lei già sveglia: “Vivevano in tribù primitive e mugolando comunicavano quasi mimando le loro ragioni. Intorno la natura selvaggia...una foresta ed una grande montagna sacra che fumava già da tempo; era il luogo dove si inginocchiavano nelle ore precise del tramonto ed dell'alba dei due soli... D'improvviso apparvero loro, uscendo da una feritoia della Montagna Sacra:….. erano lividi, glabri e non emettevano alcun suono da quelle che forse erano bocche appena accennate... Apparivano semitrasparenti ed erano i capi, si capiva dallo scettro e dall’autorità con cui fissavano dall'alto gli uomini-scimmia... Noi volevamo aiutare questi ultimi, gridadogli che non era vero niente, che non erano dio, poichè ricordavamo che nelle nostre vite precedenti, millenarie eragià avvenuto ... uguale.... Invece bastò un loro sguardo perchè gli indigeni si voltassero contro, pronti ad aggredirci... Gli alieni presentivano il grave pericolo che avrebbero corso nel caso la Coscienza avesse messo piede anche su quel pianeta con 2 soli... Riuscimmo in parte a comunicare che eravamo lì ..come un ritorno al nostro remoto passato ...- nei sogni tutto è possibile per le Anime Coscienti-. ..e per un attimo sembrò che avessero inteso le nostre vere intenzioni, ma con lo scettro i non-umani lanciarono verso i loro stupiti occhi delle onde magnetiche accecanti, fino a ridurli ad ebeti erano di nuovo in possesso delle loro incoscienti menti..." -NoiVibriamo- Era l'alba cosmica e dopo una doccia ristoratrice anche Maja e Rado raggiunsero gli altri per la colazione. Kata e Dafne stavano ricordando il viaggio nello spazio che avevano effettuato l’anno prima.. erano due pilote meravigliose.. innovative ed al tempo stesso molto umane.. Nel corso dell’ultima conferenza Europea, Dafne in una sua riflessione sul futuro del pianeta aveva dichiarato: “Lo spazio è di tutti e come tale è compito di tutti noi rispettare e a amare il nostro universo”… Aveva successivamente illustrato un progetto che riguardava i ragazzi quasi adolescenti e lo spazio.. Era stata un’idea di Kata, che le era stata lanciata da sua figlia Ornella che le aveva detto: “Mamma perche trattate noi giovani sempre come piccoli, quando poi nella storia i nostri antenati a vent'anni erano già eroi della patria? o geni..o grandi in altri campi..? Si era poi infervorata in una critica: "E poi vi lamentate e ci chiamate mammoni e bamboccioni da grandi.. Perché non dovremmo conoscere lo spazio?.. Quando i figli dei ricchi lo hanno già fatto. Invece a noi ragazzi che amiamo lo spazio.. non ci danno questa possibilità.. Si sa,.. le passioni aumentano se le cose si vedono.. si toccano.. se possiamo respirare con loro.. Non mi servono tutti quei video .. Vorrei conoscere da vicino questo cosmo" Ornella aveva poi fatto sciogliere Kata: "Ti prego mamma aiutaci…! La preghiera era divenuta progetto e presentata all’ Agenzia che stranamente accettò.. “Per tutto il nostro equipaggio.. fù un rivincita” stava dicendo Kata emozionata: “.. perchè si aprivano altre vie per cambiare mentalità, rompere l’ordine .. le cose…predestinate” … Dal punto di vista tecnico se ne era occupata la Ricercatrice di Sogni, lei aveva fornito le coordinate… la navetta era stata lanciata nello spazio da un razzo di 58,8 metri che poteva volare ad un altitudine di oltre 25 chilometri separandosi per entrare in assenza di gravità per circa cinque minuti. La cabina passeggeri era ovviamente munita di numerosi oblò che permettevano d’ ammirare un panorama letteralmente… insolito. Una volta sganciato dal veicolo principale il modulo era tornato sul pianeta a velocita’ rallentata evitando problemi di surriscaldamento. I ragazzi erano stati accompagnati da Occhi di gatta.. lei aveva un approccio fantastico con i ragazzi, perchè sà raccontare e trasformare storie ambientandole in diverse epoche.. Ora l’equipaggio, tra un biscotto ed un cornetto liofilizzato, stava rivivendo quella tenera avventura.. "Ecco, ci siamo ragazzi..!.. Ci siamo, tra poco si parte.. mentre li sistemava nella navicella….. Alma mia invece stava preparando l'attrezzatura per il documentario… quel video, sarebbe servito poi per raccogliere fondi per i bambini in difficoltà…. Dallo spazio i ragazzi lanciavano aquiloni con tantissime scritte di solidarietà e pace nel mondo… .Si comportavano da grandi e partecipavano con molta curiosità… A Mamma Kata, molto emozionata… le brillavano gli occhi.. li guardava… e li salutava.. perché le tute e la maschera non permettevano di più… Erano momenti stupendi… loro sembravano i veri 'Colombo' dello spazio. Dafne e Ricercatrice avevano sistemato le ultime cose.. di carattere erano agiate e preoccupate,però anche loro avevano confermato.. tutto OK! Pergamena Bianca s'era ritrovata a sostenere il ruolo di animatrice.. la sua natura gioviale, e quella risata hihihihi e hahahaha piaceva tanto ai ragazzi e li metteva a loro agio….Tutto sembrava perfetto .. " Ragazzi saremo a 120 chilometri di quota. Vedrete la Terra dall'alto, con lo stomaco in gola come se vi trovaste sulle montagne russe.. ma il momento più bello sarà quando galleggierete nello spazio per 5 minuti, con la sensazione straordinaria dell'assenza di gravità". Sembrò una pura follia.. "Allacciate le cinture: si parte"..aveva annunciato Alex……….tutti quanti eravamo, molto ma molti emozionati….!!!! -Radovicka- Il cuore pulsava e ritmava il tempo che schizzava via veloce. Eppure da lassù le dimensioni erano capovolte, parallele e meridiane ricamavano oceani e montagne in dipinti perduti, aleatorie possibilità. Era cielo, mare, respiro, terra, l'elemento primordiale che fuso in un unico senso riempiva i naviganti d'ebbrezza e adrenalinici spasmi. Mai avrebbero voluto ritornare.. mai sarebbero ritornati se avessero potuto. -Alma mia- Non erano passati che otto mesi, da allora, quante cose erano cambiate, il cuore si gonfiò come un biscotto nel latte.....
