Anche lo Studio d’Arte Gentile Polo era fra il numeroso pubblico acclamante nell’Aula Magna del Polo Culturale Diocesano Vigilianum di Trento per lo spettacolo “L’uomo dei dolori: la passione di Cristo”.
E’ sempre difficile trovare parcheggio in centro città, specialmente nel tardo pomeriggio, ma con una buona dose di fortuna e buone gambe l’artista Gentile Polo ed io siamo riusciti ad arrivare presso i cancelli del Seminario Maggiore. All’entrata abbiamo incontrato alcuni studenti del corso Anastasia per le guide volontarie ai Beni culturali ecclesiastici che hanno terminato le lezioni pre pasquali e, dopo i saluti e gli auguri per le festività, ci hanno consigliato una scorciatoia per raggiungere a piedi il Vigilianum.
Girando attorno al Seminario e imboccando sentieri fra le aiuole curatissime del complesso ecclesiastico siamo giunti all’entrata dove una solerte impiegata ci ha dirottati al terzo piano. Dico dirottati perché, dopo alcuni minuti di spaesamento, ci siamo resi conto che in biblioteca si stava per tenere sì un evento, ma non quello cui eravamo stati invitati.
Temendo di aver sbagliato giorno oppure l’ora mi sono fiondata nuovamente in portineria a chiedere delucidazioni e si è risolto il qui pro quo: l’evento cui lo Studio d’Arte Polo era invitato si sarebbe tenuto a breve ma nell’aula Magna al pianterreno.
Recuperato il mio capo, Gentile Polo, abbiamo finalmente potuto ringraziare gli artisti Alfonso Masi, per l’invito, e salutare l’attore Vito Basiliana che già in passato ha collaborato con noi durante la bi-personale di pittura “Zapige” dell’artista Gentile Polo con Sabrina Broll. Durante il finissage della mostra l’attore si era offerto entusiasticamente di leggere e interpretare alcune poesie estratte dal volume “Pensieri…una strada in salita” edito da Aletti Editore.
http://www.alettieditore.it/emersi/2017/Polo.html
Lo spettacolo che si è tenuto ieri, venerdì 23 Marzo, alle 17.30 ha visto dunque impegnati alcuni nomi noti nel campo della recitazione: oltre ai due attori principali, c’erano Fiorenzo Pojer, Tiziano Chiogna e le voci femminili di Ester D’amato e Beatrice Ricci.
Sottolineate da slide di quadri antichi sulla Passione e colonne sonore, le passioni dei personaggi (apostoli, popolo, accusatori e accusati) hanno preso vita dal dialogo appassionato a più voci. Un racconto corale fra tradizione e innovazione, racconto biblico e voci che nei Sacri Testi non hanno voce, grazie allo sviluppo di un Progetto Giovani di Bologna raccolto dall’artista ideatore Alfonso Masi.
“L’uomo dei dolori: la passione di Cristo” è stato un successo, apprezzato dal pubblico come dall’artista Gentile Polo, che ha trovato accattivante e di sicuro effetto scenico il dialogo-lettura a più voci dei protagonisti, “costretti” ad affidare le sfumature emozionali del racconto alla sola timbrica vocale.