8 invenzioni mediche del passato

La medicina moderna potrebbe non sembrare perfetta. Tuttavia, tutto è noto in confronto. Ti invitiamo a viaggiare indietro nel tempo e immaginare di avere a tua disposizione dispositivi medici dei secoli passati.

Dilatatore rettale

Gli antichi medici romani usavano uno speculum rettale in bronzo per gli esami rettali e le procedure chirurgiche. Tuttavia, questo strumento non è cambiato molto nelle epoche successive: assomiglia ancora a uno strumento di una serie di torture.

Clistere di tabacco

 

Se vivessi in Europa nel XVI secolo, probabilmente praticheresti il trattamento del tabacco. Quando, grazie a Colombo, il tabacco fu portato nel Vecchio Mondo dal Nuovo, i più furbi tra gli europei iniziarono a cercarne l’uso e, senza pensarci due volte, cercarono di usarlo allo stesso modo dei nativi del Nord America. E gli indiani non solo inalavano il fumo di tabacco, ma facevano anche clisteri, introducendo il fumo nel retto usando un tubo rettale. I medici europei prescrivevano clisteri di tabacco come cura per mal di testa, insufficienza respiratoria, raffreddori, ernie, crampi addominali, febbre tifoide e persino colera. E la Royal Humane Society di Londra, che ha resuscitato gli annegati, ha persino incluso un dispositivo per clisteri nei loro kit di rianimazione compatti collocati lungo le rive del Tamigi. Tale trattamento fu rilevante fino all’inizio del XIX secolo, quando si scoprì che il fumo di tabacco contiene una sostanza velenosa: la nicotina.

Vasca basculante

 

Soffri? I medici del XIX secolo avrebbero potuto prescriverti l’idroterapia. C’erano centinaia di località balneari in Europa e negli Stati Uniti, dove le persone venivano curate con l’idroterapia. Nell’Inghilterra vittoriana fu sviluppato un bagno a dondolo per lo stesso scopo. Era molto richiesta, poiché i venditori assicuravano che, oscillando in questo ridicolo dispositivo, il paziente riceve l’effetto dell’esposizione alle onde del mare. Una pubblicità del 1891 recitava: “In questa vasca l’acqua si muove oscillando e ti fa sentire come se fossi in riva al mare, bagnata dalle onde. Queste sensazioni ti porteranno gioia e beneficio, questo è particolarmente importante per le persone disabili, le persone sensibili e i bambini. Hai solo bisogno di tre secchi di acqua fredda o calda, non ci saranno schizzi o pozzanghere nella stanza.

Apparecchio acustico

 

Fino a poco tempo fa, una persona con problemi di udito poteva fare affidamento solo su tubi uditivi fatti in casa. Ad esempio, in Gran Bretagna, nella seconda metà dell’Ottocento, gli apparecchi venivano realizzati con il guscio di un mollusco, oltre che con la guttaperca, la resina della pianta Palaquium gutta, che ha stato utilizzato in Gran Bretagna dal 1843. Anche Konstantin Tsiolkovsky, che ha perso l’udito all’età di 9 anni dopo la scarlattina, ha usato tubi uditivi fatti in casa: li ha fatti di metallo a forma di imbuto: più peggiorava il suo udito, più questi “uditori” erano.

Vibratore

 

L’isteria femminile in passato era chiamata rabbia uterina. Nella seconda metà del XIX secolo, i medici tentarono di curarla con un vibratore alimentato da un motore a vapore. Si credeva che l’orgasmo aiutasse ad alleviare un attacco. All’inizio del ‘900 apparve un vibratore elettrico, molto richiesto, davanti all’aspirapolvere e al ferro da stiro nella classifica degli elettrodomestici più popolari per la casa.

Dente Pellicano

 

Il minaccioso strumento di estrazione dei denti in acciaio è in uso dal 1300 ed era utilizzato dai dentisti europei del XVIII secolo. Era chiamato il “pellicano dei denti”, poiché presumibilmente assomigliava alla forma del becco di questo uccello. Fino a poco tempo fa, l’estrazione del dente era l’unico mezzo di trattamento dentale, e questo veniva fatto da barbieri o medici itineranti.

Protesi

 

Le protesi rimovibili in avorio, che le persone indossavano nel XVIII secolo, non erano molto comode, inoltre si deterioravano rapidamente e cominciavano a emanare un odore sgradevole. Per installare la protesi è stato necessario rimuovere i restanti denti naturali. Allora non c’era anestesia, così come antidolorifici. Quindi la sofferenza delle persone con mal di denti era davvero atroce.

Braccio protesico

 

Se un uomo avesse perso il braccio cento anni fa, gli sarebbe stata data una goffa protesi di legno. Tuttavia, anche allora, le tecnologie iniziarono a migliorare lentamente a causa della grande richiesta di arti artificiali dopo la prima guerra mondiale. Nel 1920, l’inventore neozelandese Peter McKay creò e brevettò una mano interamente in metallo con vari attacchi e morsetti che consentivano una varietà di manipolazioni, incluso il duro lavoro. Il gomito era fissato in sei diverse posizioni e la mano era di gomma.


Vuoi vedere altri dispositivi medici del passato? Allora leggi la nostra recensione di 10 strane invenzioni mediche.

 

8 invenzioni mediche del passatoultima modifica: 2024-05-12T13:19:34+02:00da anetta007

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