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Post n°30 pubblicato il 16 Aprile 2011 da joulelife
Cap 16.2 Seduta nella sala relax non riusciva a togliersi dalla mente quella possibilità: .. “Esperimento da laboratorio.. cavie umane da tenere sotto controllo” ...il pensiero che esseri non umani avessero costruito la vita nel nostro pianeta le faceva girare la testa.. Lei che da sempre studiava la psiche umana.. lei che da sempre nuotava in mezzo ai sogni e li vivisezionava cercandone le spiegazioni.. come era possibile che non si fosse accorta di nulla.. Si chiedeva con che criteri i non umani avessero agito sull'intelletto.. come avevano dosato il bene e il male? Avevano instillato entrambe le cose e poi dato a noi libero arbitrio? Fu naturale guardare dentro se stessa.. introspezione e domande venivano fuori alla velocità della luce.. Lei stessa, nel corso degli anni, aveva nutrito la parte migliore di se.. anteponendo sempre le necessità degli altri alle sue.. un velo di tristezza le scese davanti agli occhi.. pensando alla discussione avuta pochi giorni prima con la persona che amava. Ad un certo punto un colpo di tosse la fece ritornare sulla star.." E' pronta la cena" disse Occhidigatta.."stasera pizza!" Come stasera pizza ? rispose.."e la mozzarella dove l'avete trovata?" "pare che Radovicka l'abbia creata in laboratorio ed è buonissima".. la Ricercatrice scoppio in una risata.."quella donna è eccezionale!!!! e insieme si avviarono verso la sala mensa.. -aRicercaduSogno- Per la pizza ci voleva una mano esperta e veloce all’impasto ed Alex tirò fuori tutte le reminiscenze partenopee al fine di prepararla. Bisognava inoltre fare in modo che si 'cocessero' alla giusta temperatura, adatta a rendere piacevole al palato tanto la famosa pizza che quella mozzarella magistralmente creata da Radovicka... -Occhi di gatta- Joule- La cena con la ‘novità’ - pizza - aiutò l’equipaggio a rilassarsi, sebbene nessuno fosse inconsapevole della gravità del contesto terrestre e della ‘pazzia’ che avevano deciso di fare: ‘Attraversare il buco nero e farlo fuori Là, nel suo universo, il sistema-Male’.. era un compito Immane... -J- “Vorrei brindare anch'io alzando calici di birra”, disse Alma in direzione di Prometheus che entrava in quel momento in mensa: “Un controsenso certamente, ma chi può decidere cosa sia giusto o sbagliato? E avremo così distese di ghiaccio colorate di papaveri rossi, deserti di mari in cui navigano trapezisti insoliti, bambini che impugnano armi da guerra, sfidando la sorte in un campo sterminato di mine.. ed il mondo va a rotoli..” -Alma mia- “Tra non molto, cambierà!” disse Maja sopraggiungendo e levando il bicchiere: “Se saremo vivi, saremo Liberi e liberi potremo raccontare che .. quel giorno .... S’ era alzato il vento…” Tutti, alzando il boccale gridarono “Quando è tempo, è tempo!”. Il rumoreggiare di coltelli e forchette si accodò all’eco del brindisi alla ‘pazzia’ e, vuoi l’effettiva bontà della pizza e della mozzarella, vuoi l’effetto ‘birra spillata ’ i discorsi si alleggerirono facendo spazio ad una boccata d’allegria. Chissà come, forse per la lontananza con la quale si guardava alla terra il pensiero andò a scovare,..scavando nel minuto.. “Per quando riguarda il volo nello spazio sono stati progettati vari contenitori per diverse forme di vita,” stava dicendo Alex a Rado: “ l’ equipe ha pensato tuttavia ad una colonia di formiche….” – “Formiche?” si stupì Gatta “Si, perché nel futuro la tendenza sarà di nutrirsi con insetti… si riproducono facilmente.. e sono estremamente nutrienti. Anche se è difficile trasportare un habitat di sabbia o terriccio nello spazio” le rispose Alex –“ Si, anche poste in questo habitat prima del decollo i tunnel sarebbero crollati ugualmente a causa dello sbalzo gravitazionale, …D'altro lato, le formiche nell'habitat in assenza di peso dovevano essere filmate per continuare la ricerca” aggiunse Dafne. -“Sebbene ciò possa essere fatto senza trasportare le formiche nello Space, i tunnel crollerebbero comunque a causa dello salto gravitazionale durante il rientro” replicò Occhi di gatta …… -“Dovremmo progettarne uno in cui le formiche possano vivere e costruire i tunnel, in grado di resistere alle ripercussioni di uno sbalzo gravitazionale” disse Alma mia …….. “Se una colonia di formiche fosse situata in un habitat a gravità 0 ("microgravità"), esse sarebbero in grado di costruire dei tunnel verso il basso?... I ragni tesserebbero la ragnatela?.... penso che queste siano domande ..chiave " disse Kata con un sorriso … -"La gravità è un indicatore importante della direzione. Se da un lato non possiamo sapere da che parte è il nord senza un compasso, la