“Le bugie del comunismo”, un film cristiano, è un accurato riflesso dell’indottrinamento che il governo del PCC opera contro i cristiani. Dopo aver arrestato Zhang Mingdao e altri sette cristiani, la polizia del PCC impiega metodi di tortura brutali e inumani contro di loro. Essi si affidano a Dio e restano saldi nella loro testimonianza. Nel tentativo di costringerli a firmare una confessione che rinneghi Dio, dei funzionari del PCC, un professore dell’Accademia di Scienze Sociali, degli istruttori dell’accademia di polizia, uno psicologo e dei pastori, intervengono a turno: per praticare l’indottrinamento nei confronti degli otto cristiani, ripetono concetti relativi ad ateismo, materialismo, scienza, cultura tradizionale cinese e ogni sorta di dicerie e menzogne. In questa guerra senza armi, Zhang Mingdao e gli altri si affidano a Dio e si avvalgono della verità in una violenta battaglia contro il governo del PCC… Alla fine, la verità sconfigge le menzogne e la giustizia trionfa sul male. Continua a leggere →

Jiang Xinyi e altri cristiani sono stati arrestati dal governo del PCC; esso tortura brutalmente i cristiani per impadronirsi dei fondi della Chiesa e arrestare altri suoi leader. Poi, per costringerli a rinunciare alla loro fede, lancia un’offensiva di indottrinamento dopo l’altra, ma i cristiani, con la guida delle parole di Dio, riescono ad avere la meglio sulla tortura e su tutti gli inganni di Satana. Essi fanno affidamento sulla verità per impegnarsi in una feroce battaglia con il governo del PCC… Continua a leggere →

Da quando salì al potere nella Cina continentale nel 1949, il Partito Comunista Cinese ha attuato incessantemente la propria persecuzione della fede religiosa. Ha freneticamente arrestato e assassinato i cristiani, espulso e maltrattato i missionari che operavano in Cina, ha confiscato e bruciato innumerevoli copie della Bibbia, chiuso e demolito gli edifici delle Chiese e tentato invano di eradicare tutte le Chiese domestiche. Continua a leggere →