Piuma e rosa

Con un vento sottile, nelle pieghe del tempo, arrivasti.

 Suono sensibile di piuma,

fluttuante come il respiro dell’istante,

 lieve come il fruscio di ali.

Ti posasti con una dolcissima esattezza,

delicato fino alla cautela,

da quel tocco la fragilità divenne limpidezza.

Perfezione e bellezza.

parigi

“Ci incontriamo lassù?”

“Lassù dove?”

“Sui tetti.”

“Proprio lassù?”

“Si, è così pieno di poesia e di vita.”

“Non hai paura delle altezze?”

“No, se ci sei anche tu.”

“Perché vuoi salire?”

“La vita cerca le altezze.”

“E tu cosa cerchi?”

“Uno spazio puro, dove non siamo mai stati, ma

in me come in te ,vive la sua nostalgia.”

§ §

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Sto a sempre maggiori intervalli di tempo.

L’oscillazione del cuore

diventa movimento del pendolo

tic tac

oscilla

tum tum

tic tac

tum tum.

Il pensiero non riesce a ricongiungersi alla verticale di gravità e di quiete.