direzione SU e GIU' è sempre individuabile. Gli scienziati hanno cercato di capire fino a che punto le formiche usano la gravità per costruire i loro tunnel" ….disse Ricercatrice di Sogni: "Non dimentichiamo che le formiche sono tra le creature più longeve sulla terra. Come per gli squali la specie non si è evoluta molto in milioni di anni… la Natura ha creato qualcosa di perfetto in prima istanza confermando il detto "if it ain't broke, don't fix it". - "Le formiche sono le creature più forti rapportate alle loro dimensioni" disse Pergamena alzando un grosso pezzo di pizza … -Radovicka- e mimando, coadiuvata da Rado, Gatta e Kata, l’agitarsi di otto braccia. Il sorriso si propagò rapidamente investendo persino Prometheus che coinvolto dalla simpatia del quartetto arrivò ad alzare il braccio ed ordinare: “ Per me una pizza ...con formiche fritte e patatine” La cena volgeva al termine quando Sal, che in simili frangenti non riusciva a frenare la smania di versificare, “ Prima che a Morfeo si affidino corpi da cullare" disse:" vorrei, senza ritegno, giusto 24 versi ‘azzeccare’ ...un brindisi, ...l’ultimo, prima che tutti ci si vada ad adagiare” quindi al pensiero diede fiato: “ Corsare e Pirati Anima nel cosmo, ci hanno pre-scritto con parole accorte.... 'Siate formiche attente, ligie, devote alla regina, ed abbi fede... gregge, lasciati guidare ci son quì apposta recinto e pastore' Sei l’armento, non sai pensare, lascia lo faccia per te il bovaro’. Hanno rinserrato la nostra parte animale imprimendogli un dogma per farla naufragare. Ma voi corsare.. siate la tigre pronta ad azzannare, e voi pirati.. il leone presto ad attaccare. Non un dio soltanto è il nemico da affrontare, ma non-umani ...Uno e Tanti .... che han fatto mezzo del 'porgi l'altra guancia ' per ridurci a servi. Appena nati, alimentati e costretti a pappette zeppe di sensi di colpa concentrati A guisa di ricatto poi, grettamente, ci hanno rifilato: ..senza bollini-bontà ...umana razza ... paradiso Niente! Mentre il loro cuore in legacci d'odio era costretto, son scesi a soggiogare chi Mai è stato avvezzo, e per imbalsamarlo, fargli vacillare la mente, hanno dato il via.... all' inferno! Ma d’ora innanzi al giogo mortale, sarà la loro testa a penzolare, Quindi alzo il mio boccale e brindo affinché, col Nostro Rinascere: ' Possano, sotto il peso d’ Anima,... Schiattare ' S’è alzato il vento, stirpe del lampo, prole del tuono, Quando è tempo, è tempo! Le pinte colme di spumeggiante birra all’unisono si levarono al grido in crescendo: ‘Quando è tempo, E’ Tempo! ’ -JouleSal- "E se è vero che il Tempo è il Tempo, è tempo ormai di rialzarsi a rigovernare.. Su corsare, al lavoro!" Così Kata, a malincuore, ridestò l'attenzione di tutte le altre compagne, ancora friccicorine per i fumi d'alcol e d'allegria... Raccolse i piatti e le posate e pensò: " Anche noi ..come formiche operose..!" - Kata- Potevano concedersi finalmente qualche ora di sonno, di guardia all'elaboratore intellettualoide si offrì Dafne .. non disse niente, mentre salutava gli altri per la notte, ma gli occhi belli, verdi di smeraldo, le diventarono grigio argento.. Non con le parole, Lei parlava con gli occhi…si sntiva un pò giù. Nella equipe v’erano amicizie strette, non di quelle ‘per forza -stare addosso’, ma essere presenti nei momenti difficili, in quel arco in cui spesso ti trovi sola… e non sai di preciso perchè…ma di sicuro, nella tristezza, provi il bisogno di sentire del calore umano..Ti piace, la presenza dell’altro anche se in quel momento non la confermi…Ti piace ricevere un abbraccio sincero e sentirsi dentro quel perimetro.. Quello spazio neutro, diventa neutro-positivo .. In quel silenzio ricevere una voce giusta, riempie d’echi lo spazio e inizia a interagire con la tua fantasia.. ecco che le coordinate ricevute dagli altri diventano importanti, sagomando le linee e componendo forme e suoni in quel vuoto…… -Dafne rifletteva e senza che lei se ne rendesse conto, Jotckw 68 stava memorizzando tutto attraverso il sensore sperimentale ‘inconscio’: -“Sono sul filo di un equilibrio, di cui non sò abbastanza, e spesso ricordo i giorni del passato, perché si vive soltanto nei tempi in cui hai amato ed è l’unico esercizio che un essere umano fà volentieri. Mi chiedo: A distanza di molto tempo quante cose ricordi ? Parole grezze, come un’onda verso lo scoglio, in attesa di essere plasmate contro l’infinito, comel’ argilla nella mano di un artista, ma il tempo è come sabbia, come l’amore... smisurato, e il cuore fa fatica a sincronizzare. Si, inizia cosi al modo di una liturgia agnostica, perché la certezza ti infastidisce, come la virtù. Quel regno pieno di piume e strati di miele, che hai creato nella tua immaginazione in realtà ha un architettura troppo complicata. A scoprire i suoi strati solidi, spesso c’è il rischio di spaccarla, come il fulmine e la pioggia nel mezzo delle stagioni. Si, perché la pioggia è un’inchino di gioia e dolore che il cielo versa sulla terra, e lacrima casta è l’eternità dell’ attimo, che non si misura, ma devi saper cogliere, altrimenti non s’integra ma diventa una aggiunta. Pezzi del cosmo umano, un’ esperienza capace anche di errare, gocce che trascinano una ‘l’altra, come il tempo che passa, e quindi è facile confondere i “gesti” d’amore con l’Amore e ti ritrovi a fare bilanci umani..