La chiave del corpo, l’immunità

L’immunità è un “dispositivo multifunzionale” che funge da baluardo che protegge una persona dalle malattie. Quando non riesce a far fronte da solo al crescente esercito di microbi, “Chip” e “Dale” vengono in suo aiuto: medicine naturali e risultati farmaceutici. Al fine di prevenire lacune nella difesa protettiva, è necessario il rafforzamento dell’immunità, costante e sistematico.

Come chiamiamo la parola “immunità”?

L’immunità è un sistema biologico, il cui scopo è proteggere il corpo da ospiti indesiderati di fronte a agenti patogeni (virus, funghi, batteri, ecc.). In senso metaforico, questa è una costa fortificata con dighe dall’improvvisa violenza del mare. Se le “dighe” sono sufficientemente rafforzate, una persona non si ammala affatto o affronta l’infezione molto rapidamente e senza perdite significative. Ma l’immunità ridotta apre la porta agli ospiti non invitati, e quindi la persona si riprende per un periodo lungo e difficile.

Il sistema immunitario è costituito da cellule che combattono gli agenti patogeni invasori.

Come funziona? Quando un virus o un batterio entra nel corpo umano, il meccanismo immunitario reagisce bruscamente al loro aspetto, poiché lo percepisce naturalmente come un nemico. (Tuttavia, ci sono anche virus mascherati molto abilmente, e quindi il sistema immunitario non li riconosce. Ma non ce ne sono troppi in natura). La reazione dell’organismo preparato alla difesa si manifesta nella produzione di anticorpi, il cui compito è neutralizzare l’alieno, riconosciuto dagli antigeni.

I principali centri di immunità si trovano nel midollo osseo, nella milza, nel timo, nei linfonodi, nelle tonsille. Ma alla nascita il sistema immunitario è ancora debole, ci vuole tempo per rafforzarsi e rafforzarsi. Nei neonati, gli anticorpi non vengono prodotti molto attivamente, sebbene esista una riserva di anticorpi, una volta ricevuti dalla madre attraverso la placenta. Ma niente sotto la luna dura per sempre, e questa scorta prima o poi si esaurisce. Tuttavia, se la madre ha allattato il bambino, insieme al latte, il bambino riceve una piccola dose di anticorpi di classe A che proteggono l’intestino dalle infezioni.

I principali anticorpi (immunoglobuline di classe G) nei bambini vengono prodotti all’età di due anni e il meccanismo immunitario è completamente costruito da qualche parte più vicino ai cinque anni, quindi il corpo del bambino inizia a rispondere alle invasioni infettive come gli organismi degli adulti.

Immunostimolatori: l’essenza in poche parole

Immunostimolanti: l'essenza in poche parole

Esistono farmaci che svolgono il ruolo di una potente ricarica per le risorse immunitarie esaurite. Questo è un vasto sottogruppo di immunomodulatori – immunostimolanti. Questi includono farmaci che vengono assunti per prevenire infezioni respiratorie e virali, per malattie croniche pigre con frequenti ricadute, in presenza di vari tipi di tumori e patologie (citostatici, ad esempio). Il loro obiettivo principale è regolare il funzionamento del sistema immunitario, per aiutarlo a riprendersi da guasti gravi o permanenti.

Nonostante tali qualità positive degli immunostimolanti, non dovresti prescriverli tu stesso. L’iniziativa, come sai, è punibile e, se parliamo di immunità, allora è completamente irta di gravi problemi. Il sistema immunitario, ovviamente, deve essere rafforzato e rafforzato, ma questo dovrebbe essere fatto solo sotto la stretta supervisione di uno specialista.

Oggi in Russia ci sono molti farmaci per stimolare il sistema immunitario. Alcuni di essi sono indubbiamente efficaci, ma la maggior parte dei farmaci come gli immunostimolanti (e gli induttori di interferone in particolare) si sono guadagnati il ​​nome poco lusinghiero di “fuflomicine” tra la gente, poiché non hanno un effetto reale.

Gli immunostimolanti sono davvero necessari solo in situazioni molto difficili, e queste non sono chiaramente infezioni respiratorie acute e malattie simili. Sì, ed è un errore credere che il sistema immunitario umano sia così debole da dover certamente essere riempito con tutti i tipi di farmaci. Anche il corpo di un bambino può facilmente far fronte da solo a molti disturbi (non intendiamo malattie oncologiche o autoimmuni): se un bambino si ammala spesso e molto, questo non è sempre motivo di preoccupazione: il sistema immunitario si forma e si rafforza in questo modo.

La stimolazione incontrollata delle forze immunitarie del corpo con mezzi aggiuntivi (sia essa una sostanza sintetica o di origine vegetale) può avere l’effetto opposto e causare lo sviluppo di gravi patologie autoimmuni. Ad esempio, con la SARS, il paziente può far fronte alla malattia da solo, ma a condizione che osservi il riposo a letto, arieggi la stanza, beva molti liquidi caldi e prenda farmaci sintomatici. E perché in questo caso abbiamo bisogno di una vigorosa miscela di immunomodulatori?

Un’altra cosa è che i pazienti stessi spesso insistono affinché il medico gli prescriva una pillola miracolosa, che lo renderà notevolmente migliore. E le raccomandazioni del medico sull’aerazione, sul bere molta acqua e sul riposo a letto suonano in qualche modo poco dignitose per molti pazienti. La malattia va combattuta con metodi seri – così credono alcuni pazienti, dimenticando che i metodi devono essere proporzionati alle malattie.

Rafforzare l’immunità: quanto appendere in grammi?

Rafforzare il sistema immunitario: quanto appendere in grammi?

Le difese del corpo si formano in gran parte a causa dell’ereditarietà. Ma una quota significativa è data al modo di vivere. I punti chiave per rafforzare l’immunità sono l’attività fisica fattibile, il sonno sano e una dieta equilibrata.

Il rafforzamento dell’immunità può anche essere basato su complessi vitaminici contenenti gli oligoelementi necessari. Ma le vitamine ottenute naturalmente sono ancora preferibili. Quindi, la vitamina A si trova in carote, verdure, uva, arance e frutti rossi. La vitamina B è ricca di cereali, legumi, uova, noci, verdure. La vitamina C si trova negli agrumi, nei mirtilli rossi, nella rosa canina, nei crauti. La vitamina E si trova negli oli di girasole, mais e oliva. Per nutrire il corpo con microelementi utili, è necessario consumare fegato, pesce, noci, fagioli, aglio, piselli.

Lo stress ha anche un impatto sul corpo. Soprattutto se c’è un cosiddetto stress incontrollato, quando una persona non può più far fronte alle emozioni da sola. C’è solo una ricetta per uscire da questa situazione, ma è molto efficace: se non puoi cambiare la situazione, cambia il tuo atteggiamento nei suoi confronti.

La chiave del corpo, l’immunitàultima modifica: 2023-01-01T03:43:54+01:00da eldonis032

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