Un continuo precipitare negli abissi.
E’ un paesaggio verticale.
Il silenzio delle immagini.
Lo spazio a pensare lenti pensieri.
L’ insistenza ostinata su un concetto.
Sommessamente.
Dolcemente.
Nella notte fonda ti scavo cuore,
vai oltre il tumulto interiore,
altrimenti non avrai direzione.
Solo chi è votato a prolungare lo sguardo apre la strada.
La stradaultima modifica: 2017-06-05T23:27:42+02:00da