È inesplicabile fare tal calcoli perché il “netto uomo” è fatto da plus e minus, in cui disarmonia non ha regole, la vita si può capire solo quando l’hai lasciata alle spalle, ma si vive andando avanti, pensando “condividere”...(?!) nella simmetria della coercizione, perché giudicare non serve, E’ un paradosso, nessun altro uomo può dire cosa sia esattamente, giusto o sbagliato, nel tuo percorso… L’Essere umano procede sfruttando il principio della sua camera oscura, come uno stenoscopio, riproduce l’immagine della camera interna in cui la luce filtra da un foro sul quale è applicata la “lente” , Anelati nelle pareti del cuore, a creare una lanterna magica della sua anima, il feeling, con cui tutti guardiamo le stelle di un tempo infinito…. -Radovicka- |
Post n°29 pubblicato il 13 Aprile 2011 da joulelife
Cap 16.1 I pirati e le corsare della nave erano in plancia, alcuni seduti alla tavola ovale come Maja, a sfogliare i pochi libri rimasti leggibili dopo il salto dimensionale, ed il Prof a fare calcoli. Altri in piedi seguivano il tracciato alla consolle, altri ancora, in ordine sparso, facevano considerazioni...bevendo qualcosa. Considerazioni che spesso non avevano un riscontro nel solito, ma il solito non era consueto ..Ora dove poteva mai svolgersi questo nuovo scenario? Due esperimenti non umani? E' se la roccia si fosse staccata creando o generando una insolita fobia? Domande senza risposta.. – Occhi diGatta - Dafne controllava alla strumentazione l'esattezza della rotta quando si mostrò come sospesa, per un’ attimo, isolata con un pensiero: “MA ALLORA...non siamo altro che PRODOTTI da laboratorio? Magari.. sparsi per l'universo, su tutti i pianeti a vedere, controllare quale attecchisce meglio?? Come semi, sparsi nel cosmo ..a fecondare nel Bene e nel Male, ogni Pianeta ospitale”. “Ma ti immagini” – arrivò ad auto-interrogarsi - “Se ci fossero PARTI di NOi..malvagie, in grado di distruggere tutto?” Era assorta a riflettere quando Kata la chiamò per farla tornare in Se'.... “ DAFNE!!!...Dafne!! Attenta... stai versando il caffè” , ...un sorriso le accomunò. -Dafne- L’equipe era ferma in attesa del testo completo di Jotckw 68, si sentivano come in libera uscita .. l’unica in ansia era Dafne, spinta da una volontà incredibile, stava preparando un esame...speciale. Molte delle sue domande giravano fra l’equipaggio al modo di ..“curiosità”..di gioco mentale, come quella proposta da Occhi di Gatta: -“Chi ha vita più lunga … Pianeta o Stella..?” – -“Dipende, dal tipo di stella” la Ricercatriceosservò prontamente, “Ad esempio il Sole morirà prima dei pianeti del sistema solare (tra solo 5 miliardi di anni) ma tieni presente Gatta che i pianeti non tendono a scomparire, muoiono in gran parte per cause esterne - meteoriti, sbilanciamenti gravitazionali, morte della stella vicina - come nel nostro caso…perchè il sole, alla sua morte, diventerà una gigante rossa ed ingloberà dentro di sè mercurio, venere, terra e marte”… -“Sarà una cosa spaventosa, catastrofica... un’ apocalisse” – riprese Gatta .- “Vedo tempi cupi per il pianeta terra..” aggiunse Radovicka -“Insomma, se in futuro arrivassero tempi bui non sarebbe che l’ennesima chiusura di un ciclo storico” disse Kata: “Anche a voler essere ottimisti le previsioni per il futuro del pianeta non sono assolutamente rosee” -“Dai, ragazze un po di ottimismo.. Piuttosto pensiamo al perché il cielo è azzurro?” incoraggiò Alma Mia, la tirocinante arrivata da poco.. ma tanto solare da riuscire, anche nell’oscurità totale, a vederci quel cerino…acceso. Era stata una settimana dura, carica di eventi e tutti si erano adoperati instancabilmente... per nessuno era stato possibile tornare a casa. Alex all'elaboratore con un velo di nostalgia… guardava le foto della sua ‘Principessa andalusa’… Da tre mesi il loro unico contatto erano le mail, ma anche se in electronics space format, conservavano una certa alchimia.. ed Alex, innamorato, nel disordine della sua cabina, digitava dolcemente: “Ola, Amore, spero Tu stia bene,.. mi Manchi e non riesco più a nascondere alle braccia, che vogliono stringerti e alla bocca, che cerca disperatamente le tue labbra, che non sei quì ..a placare l’animo mio folle..