di Sheila, Kenya
Sono nata in una famiglia cattolica. Il prete ci raccomandava di seguire i comandamenti, amarci l’un l’altro, andare a messa e fare buone azioni. Secondo lui, solo chi si comportava così era un cristiano devoto, che sarebbe stato condotto nel Regno dei Cieli all’arrivo del Signore. Mi ripetevo sempre: “Devo obbedire a Dio, seguire le regole della Chiesa e fare tante buone azioni, affinché il Signore mi ami e mi benedica al Suo ritorno, conducendomi nel Regno”. Continua a leggere