… La malinconia mi rinchiude nel suo artefatto tepore.. Ma sento il tuo respiro e si accende la passione... Se tu respiri, amore mio, respiro anch’io. Anima! Fermati sul mio cuore, fà che resista alle onde violente del mare della vita. Voglio sentire il Tuo battito e scaldarmi al calore della tua pelle.. Non te ne andrai, anche quando il respiro si allenterà .. perchè sarò Lì che respiro con te, nella tua bocca…nella tua anima accordata al : “Ti voglio”.. “Ti desidero” piccola .. come perso nel deserto cerco l’acqua… le gocce dei tuoi sogni… carne e anima in trasparenti onde sonore… Dolce amore non te andrai, anche quando i silenzi non avranno forma, perchè le mie mani ti accarezzeranno, prendendo forma dai tuoi pensieri, riempiendo i vuoti con stalattiti, staccate dalla grotta del mio cuore... Sei tu la passione per la quale vivo… Posa lo sguardo sulle parole e saranno 'amor vivo’, .. un continuo baciarci.. adagio, dolcemente....e frenetica corsa nell’innocenza del fuoco.. Ti penso e ti voglio, come il giorno desidera ogni corolla la notte ogni stella Ti amo, anima e corpo.. Mi manchi, anima e corpo..Principessa -Radovicka-J Scostata la porta Kata entrò e vide Alex perso tra i suoi tanti biglietti volanti!! Da ricercatore impegnato, ma d'istinto, si era sempre ostinato a non tenere con sè un'agenda o un diario: preferiva raccogliere i suoi appunti sopra tanti pezzi di carta, biglietti scomposti, confusi come adesso sembravano i suoi pensieri... Alex... lontano anni luce, perduto negli occhi di una ragazza troppo lontana da lì, eppure ricomposta, amorevole puzzle, nella sua mente... Kata lo guardò sorridendo lieve...era meglio.. forse non disturbarlo adesso... ed in silenzio richiuse la porta dietro sè!!!" - Kata- “Ci sono sogni che non possono morire ..”. –Pergamena- pensava tornando in plancia: “Quando l'amore sogna, il brusco risveglio tracima in sconvolgimenti emotivi: Sono i terremoti dell'anima, che devastano tutto ciò che incontrano, incuranti delle conseguenze. Dalle ceneri lapilli di fenice dipingono l'immaginario, in una probabile rinascita che ne riscopre il senso". –Alma Mia- Quel desiderio era così acceso che Alex non potè privare i suoi pensieri di folli desideri......quanto sarebbe stato bello averla al suo fianco, sorriderle con amore ad ogni suo risveglio, perdersi nel suo sguardo, amarla…ora .. nell'infinito. -Occhi diGatta- Così, ancora interdetto da quel tepore che gli aveva scaldato i sensi, da quel Desiderio di sentirsi vivo tra le braccia di Principessa, si avviò in plancia e riprese posto alla consolle accanto a Dafne e Rado. Il viaggio proseguiva sereno sulla scia della cometa, mentre non poteva dirsi altrettanto di lui: .. Sembrava vittima di una sbornia di Emozioni. I foglietti, erano accumulati nelle sue tasche, e d'un tratto.. avvertì un calore ... strano ed intenso. Sembrava che un micro Sole stesse esplodendo da un lato della sua tuta spaziale.... luminoso...abbagliante.. Accecante. TUTTI.... ad osservarlo attoniti. - "ALEX..cosa succede??! disse Dafne allarmata, -Dafne- “Alex ..Alex.. .il fuoco !?!” Rado gli urlava..... ma questi non ascoltava, era in quel momento, lava nell'eruzione di un pensiero, il nucleo del suo sentire, lo trasportò dove l'Essere non era mai giunto. Alle pendici di una emozione, si lasciò sollevare in aria, come lo sbocciar d'un fiore -Pergamena- colse in un raggio, l'incanto della primavera, chiaro, come tra gli occhi gli aveva scritto un post di d4ny3L4: “Si è alzato il Vento. Quando è tempo, è tempo”. - J - d4nyL4- Il Jotckw 68, infatti, cominciò a tracciare la mappa......sfornando una serie immane di fogli ad una velocità stratosferica…pochi istanti dopo Alex ne era sommerso. Con un metallico colpo di tosse il robot si fermò e dalla montagna di carta riaffiorò il ‘cuoco filosofo’ piuttosto sfatto ma sorridente.. Sulla fronte, ostinato, un foglio sembrava rifiutare l’esistenza della forza di gravità (seppure artificialmente riprodotta sulla nave) Dafne lo tirò via e con un buffetto lo ammonì: “Ci hai fatto prendere un bello spavento.” Mentre la doctor Rado ed altri si assicuravano delle condizioni del ‘vulcano’, Dafne osservava meglio il contenuto del foglio e l’espressione del suo viso attirò il resto dell’equipaggio, ..ora stava raccontando l’esito del suo esame e tutta l’equipe, che conosceva la sua bravura, la circondava … “ ..è la fenice che è anche una costellazione dell'Emisfero Sud costituita da 11 stelle…” -“Si, l’ho pensato” - disse la Ricercatrice “questa costellazione è stata universalmente riconosciuta anche come uccello, ed è stata chiamata Grifone, Aquila, Giovane Struzzo, dagli arabi, e Uccello di Fuoco, dai cinesi”- -“Proprio ieri leggevo del materiale in cui si descriveva il suo corpo” intervenne Alma_ mia: “Nel becco portava due pergamene o una scatola quadrata che conteneva i Testi Sacri, e recava iscritte nel corpo le Cinque Virtù Cardinali” … -“Si dice inoltre che la sua canzone contenesse le cinque note della scala musicale cinese, e che la sua coda includesse i cinque colori fondamentali (blu, rosso, giallo, bianco e nero) aggiunse Alex - “e che il suo corpo fosse una mistura dei sei corpi celesti (la testa a simboleggiare il cielo; gli occhi, il sole; la schiena, la luna; le ali, il vento; i piedi, la terra; e la coda, i pianeti)” ribadì Dafne – “Per i Sioux, rappresenta il "grande potere superiore", fonte di potere e saggezza, divinità generosa che sostiene il mondo e illumina lo sciamano” stava dicendo Occhi di Gatta quando con un nuovo colpo di tosse Jotckw 68 ricominciò ad elaborare.. stavolta.. facendo uscire con estrema lentezza il formato montato sul plotter.. sul display ricomparvero le cifre ..00.20.12.00 “..porco..Picuozzo”..esclamò il Prof “ci ritocca aspettare” Alla tavola ovale si esaminavano i fogli che l’elaboratore aveva così abbondantemente elargito, nella gran parte vi era tracciata una sola linea e la mancanza di una numerazione progressiva rendeva piuttosto difficile la cosa. Kata e Dafne erano in aula lezioni ..Dafne stava mandando un email al suo fidanzato, invece Kata era visibilmante commossa.. Dafne le chiese: “..non vorrei essere invadente, ma puoi dirmi, per favore, che cosa hai"..- " Niente…. è soltanto una tenera e mail che ho ricevuto dal mio compagno.. sai oggi è il mio compleanno” – “ Oggi il 13 di aprile..?” – “Si proprio oggi” – “Wow ..allora Buon compleanno amica mia…. Auguriiiii e tanta felicità…".. disse Dafne entusiasta , mentre l’abbracciava affettuosamente; Kata ..... la fece sedere accanto e le lesse la email:.. " Ciao mia Dolcezza.. oggi non nascondo una goccia di rugiada che scende dai miei occhi.. non ti preoccupare ..è una goccia di felicità e ringrazio il cielo che mi ha fatto conoscerTi.. Quando mi scrivi, le tue parole diventano immagini che scorrono come su un grande schermo bianco, che si alza verso il cielo, quasi a sembrare una nuvola piatta e perfetta, per accogliere le tue immagini… Ti vedo bambina, ti vedo donna, ti vedo ridere per poi piangere, ti vedo angelo con le ali bianche e rosse. Ci sono mille promesse e mille desideri nel tuo sorriso… voglio toccarti, tenerti tra le braccia ..sento Il sacro fuoco dell'anima Nelle notti di silenzio Tu arrivavi in quel buio.. e non mi lasci perdere in quel labirinto oscuro… eri stupenda e ammiravo il tuo autografo firmato guanciale.. Stavi li avvolta tra quelle lenzuola bianche ed i sospiri….. Se guardo l'infinito del cielo.. ringrazio il buon Dio che ci regalò due stelle ..… Se guardo lo stupendo mare.. leggo i versi del nostro amore.. Se vedo la potenza di un temporale o la forza di un tornado.... percepisco a te come una meravigliosa mamma protettiva …se godo l’alba della primavera e se vedo con un certo malinconia il tramonto.. ho capito che in questo spazio non sono solo a provare tutto ciò.. sei anche Te insieme a me come una brava moglie… Quando non ti vedo vorrei nutrirmi con quel sorriso che mi lanci mentre mi saluti..e il mio commozione tradisce.. ma nel silenzio ti cerco nelle parole.. e ti respiro nel vento..e nel buio della nota il mio pensiero si emerge nel colorato del blu adagiata tra le candide braccia del sogno.. scende il pensiero dal tuo viso..al seno, al ventre, e diventano le carezze platoniche… e io nel dolce malinconia.. ogni notte aspetto a te che mi liberi facendomi volare.. in questo momento tesoro sono immobile come una fotografia, congelato nelle mie dimensione pensiero… cercando la tua conferma: che sei solo mio… solo mio tesoro..mi manca la tua voce… la tua urla.. le tue sicurezze e in sicurezze.. Sento il rumore del mare ..e tu sei la mia onda ..l’arco dell’ amore.. Quello che sento è puro amore.. soltanto Tu “stregetta” mia ...mi travolgi cosi bene da provare gioia.. ed attimi divini di amori eterni! Ti amo in immensità come il nostro mare.. in cui sul bordo delle onde danzano le tue Ali… se mi Abbracciassi infinite di volte, posso nascondere i miei battiti in questo armonia del tuo Flamenco, Siamo come i Delfini, amore mio Orfei ardenti, con acustica di Voci marine… in questo giorno meraviglioso del tuo compleanno….Buon compleanno la mia stella più bella…. Mi manchi da morire vita mia… |
Post n°28 pubblicato il 03 Aprile 2011 da joulelife
Cap 16 Dal deposito segreto della starship era emerso del materiale scientifico per aggiornare i velivoli, Mc Njor e Sally si erano presentati in plancia con un 'cervellone artificiale ’ -Jotckw 68- alta tecnologia impiegata in missioni robotiche senza pilota.. Delle esperte di pilotaggio.. Dafne era ancora in past-shock.. mentre kata fluttuava in meditazioni. Erano schemi che Maja non riusciva ad elaborare da sola ma Pergamena bianca,che aveva una certa esperienza, guardandoli disse: - “Si tratta d una sistema di controllo di navette spaziali che utilizza istruzioni in linguaggio naturale per eseguire comandi o ottenere informazioni sulle quali basare le sue decisioni quasi autonomamente. Il sistema di controllo sarà in grado di leggere qualunque tipo di documento ed utilizzarlo come know-how per eseguire diverse operazioni”. "Il sistema potrebbe quindi andare in avanscoperta nell’occhio nero”, propose Sal . – e trasmetterci informazioni utili al nostro passaggio” Il Prof non era tranquillo, come la Ricercatrice sembrava in attesa di risposte. “Tutto questo perché dal Nasda e l’agenzia scientifica non ci hanno dato alcun supporto sulle ultime scoperte” - disse d4ny "Di cosa si trattava precisamente?" - chiese Occhi di gatta - “si trattava di un ricerca più dettagliata per le specie viventi che hanno popolato la Terra, uomo compreso, che possano aver avuto origine su un altro corpo celeste"… rispose Dafne perfettamente lucida - " concretamente si parla di frammenti di materiale organico provenienti da marte, orione, nibiru" intervenne Kata anche lei con i piedi per terra “Si , e giunti sul nostro pianeta a bordo di astronavi e non meteoriti …" concluse Alex . Dafne diede un’occhiata al ‘cervellone’, poi con l’aiuto di Radovicka, scannerizzò il tatuaggio sulla sua spalla e lo passò ai rilevatori di -Jotckw 68- connessi da Kata e Wooden in modo da poterlo elaborare e trasmetterlo a video. Sarebbe stato più facile così studiare la mappa e convertirla in rotta. Era tacitamente passata l’idea di Sal: il cervellone avrebbe confermato o meno l’esattezza della via indicata dal tatuaggio, dei calcoli fatti dai ‘geni’tori di Dafne. -Radovicka -Joule La Ricercatrice si riscosse dallo stato d’attesa che la pervadeva.. una risposta … si… adesso comprendeva molte cose.. fin da bambina guardava il cielo ponendosi domande sull'esistenza dell'uomo .. le avevano inculcato che fosse stato dio a creare il tutto..lui creatore che in 7 giorni aveva dato inizio all'esistenza.. strappando da una costola di adamo l'essere donna...doveva avere fede e basta.. non ci si poteva far domande in casa sua.. ricordava i discorsi di sua madre.. che si faceva il segno della croce e si inginocchiava all'altare.. una donna semplice che l'aveva cresciuta tra preghiere e litanie.. fino a quando era diventata una ricercatrice e di colpo la sua mente si era aperta.. tutto aveva avuto un senso.. come se i tasselli di un immenso puzzle si ricomponessero... -aRduSogno- -Jotckw 68- era in piena estasi meccanica, sul display erano apparse le cifre d’attesa .... 00.45.00 ... 45 minuti per una risposta che forse ....lo avrebbe azzerato...il tempo. La Pergamena, unica del gruppo spaziale a tenere un diario, era sistematica , ogni giorno trovava il modo di ritagliarsene un pezzetto tutto suo .. e ..ora sembrava essere un momento ‘giusto’. Intrecciò le gambe all’orientale sul divano rigido della sala ed estratto il D atabase I ndirizzato A lla R icerca I ntrospettiva O mnicomprensiva 1 , cominciò a scrivere: “.. a volte gli amori si spezzano e somigliano a lampi che, lacerando il cielo, lasciano ... una traccia.. nella fitta nebbia...nel grigio… Gli occhi d’una statua, che trasferisce l’iride nel cuore dell’ artista o del visitatore conoscitore della sua storia, … iniziano a parlare.. come avesse un’anima divisa da quel corpo statico ...di pietra. Ti senti nel mezzo di un’amalgama di melodie folk, rock e suoni funebri, che plasmano sul pentagramma note che urtano il cuore.. I ricordi diventano un cd e la riproduzione, riempiendo quella brutta malinconia, continua a bisbigliare ....come se lui ascoltasse: “Era bello quando mi vedevi il cuore, e conoscevi i miei pensieri meglio di un angelo… e ogni volta che mi guardavi negli occhi sapevi leggere i miei silenzi” …Stranamente non riesco a dimenticare, sento una rabbia.. solo rabbia e ‘Perché?’ … ma la cosa peggiore è che per qualche istante ti sogno.. Si, sono schegge di sogni che si diffondono nel cielo… anche se nel buio qualche volta sembra tutto normale, come se ogni cosa scivolasse come prima.. In quel momento resisti, ferma in quel rapporto tanto desiderato… Immobile, decisa, senza far rumore....ascolti... si creano le odi e le poesie più belle attraverso i rami della passione .. e quelle note acute dell'usignolo dove si incontrano le anime .. abbracciami …e non lasciarmi andare .. fino a ché ogni cosa intorno avrà ripreso il suo colore ….ed io, riaprendo gli occhi, tornerò a sognare …con le tue mani fra i capelli e mentre ti bacio.. abbracciami ..perché il tuo cuore, come il mio,…è una sorgente generosa... Quante volte i nostri volti, sotto il bagliore della luna, sussurravano soltanto ..i venti miti e le acque vicine si sagomavano al ritmo di un tango, nel quale la passione e la malinconia si incrociavano .. ma mentre provi il sorriso della danza ti accorgi che le gambe sono paralizzate .. e ti sovviene la verità… quella realtà che punge come i aghi.. e pensi: ora che ti allontani , dubito che Tu non sia più Tu. Debole quell'amore in cui più forte è la paura, non è spirito limpido e valoroso se è misto al timore … non so perchè i contorni del silenzio diventano assi bianchi, tanto bianchi da sembrare ghiaccio e tornando indietro mi colpiscono il cuore...dagli occhi ..una pioggia verde ed un piccolo cerino.. Forse, sono torce che prima erano accese e poi spente… Così come Tu fai con me… Veni per accendermi.. vai per ritornare .. E io ti sognerò nuovamente, anche se a volte ci vuole coraggio, mentre guardi i sogni tramontare.. ma sognerò.. sognerò quella speranza, ... perchè non bisogna morire.. " - Rad Il professore s’era rintanato nell’ aula tecnica per leggere le ultime secretate comunicazioni arrivate dalla Agenzia Spaziale alle interforze, uscito, trovò Pergamena seduta a gambe incrociate col suo diario e Kata che si avvicinava chiedendo: “Prof su Marte ci sono state forme di vita imparentate con noi, ha trovato qualche conferma?.... potremmo aver avuto origine su Marte?” “No, nessuna conferma” ….. “Perchè pensi che sia Marte ad aver dato origine alla vita sulla Terra, e non sia stato il nostro pianeta ad aver esportato materiale biologico nello spazio? - chiese Dafne - Si, hai ragione.. ma le dinamiche orbitali rendono molto più probabile che una roccia marziana si metta in ‘viaggio’ verso la Terra, che il contrario”. “Con le ricerche tradizionali sarebbero necessari due anni per completare in nostro test… Mac stà perfezionando un rover tipo AKROWPADJ " disse la Ricercatrice, “ Per scovare la struttura che permette agli oroniani l’attraversamento degli universi paralleli e forse del buco nero.” “ La vita su Marte può essere legata a quella sulla Terra, una evoluzione guidata con una genetica comune.. due esperimenti contemporanei condotti dai non-umani” pensò a voce alta Alex -Joule -Radovica " Forse tutto questo avviene in un laboratorio? Sotto una sola lampada di giorno e miliardi di lampade la notte? Forse siamo generazioni sperimentali? Travasati da un recipiente all'altro, scossi in alambicchi, osservati non soltanto da occhi, e infine presi a uno a uno con le pinzette? O forse è altrimenti: nessun intervento? I cambiamenti avvengono da sè in conformità al piano? L'ago del diagramma traccia a poco a poco gli zigzag previsti?..." ...sono parole di Wislawa Szymborska, disse la Ricercatrice mai a corto di citazioni ... -aRduSogno- “Probabilmente la Ricercatrice ha raggiunto la consapevolezza che noi tutti andiam cercando fatalisticamente” commentò Mia che poi aggiunse:“L'errore è incaponirsi, quando magari la soluzione è solo dentro noi stessi” - Mia - “Ogni realtà è materia di studio, l'evoluzione è frutto e risultato d'accurate osservazioni che ne hanno ricreato i passi e le sistematiche metamorfosi”. le disse Frida passandole i primi, ancora indecifrabili, risultati del Jotckw 68: “Credere d'esser soli è fanatismo che circoscrive l'essere umano in una recinzione di falsata presunzione. Ovunque vi è vita, accettarla e rendersene conto è preludio di un nuovo inizio" -Frid@- I pirati e le corsare della nave erano tutti in plancia, alcuni seduti alla tavola ovale come Maja, a sfogliare quei pochi libri rimasti leggibili dopo il salto dimensionale, ed il Prof la navigatrice Kata e la pilota Dafne a fare calcoli. Alcuni seguivano il tracciato alla consolle, altri, in ordine sparso, facevano considerazioni........
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IL GIOCO DELL'ANIMA
The Soul game
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Energia Cosciente
Alex-Joule-Sal
Inviato da: Ainwenn
il 11/09/2021 alle 22:08
Inviato da: o3radovicka
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Inviato da: alfazulu31
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Inviato da: Katartica_3000
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Inviato da: alfazulu31
il 10/05/2014 alle 10:51